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I rinfreschi di Aprile 2011!

11 Aprile 2011 da sgur_di_tri

Quello che state per leggere è un “post di servizio” per i frequentatori del blog. E’ un invito a prendere nota che nelle giornate di venerdì 15 Aprile (alle ore 19,00) e di sabato 30 aprile (alle ore 10,00 e alle ore 18,00)1 a Belgioioso ci si potrà “attovagliare” gratis!

Eh sì, perché l’Amministrazione comunale di Belgioioso, nelle due giornate che ho citato, ha organizzato tre eventi, i quali, di certo, si concluderanno con altrettanti rinfreschi, a cui potranno partecipare tutti i presenti.

La notizia l’ho ripresa dalla locandina (vedi qui) pubblicata sul sito internet del Comune di Belgioioso, in cui, accanto alla denominazione dell’evento programmato, compare il logo stilizzato del calice a stelo (con annesso spillone per aperitivo), segno evidente che è previsto il rinfresco!

Qualcuno di voi, ingenuamente, si domanderà: di che eventi si tratta? Eh!, eh! eh! Questa è una domanda che il vero cultore del rinfresco (il “rinfrescaro”) non si pone mai: l’evento è un fattore del tutto secondario, il fattore primario è la qualità del rinfresco, perché il vero “rinfrescaro” non è un divoratore, è un buongustaio!

Al “rinfrescaro” non importa che l’evento a cui partecipa è l’inaugurazione di una mostra di pittura, di un meeting o di “quant’altro”, questo è un aspetto per lui del tutto ininfluente, semplicemente perché per il “rinfrescaro” andare ad un rinfresco è come andare ad un’Olimpiade: l’importante è partecipare!

Nel mese di aprile, oltre a quelli sopra citati, il Comune di Belgioioso ha previsto anche altri eventi, i quali però non sembrano concludersi con un rinfresco. Tuttavia, io sono più che convinto che un rinfresco si farà (magari sarà un rinfresco ad inviti!), perché è scientificamente impossibile che si inauguri qualcosa senza un rinfresco: la combinazione inaugurazione/rinfresco è un binomio imprescindibile, è un “must”! Comunque sia, noi accontentiamoci di quanto ci passa il convento: non si può avere tutto!

Ah, quasi dimenticavo; vi ricordo che ci stiamo avvicinando velocemente alle elezioni provinciali del 15 e 16 maggio, quindi (è quasi superfluo ricordarvelo) altri rinfreschi si prospettano all’orizzonte! Quindi occhio alle date degli incontri organizzati dai politici dei diversi schieramenti, perché penso che i rinfreschi saranno di ottima qualità: il politico non può assolutamente permettersi di sfigurare, specie a ridosso delle elezioni!

Per ora iniziamo con i rinfreschi di Aprile 2011, di cui abbiamo date certe! Un consiglio banale: presentatevi digiuni e possibilmente portate amici e parenti, perché più gente ci sarà e più l’organizzatore sarà contento, e altrettanto contenti lo sarete anche voi, in quanto, non solo avrete l’occasione di “mangiare a sbafo” (e di questi tempio non è malaccio!), ma anche di fare nuove amicizie!

Spero di avervi trasmesso il giusto messaggio! Detto questo vorrei concludere il post con due personali raccomandazioni: “siate moderati nel mangiare e nel bere” ed “esprimete apprezzamento sia per l’evento che per il buffet”!  Partecipare ai rinfreschi è un’arte!

  1. Faccio notare come la giornata del 30 aprile si presenti piuttosto impegnativa, con un primo rinfresco alle 10,00 del mattino e un altro in serata alle 18,00, per cui occorre dosare le forze per essere pronti a gustare il meglio dei due rinfreschi! []

Prosa aulica e primaverile

8 Aprile 2011 da bsìa

Dante? Un dilettante! Petrarca? Che coglioni! Manzoni? Uno scribacchino! Tutti gli altri scrittori/poeti nostrani odierni e del tempo che fu? Una manica di illetterati!

Chi regge il confronto di cotal tripudio?

“Un percorso tra i giardini storici della città, collegati da un filo rosso (…) snodandosi fino al giardino del Principe, su cui si affaccia la villa di delizie (…)”

Mè cojoni! 😆

E questo?

“Dall’anno Mille al Settecento attraversando il romanticismo per poi tuffarsi nello stile liberty che ha contraddistinto i primi del Novecento”

Mè cojoni!!! 😯

“(…) i semi di piante tipiche dell’epoca medievale, coltivarle con metodi naturali ormai dimenticati (…)”

Os-cia che delirio!! Se, vacca di quella troia, sono dimenticati, i metodi, come cacchio si farà? Glieli rivelerà l’angelo in sogno? Mica finita:

“(…) prodotti che ambiscono a riprodurre sapori antichi (…)”

Ma cos’è, l’ultima farneticazione di un markettaro della mutua?  😯

E poi arriverà monsieur Taravella. Minchiaaaaaa!! Io, invece, una “tarlà” saprei a chi darla sulla capoccia! 👿

Cazzo, bsìa, è primavera, sbocciano più troiate che fiori. Ma non sarà forse che con ‘sto vento ci sia in giro un po’ di polvere bianca? 😀 Sia come sia, un bel va a da via al cü non glielo leva nessuno!

P.S. I brani citati sono tratti da Nasce il giardino medievale1

  1. La Provincia PAVESE – 8.04.2011 – pag. 22 []

In cerca di tracce!

8 Aprile 2011 da sgur_di_tri

Dopo il post “Lo sgomento e il bene comune!” del 22 febbraio scorso, torno ora a parlare di “Tracce”, il mensile di “Comunione Liberazione”, perché, come potete vedere anche voi (vedi qui), sulla copertina del numero di Marzo 2011 è riportata la foto ingrandita di un martelletto di legno (quello solitamente usato dai giudici in Tribunale), accompagnata da un titolo che mi è sembrato molto eloquente: “Non rinviamo il giudizio”!

