Too Cool for Internet Explorer

Cosa sta succedendo in città?

5 Dicembre 2011 da sgur_di_tri

Sul blog Noi Belgioioso (che noi seguiamo attentamente) abbiamo letto un post che, in questo scorcio di inizio di dicembre, potrebbe, a nostro parere, assumere una particolare importanza politica per la città.

Si tratta del post con cuiil Comitato editoriale di NoiBelgioioso.it  e il Circolo del Partito Democratico di Belgioioso, chiedono al Sindaco e all’Amministrazione comunale un’Assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini ed adeguatamente pubblicizzata per discutere della Variante al PGT vigente che potrebbe cambiare il volto della città.

Oibò! Noi Belgioioso e il locale Circolo del Pd (il cui Segretario, ricordiamolo, fa egli stesso parte del Comitato editoriale di quel blog) vorrebbero forse dettare l’agenda al Prof. Zucca? Non solo, ma chiedono anche che l’Assemblea vengaadeguatamente pubblicizzata: quindi, oltre ai tempi, gli vorrebbero dettare anche i modi?

E non è finita qui, perché in un altro passaggio, si afferma anche che èindispensabile la partecipazione della cittadinanza nei processi decisionalie chenon è ammissibile che il cittadino venga considerato solo ad un mese dalle elezioni! Parole decisamente convincenti, non trovate?

Ciò detto, premesso che le motivazioni per cui si invoca l’Assemblea le riteniamo senz’altro condivisibili, di fronte a questo articolo ci scappano prorompenti alcune domande, e cioè: perché il Circolo del Pd, pur avendo propri Assessori in Giunta, è ricorso ad un articolo sul blog per chiedere formalmente al Sindaco la convocazione dell’Assemblea?

Il Pd non poteva, come solitamente si fa in questi casi, chiederla tramite i propri rappresentanti? I due Assessori erano stati preventivamente informati, oppure no, dell’iniziativa del loro Circolo?

Vuol forse dire che i due Assessori si sono fatti sì portavoce della richiesta presso il Sindaco ma, non avendo avuto una risposta positiva, al Circolo non è rimasto altro da fare che portarla avanti tramite il blog?

Il Prof. Zucca, adesso, farà propria la pubblica richiesta del blog e del Pd di convocare un’Assemblea sulla Variante al PGT, oppure la ignorerà?

Insomma, una cosa ci sembra certa: qualcosa sta forse per succedere in città! Una vicenda tutta da seguire, che potrebbe anche avere sviluppi imprevedibili!

Una stratosferica cagata natalizia

4 Dicembre 2011 da bsìa

Ormai siamo in pieno clima natalizio e, nonostante la crisi, ci stiamo tutti barcamenando per acquistare regali da fare a familiari e/o amici. Magari non li faremo così costosi come qualche anno fa, ma, come suol dirsi, “basta il pensiero”.

Anche la nostra succulenta amministrazione comunale non è da meno. Avete visto che razza di luminarie ha piazzato in piazza? Uno sfolgorio stupefacente di azzurri: “e forz’Itaaaaaliaaaaa”. Ma il regalo più bello elargito al suddito brüsacrist è stato “la modifica del semaforo” in corrispondenza di via Cavallotti: di una illogicità mostruosa! 😯

Hanno spostato il passaggio pedonale di una ventina di metri più avanti (verso viale Dante), ma, ohibò, si sono dimenticati di eliminare le barriere architettoniche: NON HANNO FATTO LO SCIVOLO PER I PORTATORI DI HANDICAP” (vedi qui)! I portatori di handicap? Ma chissenefrega! Anzi, vadano pure affanculo e vedano di non rompere tanto i coglioni!  👿 Dov’era prima, il passaggio pedonale, lo scivolo c’era (vedi qui), ma adesso si capisce che i portatori di handicap sono spariti! 😥

“Ma dai, bsìa, sei proprio un cagacazzi. Adesso che glielo abbiamo detto provvederanno immantinente. Non lo sai che la pubblica amministrazione i lavori li fa a pezzi e bocconi?”1 E già, voglio proprio vederli a rifare gli scivoli quanto il passaggio pedonale CENTRA perfettamente il palo del semaforo da entrambi i lati della strada  😯 (vedi qui e qui)! Una cosa mai vista!2 😳 Vorrà dire che faranno un semi-scivolo da una parte e l’altro semi-scivolo dall’altra! 😐

