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Tanto non sappiamo dove sbatterli…

12 Gennaio 2011 da bsìa

I bilanci del nostro Comune devono essere in uno stato di floridezza e opulenza degne di un Crasso! Anche se sua_santità frigna dicendo che di soldi non ce ne sono più e dovrà o tagliare i servizi o aumentare le tasse o entrambe le cose. O ci troviamo, forse, davanti ad un caso di vera e propria schizofrenia? 🙄

Ammetto di essere un po’ confuso: siamo in crisi oppure no? Sì, perché a leggere quanto riportato oggi sulla stampa locale1 sembrerebbe che sua_lucentezza abbia l’intenzione di buttare una bella paccata di euro per commissionare (ad una ditta esterna) un’analisi sui flussi di traffico che attraversano il paesello! 😯

E, secondo voi, gente normale, ci sarebbe bisogno di questa analisi? 😯 Basta che metti per un paio d’ore un vigile con una telecamera a riprendere il traffico e il gioco è fatto. Dopo di che catturi il fighetta, lo leghi ad una sedia, gli infili degli stuzzicadenti nelle palpebre per tenergli gli occhi bene aperti (vedi Arancia meccanica), schiaffi su per tutta la durata “Figli delle stelle” cantata da Alan Sorrenti a volume altissimo e gli proietti il filmato a ripetizione fino a ridurlo sull’orlo della follia. 😆

Ma no, sarebbe troppo facile! 😈 Lui vuole buttare un po’ di soldi dei contribuenti,  visto che sguazziamo tutti nell’oro!2 👿

P.S. In un trafiletto ricompreso nello stesso articolo c’è la dichiarazione di un tizio del Pd che si lamenta della pubblicità fatta dalla Provincia, con i soldi pubblici, ovvio, per la riapertura del ponte della Becca. Deh, pisolo, il ponte l’hanno aperto il 30 di dicembre e oggi, pare, è il 12 di gennaio!!! Con questi tempi di reazione, un bradipo vi brucia sullo scatto, pensate di fare opposizione? Se vuol farsi una cultura legga qui! :mrgreen:

  1. Troppi Tir, Belgioioso paga lo studioLa Provincia PAVESE []
  2. A differenza di altri sindaci, ad esempio il nostro compaesano  sindaco di Corteolona, che le consulenze esterne le hanno abolite []

Meditate gente, meditate!

11 Gennaio 2011 da Emilio Conti

Tangenziale di Belgioioso: a che punto siamo?

11 Gennaio 2011 da sgur_di_tri

Che Belgioioso abbia bisogno di una Tangenziale è del tutto evidente! Altrettanto evidente è che per realizzare un’opera del genere c’è bisogno di tanti (e tanti) soldi!

Quello che invece è poco noto, e che oggi vogliamo evidenziare, è che accanto alla questione delle risorse da reperire, c’è anche un discorso di procedure di Legge da rispettare.

E sì, perché per realizzare una nuova strada che dovrebbe svilupparsi attorno all’abitato di Belgioioso, sarà necessario espropriare terreni di proprietà privata, per cui entra in gioco il D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 – “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità (e successive variazioni), a cui bisogna riferirsi per casi del genere.

Il DPR, oltre a stabilire (Art. 6 – comma 1) cheL‘autorità competente alla realizzazione di un’opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all’emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, indica quale procedura gli Enti devono porre in atto per l’esproprio; procedura che possiamo distinguere in quattro fasi.

1) Approvazione del PGT (Piano d Governo del Territorio, ex Piano regolatore), e cioè dello strumento urbanistico attraverso cui i Comuni individuano l’area (o le aree) dove un’opera di pubblica utilità dovrebbe essere realizzata;

2) Dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, che deve essere rilasciata da parte del Comune sul cui territorio l’opera verrebbe costruita (tale dichiarazione, in base all’Art. 12 del citato DPR, potrebbe derivare anche dall’approvazione del “Progetto definitivo dell’opera”);

3) Determinazione dell’indennizzo da offrire all’espropriato;

4) Decreto di esproprio.

Per cui ci si chiede: ancorché nel PGT del Comune di Belgioioso (approvato nel 2010) si parli della necessità di avere la Tangenziale, è stato predisposto (e approvato) il “Progetto definitivo” dell’opera con l’indicazione esatta dei terreni su cui passerà la nuova strada?

Perché, senza “Progetto definitivo”, non ci può essere “Dichiarazione di pubblica utilità” dell’opera, e di conseguenza nemmeno ci può essere l’esproprio dei terreni. Per cui, se il “Progetto definitivo” non è ancora pronto, temo che il problema “tangenziale” non possa trovare soluzione in tempi rapidi.

