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Fiat Ferma, Panda Osiris, Fiat Fuga: ecco i nuovi modelli

19 Gennaio 2013 da Emilio Conti

di Alessandro Robecchi – www.alessandrorobecchi.it

L’annuncio di Sergio Marchionne sui 17 nuovi modelli Fiat in produzione nei prossimi anni rischia di rivitalizzare come non mai il depressissimo panorama dell’industria automobilistica. Voci di corridoio? Indiscrezioni? Assolutamente no. Il Fatto Quotidiano è in grado di anticipare nei dettagli i nuovi modelli. Eccoli.
Fiat Serrata – La nuova ammiraglia di casa Fiat si segnala per l’accuratezza dei dettagli: sedili sia davanti che dietro, radio a valvole condizionamento con stufetta in ghisa. “E’ la nostra più grande scommessa – ha detto Marchionne – e vedrete che nel giro di tre anni faremo la Serrata in tutti gli stabilimenti italiani”.
Fiat Concordia – Funzionale e confortevole family-car concepita per le vacanze. In promozione, assicurazione gratuita in caso d’urto contro una Fiat Scoglio.
Fiat Sòla – La tradizione Fiat in tutto il suo splendore, ma con prestazioni migliorate rispetto alla media della produzione della casa torinese: ha una percentuale di accensione al primo colpo che supera il 25 per cento.
Nuova Nuova Nuova Nuova Panda – La splendida rivisitazione di un grande classico della casa torinese, identica in tutto alla Nuova Nuova Nuova Panda (2011), alla Nuova Nuova Panda (2006) e alla Nuova Panda (1998). Sembra una Panda.
Panda Osiris – Ulteriore versione della Nuova Nuova Nuova Nuova Panda, ma fa anche le scale con un boa di piume di struzzo sui parafanghi.
Fiat Golf – Una geniale trovata dell’ufficio marketing.
Fiat Biga – Disponibile a due e quattro cavalli, dotata di frustino, toga finemente ricamata per il conducente, e ruote rostrate.
Fiat Zugo – Il nome è un omaggio al cantone svizzero di residenza di Marchionne. Paga mezzo bollo e mezza assicurazione ma inquina per intero. Proprio come Marchionne che paga le tasse in Svizzera ma licenzia in Italia.
Freemont Multipla – Il potente Suv di casa Fiat nella nuova versione multipla. Nel senso che per essere sicuri di averne uno funzionante dovrete comprarne almeno due. Straordinarie le prestazioni: da 0 a 100 km/h in due giorni, sei ore e 14 minuti.
Fiat Traino – Deliziosa city car, la prima auto al mondo che vanta consumi pari a zero. Il carro attrezzi per trainarla è ovviamente venduto a parte da Fiat Veicoli Industriali.
Fiat Candy – Un miracolo di tecnologia. Interamente realizzata in caramello, con interni in cioccolato fondente e croccanti rifiniture. Ideale per le feste. Da non posteggiare al sole.
Fiat Ferma – Un modello che rivoluzionerà il mercato dell’auto: possono guidarla tutti, a qualunque età, anche senza patente. Quanto a prestazioni, si distacca pochissimo dalla tradizionale produzione della casa torinese.
Fiat Branda – Ideale per il consumatore europeo impoverito dalla crisi. Spartana ma comoda, sostituirà la tradizionale abitazione per milioni di disoccupati. Ampia scelta tra gli optional: piumoni, trapunte e comodini portaoggetti.
Fiat Super Wagon – Con i suoi quaranta comodi posti si colloca al top per comfort e spazio: i sedili sono molto distanziati, per permettere il passaggio del controllore. Purtroppo, chi acquista Fiat Super Wagon deve acquistare anche una Fiat Locomotiv.
Fiat Courage – La nuova pimpante sportiva di casa Fiat, tutta votata alla velocità e all’accelerazione. Non ha il pedale del freno, novità assoluta nel mercato dell’auto. Da qui il nome del nuovo modello.
Fiat Trauma – Un’evoluzione potenziata della Fiat Courage. Identica nel design ma ancora più potente e sicura grazie alle cinture di sicurezza in zucchero filato.
Fiat Fuga – Modello di alta gamma ancora misterioso. E’ quella che userà Marchionne nel 2016 per lasciare l’Italia.

