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Passato e presente

23 Marzo 2014 da sgur_di_tri

Ormai manca poco all’elezione del nuovo Sindaco, e Belgioioso si prepara a vivere una “frizzante” campagna elettorale, che crediamo rimarrà negli annali.

Lo si capisce dagli articoli apparsi in questi giorni sulla stampa locale. Prendiamo per esempio quello letto sulla Provincia Pavese del 20 marzo scorso dal titoloStaniscia contro Rogato: Manifesti affissi fuori regola.

Ebbene, in quell’articolo, il Sindaco di Belgioioso Prof. Zucca ha usato termini poco lusinghieri nei riguardi del suo ex Vice, Dr. Staniscia, il quale contestava l’affissione di alcuni manifesti che preannunciavano una manifestazione politica: «Quello di Staniscia sembra un atteggiamento un po’ schizofrenico e dimostra che la lista ha ben fatto a preferirgli Rogato, persona di maggiore equilibrio..

Acciderba! Qui ci scappa subito una domanda: come mai, oggi, il Prof. Zucca si esprime così nei riguardi del Dr. Staniscia? Cosa lo ha portato a proferire pubblicamente un giudizio così duro verso colui che, come sappiamo, è stato per circa 10 anni il suo più stretto collaboratore?

Penso ricordiate anche voi le tante belle fotografie a colori che li ritraevano insieme pubblicate sul Vivi BELGIOIOSO. Erano immagini rassicuranti in cui i due personaggi venivano immortalati fianco a fianco! Quante volte poi abbiamo visto il Dr. Staniscia vestire lui stesso la fascia tricolore e presenziare a manifestazioni pubbliche al posto del Primo cittadino!

L’intesa fra i due politici nostrani appariva solida, quasi perfetta, poi improvvisamente abbiamo scoperto che le cose non stavano proprio così, e nel volgere di pochi giorni, i rapporti fra i due sono radicalmente mutati! Passato e presente!

I due hanno ora intrapreso strade contrapposte, decidendo di presentarsi l’uno, il Dr. Staniscia, con una propria lista, mentre l’altro, il Prof. Zucca, gli si contrappone, appoggiando la lista Rogato. Converrete che il duello si presenta interessante, perché entrambi, a rigor di logica, dovrebbero “pescare” dal medesimo bacino elettorale. Vedremo come andrà a finire!

Ma la campagna elettorale, come sappiamo, non vede protagoniste solo le due liste che abbiamo citato. Le scelte per i belgioiosini infatti sembrano aumentare ogni giorno che passa!

Ad esempio, una novità assoluta è la lista civica capeggiata dal Signor Paolo Bertolotti (leggi la Provincia Pavese del 9 marzo 2014 dal titolo : “Belgioioso al voto“). Decisamente una “new entry” della politica nostrana, attorno alla quale ci sarebbero dei giovani pronti ad amministrare la città. Aspettiamo di conoscerli prima di esprimere giudizi!

E poi: cosa faranno quegli esponenti del Pd (leggi qui che si sono messi di traverso, criticando aspramente  la lista appoggiata dal prof. Zucca, anch’egli iscritto al Pd? Non solo: che farà la Lega Nord? Presenterà o no una propria lista? I tempi si fanno stretti  e le scelte si impongono! Scopriremo presto le loro carte!

Per contro, una vecchia conoscenza della politica “nostrana” sembra pronta a “ridiscendere in campo” (o, se volete, a “risalire in politica”), ed è il ciellino Dr. Costa, il quale spera così di tornare ad occuparsi della cosa pubblica (per i pochissimi che non lo sapessero rammento che il Dr. Costa è già stato Sindaco per 10 anni prima dell’era Zucca).

Ovviamente ancora non si conoscono i nomi che dovrebbero entrare a far parte della sua lista, ma “rumors” locali dicono che abbia già ottenuto l’appoggio del Dr. Giuzzi (attuale consigliere d’opposizione), che avrebbe la disponibilità di personaggi rivenienti da altre formazioni politiche e che abbia in corso contatti anche con nomi, che erano già presenti nella sua lista di 10 anni fa.

Una cosa è certa: con la candidatura del Dr. Costa, Comunione e Liberazione rientrerebbe alla grande nella scena politica nostrana. E allora osservando il presente, ma con un occhio sempre rivolto al passato, vorrei qui ricordare, a coloro che se la fossero dimenticata, la polemica che ci fu nel 2009 circa la posizione tenuta dai ciellini locali in occasione della passata tornata elettorale.

Pensate che addirittura si vociferò di loro voti finiti a favore della lista del Prof. Zucca! Roba da non credere! Il tutto originato da una “lettera aperta” del “Centro culturale la Nuova Terra” di Belgioioso (leggi Cl), del maggio 2009 ed indirizzata “indistintamente” (direi in modo pilatesco) ai candidati Sindaco di allora.

