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Dateci il ragionier Fantozzi

27 Febbraio 2016 da bsìa

E tira e tira e tira, alla fine il nodo al pettine ci arriva! E noi, modestamente, lo prevedemmo già molti anni fa. 👿 Vai a tirati una zappata nei coglioni con il famoso maniero, vai a organizzare gozzoviglie varie, vai a ristrutturare un giardinone di un privato, vai a sfasciare unioni varie, metti a fare l’assessore al bilancio prima uno che non sapeva manco cosa fosse il dare e l’avere e poi uno che, in teoria, lo dovrebbe sapere ma che ha scelto di fare lo storico e poi cosa pretendi? Infatti il nostro Comune è in default! Non è QUASI, come sostiene qualcuno, è PROPRIO in default. Ah, scordavo, bisogna spiegare al gonzo che la parola default significa FALLIMENTO! Come la risolviamo ‘sta faccenda?

Il 25 scorso c’è stato un Consiglio comunale che, tra l’altro, doveva discutere proprio di questo tema e cosa hanno partorito le menti eccelse che ci governano? Una stratosferica stangata riguardante la scuola materna. Stando a quanto riportato dalla stampa locale1 le tariffe per la scuola materna passeranno da 15 euro mensili a 120 (aumento del 700%) mentre i non residenti dovranno sborsarne 150 (aumento del 900%), e questa, signori miei (cazzo sto diventando renziano?), chiamasi discriminazione e le opposizioni dovrebbero impugnarla immediatamente. Aumenteranno (o forse sono già aumentati) anche i ticket per il buono pasto che passa da 4 euro a 4,20 (+ 5%) per i residenti e da 4 a 5 euro (+ 25%) per i non residenti (ancora discriminazione).

Con questa “manovra” questi economisti allo sbaraglio pensano di recuperare 170.274 euro. Dal momento che la stampa non riporta come cazzo è stata calcolata tale cifra presumo che lor signori abbiano fatto questo calcolo della serva: ci sono tot bambini moltiplichiamo il numero per le nuove tariffe e voilà!

Ora, siamo proprio sicuri che di fronte a questi aumenti assurdi e in un periodo di crisi nessuno ritirerà i propri bambini dall’asilo e non si inventerà qualche altra soluzione di ripiego (riscoperta dei nonni, ad esempio)? Ammesso e non concesso che nessuno ritirerà i bambini, siamo sicuri che tutti pagheranno? Per non parlare del fatto che l’Italia è già negli ultimi posti delle classifiche europee per la mancanza di sostegno alle famiglie per quanto concerne proprio la prima infanzia, secondo voi   una manovra simile migliorerà la situazione? Domanda retorica.

Certo, mettere l’ex ragioniere e ora professore a fare l’assessore al bilancio, forse non è stata proprio una scelta azzeccata. Forse avrebbero fatto meglio a chiamare il ragionier Ugo Fantozzi.

Ma cosa vi aspettavate da questi piddini dell’ultim’ora? Sono o non sono dei renziani? E allora … ve li meritate! Se ci fossero genitori consapevoli, lunedì andrebbero in Comune a cacciare chi fa queste cose a calci in culo. Pensate che succederà?

  1. Belgioioso, una stangata sulle tariffe di asili e mense” – La Provincia PAVESE – 27.02.2016 []

Bsiàte – ottantanovesima puntata

21 Febbraio 2016 da bsìa

Notizia:Belgioioso rispetta il patto di stabilità1

Commento: ma sempre Lui rispetta il patto di stabilità, solo che, sai com’è sai come non è, il comune di Belgioioso è in default! Mistero della fede! 👿 Dai Fà che il gonzo ti crede!