Politica vs logica

18 Gennaio 2013 da bsìa

Ormai è assodato, ne ho le prove: il politico fa a botte con la logica. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, la logica manco sa cosa sia (sì, lo so, questa l’ho già detta).

Oggi, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione: titolo “Gassificatore Polloni sollecita visita a identico impianto“,1 nel quale articolo veniamo informati che l’ex assessore Polloni, oggi presidente del Comitato per il NO al gassificatore, avrebbe chiesto a sua_santità di poter visitare un impianto analogo a quello che si vorrebbe realizzare a Belgioioso che si trova a Cremona. 🙄

E qui c’è la prima illogicità: quel gassificatore è di un privato (la Ely) perché, quindi, chiedere l’autorizzazione alla visita al “supremo”? Perché, data la sua potenza, può intercedere presso chicchessia? Boh!

Ma, come al solito, da citare negli annali delle più grandi stronzate di tutti i tempi, risulta essere la risposta di sua_magniloquenza: “Ho sospeso la richiesta (di Polloni [N.d.R.]), visto che il capogruppo è pregiudizialmente contrario all’impianto”.

Geniale! A parte la “straordinaria prova di democrazia” che traspare da siffatta perla, lo splendente (per via della crapa) si tira una zappata stratosferica nei coglioni perché se veramente, come lui sostiene, quell’impianto non è inquinante, quale migliore occasione per farlo constatare da chi quell’impianto non lo vuole, dimostrandone la mancata pericolosità con una visita? Così la sua opposizione dà adito ai peggiori sospetti.  E a pensar male ….

Vabbè, dai, ma che cazzo pretendo! Questi sono qui a prenderci per il culo. Altro che logica …

  1. La Provincia PAVESE – 18.01.2013 – pag. 22 []

“Lavori in grande economia” a Belgioioso

9 Gennaio 2013 da sgur_di_tri

Qualche giorno fa abbiamo scoperto che il Comune di Belgioioso ha fatto dei “lavori in grande economia”. Di cosa si tratta ce lo ha spiegato lo stesso sindaco, Prof. Zucca, in una sua dichiarazione alla Provincia Pavese il 4 gennaio scorso.1

In questo articolo, il Prof. Zucca, dopo aver espresso la propria preoccupazione per i tagli alle entrate nelle casse comunali nei trasferimenti statali, ha dichiarato che la sua amministrazione sta comunque cercando di trovare i fondi per gli interventi primari.

E a questo proposito ha portato come esempio i lavori effettuati all’asilo d’infanzia “Don Leo Cerabolini”, lavori che – così ha dichiarato – sono stati effettuati “in grande economia”, per dire che NON sono stati appaltati a ditte esterne, ma realizzati interamente dal personale comunale (progettazione compresa).

Quindi, se abbiamo capito bene, quando i lavori vengono eseguiti dal personale comunale si chiamano “lavori in grande economia”? E allora qui ci “scappa” una domanda: quando invece i lavori vengono assegnati in appalto a ditte esterne come dovremmo definirli?

In ogni caso, e al di là delle battute più o meno spiritose, speriamo di essere finalmente ad una svolta nella gestione degli interventi comunali perché, a nostro parere, dovrebbe essere del tutto naturale che un’amministrazione pubblica, prima di appaltare dei lavori a ditte esterne, verifichi che gli stessi possano venire realizzati con le proprie risorse! O no!?

  1. Vedasi l’articolo dal titolo “Belgioioso – Cantieri al risparmio []

Un uomo tutto d’un pezzo!

8 Gennaio 2013 da bsìa

Di che materiale sia fatto quel pezzo, lo lascio decidere a voi!! 😉

roberto_maroni_ansa

Fabio, rimembri ancor?

4 Gennaio 2013 da bsìa

Non è che, dopo Lo smemorato di Collegno, a me toccherà scrivere Lo smemorato di Belgioioso?

