È quando manca che ti accorgi dell’utilità
26 Maggio 2015 da bsìaC’è un detto che afferma che “è quando una persona viene a mancare che uno si accorge della sua importanza”. La stessa cosa la si può parafrasare sostituendo a “persona” una “cosa” o una “ricorrenza” o altro.
Pochi giorni fa ho fatto, dopo un po’ di tempo che non ci si vedeva a quattr’occhi, una bella chiaccierata con il boss di questo blog. Sono venuto a conoscenza che diverse persone l’hanno fermato nel paesello lamentando l’attenuazione notevole, nel blog, delle critiche a questa amministrazione proprio, si sostiene, quando sarebbe più necessaria, visti gli andamenti correnti. Addirittura mi ha confidato che un cittadino vuole incontrarlo per raccontare le proprie esperienze, ovviamente negative, avute con l’attuale amministrazione comunale. Per non parlare di alcuni sindaci di paesi limitrofi.
Orbene, è verissimo che il blog sta latitando, ma questo è dovuto al fatto che, come nostra politica, commentiamo/critichiamo solamente notizie ufficiali, vale a dire quelle pubblicate dalla stampa o che risultano da atti pubblici. E questo per ovvi motivi: il potente ti querela in un amen tanto se perde le spese giudiziarie le paga Pacchioni, cioè il gonzo, mentre se perdi tu i soldi sono i tuoi. Quindi, dal momento che attualmente sulla stampa locale tutto è fermo, questo si riperquote anche sulla frequenza dei nostri post. Certo, a sentire le voci che corrono per il paese di roba da pubblicare ce ne sarebbe, e che roba. Ma quelli che te le racontano, in caso di necessità, saranno i primi a smentire e a ficcarti nel merdone. Perché allora queste gole profonde del “Pentimento” o “dal Latè növ” o di qualsiasi altro bar del circondario non ci mandano una bella mail su quello che sanno (o presumono di sapere): noi gliela pubblichiamo più che volentieri, poi però, nel caso, i cazzi sono i loro.
Tra le altre critiche, una sembra colpire il cittadino più attento: il sistema “opaco”, diciamo così, con cui viene gestita la cosa pubblica in paese. Molti saranno a conoscenza di un articolo di Ferruccio de Bortoli quando era direttore del Corriere della Sera nel quale descriveva la politica renziana intrisa da uno “stantio odore di massoneria”. Ebbene crediamo che a Belgioioso più che di odore, di massoneria, si tratti di un vero e proprio tanfo. Ci sarebbe stata la possibilità di cambiamento, solo che, come molte spesso accade, siamo dei tafazziani incalliti cosicché, alle ultime elezioni comunali, anziché di un’opposizione monolitica e agguerrita che avrebbe potuto, chi lo sa, fare piazza pulita di certi personaggi ce ne siamo trovate tre, il voto è stato frantumato e i soliti se la godono. A proposito: che fine ha fatto la giovanissima lista del Bertolotti? Qualcuno ne sa qualcosa? Come è sembrato immediatamente al sottoscritto, era semplicemente una lista di disturbo?
Ovviamente il Conti è contento del riconoscimento dell’importanza del blog, dopo le diverse invettive che ha ricevuto all’inizio, ma entrambi sappiamo che certe tematiche dovrebbero essere il fulcro delle azioni delle opposizioni. Molte volte il boss si è dichiarato disposto ad accogliere eventuali loro interventi, ma, evidentemente, questo sito intimorisce anche loro. Sempre a questo proposito cos’hanno da dire le suddette opposizione del fatto gravissimo della perdita di dati e documenti avvenuta in Comune a causa, han detto, di un virus informatico? Cosa hanno fatto, o casa stanno facendo, per chiarire l’accaduto? Si sta parlando di perdita di documenti: vi sembra una quisquilia?
Ad ogni modo, mi sento di rassicurare i nostri seguaci, anche a nome del capo, che questo blog continuerà, nel limite del possibile, la sua opera di critica. Chiarendo anche che da soli non possiamo ottenere granché.
Un grazie, comunque, a tutti quelli che ci hanno dimostrato apprezzamento e stima.