Al riguardo, se avete tempo e voglia di rivivere quella polemica, potete rileggervi sia i nostri post sia la lettera di Cl, cliccando su “Bici e feste”, “A proposito del voto Cl” e “A proposito della lettera aperta di Cl” e “Lettera aperta Cl”.1

Ciò premesso, visto che siamo alla vigilia di una nuova campagna elettorale, ci viene prorompente una domanda: ci sarà o no, anche stavolta, una nuova “lettera aperta” di Cl indirizzata “indistintamente” ai candidati Sindaco? Oppure, (visto che sembra profilarsi una candidatura di un noto esponente locale di Comunione e liberazione) ci sarà una chiara presa di posizione a favore del loro candidato? Passato e presente!

  1. Si accettano scommesse su chi riesce a leggere la lettera di Cl fino in fondo e senza interruzioni. []

La privacy all’italiana

20 Marzo 2014 da Emilio Conti

Quante volte sentiamo dei bellimbusti (e anche “bellimbuste”), per lo più gente che non perde mai l’opportunità di star zitta, in TV blaterare di “privacy” parola, tra l’altro e come sempre più spesso accade pronunciata male?1  Ne approfitto anche per specificare che “privacy” significa “vita privata” conseguentemente violare la privacy di una persona significa violare la vita privata di quella persona.

Noi italiani, popolo di ipocriti all’ennesima potenza, per fingere che siamo gente corretta abbiamo addirittura istituito il cosiddetto “Garante della privacy” una delle tante “authority” (altro termine inglese) inutili con il compito di tutelarla. Ebbene, vi racconterò un fatto capitatomi proprio ieri (19 marzo) e vi proporrò cosa avviene in merito nella vicina Confederazione elvetica.

Il fatto – Ieri mia moglie risponde al citofono: è il postino che le annuncia che c’è una raccomandata da ritirare e che c’è bisogno di firmare. La consorte scende, firma (come da prassi) e ritira una raccomandata indirizzata a nostra figlia. L’operazione viene svolta in fretta e senza una particolare attenzione. Appena dieci minuti dopo rincaso e la moglie indicandomi la busta sul mobile, dice: “E’ arrivata quella raccomandata per Rachele,2 vedi se è qualcosa di importante”. Dal momento che, come ormai tutti sanno (il paese è piccolo e la gente mormora) mia figlia in questo momento è fuori dall’Italia, siamo stati autorizzati ad aprire la posta indirizzata a lei. Prendo il tagliacarte, giro la busta sul retro per procedere all’operazione e mi accorgo che la busta è stata aperta e richiusa con una graffetta metallica di una cucitrice. La busta di cui sto parlando è quella a sacchetto del formato A4 con la chiusura auto incollante.  Tutte le buste auto incollanti hanno un difetto e un pregio: il difetto è che sono facilmente apribili (basta sollevare delicatamente la parte che è incollata), il pregio è che, una volta aperte, non si incollano più. Ed infatti per poterla chiudere, la mia, è stato necessario applicare un punto metallico. Il fatto è piuttosto grave e lo faccio notare un po’ rudemente a mia moglie, la quale si giustifica dicendo di non essersene accorta. Chiamo un vicino come testimone e anche lui sostiene che siamo di fronte ad un atto veramente grave e mi consiglia di recarmi dai carabinieri per denunciarlo. Cosa che faccio. Spiego al maresciallo che mi accoglie cos’è accaduto e gli mostro la busta che, fino a quel momento, non era stata ancora aperta. La apriamo assieme per vedere il contenuto. Prende nota dell’accaduto e mi chiede se voglio sporgere denuncia, cosa però che mi sconsiglia perché dovrebbe essere fatta contro ignoti. Mi consiglia di far notare l’accaduto al locale ufficio postale.

Stamane mi reco all’ufficio e faccio le mie rimostranze all’incaricato che, scopro, non è il direttore, ma il responsabile “qualità” il quale , ovviamente, dice che sicuramente queste cose alle poste italiane non possono succedere! Sarà! Il fatto è che la busta è stata aperta e che qualcuno ha visionato il contenuto, sperando che non si sia anche impossessato di qualche altro documento. E la privacy? Quello che succede alle nostre poste ormai è risaputo: corrispondenza recapitata in ritardo o mai ricevuta. E perché sembra non esserci un rimedio. Forse se si guardasse cosa succede negli altri stati le soluzioni, che sono anche piuttosto semplici, ci sarebbero.