Ebbene, caro (un cazzo) sindaco, Lei ha fatto una promessa che, sembra,  non è stata mantenuta. Dove ha fatto il militare? Forse in marina? Perché, com’è noto, ci sono le “promesse da marinaio”! Per cui, dal momento che mi sembra molto specializzato in materia, Lei, sicuramente, avrà raggiunto, minimo minimo, il grado di tenete di vascello!

Forse Lei non sa di cosa sto parlando e allora Le rinfresco la memoria. Nell’ormai lontano novembre 2011 Lei ha scritto una bella letterina a La Provincia PAVESE, che gliel’ha pubblicata il 16, in cui respingeva, nel Suo solito stile sdegnato e polemico, le accuse rivoltLe da due luridi blog di Belgioioso,1 per quanto riguardava l’affaire minigolf. Qui sotto ripropongo la Sua lettera (cliccateci sopra per ingrandirla e leggere bene).

lettera_zucca

Come i lettori potranno constatare, Lei sosteneva che il minigolf non era mai stato inaugurato e sosteneva anche che lo sarebbe stato nella primavera dell’anno successivo (2012). In particolare, concludendo la lettera affermava (testualmente): “Peraltro avrò il piacere di invitarlo (con riferimento al Sig. Terna [N.d.R.]) insieme ai due blogger alle inaugurazioni dell’anno prossimo fra cui non mancherà quella del minigolf“.

Non conosco la situazione dei blogger di NoiBelgioioso, ma Le assicuro che sia il Sig. Terna che il nostro boss sono caduti in una profonda depressione 😯 perché non hanno ricevuto, contrariamente a quanto da Lei promesso, il fatidico invito! 😆 Cos’è successo? Ha deciso all’ultimo momento di non invitare nessuno? Un’inaugurazione intima per pochi eletti? Oppure l’inaugurazione è andata a puttane? La prego, spieghi la situazione, magari con un bell’articolo sulla stampa locale, in modo da risollevare il morale a quei due infamoni che hanno osato prima criticarLa e poi credere alle sue parole! 😈

  1. Si veda, per quanto ci riguarda, i post Belgioioso e il suo minigolf, Una reazione esagerata?, Les feulles mortes sur le minigolf e Autunno nella Bassa []

Sfoghi di inizio anno

2 Gennaio 2013 da bsìa

Verrà mai il giorno in cui anch’io potrò rifilare una simile filippica a chi dico io? 😆

L’assalto dei neoliberisti locali

2 Gennaio 2013 da Emilio Conti

Devo ringraziare il mio “follower” anonimo che mi ha spedito una segnalazione veramente importante: mi ha indicato, infatti, che il “nostro” Comune ha variato le aliquote dell’addizionale comunale IRPEF. Ho fatto una rapida ricerca e ho scovato la Delibera n. 17 del 30/04/2012 che ha introdotto le nuove aliquote.

E’ importante leggere i vari interventi, soprattutto quello del consigliere Daidone che mi ha letteralmente stupito. In sostanza, Daidone si dice favorevole ad un aumento delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef per poter diminuire l’aliquota dell’IMU sulla seconda casa. Da non credersi!! Chi ha delle seconde case? Ovviamente i più benestanti, quelli, patrimonialmente parlando, più ricchi! E il motivo? Anche qui stupefacente: “perché lo 0,38% andrà allo Stato che lo sperpererà”. Ma forse a Daidone sfugge che se lo 0,38% va allo Stato questo significa che, essendo l’aliquota IMU sulla seconda casa allo 0,86%, al Comune rimane pur sempre un bello 0,48%. Quindi, stando al ragionamento di Daidone bisogna diminuire la tassa patrimoniale (che favorirebbe i più ricchi) e penalizzare i redditi (ovviamente solo di quelli che dichiarano tutto, perché gli evasori se ne fregano altamente). Ci sarebbe anche da dire che chi si vanta, il nostro Sindaco, di aver imposto un’aliquota IMU sulla prima casa molto bassa, tale per cui molti non la pagheranno (e quei pochi che lo faranno sarà in misura esigua), forse è un po’ in conflitto di interessi, visto le dimensioni delle magioni di loro proprietà!

