Ho letto con molta sorpresa e stupore la notizia che la nostra Amministrazione comunale avrebbe intenzione di bloccare il traffico pesante che attraversa il paese dalle 8 alle 10 e dalle 15 alle 17. Mi è scappato perfino un “Era ora! Finalmente si son decisi a fare qualcosa”. Ovviamente, quando si parla di questa Amministrazione, bisogna essere cauti e verificare. Infatti, dopo il titolo a quattro colonne, nell’articolo si mettono le mani avanti affermando che le fasce orarie dovranno essere “ancora definite”, per cui non sappiamo se quelle indicate saranno quelle definitive (il che sarebbe logico, visto che corrispondono a orari di maggior traffico). Ovviamente i sindaci dei comuni limitrofi hanno incominciato a sollevare obiezioni per il fatto che probabilmente il traffico si trasferirà nei loro territori. A queste obiezioni ha risposto in modo tranciante il sindaco di Villanterio: “(..) Sono comunque solidale con Zucca, visto che i nostri Comuni subiscono la scelta di altri centri che hanno puntato sulle logistiche”. Meglio non poteva dire.
Ma quale potrebbero essere le conseguenze di una tale scelta? E, ancor prima: quale flusso di traffico verrà interessato dal blocco? Non certamente i mezzi pesanti che devono recarsi a Corteolona, S. Cristina o Chignolo provenienti da est. E tanto meno quelli provenienti dall’Oltepo pavese (sud). Mentre subiranno il blocco quelli provenienti dalla parte ovest e nord della nostra provincia. La prima, prevedibile e logica, conseguenza potrebbe essere quella paventata da alcuni sindaci: vale a dire uno spostamento del traffico dalla ex-statale 234 su altre strade. Ma quali altre strade? L’unica disponibile, ripetiamo per il traffico proveniente dalla parte ovet e nord della provincia, è solo la ex-statale 235, da percorrere fino a Villanterio e poi da lì deviare in direzione Inverno e rientrare infine a Corteolona e reimmettersi sulla ex-statale 234. Hanno ragione di lamentarsi i sindaci dei comuni attraversati dalla 235? Non direi. Non il sindaco di Albuzzano, la strada passa molto fuori dal paese, Così pure per Inverno. Ma nemmeno Vigalfo o Copiano che solo di “striscio” subiranno l’aumento del traffico. Per quanto riguarda Villanterio riporto ancora la dichiarazione del suo Sindaco: “Verrà risparmiato il centro però sarà congestionata la circonvallazione (…)”. L’inconveniente sarà l’allungamento del tragitto, con conseguente aumento del tempo di percorrenza e del costo del viaggio, per le ditte di trasporto.
Un’altra possibilità è che, per non aumentare tempo e costi, le ditte di trasporto decidano di transitare comunque da Belgioioso nelle ore consentite, vale a dire prima delle 7, dopo le 10 fino alle 15 e dopo le 17. Questo significherebbe che il traffico “risparmiato” nelle quattro ore di blocco, verrà fatto “purgare” nelle altre ore della giornata con concentrazione di traffico maggiore di quelle attualmente sopportate. Probabilmente ci sarà un mix delle due opportunità: alcuni cambieranno itinerario, mentre altri cambieranno le ore del viaggio. Staremo a vedere, ammesso che l’iniziativa vada in porto.
Perché ho qualche dubbio? Perché questa Amministrazione, che già in passato aveva annunciato azioni clamorose se non avessero costruito la tangenziale senza mai dar seguito alle sue stesse minacce, non mi sembra così “coraggiosa” da portare a termine l’iniziativa. Spero di sbagliarmi. Ma c’è anche una coincidenza che stona: come mai proprio adesso l’Amministrazione di Belgioioso si è decisa a fare un passo che, secondo noi e molti altri, si sarebbe dovuto fare già da tempo? Non sarà che qualcuno, impreparato alla reazione pronta e decisa dei cittadini contro la centrale a biomasse, sta cercando di sviarne l’attenzione portando alla ribalta un tema molto caro ai belgioiosini come il traffico intenso che attraversa la città? In sostanza: non ci troviamo, per caso, di fronte a uno strumento di “distrazione di massa”, vista l’accelerazione che il nostro sindaco sta imprimendo al progetto “biomasse”? Anche in questo caso, staremo a vedere.
Ma questa iniziativa va letta anche tra le righe, come andrebbe fatto per tutte le iniziative prese dal sig. Zucca. E leggendo, appunto, tra le righe, questa decisione va letta anche come un colpo velenoso, anzi velenosissimo, contro l’ex assessore al traffico Polloni che, come è noto, è diventato uno dei più determinati oppositori alla costruzione della centrale a biomasse. “Vedete”, sembra voler dire il nostro sindaco “che ho fatto bene a defenestrare il Polloni che come assessore non faceva niente e non è stato neanche in grado di mettere in piedi un’iniziativa come questa? Non gli ho tolto la delega perché si oppone alla centrale, gliel’ho tolta perché non è all’altezza del suo compito”. Un bel ringraziamento verso una persona che gli ha portato un bel po’ di voti e che lo ha sempre difeso anche quando la difesa era suicida (e questo blog ne è stato più volte testimone). Mi sembra anche assordante il silenzio di chi sosteneva, polemizzando duramente con qualche mio collaboratore, che il “pasticcere” Zucca era talmente in gamba che le sue ciambelle gli riuscivano sempre col buco. Verrebbe da dire “ben gli stà”. Ma noi non siamo gente di quel tipo perché sappiamo molto bene che in Consiglio non si muove foglia che Zucca non voglia. Così come so che Polloni ha tentato più volte di prendere delle iniziative simili. Se non c’è mai riuscito significa che qualcuno non gliel’ha permesso.