Pensate sia finita? Ma figuriamoci! Prima si rischiava di essere investiti dagli autoveicoli che, provenendo da via Cavallotti, svoltavano verso destra. Ma, per il fatto che la curva è ad angolo retto, per forza di cose la velocità non è molto elevata. Insomma, se venivi investito non ti facevi troppo male. Adesso invece i mezzi che devono svoltare verso Pavia si trovano davanti una curva bella larga e la faranno (come già la fanno) a gran velocità (soprattutto perché gli automobilisti sanno che il verde dura poco e quando scatta il giallo, anziché rallentare per fermarsi, accelerano! Inoltre, e qui sta la vera genialata, la temporizzazione del semaforo non è stata cambiata. Così quando scatta il verde in via Cavallotti, scatta il verde anche per il passaggio pedonale. Bravi! Costava troppo lasciare le cose com’erano e spendere qualcosina per modificare tempistica e sincronizzazione del semaforo! Ennò. Vuoi mettere far lavorare anche qualche operaio?

E IO PAGO!

E NOI PAGHIAMO!

Ragazzi, è quasi Natale, vediamo di fare i buoni … Comunque una cagata hanno fatto e una cagata rimane. E di dimensioni immani!

P.S. Quando ho visto questa scempiaggine, sono corso immediatamente a casa e mi sono precipitato nel capanno degli attrezzi in cerca della motosega lasciatami in eredità da mio suocero buonanima. E mentre cercavo disperatamente di farla partire, mi arriva la telefonata del boss  che mi chiede se ero al corrente della novità. Gli rispondo che sto preparando la motosega, ma la stronza non ne vuol sapere di partire, e gli rivelo l’insano proposito. Il capo ha modi molto persuasivi e, invece di usare la motosega, mi ha esortato a scrivere un post. Ah, la motosega non volevo usarla per tagliare il palo del semaforo! 😉

  1. Secondo il famoso detto della Bassa che “Fà e däsfà l’è tut un laurà” []
  2. Ci sarebbe da chiamare Capitan Ventosa! []

Le tre riproduzioni

3 Dicembre 2011 da sgur_di_tri

Attenzio’! Attenzio’! Avviso ai frequentatori del blog: prossimamente a Belgioioso prevedo un rinfresco d’eccezione (direi epocale), che penso oscurerà ogni analogo precedente!

Che elementi ho per prevederlo? Facile, basta andare all’Albo Pretorio del Comune e leggere la Determina n. 175 del 29.11.2011 avente per oggetto:Impegno di spesa per fornitura sculture per eventi e manifestazioni istituzionali.

In sostanza, con questa Determina, l’Amministrazione comunale di Belgioioso ha impegnato la somma di 2.520 Euro (IVA compresa) per la fornitura di n. 3 riproduzioni dellascultura “Noi Europa figlia del libro”, in lega bronzo, satinatura e piedistallo in legno dell’800.

Dato atto che l’Amministrazione comunale intende realizzare eventi e manifestazioni istituzionali presenziate da figure di rilevo appartenenti a Enti istituzionali, eritenuto opportuno altresì in occasione di detti eventi istituzionali offrire un omaggio alle autorità invitate, così è scritto nella Determina sopra citata.

Ergo, se l’Amministrazione comunale di Belgioioso ha deciso di “omaggiare” le autorità che interverranno agli eventi con riproduzioni così pregiate, il rinfresco che sarà offerto per l’occasione non potrà che essere all’altezza degli omaggi! Non si vorrà mica lesinare sulle tartine o sui tramezzini, o no!?

Quindi, attenzione alle locandine che verranno esposte nelle prossime settimane e che annunciano nuovi eventi, perché è molto probabile che in quell’occasione ci si possa “attovagliare” gratis”!