Prendo l’esempio dalla vicina Svizzera (per ovvi motivi). Nella confederazione, per la corrispondenza normale usano un unico formato: buste nel formato A5. Dal momento che ormai tutti usano il PC e relativa stampante, tutte le lettere vengono stampate su fogli del formato A4 (quello utilizzato appunto dalle stampanti) questo significa che basta piegarle a metà per infilarle in una busta del formato A5 (da noi bisogna impratichirsi a piegarle in TRE). Primo risultato: una maggiore praticità. Secondo beneficio: le macchine che sono preposte allo smistamento della corrispondenza hanno a che fare con un unico formato per cui l’operazione risulta di molto accelerata (infatti le poste svizzere funzionano mentre le nostre no). Ma a parte tutto ciò le buste contenenti le missive sono ASSOLUTAMENTE anonime. Voglio dire che sulle buste non campare mai il nome del mittente. Più sotto vi propongo due buste (recto e verso – cliccateci sopra per ingrandirle): una è quella usata in Svizzera (quella nella parte superiore) mentre l’altra è quella usata da noi (nella parte inferiore). Avete bisogno di spiegazioni? Chi mi dice, quindi tornado al tema iniziale, che il fatto che si sappia da dove arriva una certa corrispondenza non induca i malintenzionati a volerci “sbirciare” dentro? E il fatto che sia nota la provenienza non è che induca le poste a dare la precedenza a certe missive a scapito di altre?

Rimane comunque il problema della privacy! Perché, come nel caso della busta che mostro qui sotto, tutto l’universo mondo deve sapere che riceviamo la corrispondenza da una certa banca? O che abbiamo un’utenza con una certa ditta del gas o del telefono? O che riceviamo lettere dal tal istituto o dal talaltro? Questa non è privacy? Come mai nessuno ha ancora sollevato questa obiezione? La privacy, allora, vale solo e sempre per lorsignori?

buste_verso_ritbuste_recto

  1. La giusta pronuncia è “privasi” e NON “praivasi”, si provi a sentire la corretta pronuncia con il traduttore di Google []
  2. Nostra figlia []

Riscatto del PD belgioiosino?

15 Marzo 2014 da Emilio Conti

Solo oggi sono venuto in possesso del volantino, datato 6 marzo c.a., del Circolo di Belgioioso del PD che ripropongo più sotto (cliccateci sopra per ingrandirlo). Ovviamente non posso che concordare con quanto denunciato nel volantino stesso se si considera che questo blog è da anni ormai, all’inizio in completa solitudine o apertamente contestato, che sta “battendo il chiodo” sulla cervellotica gestione del Comune da parte dell’attuale amministrazione. Dovremmo quindi essere soddisfatti che alla fine molti belgioiosini, anche leggendo quello che passa su facebook, si siano finalmente accorti di come è stato gestito (male) il nostro paese. E lo siamo, ovviamente.

Ma quel volantino fa sorgere alcune domande. Innanzi tutto è evidente che è in atto una frattura tra la parte renziana del PD di Belgioioso, rappresentata dello Zucca, ultimamente illuminato sulla via per Firenze e dall’altrettanto “accodamento” del Rogato, e di molti altri, al neo wonder-boy1 della politica italiana, e la parte, diciamo così, più tradizionale del PD. Quella parte che non si sente affatto rappresentato dal, com’è definito tra i tanti, televenditore di pentole (o di materassi, fate voi!). Ed è una frattura anche a livello provinciale dal momento che Bosone si è immediatamente schierato col toscano.

Secondariamente,  questa presa di posizione dovrà pur sfociare in un’indicazione di voto per gli iscritti e i simpatizzanti. E qui sorge il problema, visto che circola voce che le liste in lizza per le comunali sarebbero ben cinque: la lista di Zucca con candidato sindaco la figlia del Rogato; la lista del Dr. Costa; quella di Daidone; quella di Staniscia e quella, forse, della Lega. Allora su quale lista faranno convergere i voti dei loro sostenitori, escludendo per ovvi motivi, quella dello Zucca? Oppure si prospetta la creazione di una sesta lista? Staremo a vedere.

Un’ultima osservazione: ancora una volta i risvegli all’ultimo secondo ci rendono un po’ perplessi anche se, come dicevamo, concordiamo con quanto esposto dal volantino.

PD_belgioioso

  1. Ragazzo meraviglia :mrgreen: []

Approfittarore a chi? Facciamo un questionario!

11 Marzo 2014 da bsìa

Da dove posso incominciare? Come tutte le storie, cominciamo dall’inizio. Vi ricordate, vero, perché è nato questo blog?1 Orbene, qualcuno aveva accusato il boss di questo sito di aver dato dell’ “approfittatore” al nostro “beneamato” sindaco. Adesso scopriamo, con raccapriccio, che effettivamente c’è stato qualcuno che dell’approfittatore, al nostro “primo” cittadino, l’ha dato veramente. Leggendo la stampa locale, l’articolo «Festa delle donne con propaganda»,2 salta fuori che l’ormai ex vicesindaco si sia scagliato contro sua_santità per aver sfruttato la festa della donna per farsi propaganda elettorale, dandogli, orrore!, dell’approfittatore! 😯3 Ovviamente aspetto con ansia qualche sodale che scriva un’accorata e indignata lettera alla stampa locale per denunciare il fattaccio.

