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Castello di Belgioioso: il restauro continua – 20

31 Agosto 2012 da sgur_di_tri

Continuando nell’operazione “trasparenza” sulle spese che l’Amministrazione comunale di Belgioioso sta sostenendo per il restauro del Castello, oggi vi proponiamo una Determina estratta dall’Albo pretorio on-line del Comune.1

Determinazione n. 193 del 24.08.2012 avente per oggetto “Lavori di restauro della manica incompiuta, del porticato e delle facciate nell’ala nord del cortile sud-est del Castello di Belgioioso. Aggiudicazione lavori complementari Lotto 4B CUP F34B12000080004 CIG 4495698F56“.

Con questa Determina, l’Amministrazione comunale stabilisce di “impegnare” la somma complessiva di € 201.950,14 compreso IVA all’impresa incaricata dei lavori.

Importo della Determina di questo post: € 201.950,14

Il totale complessivo delle Determine finora pubblicate: € 3.497.408,18.

Alla prossima!

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Come potete vedere siamo arrivati alla 20° puntata della nostra “operazione trasparenza”, operazione che ha preso in considerazione le Determine riferite alle spese per il restauro del Castello, disponibili all’Albo Pretorio “on-line” del Comune di Belgioioso a partire dal 2011.

Se ne deduce che l’importo su indicato è riduttivo rispetto alla spesa effettivamente sostenuta, in quanto non tiene conto delle Determine emesse prima di quella data, di cui purtroppo, al momento, non abbiamo la disponibilità.

Al totale complessivo suindicato occorrerà aggiungere anche l’importo della Determina n. 66 dell’11 aprile 2012 che a tutt’oggi non ci risulta sia visibile all’Albo pretorio on-line del Comune di Belgioioso.

  1. La Determina di questo post è visionabile per intero cliccando sul titolo in giallo []

Biomasse: il progetto alla “Conferenza dei servizi”

29 Agosto 2012 da sgur_di_tri

Qualche giorno fa abbiamo appreso dalla stampa locale (vedi la Provincia Pavese del 24 agosto 2012) che si starebbe per dare un’accelerata alla realizzazione dell’impianto a biomasse a Belgioioso. Abbiamo letto infatti che presto la Ditta aggiudicataria dell’opera chiederà all’Amministrazione Provinciale di Pavia di indire la “Conferenza dei servizi”.

A breve si andrà quindi alla “Conferenza dei Servizi”, che, come sappiamo, è un istituto della legislazione italiana creato per semplificare e razionalizzare i procedimenti amministrativi (vedi l’art. 14 e seguenti della Legge 241/90 e successive modificazioni), e che è stato recepito anche nei procedimenti di autorizzazione per realizzare o modificare gli impianti di produzione di energia da fonti di energia ninnabile (FER).1

Per la Regione Lombardia i vari passaggi autorizzativi sono stati definiti nei mesi scorsi e li troviamo nella Deliberazione IX/3298 del 18 aprile 2012 avente per oggetto “Linee guida regionali per l’autorizzazione degli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili (FER) mediante recepimento della normativa nazionale in materia”.

Stando alla citata Deliberazione regionale la convocazione della “Conferenza dei Servizi” avviene nel caso del rilascio di “Autorizzazione Unica” che è di pertinenza della Provincia, e nel cui ambito rientrano anche gli impianti di cogenerazione con potenza uguale o superiore ad 1MWe.

Gli impianti di cogenerazione con potenza inferiore ad 1MWe invece rientrerebbero nella “Procedura Abilitativi semplificata”, che è di stretta pertinenza del Comune territorialmente competente.

Al momento ci fermiamo qui, perché la materia, come potete immaginare, è complessa e occorrerebbe avere a disposizione il progetto nel suo insieme per poter esprimere una valutazione più approfondita. Speriamo di poterlo visionare nei prossimi giorni e poter così entrare maggiormente nel merito dei suoi diversi aspetti.

  1. Sulla natura “decisoria” della “Conferenza dei servizi” nel sistema delle autorizzazioni per gli impianti FER potete vedere qui []

Bsiàte – quarantanovesima puntata

24 Agosto 2012 da bsìa

Notizia: “BELGIOIOSO – Gassificatore, il piano in Provincia1

Dichiarazione: il Lasagna, assessore all’ambiente, “Valuteremo il progetto con la massima attenzione, analizzeremo eventuali problemi e, se non ci fossero le condizioni, daremo parere negativo”.

