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Taglio erba in città

29 Aprile 2013 da Emilio Conti

Questa sera verrà presentata dal consigliere Giuzzi l’interpellanza riportata più sotto. Il consigliere Giuzzi precisa, inoltre, che si tratta della terza interpellanza che presenta in tre anni, sempre sullo stesso argomento, che a quanto pare non sembra trovare soluzione. Vedremo se quella di questa sera produrrà un esito positivo.

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Question time

Il sottoscritto consigliere comunale chiede all’assessore all’Ambiente se è a conoscenza del fatto che la ditta incaricata del taglio dell’erba nei giardini comunali non provvede alla raccolta dell’erba sfalciata come indicato dal Piano triennale 2011 – 2013 dei “Lavori di manutenzione aree comunali a verde pubblico”  “pulizia delle aree successivamente al taglio con allontanamento immediato del materiale sfalciato e del materiale di risulta (cartacce, bottiglie di plastica, foglie e ramaglie ecc.”;

se tale indicazione è prevista anche sul contratto che lega il Comune alla ditta incaricata;

quali provvedimenti intende adottare per far rispettare tale prescrizione e se non ritiene di dover segnalare tale comportamento (ripetendosi ormai da tempo, già motivo di interpellanze da parte della minoranza)  all’autorità giudiziaria configurandosi  nella mancata osservanza di tali indicazioni rilievi di natura penale;

se la ditta in questione esegue opere di “stigliatura e diserbo dei marciapiedi dalle erbe infestanti”.

Giulio Giuzzi

Zii e nipoti

28 Aprile 2013 da Emilio Conti

letta-due

da www.maurobiani.it

Bsiàte – sessantesima puntata

24 Aprile 2013 da bsìa

Notizia:Niente fondi, Visponetti: «Pronto a dimettermi»1

Commento: che si sia messo a leggere questo blog? 😈

  1. La Provincia PAVESE – 24.04.2013 – pag. 21 []

Una pia illusione

22 Aprile 2013 da Emilio Conti

Frustrazione. Questo è il sentimento che i molti, anzi moltissimi, italiani provano in questo momento dopo la rielezione di Giorgio Napolitano alla presidenza della Repubblica. Chi sognava il rinnovamento del Paese ha avuto un brusco risveglio. Il bel sogno dei cittadini onesti di poter finalmente vivere in un Paese decente. Ma di sogno, appunto, si è trattato dal momento che era impensabile che una classe dirigente vigliacca e corrotta potesse auto riformarsi. E la rielezione di Napolitano ne è stata la logica e prevedibilissima conferma.

Veramente qualcuno pensava a una soluzione diversa? Forse: anche perché, alcune volte, i miracoli accadono. Era anche imprevedibile la rielezione di Napolitano? Affatto! Basta ricordare il coro unanime della “grande stampa” che spingeva per la sua rielezione ancor prima della scadenza del mandato. E bastava ascoltare le dichiarazione del Sig. Squinzi1 rilasciate durante le consultazioni farsa di Bersani2 per la formazione del nuovo governo, dichiarazioni dietro le quali si sentiva il grido “inciucio, inciucio” chiamato per pudore “governo di larghe intese”, sempre ovviamente, con la scusa della “grave crisi” in cui verserebbe il Paese. Suggerisce niente le mancate dimissioni anticipate di Napolitano? Suggerisce niente il mancato incarico a Bersani di formazione del nuovo governo? Alla luce di quanto avvenuto, e di quanto ancora ci aspetta (ne vedremo delle belle), questi episodi indicano un disegno molto preciso. Per me, per quanto possa valere, questa rielezione presidenziale è una catastrofe visto il giudizio che ho di Napolitano, e che ho espresso chiaramente nel post Sfortunate combinazioni). Mi vorrei soffermare, invece, sull’idea del mancato rinnovamento.

Rinnovare un Paese significa rinnovare la sua classe dirigente: tutta la sua classe dirigente. La classe politica è solamente una delle parti che compongono la classe dirigente. Le altre parti, almeno le più importanti, sono la classe Economico-finanziaria, i giornalisti (informazione) e i sindacati. Pensare, quindi di poter rinnovare il Paese rinnovando solamente la politica era pura illusione. Il rinnovamento, infatti, dovrebbe riguardare anche le suddette componenti e, soprattutto, la classe economico-finanziaria. E’ quest’ultima che tira le fila di tutto. Non è un mistero che gran parte dei parlamentari ha un referente nel potere economico, così come non è una novità che metà della suddetta classe economico-finanziaria sopravvive lautamente grazie al connubio con la politica, così come la grande stampa, nonché la televisione, siano di proprietà e, quindi etero dirette, da questo potere (e la conferma la si ha leggendo cosa hanno scritto i maggiori quotidiani in proposito della rielezione del capo dello Stato: per questo consiglio vivamente la lettura del Sole-24 ore di domenica 21 aprile). Dei sindacati, poi, non ci si dovrebbe neppure stupire più di tanto visto la posizione assunta da due di essi (CISL e UIL) sempre a sostegno delle esigenze della classe economico-finanziaria di cui si sta trattando. Per questo motivo il cosiddetto rinnovamento è rimasto una pia illusione.