  1. La Provincia PAVESE – 21.02.2016 – pag. 19 []

La speranza è l’ultima a morire

1 Febbraio 2016 da bsìa

Allora, gonzi, la notiziona l’avete letta, vero? Ebbene, per chi non l’avesse ancora saputo a Belgioioso sta per arrivare un compattatore della plastica che l’articolo sulla stampa locale definisce come “mega contenitore”.1

Volete che l’anno nuovo non inizi con una mega stronzata pazzesca? Certo che no! Anno nuovo cagata nuova! Ma cominciamo a sbeffeggiare partendo dal titolo dell’articolo: un compattatore non ricicla un beato tubo, serve solo a comprimere la plastica, il riciclo avviene quando la plastica raccolta verrà utilizzata come materia prima per la fabbricazione di altri oggetti. Detto questo, andiamo più nel dettaglio. Dove verrà collocato il “mega contenitore”? In piazza della Libertà dove si trova la casa dell’acqua! Ideona!! Dal momento che in quella zona pare, e vorrei sottolineare pare, vivano alcuni belgioiosini, io già mi immagino la loro gioia all’idea di quanto casino (rumore) dovranno subire quando il “mega contenitore” entrerà in funzione. Per averne un’idea basta chiedere ai belgioiosini che devono sorbirsi il compattamento fatto dagli automezzi della raccolta rifiuti quasi sempre fatto sotto le finestre delle abitazioni di questi fortunati.

E, come sempre, strepitose sono le dichiarazione per giustificare la cazzata. Il sindaco “Un’operazione che comporterà un notevole risparmio di carburante speso nel trasporto dei rifiuti e quindi una maggiore attenzione a limitare l’inquinamento”. Da non credere. Ho sempre sostenuto che questi qui di inquinamento non capiscono una beata cippa e, magari, potrebbero rivolgersi per ripetizioni al boss di questo blog e questa ne è la lampante conferma. Prove? Il diligente cittadino che da via Dosso o via Mulino o via Cantone porterà la plastica al “mega contenitore”, secondo voi, lo farà andandoci a piedi o in bicicletta? Qualcuno forse sì, ma la maggior parte userà l’automobile, visto che c’è chi la usa anche solo per fare cento metri. E l’automobile con che cosa funziona? Cul fià d’oca?2 Se poi lo stesso sindaco, più avanti, afferma che la presenza dell’ecocompattatore non farà venir meno il servizio di raccolta porta a porta, vorrebbe essere così gentile da spiegarci come cavolo s’è fatta l’idea del risparmio di carburante e, conseguentemente, della riduzione dell’inquinamento? Mistero gaudioso!

E insuperabili sono le dichiarazioni del noto assessore che promette una “futura” riduzione della tassazione “fino al 10%”. Venghino siori e siore c’è pure un set di pentole in omaggio. Sarà un’altra di quelle promesse come la ripiantumazione dei tigli abbattuti sul Listone? E’ noto come questo tipo sia capace di mantenere la parola data! Inoltre, sempre lui: “L’idea è quella di incentivare il riciclo3 e, nello stesso tempo, di sostenere l’economia del territorio stimolando il commercio locale”. Ora, che questo signore non capisca una beata minchia di economia è noto a tutto il globo terracqueo e la suddetta affermazione  non è che l’ennesima prova! Questo economista da Nobel se spiegasse come un compattatore per la plastica possa sostenere l’economia del territorio credo che il premio glielo darebbero veramente.

Ma è il finale che è strepitoso. Ancora il sindaco: “Lo scopo è anche quello di migliorare il decoro urbano (…)”. Ah, così mettere un “mega contenitore” in una piazza quasi al centro del paese sarebbe un miglioramento del decoro urbano! Però!! E prosegue “(…) Si spera4 infatti che il paese diventi più pulito”. Questi sperano!!!! Eletti e pagati profumatamente per risolvere i problemi del paese … loro sperano. 😯

Allora vediamo quanto ci costano le loro speranze: euro 2.509,98 il sindaco + euro 1.245,99 il vice-sindaco + euro 3.388,47 (1.129,49 per tre) per gli assessori, per un totale di euro 7.144,44 mensili!!! Che fanno 85.733,28 annuali senza tredicesima.

Gente, vi confesso che una speranza ce l’avrei anch’io, ma è una speranza che non posso rivelare. Io, però, spero gratis, senza oneri per il cittadino! 👿

  1. “Plastica riciclata in strada” – La Provincia PAVESE – 30.01.2016 – pag. 33 []
  2. Fiato dell’oca []
  3. E la raccolta differenziata che già stiamo facendo a che cazzo servirebbe? []
  4. La sottolineatura e il grassetto sono miei []