Commento: tranquilli, la Provincia NON darà parere negativo!! Scommettiamo?

  1. La Provincia PAVESE – 24.08.2012 – pag. 15 []

Con quella bocca può dire ciò che vuole

21 Agosto 2012 da Emilio Conti

I non più giovani si ricorderanno di quel Carosello in cui una nota ditta di dentifricio pubblicizzava il proprio prodotto facendo pronunciare da un protagonista, di fronte ad un magnifico sorriso di Virna Lisi, la frase: “Con quella bocca può dire ciò che vuole!”. Questo vecchio sketch mi è tornato alla mente leggendo l’articolo intitolato “Belgioioso, è lite sulla ex-Dolma1 dove il “nostro” sindaco, a proposito della rinata questione dell’area ex-Dolma, potenziale deposito di sostanze pericolose, per giustificare il fatto che la Sinteco logistics sia stata inserita, dalla regione Lombardia, nell’elenco degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, se ne sia uscito con la giustificazione che: “(…) ci sarebbe dovuto essere un deposito di dentifrici (…)”.

A parte il fatto dell’ilarità che una simile giustificazione ha suscitato, c’è da domandarsi se a Belgioioso ci siano ancora dei cittadini disposti a bersi simili scuse. Che per stockare dentifrici o bevande gasate, come mi riferì all’epoca l’ex consigliere Fraschini, sia necessaria l’autorizzazione a depositare sostanze soggette alla legge Seveso è talmente paradossale che non meriterebbe neppure che questo blog spenda altro tempo a pubblicare un solo post. Ma …

La cosa ancor più paradossale è che il sindaco, per dimostrare che nell’area ex-Dolma non ci sia niente di pericoloso, abbia mostrato la fotografia di un cartello che riporta la scritta “Affittasi“, cartello che sarebbe esposto nell’area stessa. Dal momento che c’è spazio da affittare, sembra volerci dire il sig. Zucca, allora le sostanze pericolose non ci sono. Ma questo non significa affatto che negli spazi già affittati non ci siano schifezze. Ma, come più volte abbiamo sottolineato su questo blog, la logica non è una virtù che appartiene ai politici.

Su una dichiarazione del sindaco, però, concordiamo, quando afferma “Non so dove viva il consigliere Polloni (…)”. E noi vorremmo aggiungere: anche molti altri. Infatti la questione ex-Dolma, e della sua pericolosità dovuta anche alla vicinanza con l’impianto Lampogas, è stata sollevata da parecchio tempo e questo blog ne ha parlato ripetutamente all’epoca (vedi i post Vergogna!, Belgioioso-Italia, Una buona notizia, Ex Dolma atto II, Bella mossa!E Belgioioso?). Allora però non ci ricordiamo di una presa di posizione non solo del Polloni, ma anche di altri consiglieri di maggioranza, tranne la lodevole eccezione di Francesco Daidone, che adesso, ad esempio, hanno definito come demenziale, su Facebook, l’idea della centrale a biomasse. Allora tutti in fila ordinata dietro al sindaco. Noi siamo per il “meglio tardi che mai”. ma ci domandiamo come sia possibile che solamente poche persone si siano accorte, ben cinque anni fa, di che pasta fosse fatto il sindaco! E senza contare le polemiche anche virulente nei confronti di questo blog, quando, unica voce, “osava” mettere in discussione l’operato della nostra amministrazione.

Tutte le altre dichiarazioni riportate nell’articolo appartengono alla categoria del “già sentito” del tipo: “(…) l’economia di Belgioioso è in caduta libera. Non vogliamo che la Ely faccia la stessa fine e investa in altri Comuni” (noi invece lo speriamo tanto, ed è forse quello che il sindaco più teme). Oppure, riferito presumibilmente al Polloni: “Si sta già facendo la campagna elettorale (…)”. In tutta questa vicenda c’è un silenzio molto eloquente: quello dei consiglieri del Pd, persone notoriamente molto suscettibili, Anche stavolta, ancora, appecoronati dietro al sindaco? Tanti auguri per la prossima campagna elettorale!