Purtroppo, chi ci andrà di mezzo saranno sempre i soliti, cioè noi poveri cittadini. Ma prima o poi la corda si spezzerà e il contraccolpo sarà veramente devastante.

  1. Presidente di Confindustria []
  2. Consultazioni farsa perché, ricordo, di mandato esplorativo si trattava, che la nostra Costituzione NON prevede. []

Bsiàte – cinquantanovesima puntata

20 Aprile 2013 da bsìa

Notizia:Buche evidenziate con la vernice1

Commento:

VISPONETTI DIMETTITI!!!

  1. La Provincia PAVESE – 20.04.2013 – pag. 25 []

Aiuti? Magari!

17 Aprile 2013 da bsìa

Un altro fulgido esempio di come l’informazione viene fatta con “leggerezza” (l’insostenibile leggerezza dell’essere? 😉 ). Titolone di oggi: “Belgioioso, boom di aiuti1 E uno esclama: “Öh la pèpa, chi aiuta chi?” Che è puro eufemismo perché si sa benissimo a chi si riferisce.

Se uno si ferma al titolo, quindi, viene indotto a pensare che il nostro Comune sia un fulgido esempio di sostegno sociale! Subito sotto, però, anche per evitare figuracce barbine si legge: “Salgono del 30% le richieste al Comune per bollette e affitti”. Ah, ma allora sono le domande che aumentano! Il che non significa che, poi, tutte le richieste verranno esaudite. E, infatti, leggendo l’articolo si viene edotti dei tristi lamenti di sindaco e assessore ai servizi sociali che, posti di fronte a cotal richiesta, ci dicono che, ahi noi, gli hanno tagliato i fondi regionali e faranno quel che potranno. Io un suggerimento al sindaco ce l’avrei, vista la sua predisposizione alla nettezza urbana: potrebbe proporsi come domestica di qualche riccone e con il ricavato del suo abile lavoro contribuire alla spesa sociale! Non trovate sia un’idea brillante? 😈

Però, i fondi per il sociale stentano ma per l’idrovora non mancano mai. Pochi giorni fa 40.000 euro per la falda che si innalzerebbe e adesso leggetevi questa bella delibera.

  1. La Provincia PAVESE – 18.04.2013 – pag. 22 []

Belgioioso fra decadenza e “Rinascimento”

15 Aprile 2013 da sgur_di_tri

Manca poco più di un anno alle Elezioni per la nomina del nuovo sindaco di Belgioioso e la campagna elettorale è cominciata alla grande. Per averne una prova basta leggere il nuovo numero del “Vivi BELGIOIOSO“, distribuito nei giorni scorsi!

A cominciare dall’editoriale a firma del sindaco, in cui, dopo aver accusato lo Stato di non aver affrontatoil problema del debito pubblicoe di non aver spinto sulle autonomie locali, se la prende con l’opposizione che, stranamente, fa l’opposizione!

Ci dice poi che se il Comune di Belgioioso non ha rispettato il patto di stabilità è colpa delperverso meccanismo del patto di stabilità! E dopo altri passaggi dello stesso tenore, più avanti troviamo una dichiarazione politicamente interessante:Questa amministrazione intende continuare a lavorare in modo positivo affinché il “Rinascimento” della nostra città, iniziato nel 2004, continui.

Accipicchia che “vibrante” affermazione! Il Prof. Zucca ha scomodato perfino la parola “Rinascimento“, evocando così un periodo d’oro per le italiche genti!

E qui, come al solito, ci “scappano” delle domande: lo ha fatto per dirci che Belgioioso ha vissuto (e sta vivendo) una stagione epocale, iniziata nel 2004 dopo la sua ascesa alla massima carica cittadina? Forse che prima Belgioioso viveva in una specie di oscura decadenza e, dopo quella data, si è avviata a diventare la “città ideale”?

Non so voi, ma quello che invece rilevo è una diffusa cementificazione, la mancata realizzazione della tangenziale e la discutibile acquisizione del Castello! Per non parlare poi dell’operazione “gassificatore”!

Tutto questo in attesa di eleggere il nuovo sindaco! Meditate gente, meditate!

Io ce l’ho più lungo!

14 Aprile 2013 da bsìa

E l’altro, in risposta “Ma io ce l’ho più grosso”! Evviva! Ormai siamo giunti all’asilo infantile. Avrei voluto non scrivere niente: già ieri mi era scappato un sorriso, ma ho pensato: “Lassa perde”. Però a tutto c’è un limite! Ancora non avete capito a cosa mi riferisco?

Ieri ho letto la notizia della “interessantissima” diatriba tra il NoiBelgioioso (non si sa bene in veste di blog o di comitato) e sua_santità Fabio I sulla pulitura della strepitosa città che, a quanto sembra, sarebbe sozza assai, soprattutto nelle aree verdi. Il NoiBelgioioso l’aveva organizzata per ieri mattina, mentre il “nostro” sindaco, completamente preso alla sprovvista, ha cercato si salvarsi in corner dichiarando una sua “pulitura” per lo stesso giorno, ma al pomeriggio. Naturalmente, le due operazioni andavano svolte da dei volonterosi cittadini.