Ma veniamo alle nuove aliquote. Un vero e proprio taglieggiamento!! Intanto è stata drasticamente ridotta la quota di esenzione che passa da 14.500,00 euro a 7.500,00 euro. Stando a quanto si legge, perché metà 😯 dei contribuenti belgioiosini non la pagava. Se circa la metà dei 2100 contribuenti non pagava l’addizionale comunale forse sarebbe stato il caso di svolgere dei controlli a tappeto. Ricordo inoltre che la quota esente entra nella categoria “o tutto o niente”. Vale a dire che si si ha un reddito inferiore ai 7.500,00 euro non si paga nulla, ma basta solo che il reddito arrivi a 7.501,00 euro (solo un euro in più) e la tassa la si calcola su tutti i 7.501,00 euro. E questa è una gravissima ingiustizia, mentre la quota esente dovrebbe funzionare come funziona per il calcolo dell’Irpef normale. Ecco le nuove aliquote:

Scaglione in euro Aliquota %
da 0 a 15.000 0,70
da 15.000 a 28.000 0,77
da 28.000 a 55.000 0,78
da 55.000 a 75.000 0,79
oltre 75.000 0,80

Prima osservazione: gli scaglioni sono stati esposti in maniera inesatta. Il modo giusto è questo: da 0 a 15.000; da 15.001 a 28.000; da 28.001 a 55.000; da 55.001 a 75.000 (manco gli scaglioni sanno fare!). Secondariamente l’aliquota del secondo scaglione rappresenta un aumento del 10% (0,07 diviso 0,70 per 100 = 10). Complimenti! In terzo luogo l’aliquota più bassa è stata mantenuta allo 0,70% (che era quella in vigore per tutti) e da lì si è partiti in aumento. Ricordo, per i più smemorati, che lo 0,70% era già una delle aliquote più alte tra Comini della provincia di Pavia! Per capire bene il disastro che questa manovra provocherà facciamo il solito esempio numerico utilizzando un reddito lordo di 35.000,00 euro. Prima della modifica tale reddito dava un’addizionale comunale di 245,00 euro annui (35.000 x 0,70 diviso 100). Con le nuove aliquote ammonterà a 260,70 euro [(15000 x 0,70 diviso 100 = 105) + (130001  x 0,77 diviso 100 = 101,1) + (7.0002 x 0,78 diviso 100 = 54,6)]. Conosco già l’obiezione: “sono solo 15,70 euro di differenza”.

Ora, se si tiene presente che, data la crisi (benedetta sia la crisi, per i capitalisti), i lavoratori manco riusciranno a farsi aumentare gli stipendi per far fronte all’inflazione e che ai pensionati è stata bloccata d’imperio il recupero dell’inflazione, adesso aumenterà anche l’addizionale comunale (e magari anche quella regionale). Faccio i miei più sentiti complimenti non tanto al sindaco (quello, dopo l’UDC, si è schierato per Albertini, e basta questo), ma ai cosiddetti ex-comunisti, attualmente piddini, che siedono in consiglio. Quelli che dovrebbero essere di “sinistra”! E, tanto per non farci mancare niente, ricordo che da aprile partirà la nuova tassa sui rifiuti che comporterà aumenti medi del 25%.

Un’ultima annotazione: qualcuno ha visto pubblicare la notizia sul principale quotidiano locale?

  1. 28.000 meno 15.000 []
  2. 35.000 meno 28.000 []

Auguri per il 2013

1 Gennaio 2013 da Emilio Conti

Sperando che abbiano efficacia (una volta tanto), anche perché ne avremo molto bisogno. Intanto cominciamo l’anno con un po’ di musica (e ti pareva? 😆 ). E si parte, come ormai da tradizione da roba “preistorica”. 😉

Ah, beata gioventù! 😉

Ma che scimmie carine!!

Com’erano dolci!

Gran pezzo! Lui è ancora fortissimo!

Di là avevo messo una clip … qui sono dal vivo!

Passa il tempo, ma loro son sempre bravi!

E questi vecchiacci qui? 😆

Opsss dimenticanza!

Il tempo passa, ma il bello resta!