  1. La Provincia PAVESE – 20.08.2012 – pag. 15 []

Cara Posta, con questa nostra veniamo noi a dirvi …

16 Agosto 2012 da sgur_di_tri

Anche quest’anno, puntuale come un orologio svizzero, con il Ferragosto è arrivata! Non sto parlando della calura estiva, ma della lettera di protesta1 che ormai annualmente gli amministratori del Comune di Belgioioso inviano a Poste Italiane per reclamare contro l’orario estivo del locale Ufficio Postale!

Che ci crediate o no, è il terzo anno consecutivo che a Ferragosto viene mandata una lettera di reclamo. Sembra quasi che sia diventata una tradizione per gli amministratori viscontei scrivere alle Poste a Ferragosto! Ne abbiamo parlato anche noi sia nel 2010 (vedi qui) che nel 2011 (vedi qui).

Desta molta meraviglia il comportamento ferragostano degli amministratori viscontei, anche perché, dovete sapere che, tutti i Comuni d’Italia vengono preventivamente informati con diversi mesi di anticipo dei nuovi orari estivi degli uffici postali.

Ma c’è di più: l’ANCI Lombardia, nel mese di maggio 2012, ha inviato una comunicazione (vedi qui) a tutti i Comuni lombardi (e quindi anche al Comune di Belgioioso, presumo) affinché facessero pervenire eventuali loro osservazioni in ordine ai nuovi orari estivi di Poste Italiane! Qualcuno sa quali sono state le osservazioni inviate dagli amministratori viscontei?

Da ciò se ne deduce che non è a Poste Italiane che i singoli Comuni devono scrivere per far presente le proprie necessità, ma all’ANCI della propria Regione, la quale si farà carico di portare avanti le diverse istanze.

Per cui risulta davvero inspiegabile il reiterato comportamento degli amministratori viscontei. Incomprensibile!

  1. Vedi la Provincia Pavese del 15 agosto 2012 – “Poste a giorni alterni, protesta il Comune” []

Ambiantalisti? A parole!

13 Agosto 2012 da Emilio Conti

Gent.mo Sig. Conti,
tornata da una vacanza ristoratrice, ho preso visione di alcuni articoli apparsi sulla stampa locale e riguardanti i problemi ambientali della nostra beneamata “BASSA”.

Con rammarico prendo atto che chi ci amministra è sempre meno sensibile alle problematiche di salvaguardia dell’ambiente e di tutela della salute pubblica e sempre più attento ai riflessi economici e di immagine che gli derivano dalle scelte politiche intraprese. Il paese, visconteo, in cui risiedo, è sempre alle prese con puzza acre ed insopportabile che arriva dai fanghi sparsi nelle campagne, dall’impianto di biogas della cascina Valcova ed è  interessato dai miasmi, in special modo d’estate e nelle ore notturne, che l’impianto di Compostaggio di Belgioioso produce (più volte ho rilevato visivamente che i depositi non erano coperti dai teli ma a cielo aperto).

A Belgioioso vi è un mega deposito di sostanze chimiche pericolose e da informazioni assunte questo non è più un transito logistico, stoccaggio temporaneo per successiva distribuzione sul territorio, ma uno di quei siti in cui vengono abbandonati per sempre rifiuti pericolosi che non si possono, o non si vogliono, smaltire in modo legale (e costoso). Alcuni amici di Belgioioso mi hanno altresì comunicato che negli ultimi periodi, in ore serali,  dalla zona del depuratore di Belgioioso, provengono puzze terribili, forse frutto dell’implementato trattamento conto terzi dei fanghi di depurazione e delle sostanze negli stessi contenute. Inoltre il Sindaco Zucca vuole realizzare un impianto a biomasse o, come lo definisce lui  ora, un gassificatore nelle immediate vicinanze di scuole, impianti sportivi ed abitazioni …………. QUALE LUNGIMIRANZA …………..

Cosa gliene ne frega delle nuove generazioni …….. che si ammalino pure di tumore ……… . Ultimo ma non meno di rilievo il tanto richiesto …….. MA DA CHI? …………. raddoppio dell’impianto di incenerimento dei rifiuti di Corteolona, che dovrebbe arricchire ancor di più i soliti noti e creare ulteriori danni al territorio.

Se sommiamo tutto quanto ho sopra citato al congestionato traffico pesante che il nostro territorio sopporta per foraggiare le logistiche locali e che determina un inquinamento dell’aria non da sottovalutare, le conclusioni sono molto amare:

CHE TERRITORIO EREDITERANNO I NOSTRI FIGLI?
TUTTO QUESTO COME PUO’ INCENTIVARE IL TURISMO?