Titolo perentorio, non trovate? Un titolo certamente da condividere, che immediatamente mi ha richiamato alla mente l’attualità politica, al che mi sono chiesto: è mai possibile che “Tracce” stia parlando dei processi di Silvio B. e delle accuse che lo riguardano, per chiedere di far presto per sgombrare il campo da accuse ingombranti?

Forse che a “Tracce” sono giunti alla determinazione che solo nelle aule dei tribunali si può sapere se i comportamenti di Silvio B. sono da configurarsi come reati (e quindi da giudicare) o se invece sono semplici peccati (certamente da perdonare)?

E anche il titolo dell’articolo, all’interno del giornale, mi ha fatto ben sperare (“I giorni del giudizio” – pag. 12. Potete leggerlo anche voi cliccando sul titolo); e così (anche se, devo dire, con quella fatica che mi assale ogni qual volta leggo “Tracce”!) vi ho cercato una qualche conferma a quanto avevo pensato! Purtroppo però, le mie attese, come temevo, sono andate deluse!

Anzi, vi ho trovato frasi del tipo:Repubblica delle procure”, strapotere improprio dei giudici”, “magistratura che dilaga”, “non lasciarsi trascinare dall’enfasi della morale”, “il potere di controllo democratico è quello sulle telefonate, e via dicendo.

E anche stavolta, purtroppo, la rivista ufficiale di CL non è entrata nel merito dei processi a carico di Silvio B.! Per cui nessun cenno alle pesanti accuse di prostituzione minorile, concussione, corruzione, ecc.: in “Tracce” non ne ho trovata traccia!

Al che mi sono chiesto: ma se dovessi leggere solo “Tracce”, saprei mai quali sono i problemi giudiziari di Silvio B.?

Povèr tapìn

6 Aprile 2011 da bsìa

Che tenerezza, che mi fa! 😆 Ma dai, non scherziamo, son due giorni che sto ghignando come un ebete. Come si fa a stare seri leggendo ‘ste robe qua:

“Un tradimento. Una scelta vergognosa dei vertici del Pdl che non hanno ascoltato la base”1

E’ l’amaro sfogo di mister Poma dopo essere stato brutalmente defenestrato dal suo partito per le elezioni provinciali del mese prossimo.  Adesso reclama la base, la ggente!! Ma lasa pèrd!2 Meglio che la base la lasci stare, soprattutto quella automobilistica. 👿 Non è che cinque anni fa si è lamentato quando il Pdl lo ha lanciato nell’empireo castico: cinque anni fa della base chi se ne è mai preoccupato?

Ma il bello di tutta la storia è che non l’hanno cacciato per il nulla fatto, ma perché si è scontrato con un bel tomo leghista.

Morale della favola: ennesimo esempio e dimostrazione che in Italia è la Lega che sta governando e fa ballare quelli del Pdl come burattini.

  1. La Provincia PAVESE – 6.04.2011 – prima pagina []
  2. Per il leghista calabrese: “Ma lascia perdere” []

Promemoria per il fighetta – trentunesima puntata

4 Aprile 2011 da bsìa

Buche pericolose, sindaci coalizzati1

  1. La Provincia PAVESE – 4.04.2011 – pag. 13 []

Castighi divini!

1 Aprile 2011 da sgur_di_tri

Sono convinto che certe cose non debbano passare sotto silenzio! Fra queste ci metterei la dichiarazione fatta pochi giorni fa ai microfoni di Radio Maria dal signor Roberto De Mattei! Ora voi vi chiederete: chi è costui, e cosa ha detto di così strabiliante?

Se non lo sapete, ve lo dico io! Roberto De Mattei, storico, creazionista,1 attuale Vice presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), è colui che ha testualmente dichiarato: «Le grandi catastrofi come il terremoto del Giappone sono una voce terribile ma paterna della bontà di Dio» e «sono talora giusti castighi, come il fuoco su Sodoma e Gomorra».

Acciderba, che profondità di pensiero! E così, dopo aver sentito queste affermazioni, mi sono chiesto: se Dio, nella sua paterna bontà, ha deciso di sopprimere su due piedi ben 28.000 giapponesi (tanti sarebbero, ad oggi, gli scomparsi per il terremoto e lo tsunami!), cosa c’era che non gli garbava nei loro comportamenti?

Chissà se Dio, prima di dare il via al terremoto, ha mandato anche in Giappone due angeli per accertarsi come stavano le cose, così come fece con Lot, quando gli anticipò che era sua intenzione distruggere col fuoco le due bibliche città (Genesi 19,1-26)?

Detto questo, è evidente che il Signor De Mattei è libero di pensarla come vuole, quindi continui pure a credere che i terremoti siano castighi di Dio: come si suole dire, sono “affari” suoi! Mi rimane però il rammarico che uno che la pensa così possa continuare a ricoprire la carica di Vice Presidente del CNR! Come dite? Dite che in giro c’è di peggio? Ah, ho capito!

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Chi volesse sentire con le proprie orecchie l’intera dichiarazione del Signor De Mattei, può farlo cliccando qui. Prima di farlo, però, avviso che l’ascolto potrebbe provocare, sia pure in via temporanea, alcuni effetti indesiderati quali una diffusa orticaria e una forma benigna di “imprecatio precox”!

  1. In estrema sintesi, i “creazionisti” sono coloro che credono ai racconti della Bibbia sulla creazione dell’uomo da parte di Dio, e si contrappongono agli “evoluzionisti”, cioè a coloro che invece credono all’evoluzione di darwiniana memoria []