Mi piacerebbe dilungarmi un po’ anche sul risveglio, veramente un po’ tardivo e fors’anche un cicinin peloso, dello Staniscia che addirittura, dopo anni di connivenza di amorosi sensi con sua_santità, si è accorto, ooooopppsss, di che pasta fosse fatto, ed è addirittura intenzionato a correre alla prossima tornata elettorale con una propria lista. Auguri! Ma non è il caso. Invece, voglio introdurre un argomento che mi interessa moltissimo perché mi tocca come cittadino. In occasione della festa della donna, come ha voluto ricordarci l’ormai ex vicesindaco, nel gazebo installato alla bisogna in piazza per distribuire mimose venivano anche ritirati i questionari distribuiti nei giorni precedenti a tutti i belgioiosini, sulle spalle dei quali, gli ormai famosi gonzi, è stato messo pure il costo di stampa dei suddetti.

Il questionario in questione 😆 inizia con un perentorio “AIUTACI a MIGLIORARE la NOSTRA CITTÀ” Ma come? Ma non era, questa città, il migliore dei mondi possibile? Con la sua wonder-amministrazione ormai tutta renzianamente super veloce dedita al bene supremo del brüdacrist? Stupore! Stupefazione! Sbigottimento! Sbalordimento! Angoscia! Sconcerto! Sgomento! Smarrimento! Ma allora viviamo in una specie di cesso e ci hanno fatto credere che eravamo in una suite di un albergo a cinque stelle? O signur, ma allora vorrei contribuire anch’io al miglioramento del cesso rispondendo alle domande del questionario.

Inizio:

  1. Da 1 a 5 quanto pensa sia utile la “Casa dell’Acqua”? – Renzianamente parlando: -17 (meno diciassette)
  2. Lei usa la Casa dell’Acqua? – Non so che farmene
  3. Come e/o cosa migliorerebbe la “Casa dell’Acqua”? – La trasformerei in un box doccia per le torride giornate estive affinché il brüsacrist trovi refrigerio
  4. Ritiene che il servizio di trasporto pubblico “Il Pollicino” sia utile per i cittadini? – Öhhhhh
  5. Ritiene che il percorso e la frequenza del Pollicino sia adeguato alle necessità dei cittadini?4 – Öhhhhh!
  6. Ha qualche suggerimento per migliorare il servizio del Pollicino? – Sì, abolirlo!
  7. Se dovesse giudicare la raccolta dei rifiuti, come la classificherebbe da 1 a 5? – Renzianamente parlando: -17 (meno diciassette)
  8. Trova la raccolta differenziata peggiorata nel tempo? – Differenziata?
  9. Nella zona dove vive la raccolta dei rifiuti è adeguata alle sue aspettative? – Öhhhhh!
  10. Ha dei suggerimenti per migliorare la raccolta differenziata? – Sì: buttarci dentro l’amministrazione comunale intera
  11. Come valuta la manutenzione dei marciapiedi? – Manutenzione?
  12. Come valuta le condizioni generale5 delle strade comunali? – Uno schifo!
  13. Ritiene adeguata la presenza di piste ciclabili: Belgioioso-Area artigianale, Belgioioso-Filighera, Belgioioso-Torre de’ Negri,6 via Cavallotti, via Trieste, via Lazzaretto? – Via Cavallotti? Via Trieste? Via Lazzaretto?
  14. È corretto dotarsi, da parte dell’Amministrazione, di un piano di rinnovamento e di controllo pianificato, del verde pubblico? – Piano di rinnovamento? Controllo pianificato? Dove? Come? Quando?
  15. Come giudica l’iniziativa dell’apertura del Giardino di Villa Trespi? – Fantozzianamente parlando: una cagata pazzesca!
  16. Cosa ne pensa dell’apertura e del restauro del nostro Castello per l’avvio di una politica di sviluppo economico attraverso la cultura? – Sviluppo economico attraverso la cultura? Qualcuno mi sa dire dove trovare uno ione di cultura in questa amministrazione?
  17. Cosa ne pensa dell’apertura, nel nostro Castello, del Centro di aggregazione “Liston – Cico Cico”? – Una genialata! Frantumare milioni di euro per metterci dentro degli sculettatori e dei pensionati a bere bianchini è da ritenersi semplicemente “sublime”!
  18. Come giudica le azioni a favore delle famiglie per la scuola, gli asili (mensa e trasporto) e gli anziani? – Azioni a favore delle famiglie? E dove? E quando?
  19. Come giudica i servizi del Presidio Ospedaliero di Belgioioso? – Chevvifrega? L’ospedale non appartiene al Comune ma al San Matteo. Voi non contate un cazzo!
  20. Per quanto riguarda il rinnovamento del Presidio ospedaliero di Belgioioso quale di queste soluzioni ti sembra più adatta? (omissis) – Omissis!
  21. Come valuti il sistema delle Case di Riposo presenti nel territorio? – Un ottimo affare per i privati!
  22. Ritiene che l’apertura della nuova farmacia sia una stata7 una buona iniziativa? – Ottimo e funzionale soprattutto il luogo dove è stata aperta, zona tranquilla con parcheggi enormi per gli avventori!
  23. Come valuta le iniziative dei servizi sociali? – Servizi sociali?
  24. Ritiene che il trasporto delle persone presso le strutture assistenziali sia un servizio sociale utile alla nostra collettività? – No comment
  25. Qual’è il suo gradimento per quanto riguarda gli eventi del Belgioioso Festival: Notte Bianca, Notte Rosa, concerti, spettacoli … ? – Da vomitare
  26. Come giudica gli impianti sportivi di Belgioioso? – Basta vedere qui e qui
  27. È felice di vivere a Belgioioso? – Col cazzo, però lo sarei il giorno che questi se ne dovessero andare fuori dai coglioni