Visita al castello VISCONTEO di Belgioioso, comprensiva di degustazione gratuita di aria diossinata, prodotti dei contadi viscontei contaminati dalle porcherie locali distribuite sui campi, ed assaggio dell’acqua termale miracolosa della fonte EX DOLMA. MA CHE ZONA DI M…………………..A  !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Complimenti, proprio un bel futuro. Un grazie di cuore a tutti gli attuali Sindaci (senza tralasciare assessori e consiglieri devoti)

Saluti.
Fata_Morgana

L’è rivà!*

11 Agosto 2012 da bsìa

Ah, come NON ne sentivamo la mancanza! Una quiete irreale regnava nel regno visconteo! Pace, tranquillità e, nonostante la calura, la vita brüsacrista procedeva tranquilla e beata. Va bene, c’è un po’ di puzza, ma che volete che sia!

Ma ora, di ritorno dalle annuali ferie negli iu_es_ei, dove si reca a studiare la democrazia, senza dimostrare di aver imparato molto, ecco splendido_splendente sparare un’afosa, sesquipedale e stratosferica cazzata a turbare la pace della Bassa!

Pare, infatti, che la puzza che ha impestato la parte sud-est del nostro paese provenga, forse, da qualche paese vicino,1 magari da Corteolona o S. Cristina, paesi i cui sindaci sono notoriamente amati da sua_santità. Ma perché non spingersi anche un po’ più il là, oltrepassare i confini della Bassa e arrivare fino all’Albania, o all’India? Ecco, forse la puzza proviene da qualche sperduta regione del continente asiatico! O forse dall’Australia! Dall’Oceania? Dall’Antartide? Saperlo! E il povero vice-sindaco che girovagava nottetempo, naso al vento, per cercare di individuare il tanfo: bastava che aspettasse e avrebbe avuto la soluzione a portata di mano.

Ma si sa, come ci ha insegnato il Berluska, la colpa è sempre degli altri!

*È arrivato!

  1. “Belgioioso, il sindaco «La puzza arriva da un altro paese»” – La Provincia PAVESE – 11.08.2012 – pag. 17 []

Scoop: scoperta la causa della puzza!

10 Agosto 2012 da bsìa

Siamo lieti di comunicare ai cittadini di Belgioioso che questo blog ha scoperto la causa della puzza notturna che ammorba parte del paesello. Ma andiamo con calma!

Stamane solita colazione mattutina con lettura dei quotidiani. Apro la stampa locale e … sobbalzone sulla sedia: sparato in prima pagina “BELGIOIOSO – Una ronda notturna a caccia della puzza“!1 Panico! “Cacchio” ho pensato “vuoi vedere che adesso non posso più neanche mangiarmi due piatti di minestrone coi fagioli?”. Ma poi, leggendo, ho scoperto che la “ronda” non era a caccia delle mie intemperanze intestinali, ma di qualcosa di molto più impegnativo. Però, guarda che efficienza! La nostra amministrazione con a capo il vice-sindaco che organizza una battuta olfattiva notturna nei dintorni della “città”. E subito mi son balzate alla mente le parole di una nota canzone:

A mezzanotte va
la ronda dell’odore
e nell’oscurità
ognuno sa fiutare 2

Leggo e già m’immagino il gruppetto coi nasi al vento a sniffare come segugi la pista della puzza. Esilarante. Ma non c’è mica tanto da scoprire. Gente, è da molto che noi del blog sappiamo il motivo del ferale tanfo:

È TUTTO IL REAME VISCONTEO CHE STA ANDANDO IN PUTREFAZIONE

Niente paura, comunque, perché la putrefazione produce dell’ottimo biogas (???) 😯 che, come da più parti sostenuto, è un gas rispettoso dell’ambiente!

  1. La Provincia PAVESE – 10.08.2012 []
  2. Non è proprio così 😆 []

Palio al palo: si ferma la “corsa delle carriole”?

6 Agosto 2012 da sgur_di_tri

Tenetevi forte! Quella che mi è giunta (e che ora sto per darvi) è una notizia che, se venisse confermata, avrebbe del clamoroso: corre voce in città che quest’anno la tradizionale “corsa della carriole”, gara conclusiva del Palio delle Terre Viscontee, non verrebbe disputata!

