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E’ arrivato ‘o federalism?

6 Febbraio 2011 da sgur_di_tri

E’ arrivato ‘o federalism? Sarebbe solo questione di qualche settimana e poi il federalismo (quello municipale) sarà approvato in Parlamento dalla maggioranza Pdl/Lega Nord e diventerà Legge dello Stato!

E sì, perché quello che è in via di approvazione (dopo il pareggio/sconfitta nella Commissione bicamerale) non è il federalismo-federalismo (quello vero, quello definitivo, per intenderci!), e neanche sarebbe il federalismo fiscale, sarebbe invece il cosiddetto federalismo municipale, cioè quello che riguarda i Comuni e le Province!

Domanda: e dopo il federalismo municipale ci sarà da approvare, che so, il federalismo regionale, o finanche quello macro regionale? Ma poi, scusate, qualche tempo fa non si era anche parlato del federalismo demaniale? Dov’è andato a finire? Ma quanti accidenti di federalismi ci sono in giro?

Intanto dalle prime valutazioni giornalistiche (vedi qui), parrebbe che il  federalismo municipale porterà più tasse per tutti (ma avremo modo di tornare su questo argomento con nostre valutazioni!).

Tornando invece all’aspetto politico, ritengo che l’essersi rimangiato il ricorso al voto dopo lo stop al federalismo nella bicamerale, sia stata una grave sconfitta per Umberto B., il quale, così facendo, si è da solo consegnato completamente nelle mani di Silvio B.!

Ormai i due vanno a braccetto in maniera indissolubile e così Silvio B., sicuro dell’appoggio leghista, sta spingendo l’acceleratore sul “Processo breve” e sulle “intercettazioni“! Non c’è che dire, un vero capolavoro politico per Umberto B. e per la Lega Nord!

Cuori impavidi del reame visconteo

3 Febbraio 2011 da bsìa

Bravehearth, bel film! L’avrete visto spero? Ma che domande faccio? È passato già un paio di volte (minimo) in TV, quindi… l’ha persino visto mia suocera!!! 😉 Un film che glorifica il coraggio, quella dote (virtù?) che fa di un uomo un vero UOMO!

È pur vero che, come diceva il Manzoni, se uno il coraggio non ce l’ha, non può darselo. Parole sante. Ma è altrettanto vero che vedendo certi esempi qualcuno magari scopre, con meraviglia,  che in qualche angolo recondito del suo essere alberga tale virtù.

Noi belgioiosini, meglio “abitanti delle terre viscontee”, di esempi di coraggio ne abbiamo a iosa. Sì, perché per dire certe puttanate di coraggio ce ne vuole, e neanche poco! 👿 Soprattutto dirle e rimanere seri! Sentite un po’ qua: “È il quarto tratto di ciclabile che in questi anni abbiamo realizzato, dopo quello che congiunge il centro con la zona artigianale, quello di via Cavallotti, via Trieste e il Lazzaretto”.1 Gente, per chiamare “piste ciclabili” quelle delle vie Trieste, Cavallotti e Lazzaretto, ci vuole un fegato da leone. Altro che Bravehearth, qui il coraggio sconfina quasi con l’incoscienza.

Ma come se non bastasse, dopo l’impavida prova di King_Fabius, arriva pure l’intrepida eroina delle terre viscontee, la sovrana dei bèlaridon2 che incurante del pericolo proclama: “Il nostro scopo è quello di incrementare l’utilizzo della bicicletta”.3 Ma incrementare l’utilizzo del cervello non sarebbe meglio? Impresa disperata?

Dovremmo seguire questi esempi? Meglio di no, sono esempi troppo estremi: qualcuno potrebbe rimetterci il senno.

P.S. Devo fare sia le congratulazioni che un rimbrotto al Migliavacca. Intanto dovremmo tutti complimentarci con lui perché è stato il primo che ha evidenziato l’importanza di una pista ciclabile tra Belgioioso e Filighera (e anche tra Belgioioso e Torre de’ Negri), ma ha commesso l’errore di farsi scippare l’idea dall’Arsenio Lupin della politica locale.

  1. Belgioioso, via alla pista ciclabileLa Provincia PAVESE – 1.02.2011 pag.18 []
  2. Cittadini del feudo di Filighera 😆 []
  3. Stesso articolo []

Poverino, ce l’hanno sempre con lui!

2 Febbraio 2011 da sgur_di_tri

Vi ricordate un fortunato Carosello degli Anni 60, quello in cui c’era un pulcino spaesato che in conclusione dello spot diceva sempre: “E’ un’ingiustizia però! Ce l’hanno con me, perché sono piccolo e nero!”?

Ecco, è proprio questo il personaggio che mi viene in mente quando sento Silvio B. lamentarsi per le “vessazioni” a cui, a suo dire, viene sistematicamente sottoposto dai Giudici di Milano. E così è stato anche stavolta, dopo essere stato chiamato in causa per lo scandalo Rubygate.

Non sappiamo se il processo si farà, ma la faccenda mi ha fatto anche ricordare che solo un anno fa, esattamente il 20 gennaio 2010, il Senato della Repubblica approvava a maggioranza il Ddl sul cosiddetto “Processo breve” (poi accantonato!)1  e in quell’occasione Silvio B. ebbe a dichiarare (vedi qui): “Ma è sempre troppo lungo!”.

Ora, a distanza di un anno sembra che i giudici di Milano l’abbiano preso in parola e per il caso Ruby siano intenzionati a chiedere (guarda la coincidenza!) … il rito immediato! Non sembra anche a voi che i giudici ce l’abbiano con lui?! Poverino…

  1. Ora però parrebbe che il Decreto legge sul Processo breve sia stato rispolverato alla Camera dal Pdl per tentare di neutralizzare i processi al Premier (vedi qui!). []

Registro pubblico delle opposizioni

1 Febbraio 2011 da Emilio Conti

Questa è una di quelle notizie che, come ormai d’abitudine, passano in sordina (quando passano). Con oggi entra in vigore la nuova normativa che regola le chiamate promozionali (il cosiddetto Telemarketing), quelle chiamate telefoniche, solitamente all’ora dei pasti, con le quali cercano di vendervi i prodotti o servizi più vari. Chiamate che, nella maggior parte dei casi, non fanno che infastidire, e molto.

Personalmente non ricordo, tra i quotidiani che leggo, un giornale che ne abbia parlato. Tanto meno ho sentito l’annuncio in qualche TG. Essendo, però, un frequentatore della rete, la notizia la conoscevo già da un paio di giorni (vedi qui), ennesima conferma che ormai l’informazione si fa sul web. Il motivo della poca pubblicità penso sia abbastanza comprensibile. 🙁

Da oggi, dunque, chi non vuol più farsi rompere le scatole da telefonate invadenti e fastidiose deve segnalare la sua volontà al Registro pubblico delle opposizioni. Come è ben specificato nel sito lo si può fare in cinque modi diversi: web, telefono, raccomandata, fax e e-mail (vedi qui).