Bene, ho contribuito anch’io a MIGLIORARE LA NOSTRA CITTÀ

  1. Nel caso si vedano i post Tutto iniziò con una mail e Tutto iniziò con una mail (conclusione) []
  2. La Provincia PAVESE – 9.03.2014 – pag. 24 []
  3. Testuale: “È stato un evento di cui si è approfittato (il grassetto è mio) per favorire la lista del sindaco (…) []
  4. Manco sanno scrivere in italiano: il percorso e la frequenza sono due sostantivi, ergo il verbo doveva essere declinato al plurale “siano adeguati”, gnuränt! []
  5. Dovrebbe essere “generali” visto che condizioni è plurale []
  6. Che non è stata fatta dalla nostra amministrazione, ma dal comune di Torre de’ Negri []
  7. Una stata? []

La scoperta del secolo

25 Febbraio 2014 da bsìa

Oggi sulla stampa locale è stata pubblicata una lettera che potrebbe inficiare la teoria corrente sull’estinzione dei dinosauri e gettare una nuova luce sul misterioso episodio che per anni ha attanagliato le menti dei più grandi evoluzionisti mondiali.

La lettera in questione è stata scritta dal Dr. Costa1 e preannuncia quella che, come dicevamo più sopra, potrebbe essere la notizia del secolo. Sembrerebbe, infatti, che la colpa dell’estinzione dei dinosauri, che fino ad oggi veniva teorizzata come provocata dalla caduta di un enorme meteorite, sia invece dovuta a noi belgioiosini, o meglio: alla amministrazioni comunali di Belgioioso.

Stando alle dichiarazioni del Dr. Costa sembrerebbe che se chiedessimo all’autorevole Prof. Zucca quale sarebbe la causa dell’estinzione dei rettili preistorici la risposta sarebbe “Le amministrazioni precedenti”! 😯 Ovviamente, precedenti alla sua! 😳

Per ora la notizia non è ancora stata confermata lasciando il mondo accademico-scientifico in uno stato di profondo sgomento. Speriamo che il Prof. Zucca confermi presto quanto ipotizzato dal Dr. Costa. 😈

Però, questi brüsacrist che gentaglia, ancor prima della comparsa dell’uomo stavano già rompendo così tanto le palle da portare all’estinzione un’intera classe di rettili preistorici. Che antenati tremendi abbiamo avuto! 😆

  1. Vedi la rubrica LETTERE su La Provincia PAVESE di oggi []

Bsiàte – settantatreesima puntata

13 Febbraio 2014 da bsìa

Notizia:Nasce il Club Forza Silvio del Basso pavese1

Commento: il “NUOVO” che “avanza”, 2 ahahahahahah 😆

  1. La Provincia PAVESE – 13.02.2014 – pag. 21 []
  2. Nel senso di resto, avanzo 😈 []

La verità vi fa male, lo so!

10 Febbraio 2014 da Emilio Conti

Parafrasando i versi di una nota canzone della Caterina del tempo che fu1 (ma andava anche bene il titolo della stessa canzone) siamo qui ancora a segnalare l’ennesimo caso di squadrismo antidemocratico di qualche nostro benpensante. Nostro nel senso di “belgioiosino”.  Ormai è notizia più che risaputa che appena il giornalino del Migliavacca, “Belgioioso, Terra del Basso Pavese”, arriva in un certo bar, dopo poco tempo arriva qualcuno e fa sparire tutte le copie. Siccome ormai il fatto, come si diceva, lo conoscono tutti adesso hanno “raffinato” la tecnica: non fanno sparire le copie del giornalino, ma lo sfogliano e strappano la/e pagina/e che “disturbano”.

E’ quello che è successo all’ultimo numero che celebrava i dieci anni dell’iniziativa. In quel numero è stata pubblicata un’interessantissima tabella dei mutui contratti dall’attuale amministrazione comunale. Dati, detto per inciso, che ogni cittadino dovrebbe poter liberamente consultare sul sito del comune, se, come qualcuno va blaterando, questa amministrazione  fosse trasparente. Non sia mai! Pare che un corpulento signore sia entrato nel noto bar e si sia messo a strappare la suddetta tabella, lasciando però le copie del giornalino al loro posto.