——— @ @ @ ———

Ho notato infine che nella Determina non c’è né il nome dello scultore né una descrizione della scultura da riprodurre. E allora come mio solito, spinto dalla curiosità, ho effettuato una breve ricerca nel variegato mondo di internet, e lì ho scoperto l’esistenza di una scultura, avente per titolo proprio Noi Europa figlia del libro, opera del 2006 di un noto ed apprezzato artista.

Così mi sono chiesto: è forse la stessa scultura di cui parla la Determina? Se così fosse, c’è da sperare solo in una cosa: che le tre riproduzioni ordinate dal Comune non abbiano le dimensioni dell’originale, perché, in tal caso, gli “omaggiati” avrebbero qualche problemino a portarsele via (vedi qui)!

I taglieggiatori

2 Dicembre 2011 da Emilio Conti

La cosiddetta “economia neoliberale” è un’ideologia che va di pari passo con la contrapposta “economia marxista”. Solo che una è stata sempre condannata, anche se alcune verità le aveva capite, mentre l’altra, altrettanto devastante, è stata esaltata. Ancora oggi, di fronte alle macerie che la cosiddetta “globalizzazione”, figlia del neoliberismo, ha provocato, siamo ancora qui a sentirci propinare ricette salvifiche da economisti succubi di tale ideologia.

Quando Berlusconi, finalmente, si è deciso a dimettersi, penso che tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo, Non se ne poteva proprio più. Solo che il sospiro è durato il tempo di un sospiro, appunto. L’annuncio del cosiddetto governo dei tecnici capitanato da Monti, cioè da un economista neoliberista, mi ha fatto squillare un bel campanello d’allarme. L’unica nota positiva che gli riconosco è quella di non essere un politico e quindi di avere, se non altro, onestà intellettuale. Ma anche questa qualità sembra essersi dispersa quando ho visto l’elenco dei ministri formata da nomi di persone con conflitti di interesse uguali, se non maggiori, a quelli del precedente premier. Per non parlare dei nomi dei sottosegretari: gente inquisita, gente legata a doppio filo con il precedente governo… Una delusione totale.

Delusione divenuta cocente quando, proprio in questi giorni, si sono diffuse le prime indiscrezioni sulle manovre economiche da adottare per arrivare al così sospirato “pareggio di bilancio” (ideologia pura).

Ed ecco, come al solito, spuntare il solito attacco al sistema pensionistico. Con un’aggravante: adesso vorrebbero pure bloccare completamente il recupero dell’inflazione. Non è bastata la sforbiciata Tremonti di qualche tempo fa: bisogna perseverare. Ma proprio questo provvedimento mette in evidenza una clamorosa contraddizione proprio dell’ideologia neo-liberale.

La BCE (Banca Centrale Europea) fu creata per attuare la politica monetaria per i paesi che aderirono all’Euro. Lo scopo precipuo della BCE è quello di “tenere sotto controllo i prezzi”, cioè l’inflazione (vedi qui)! Il tabù dell’inflazione, causa di ogni male, è stato esteso anche ai paesi membri che, tramite i loro governi, avrebbero dovuto adottare tutte quelle misure per fronteggiare questo novello Moloch. E anche il nostro paese, governi di destra o governi cosiddetti di sinistra, avrebbe dovuto impegnarsi in tal senso.

Il problema è che l’Italia non c’è riuscita. L’inflazione, infatti, era arrivata l’estate scorsa già al 3%. Ma c’è di peggio: non solo il governo non è riuscito a contenere l’inflazione, ma ne è stato addirittura il promotore. La causa maggiore dell’inflazione in Italia è provocata dal governo e dagli enti pubblici locali (regioni, provincie e comuni). Limitiamo l’analisi al governo precedente. Ha aumentato l’IVA  e questo si traduce inevitabilmente in un aumento dei prezzi. Ha aumentato le accise, quindi ancora aumento dei prezzi dei beni colpiti da questa imposizione (i carburanti). Ha aumentato i ticket sanitari con una manovra da autentico taglieggiatore.1

Ricapitolando: non solo il governo italiano non ha combattuto efficacemente l’inflazione, ma l’ha provocata, tanto che adesso, dal 3% di questa estate, si è arrivati al 3,4%. E siccome la causa dell’aumento dell’inflazione è la sua, adesso vuole impedire ai pensionati di recuperare parte di quello che “loro” hanno provocato. I mafiosi che riscuotono il pizzo è gente migliore di questi corsari che cercano di sfilarti i soldi dalle tasche e in più pretendono pure di farti credere che lo fanno per il tuo bene!

