Centrale a biomasse: le molte contraddizioni
30 Aprile 2012 da Emilio ContiVorrei tornare sul volantino distribuito lunedì 23 aprile scorso dal nostro sindaco per evidenziarne alcune, importanti contraddizioni. Si afferma infatti che:
“La gassificazione NON HA EMISSIONI DIRETTE IN ATMOSFERA” – Perché quell’uso dell’aggettivo “diretto“? Perché quella sottolineatura? Se l’impianto non produce emissioni, come lo stesso sindaco ha affermato sulla stampa locale, che bisogno c’era di quella precisazione? Avrebbe semplicemente dovuto scrivere “La gassificazione NON HA EMISSIONI IN ATMOSFERA”. Perché non l’ha fatto?
“Controllo e verifica anche da parte del comune mediante collegamento informatico: minuto per minuto sull’intero processo” – Ma se l’impianto non è pericoloso che bisogno c’è di un controllo, addirittura “minuto per minuto“, sull’intero processo?
“Impiego di combustibili non fossili e rinnovabili (…), come riconosciuto dagli ambientalisti, ad effetto serra NULLO” – Qui, più che una contraddizione, si cerca di darla a bere al prossimo oppure si tratta di ignoranza di quello di cui si sta discutendo. L’inquinamento non è solamente emissione di anidride carbonica, che è un gas serra, ma anche di anidride solforosa; di PM10 o, peggio, di PM1 (polveri sottili); di metalli pesanti; di diossine … Come potrebbe dirgli il primo ambientalista che gli capita a tiro. Ma senza disturbare l’inquinamento, cosa potrebbe dirci il signor sindaco di eventuali emissioni maleodoranti? E i rumori? Forse qualcuno dovrebbe spiegargli che anche il rumore è una forma d’inquinamento.
Nella chiusa finale: “QUESTO È IL NOSTRO MODO DI AMMINISTRARE, AGLI ALTRI LASCIAMO LA DENIGRAZIONE …” – Sul loro modo di amministrare tornerò a breve! 😉
Osservazione: cosa ci sarà dietro la subitanea e massiccia reazione del nostro sindaco al fatto che molti cittadini non vogliono la centrale a biomasse? Solo il suo super ego offeso? Oppure la consapevolezza di non aver più il predominio sull’opinione pubblica belgioiosina a cui far credere tutto?
P.S. Sarà poi un caso che ci siano gli stessi problemi anche in altri luoghi dove l’amministrazione è di sinistra? Ho il sospetto che ci sia qualcuno che stia spingendo, e accelerando, sulla diffusione di questi impianti. Solo una mia impressione? Non sarà, magari, per il fatto che tra qualche tempo quel tipo di centrale non potrà più essere costruito e bisogna smaltire i “fondi di magazzino”? Che ne dite di Casei Gerola? Leggete un po’ qui cosa sta capitando a Capalbio in Toscana.
P.P.S. Chi avesse avuto la “fortuna” di non aver letto il volantino lo può fare cliccando qui (solo il retro, che è la parte più significativa).
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