Dal momento che questo sito è ferocemente contrario ad ogni censura, siamo lieti di riproporre la suddetta tabella per coloro che non ne abbiano ancora presa visione. Tutti dati che seguono e  i commenti sono stati presi dal numero di febbraio 2014 del giornale a distribuzione gratuita “Belgioioso, Terra del Basso Pavese

Ente erogatore Destinazione Importo in Euro Scadenza Residuo al 1/1/2013
 Cassa Depositi e Prestiti  Scuolabus  79.200,00  2023  51.928,22
 Immobile2  700.000,00  2026  545.948,08
 Immobile  198.000,00  2026  154.446,27
 Immobili vari  51.645,69  2014  13.442,46
 Chiesa Frati  258.228,46  2022  163.306,46
 Palazzo  516.457,00  2023  339.198,02
 Palazzo  365.500,00  2025  260.238,36
 Chiesa Frati  300.000,00  2023  196.697,82
 Asilo Nido  36.151,98  2014  8.492,49
 Scuola Materna  230.000,00  2025  168.028,16
 Scuola Elementare  498.639,14  2030  324.264,65
 Scuola Elementare  240.152,46  2018  105.756,65
 Scuola Media  80.000,00  78.009,54
 Impianti Sportivi  176.628,26  2029  93.583,54
 Impianti Sportivi  191.166,52  2028  108.880,67
 Impianti Sportivi  309.874,00  2023  203.171,80
 Sicurezza stradale  175.000,00  2026  136.925,90
 Strade  413.165,52  2018  184.574,28
 Strade  195.521,22  175.500,16
 Strade  150.000,00  2023  99.085,68
 Opere alluv.  103.776,00  2023  67.551,75
 Viabilità  150.000,00  2024  106.092,61
 Viabilità  350.000,00  2024  246.084,00
 Viabilità  200.000,00  2026  157.458,20
 Rotatoria  306.000,00  2025  225.378,05
 Viabilità  170.000,00  2025  120.137,19
 Rete fogne  353.772,98  2019  161.487,57
 Rete fogne  437.000,00  2026  341.923,56
 Rete fogne  108.791,65  2015  30.834,06
 Rete fogne  309.874,14  2021  176.120,32
 Rete fogne  309.874,13  2022  195.967,76
 Rete fogne  247.899,31  2018  110.761,51
 Rete fogne  360.000,00  2023  237.805,63
 Viabilità  100.000,00  2027  82.835,75
 Viabilità  114.888,00  2027  95.301,99
 Viabilità  130.000,00  2028  112.172,92
 Viabilità  98.743,88  2029  88.833,91
 Palazzo C.  22.000,00  2019  16.214,19
 Castello  300.000,00  2029  269.657,94
 Scuolabus  140.000,00  2029  125.874,52
 Scuole Medie  75.000,00  2029  67.701,61
 Castello  438.000,00  409.806,45
 Castello  18.000,00  14.921,37
 Castello  398.996,54  373.313,61
 Area mercato  98.013,26  87.946,33
 Scuola elementare  103.326,40  71.779,61
 Viabilità  49.972,78  44.990,68
 Viabilità  87.507,26  78.783,12
 Viabilità  99.867,28  89.910,90
 Cimitero  225.291,00  218.470,22
 Cimitero  281.000,00  274.008,52
 Castello  279.000,00  272.058,28
 Castello  287.000,00  279.856,24
 TOTALE  8.663.622,47
 Fondo Rotazione Lombardia  268.072,00  2030  237.674,92
 212.947,50  2032  212.947,50
 195.750,00  2024  195.750,00
 TOTALE  646.372,42
 Credito sportivo  206.582,75  2014  51.791,64
 TOTALE GENERALE  9.361.786,53

 

Nel gennaio 2005 l’Amministrazione Zucca ha preso in consegna dall’Amministrazione Costa il piano di ammortamento mutui di Euro

5.556.600 circa

A gennaio 2013 l’Amministrazione Zucca, come i pani e i pesci che si sono moltiplicati, lascia in eredità alla prossima Amministrazione il piano di ammortamento mutui di Euro

9.361.786,53

La ricerca dati è stata fatta in collaborazione con il Consigliere Comunale di minoranza, già assessore al bilancio, Francesco Daidone.

(Nel documento comunale non sono segnate alcune scadenze.)

  1. Caterina Caselli – Nessuno mi può giudicarehttp://www.youtube.com/watch?v=R8XAHNbyWIs []
  2. Dal riepilogo Piano di ammortamento esercizio 2012 si legge:”Immobile di interesse storico artistico”: Castello? []

Il comune senso del pudore

7 Febbraio 2014 da Emilio Conti

C’è da non crederci! Nonostante l’ormai disgusto diffuso tra i cittadini riguardo ai comportamenti politicamente “osceni” dei nostri politici, assistere ancora, e ancora, a certi episodi lascia sgomenti.