E’ da un po’ di tempo che mi sto chiedendo quando la gente si deciderà a scendere in strada a far piazza pulita di tutta questa gentaglia.

Il provvedimento non è ancora stato preso. Non ci resta che sperare in un ravvedimento dei cosiddetti “tecnici”.

  1. L’ottimo Tremonti, infatti, non ha aumentato il valore dei ticket sanitari: i ticket sono rimasti invariati, ma ci hanno messo sopra una tassa. Qualcuno dirà: “che differenza c’è tra pagare un ticket che è passato da 10 a 15 euro, invece che pagare un ticket di 10 euro gravato da una tassa di 5 euro? Sempre 15 euro devo scucire!”. Certo, solo che i ticket danno diritto al recupero del 19% in dichiarazione dei redditi, quindi se il ticket passa da 10 a 15 euro, il 19% lo si recupera su tutti e 15 gli euro; mentre con la tassa lo si recupera solo sui 10. Doppia fregatura, tipica del sig. Tremonti []

Due anni nelle “Terre Viscontee”

2 Dicembre 2011 da sgur_di_tri

Con il prossimo gennaio 2012 l’Unione dei Comuni Lombarda Terre Viscontee – Basso Pavese (formata dai Comuni di Belgioioso, Filighera, Linarolo, Torre de’ Negri e Valle Salimbene) compirà due anni di vita! E sì, amici del blog, il tempo vola!

Sono già passati due anni da quando l’Unione si è costituita – ne avevamo parlato anche noi con un post (vedi qui) – e, come prova della reale esistenza dell’Ente, una nuova scritta da tempo campeggia sulle fiancate delle vetture della Polizia Locale al posto dei nomi dei singoli Comuni.

E così, dopo due anni , ci si chiede: oltre all’accorpamento della Polizia Urbana, quali altre novità ha portato l’Unione Terre Viscontee? In sostanza, si è rilevato un miglioramento nei servizi da quando sono offerti in maniera associata? Si è ottenuta una qualche riduzione del numero di dipendenti comunali rispetto a prima? Belle domande, eh?!

A questo proposito, la Regione Lombardia, proprio per verificare l’efficacia delle varie Unioni di Comuni presenti sul territorio lombardo, ha individuato degli standard specifici per valutare i servizi in gestione associata.

Infatti, ogni Unione di Comuni, nel momento in cui inoltra l’annuale richiesta di contributo alla Regione, deve compilare un modulo (vedi l’Allegato C della Delibera di Giunta Regionale 9 marzo 2011, n. 1405) in cui ci sonoindicatori che contribuiscono a misurare, in maniera omogenea per tutto il territorio lombardo, il grado di efficacia dei servizi pubblici finanziati.

Oltre al modulo della Regione (che è molto dettagliato), io mi sentirei di proporne uno aggiuntivo, molto semplificato, che, a mio parere, permetterebbe di verificare, in maniera diretta ed immediata, se un’Unione ha raggiunto lo scopo di ridurre il numero complessivo dei dipendenti comunali. Ecco lo schema applicato, come esempio, all’Unione Terre Viscontee.1

Denominazione

N. Abitanti

N. Addetti al 31.12.2009

N. Addetti al 31.12.2011

Comune di Belgioioso
Comune di Filighera
Comune di Linarolo
Comune di Torre de’ Negri
Comune di Valle Salimbene
Totale

 

Unione Terre Viscontee (*)

Se dai dati inseriti nello schema non dovesse emergere una sia pur minima riduzione di organico, non trovate che verrebbe spontaneo porsi delle domande?

  1. Qualora fossimo in presenza di personale “parzialmente distaccato” (e cioè che svolge una parte del proprio lavoro presso il Comune e la restante parte presso l’Unione), nella casella si evidenzia l’attività svolta presso i due Enti in termini percentuali (ad esempio.: 40% presso il Comune e 60% presso l’Unione []