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Come avrete sicuramente notato, l’ingresso est del Castello di Belgioioso (quello che dà sulla Piazza e che, all’epoca dei Visconti, doveva essere presidiato da uomini in armi) da qualche tempo è presidiato dai pensionati!

A quanto sembra, questo succede da quando l’Amministrazione comunale ha aperto, all’interno del vecchio maniero, il Centro di aggregazione “Al liston”.

I pensionati, infatti, dopo aver preso un buon caffè o un “bianchino” nel Centro, se ne escono e, senza allontanarsi troppo, si siedono nello spazio annesso all’ex ponte levatoio, proprio dove ritengo si posizionavano gli armigeri medievali. Ora però, penso che tra un po’ i pensionati avranno compagnia!

Infatti, non appena si concluderanno i lavori di ristrutturazione (che stanno proseguendo a spron battuto!) dovrebbe partire in alcune sale del Castello il più volte annunciato progetto dell’Ecocentro! Vi ricordate l’Ecocentro?

Quell’Ecocentro che, secondo le migliori intenzioni di questa Amministrazione (se ne parlava già nel 2008 – vedi qui), dovrebbe essere punto di riferimento per l’educazione ambientale, con mostre permanenti e percorsi interattivi sull’ambiente e il paesaggio!

Quell’Ecocentro per il quale, esattamente il 29 giugno del 2010 c’era stata la firma di un Protocollo d’Intesa tra il Comune di Belgioioso, la Fondazione Lombardia per l’Ambiente (FLA) e la Provincia di Pavia! ((Vedi la Provincia PAVESE del 30.06.2010 – “L’ecomuseo a Belgioioso“)) Ecco, proprio quello!

E così, con i pensionati e l’Ecocentro, tra qualche mese il Castello di Belgioioso tornerà a nuova vita? Sarà così? Staremo a vedere!

Qual’è lo sport preferito dei politici nostrani? La famigerata corsa delle carriole? 😉 Noo! L’arrampicata sull’albero della cuccagna? 🙄 Ma va là, per loro è SEMPRE una cuccagna! La corsa nei sacchi? Figuriamoci, nei sacchi ci infilano tutti noi poveri pirla! 👿 No, no: lo sport preferito risulta essere “il salto della quaglia”! 😥

E due! Dopo quello con triplo avvitamento fatto dal nostro “sire” in primavera in occasione delle elezioni provinciali, adesso uno ben più modesto del maestro della logica, rispondente al nome di Losi, che dal Pdl passa all’Udc!!! Toh, ma che sorpresona! La notizia è apparsa oggi sulla stampa locale (Belgioioso, il Pdl perde i pezzi¹ – la Provincia PAVESE) e mi dà lo spunto per alcune considerazioni.

Veniamo infatti a conoscenza che il suddetto “logico” ha costituito il gruppo “Per il Centro verso il Terzo Polo”. Ammazza che ipocrisia!! Questi non dormono la notte per inventarsi definizioni patetiche! Terre viscontee vi suggerisce qualcosa? 👿

Ovviamente orgasmica la reazione del “sire” che ha dichiarato: “(…) E’ importante che un giovane abbia voglia di esporsi e di contribuire in modo costruttivo alla vita amministrativa”. Certo, come no! Soprattutto se entra nel SUO partito.

Scopro, poi, che la decisione (del Losi) ha colto di “sorpresa” Giuzzi, capo del gruppo di minoranza Belgioioso insieme-Pdl. C’è da chiedersi dove fosse il Giuzzi nel mese di maggio scorso quando il Losi entrò a far parte del comitato elettorale di Zucca!² Forse a coltivare patate sul terzo pianeta di Alpha Centauri? Adesso lo vuol buttare fuori dalle commissioni istituzionali? Non sarebbe stato utile, e meno ipocrita, buttarlo fuori qualche mese fa?

Sorprendente, per non dire stupefacente, la posizione di un altro esponente della cosiddetta opposizione, quella del consigliere Daidone che di fronte al fatto che il Losi “ribadisce la necessità di puntare alla valorizzazione del territorio” (frase vuota che non vuol dire assolutamente un cazzo) “e alla realizzazione di una tangenziale” (et voilà la tangenziale, parolina magica che scalda i cuori) dichiara che il “nuovo” impegno politico del Losi è di suo gradimento, anzi, gli piace assai. Assisteremo a breve a un altro salto della quaglia?

Per quanto ci riguarda cureremo i comportamenti politici del Losi per controllare se la sua decisione è stata veramente frutto di una scelta ideologica. 😎

P.S. Naturalmente per i suscettibilissimi pdini belgioiosini tutto regolare, vero? Niente da dire in proposito? Certo che no, non è il geniale D’Alema che auspica ad ogni piè sospinto che bisogna fare l’alleanza con il “centro”?

1. Sarà mica per caso un errore di battitura? 😉 [↩]
2. Caro Giuzzi, il post Poche idee, ma confuse non l’ha letto, vero? [↩]

L’altro ieri sono stato pesantemente redarguito da alcuni “amici”! Motivo: non li ho avvisati per tempo che Domenica 24 settembre a Belgioioso era previsto un rinfresco da leccarsi i baffi, offerto dal Comune in occasione del convegno “C’era una volta la volta. Costruzioni di volte in pietra” (se guardate bene, in fondo all’invito effettivamente c’è scritto “Aperitivo finale”).

Preso da altre faccende mi sono lasciato scappare l’evento con annesso rinfresco! Peccato, perché dovrebbe essere stato uno dei migliori del periodo, visto che, solo per il catering, il Comune di Belgioioso ha speso la bellezza di 726,00 Euro!

I miei “amici” se ne sono accorti quando, curiosando nei siti internet dei Comuni della zona alla spasmodica ricerca di “eventi con rinfresco incorporato”, sono arrivati al sito del Comune di Belgioioso e lì hanno letto la Determinazione n. 371 del 24/09/2011 avente per oggetto: “Impegno di spesa a carico della competenza dell’esercizio finanziario 2011 per adempimenti per il convegno Cera una volta la volta”. E per “adempimenti”  non poteva altro che essere … la spesa per il rinfresco!

Con questa Determina l’Amministrazione comunale di Belgioioso ha infatti stabilito “di impegnare la somma di € 630,00 a favore dell’Albergo Ristorante “Castello”di Miradolo Terme per la prenotazione di n. 4 suite singole per le notti del 23-24 settembre e la cena del 23 settembre per n. 3 ospiti, la somma di € 726,00 iva compresa a favore della ditta Volpi di S. Angelo Lodigiano per il servizio catering, per un totale complessivo di € 1.356,00”.

Purtroppo però l’evento si era già svolto! E quindi addio rinfresco!

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Gli “amici” di cui parlo in questo post sono gli “Amici di meringa” (come tra di noi siamo soliti definirci, in onore del famoso dolce a base di albume e zucchero) ovvero un gruppo di amici, appunto, che, come obiettivo comune, hanno quello di intrufolarsi (quando possibile) negli innumerevoli rinfreschi che i Comuni offrono gratuitamente in occasione di mostre, convegni, tagli di nastri, feste comandate, ecc..