A soli quattro anni dal suo avvio, la gara a squadre fra i Comuni viscontei che, nelle migliori intenzioni dei suoi promotori, doveva essere il fiore all’occhiello del Palio e che doveva fungere da gioioso collante fra gli abitanti del “contado”, subirebbe un improvviso stop!

Prima di qualsiasi commento, però, diciamo che, pur essendo la fonte che ci ha anticipato questa notizia molto attendibile, prima di rattristarci del tutto e cadere in una profonda depressione (dalla quale ci vorrebbe tempo prima di riprenderci), aspettiamo che la ferale notizia sia resa ufficiale: per cui teniamo accesa la speranza che l’amata “corsa delle carriole” si possa ancora disputare!

Ora però c’è una domanda che ci poniamo, a cui non sappiamo dare risposta: quale potrebbe essere la ragione per la quale gli organizzatori sarebbero costretti a rinunciare alla festa viscontea, che da tempo era stata prevista per 26 agosto prossimo (vedi qui)?

A questo proposito si fanno diverse ipotesi: sarebbe forse colpa della crisi finanziaria che comincia a far sentire i suoi effetti negativi sulle casse comunali? Strano perché fino a qualche settimana fa, come penso ricorderete, alcune migliaia di euro erano state pur trovate per le “Notti magiche al castello” e per la “Notte bianca” di Belgioioso.

Sarebbe forse sorta qualche insanabile discussione fra gli organizzatori sulla sede dove far svolgere la finale? Stentiamo a crederlo, perché di solito queste sono difficoltà facilmente sormontabili, se c’è la volontà politica di trovare una soluzione!

Sarebbe invece lo strascico polemico dei recenti scambi di battute fra i Sindaci del Basso Pavese, intorno al costruendo impianto a biomasse di Belgioioso, così come noi avevamo temuto potesse accadere (vedi il nostro post “Le biomasse e i Sindaci viscontei – 4”)? Oppure, ancora, lo scontro che si è verificato tra i sindaci per l’elezione del presidente della Convenzione ambientale della Bassa? Chissà!

Una cosa appare certa: se veramente la “corsa delle carriole” venisse cancellata, sarebbe un colpo durissimo alla stessa sussistenza del Palio delle Terre viscontee! Ah, che sventura!

C’era del marcio a Belgioioso?

5 Agosto 2012 da sgur_di_tri

Deve esserci realmente stato qualcosa di marcio, in qualche remota parte del capoluogo delle Terre viscontee, se a Belgioioso per settimane si è respirata un’aria che di certo non profumava né di lavanda né di sapone di marsiglia!

Alcuni cittadini hanno segnalato la spiacevole situazione alle autorità competenti e la cosa è stata rilanciata anche dalla stampa locale (vedi qui) che, riprendendo le loro dichiarazioni, ha parlato diuna puzza insopportabile,simile a quella della fognatura, che ha aleggiato per buona parte della città.

Siamo in campagnapare sia stata la sorprendente risposta che i cittadini hanno ricevuto quando sono andati in Comune a segnalare la situazione. Toh!? Non vi suona strana come risposta? Ma non ci era stato detto che adesso viviamo in una città? Boh!?

Comunque sia, l’odoraccio è poi miracolosamente scomparso, pare in coincidenza con l’arrivo dei tecnici dell’Arpa, i quali, come prassi, hanno fatto dei prelievi e a giorni dovrebbero far conoscere i risultati delle loro analisi; analisi che dovrebbero fornirci la composizione di questi penetranti miasmi, e quindi ad aiutarci a capire la loro possibile origine.

Per ora il mistero resta fitto, per cui ci chiediamo se mai basterà l’intervento dei tecnici dell’Arpa a scongiurare il ripetersi di simili episodi nel prossimo futuro.

Quello che per ora possiamo fare è di seguire la faccenda con le narici aperte, e con un fazzoletto (possibilmente profumato) a portata di mano, per ogni evenienza! Alla prossima!

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Questo episodio, mi ha fatto ricordare un bel libro che mi permetto qui di consigliarvi, dal titolo “Storia sociale degli odori” di Alain Corbin – Arnoldo Mondadori Editore. 1983. Il libro tratta l’insolito tema del passaggio dal modo di vivere nella città antica, piena di odori di ogni tipo, alla socialità della città di oggi, con il suo “silenzio olfattivo”. Passaggio che ha determinato la nascita di una nuova cultura urbana, del tutto diversa rispetto a quella del medioevo. Interessante!