Qualche giorno fa abbiamo visto affisso in diversi punti del paese un bellissimo manifesto del comitato Belgioioso sostenibile che, mostrando un tronco sano di un albero reciso, accusava il nostro sindaco dell’abbattimento completo, e quindi anche di quelli sani, dei tigli di via Roma e del piazzale della stazione. Un manifesto di dimensioni piuttosto vistose che non poteva passare inosservato. Ed infatti, inosservato non è stato, tanto da provocare un bel articolo (una volta tanto) sulla stampa locale1 che spiegava dettagliatamente e correttamente che, in base alla perizia effettuata dalla ditta L’Anfiteatro Verde, più del 60% degli alberi di via Roma e piazzale della stazione poteva essere salvato. Noi eravamo arrivati concettualmente a una conclusione analoga, senza esprimere nessuna percentuale, per mezzo della statistica (vedi il post Calcolo delle probabilità). Ancor più interessante è che la perizia effettuata dalla succitata ditta era stata commissionata dalla nostra amministrazione.

Pensando che nessuno si sarebbe preso la briga di andare a consultarla, si è proceduto “sterminando” tutti i tigli e infischiandosi allegramente di quello che la perizia, da loro stessi voluta, attestava. Sfortunatamente non hanno ancora capito che il clima è cambiato, che i cittadini ne hanno piene le tasche di essere presi in giro, e si sono trovati di fronte alla richiesta delle opposizioni, su pressione del Moraschini (che avevano cercato di far desistere chiedendogli la bellezza di 200 euro per fornirgli una copia), di esaminare la perizia, da cui è saltato fuori quello che la semplice logica suggeriva, e cioè che non tutti gli alberi erano ammalati. Il buon senso, di fronte al manifesto del comitato Belgioioso sostenibile, avrebbe suggerito di far buon viso e piantarla lì. Ma la mancanza di ogni inibizione, un’arroganza inqualificabile (perché talmente enorme da non esserci aggettivo adatto a descriverla) e la mancanza di ogni pudore hanno colpito ancora.

Infatti oggi, nella rubrica “LA FOTONOTIZIA” del La Provincia PAVESE (pag. 20), viene pubblicata la fotografia di un tronco vuoto di un albero abbattuto e come didascalia: “Alberi abbattuti in via Roma, il lavoro è stato fatto da professionisti. A sottolinearlo è il Comune di Belgioioso che spiega anche che prima del taglio le piante sono state controllate e monitorate: sono state abbattute solo quelle malate”. Come al solito una dichiarazione che mette ilarità: che l’abbattimento sia stato effettuato da dei professionisti dovrebbe essere pacifico (ci sono anche dilettanti che fanno ‘ste cose?). Che sia stato fatto un “monitoraggio” non dovrebbe pioverci. Quello che veramente lascia sgomenti e che sono state abbattute SOLO quelle malate. Dal momento che sono state abbattute TUTTE ciò dovrebbe significare che TUTTE erano ammalate. Ma così non è, proprio in base a quanto affermato dalla perizia.

Siamo stanchi di farci prendere per i fondelli: vergognatevi!