Già questa disputa farebbe sorridere, solo che oggi sulla stampa locale1 abbiamo avuto la seconda puntata, con replica, nella quale NoiBelgioioso “accusa” sua_santità di essere un copione perché l’idea ce l’hanno avuta per primi loro. L’altro ribatte che non è vero perché sono ormai quattro anni che lui aderisce alla giornata regionale (del verde [N.d.R.]). Ma loro rincarano la dose specificando che Belgioioso, nel sito regionale, non risulta quale comune aderente.

Ma poi si arriva allo strepitoso perché due del “direttivo” del NoiBelgioioso hanno partecipato anche all’iniziativa del sindaco con la stupefacente argomentazione “(…) abbiamo voluto parteciparvi perché la nostra priorità è ripulire un paese2 diventato molto sporco”. Cerchiobottismo (o paraculismo) all’ennesima potenza! Prima si tirano le torte in faccia e poi si lanciano un “volemose bene!”.

Ma tutta questa bella manfrina è che risulta essere una sorprendete cortina fumogena che nasconde il vero problema. E il vero problema non è solo che la nostra “città” sia abitata da dei sozzoni inverecondi che non perdono occasione per imbrattarla, ma che noi cittadini, ormai subissati di tasse che diminuiscono pure il valore nominale dei redditi, dovremmo pure rimboccarci le maniche per sopperire alle carenze di una amministrazione mai così presa per i cazzi castellani e i belgioiosi_festival da non riuscire a fornire un decente servizio di pulizia. Questo è il vero scandalo!

Correte, volontari, a coprire le vergogne di qualcuno! E voi, continuate a pure rivendicare. Continuate a guardare il dito …

  1. Raccolte separate Belgioioso si spacca sul «verde pulito» – La Provincia PAVESE – 14.04.2013 – pag. 20 []
  2. Ma non è una città? []

“Belgioioso Wine”: un evento che mancava!

12 Aprile 2013 da sgur_di_tri

Se non lo sapete, il 20 e il 21 aprile prossimi, presso la Sala della “Manica incompiuta” del Castello di Belgioioso, si svolgerà una manifestazione, chiamata “Belgioioso Wine“. E qui mi sono subito chiesto: è forse una manifestazione per promuovere il vino di Belgioioso? Non sapevo che a Belgioioso o nelle Terre Viscontee ci fossero vigneti! Nessuno me lo ha mai detto!

E infatti dalla locandina (vedi qui) si capisce che Belgioioso con la produzione del vino non centra nulla, perché si tratta semplicemente di una “Rassegna di vini dell’Oltrepo pavese”  e la Sala del Castello farebbe solo da elegante cornice all’evento!

Evento per la cui organizzazione, come si legge nella Delibera n. 51 del 30.03.2013 (vedi qui) si sono previsteapprossimativamente e preventivamente spese per € 5550,62!1

E dalla stessa Delibera veniamo inoltre a sapere che l’organizzazione del tutto è stata affidata nientemeno che all’Associazione “Amici del Castello di Belgioioso“!

E qui fioccano altre domande: saranno gli stessi soci dell’Associazione (o i loro volontari) a preoccuparsi di preparare tavoli e sedie, di apparecchiare e sparecchiare, e fare le pulizie dei locali? Sono curioso di saperlo, perché personalmente dubito che i soci “Amici del Castello” si cimenteranno direttamente in questi lavori! Comunque sia, staremo a vedere!

E poi, chi paga? La Delibera ci dice che a sostenere le spese saranno gli stessi “Amici del Castello“, che da un lato dovranno farsi carico delle spese amministrative e fiscali relative alla manifestazione, e dall’altra però potranno trattenere altresìgli incassi della stessa a copertura delle spese.

E se gli incassi non dovessero bastare? Niente di male, perché, con quella generosità che la caratterizza, l’Amministrazione comunale di Belgioioso, come si legge in Delibera, si è resadisponibile ad intervenire, a seguito presentazione di opportuna rendicontazione, a copertura delle spese eccedenti le relative entrate”.

Morale: niente rischi per gli “Amici del Castello di Belgioioso“, avanti senza paura, garantisce il Comune! Rimane solo una domanda: perché il Comune di Belgioioso, anziché impegnarsi nell’organizzare, sia pure indirettamente, simili manifestazioni, non affitta gli spazi di sua proprietà, rischiando magari di guadagnarci qualcosa?

  1. Come avranno fatto a stabilire una cifra così precisa, calcolata al centesimo? E poi, sono comprese anche le spese per il consumo di energia elettrica? Boh!? []

Bsiàte – cinquantottesima puntata

9 Aprile 2013 da bsìa

Notizia:Belgioioso, dopo dieci anni nuovi controlli dell’aria1

Commento: da quando han messo il baracchino dell’Arpa è venuta giù acqua a rivoli: l’aria non è mai stata così pulita da dieci anni a questa parte. Che cazzo di risultati darà il suddetto baracchino sarò curioso di vedere!

  1. La Provincia PAVESE – 9.04.2013 – pag. 26 []