Contabilità creativa
28 Giugno 2015 da bsìaQualche tempo fa (parecchio) in televisione imperversava una pubblicità di una caramella che diceva “il buco con la menta intorno”. Adesso, invece, al posto del buco con qualcosa attorno, abbiamo qualcosa con un bel buco al centro … e che buco!1
Ebbene, scopro dalla stampa locale che il Comune della strepitosa città ha un debito di un milione di euro (ripeto: un milione di euro pari a due miliardi delle vecchie lire) con l’Unione Comuni Terre Viscontee Basso Pavese!!2
Leggere le dichiarazioni rilasciate dei nostri amministratori c’è sempre da divertirsi o da incazzarsi (a seconda dell’umore del momento). Il sindaco ci informa che “Il Comune ha inserito a bilancio le somme da versare all’Unione ma esiste un problema di liquidità (…)”. Ma va? Toh, e chi l’avrebbe mai immaginato! Adesso sapete che se arriva l’Enel a tagliarvi la luce perché non avete pagato le bollette potete difendervi dicendo “che vuole, ho un problema di liquidità! L’ha detto anche il mio sindaco: veda di non rompere le palle e guai a voi se mi tagliate la corrente”.
Ma come al solito il meglio arriva da lui “Questo non è un debito, visto che nel bilancio è inserita la somma dovuta”. Strepitoso!! Chissà che cazzo sarà mai!? 🙄 Ragazzi qui c’è la rivoluzione della contabilità! Vediamo un po’ se ho capito bene. Sono un piccolo imprenditore che ha qualche difficoltà economica. Redigo un bilancio in cui inserisco crediti per un milione di euro. Vado in banca con il mio bilancio e chiedo un bel fido. La banca mi chiede di documentare i crediti e io gli rispondo “non vedete che sono inseriti nel bilancio che cosa volete?”. Sapete cosa mi succede? Se mi va bene mi prendono a calci in culo. Naturalmente, poi, per il nostro contabile d’alto profilo, la colpa è sempre degli altri, nel caso specifico dello Stato brutto e cattivo che non gli dà i dindini!
Adesso ho capito perché qualcuno si è dato alla storia, solo che la deve piantare di cercare di fare il contabile: la ragioneria non è proprio la sua materia. Qualcuno glielo dica.
P.S. Oggi in un altro articolo3 veniamo a sapere che il recupero del giardino Trespi è costato ad ogni belgioiosino tre euro! Bene, con ogni belgioiosino si intendono anche i neonati? Dopo di che il contabile si è degnato di chiedere “ad ogni belgioiosino” se era d’accordo a spendere quei tre euro per sistemare il giardino di un privato? Magari ogni belgioiosino avrebbe preferito farsi tre caffè! 👿