tronco_tiglio

  1. Belgioioso, scontro sui tigli «Non dovevano tagliarli»” – La Provincia PAVESE – 4.02.2014 – pag. 18 []

Correre dietro ai polacchi non ci rende meno italiani

2 Febbraio 2014 da Emilio Conti

di Alessandro Robecchi – www.alessandrorobecchi.it

E’ vero che se corri dietro al tram risparmi un euro e mezzo, ma se corri dietro a un taxi riesci a risparmiare molto di più. Che questa scemenza sia applicabile all’economia, e quindi alla vita delle persone, non fa ridere per niente. Eppure è quello che ci sentiremmo di suggerire alla Electrolux, la multinazionale degli elettrodomestici che ha proposto ai suoi lavoratori un accordo che suona più o meno così: noi vi molliamo qui e andiamo a fare le nostre lavatrici in Polonia, a meno che voi non accettiate di prendere salari polacchi. In pratica si tratta di una riduzione di stipendio di quasi il cinquanta per cento: quello che prima facevi per 1.400 euro, domani potresti farlo per 700. Se no a casa. Prendere o lasciare che si direbbe, dall’economia, alla politica, alle riforme, pare la moda del momento. Vedete anche voi che la formuletta del tram e del taxi è una metafora perfetta: perché diavolo inseguire stipendi polacchi quando si potrebbero rincorrere addirittura quelli cinesi? E perché limitarsi agli stipendi cinesi quando si potrebbero pagare stipendi cambogiani? Il fatto è che c’è sempre qualcuno che è il polacco di qualcun altro (o il cinese, o il cambogiano…) e quindi non si finisce più: la corsa al ribasso è una specie di toboga insaponato dove si prende velocità e non si riesce a frenare.
Ma certo, certo, non c’è dubbio che la faccenda non sia così semplice. Non c’è dubbio che sul costo del lavoro alla Electolux (come ovunque in Italia) pesino anche altri fattori. Le tasse sul lavoro, i costi, il famoso cuneo fiscale eccetera eccetera. Bene. Ridurre, tagliare lì e non dalle tasche dei lavoratori, tutto giusto, tutto bello e assai riformista. Però. Però non c’è niente da fare: se costruire una lavatrice in Italia costa 24 euro all’ora e in Polonia costa 8, non bastano né i tagli al costo del lavoro, né i tagli al cuneo fiscale, né riti propiziatori, né mani benedette, né ometti della provvidenza. Restano i sacrifici umani, quelli sì: sui lavoratori. E in più, della proposta Electrolux non si calcola un piccolo dettaglio. Che i lavoratori prenderebbero stipendi polacchi, ma non abiterebbero in Polonia. Continuerebbero a pagare affitti o mutui italiani, a comprare cibo nel supermercati italiani e a far benzina in Italia, che Varsavia gli viene un po’ scomoda. Dunque, non per tirare in ballo il vecchio maestro Keynes (ma anche il signor Ford, che fece il botto vendendo le Ford agli operai della Ford), se ne deduce che oggi, con il suo stipendio, un lavoratore dell’Elecrolux potrebbe forse permettersi di comprare una lavatrice Electrolux, ma domani, con il suo stipendio polacco, non potrà più. Meno soldi in tasca a chi lavora, quindi meno consumi interni, quindi nuovi lavoratori in esubero, quindi nuove riduzioni di salario. E’ la famosa manina magica del mercato che sistema tutto, a favore del mercato, naturalmente. Ecco: per portarsi avanti col lavoro, meglio forse cominciare a studiare la piantina di Pechino o cercare un bilocale a Phnom Penh. Certo, urge un taglio delle tasse sul lavoro, non c’è dubbio, e dei costi dell’energia, non c’è dubbio, e una politica industriale, non c’è dubbio. Nel frattempo, sarebbe bello non diventare troppo polacchi, troppo cinesi o troppo cambogiani, continuando a fare la spesa qui. Potendo ancora sognare in italiano e non in polacco, sarebbe bello avere uno Stato che offra buone condizioni a chi viene a investire e a produrre, ovvio, giusto, ma anche che chieda garanzie e imponga qualche obbligo.

Ancora una, ennesima, coincidenza?

19 Gennaio 2014 da Emilio Conti

Eccomi, ancora una volta, a parlare della stampa locale. Qualcuno dirà che è una mia fissazione ed, in effetti, è così. Ed è una fissazione perché sono profondamente convito che l’informazione, nella sua accezione più generale, deve essere il cane da guardia del potere politico. Ormai tutti sappiamo che in Italia così non è e che abbiamo dei media che sono parte integrante del sistema che ha ridotto il nostro paese nelle condizioni in cui si trova: l’informazione è sì un cane da guardia, ma non contro il potere politico-economico, ma contro noi cittadini e a difesa di quel sistema che, sulla carta, dovrebbe azzannare.

E anche la stampa locale, magari a causa di refusi, finisce nel favorire questo andazzo. Giorni fa è apparsa una notizia che mi era completamente sfuggita1 principalmente per due motivi: primo perché il titolo non lasciava intravvedere che riguardasse Belgioioso e secondariamente, ancor più importante, perché la notizia era stata catalogata come notizia inerente a Pavia! E’ pur vero che nel sotto-titolo si faceva riferimento a non meglio qualificati “Comuni dell’Unione” (quale Unione?) e a una sconfitta di Broni-Stradella (vedi qui), ma bisognava avere un occhio attentissimo per capire che la notizia riguardava il nostro paese e il maldestro tentativo fatto dalla nostra amministrazione riguardo alla gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti.

Ed il titolo, infatti, era talmente fuorviante che se non mi fosse stato segnalato da un amico (che colgo l’occasione per ringraziare) me lo sarei perso come, penso, sia successo anche ad altri. Un titolo così riportato ha avuto due effetti: in primo luogo, come è successo a me, è che la notizia è sfuggita a diverse persone e, secondariamente, che essendo stata evidenziata come riguardante Pavia e non Belgioioso non è stata stampata, come sempre avviene, la locandina che la mette in evidenza, locandina che viene esposta davanti alle edicole proprio per esaltarla e far aumentare le vendite.

Guardate a che risultati può portare un refuso simile.  Fortunatamente c’è Internet e, nel caso di noi belgioiosini, radio Listone e radio Lattaio nuovo!

  1. Rifiuti, Pizzamiglio vince il ricorso al Tar” – La Provincia PAVESE – 16.01.2014 – pag.23 []