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Un’ultima domanda: perché quando si parla della Tangenziale, il Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca, rispolvera l’antiquato termine (ormai in disuso!) di “Basso Pavese” (o nella sua versione femminile di “Bassa Pavese” o in quella tronca di “Bassa”) e si dimentica completamente di citare le amate Terre Viscontee?

Arrivano i nostri?

10 Gennaio 2011 da bsìa

Tattarattatatta-tattarattatattata-tattata-tattata-tattata-tattataaaa!

La carica del 7° Cavalleggeri, ve la ricordate? Non sentite riecheggiare nell’aria quelle note così incitanti? E che facevano da accompagnamento all’altrettanto noto grido di: “Caricaaaaaaaa!”

Digerito male? Ancora sotto gli effetti dei bagordi natal-capodannistici? Colesterolo a mille con intasamento delle arterie cerebrali? Niente di tutto questo, gente. Semplicemente la lettura della stampa locale! 😉

Sembrerebbe infatti che il generale Custer ne noantri abbia chiamato alle armi, a riformare il Settimo Cavalleria, tutti i sindaci della Bassa1 perché l’aiutino a farsi costruire la arci-stra-celeberrima tangenziale che lui da solo proprio-proprio non ce la fa a fare! 😀

Il voglioso di erba Voglio, non avendo ancora imparato (o capito) il vecchio adagio2 continua a frignare e a pestare i piedi e cerca di coinvolgere più gente possibile (così quando il tentativo fallirà miseramente potrà sempre scaricare la colpa su qualcun altro).

Caro Custer de noantri, sai, vero, che fine ha fatto l’altro Custer con tutto il Settimo Cavalleria? 😈

  1. La Provincia PAVESE – 8.01.2011 – Voglia di tangenziale (in prima pagina) e Vogliamo la tangenziale della Bassa a pag. 19 []
  2. Vedi L’erba Voglio []

Il problema (?) FIAT

9 Gennaio 2011 da Emilio Conti

Finora non mi sono mai espresso sull’indecente querelle FIAT anche perché penso, opinione personale, che ormai la FIAT sia finita. Opinione maturata leggendo i dati sulle vendite della casa automobilistica italiana e confrontando i suoi prodotti con altre marche europee e giapponesi (ma anche coreane).

È evidente, dunque, che la svolta reazionaria impressa da Marchionne al contratto di lavoro non è che una patetica scusa, anche perché il costo del lavoro incide per circa il 7% sul costo di un’autovettura. Forse sarebbe meglio chiedersi perché FIAT non vende! Altra balla stratosferica che ci viene propinata dai “soloni” che dovrebbero intendersi di economia è quella secondo la quale “ce lo imporrebbe la globalizzazione”. Mi chiedo come sempre se la globalizzazione riguardi solo ed esclusivamente l’Italia e non la Germania e la Francia, ad esempio (per non parlare per carità di patria dei paesi nordici).

Il solito grande problema di questa nazione: l’informazione! Fortunatamente c’è internet. E allora vi propongo questo interessante articolo. Buona lettura.

Capitalismo

7 Gennaio 2011 da Emilio Conti

L’erba Voglio

5 Gennaio 2011 da bsìa

“L’erba Voglio non cresce neanche nel giardino del re!” Ah, quante volte ho sentito la nonnina ripetermi questo adagio ogni qualvolta il piccolo bsìa (già allora nomen omen) imbufalito frignava “voglio questo, voglio quest’altro, voglio pure quello, …”

Non capendo la metafora imbufalivo vieppiù e pensavo: “Chi sarà mai ‘sto cannella di re che non riesce a far crescere ‘sta cazzo di erba nel suo stramaledettissimo giardino?” 👿

Poi sono cresciuto e ho capito. Brava nonna, ormai tra i più… 😥

Ma qualcuno sembra non essere ancora cresciuto oppure da bambino/fanciullo non ha avuto la fortuna di avere un insegnamento così illuminato come l’ho avuto io. 😆

Sì, perché Sua Maestà Fabio detto “l’abbagliante” (per via della ben nota superficie riflettente), in quanto monarca delle terre viscontee, vuole a tutti i costi far crescere nel suo giardino, ça va sans dire, la celeberrima erba Voglio. Mi sembra di vederlo mentre, pestando i piedi, frigna: “Vogliamo1 la tangenziale”.2

Suvvia, Fabio, Lei sta governando incontrastato da quasi otto anni e manco è riuscito a fare, e farsi approvare, uno straccio di progetto e adesso vuole pure trovarsi la pappa pronta fatta da qualcun altro?

Dia retta a un cretino: “L’erba Voglio non cresce neanche nel giardino del re”. 😉

  1. Plurale maiestatis []
  2. La Provincia PAVESE – 5.01.2011 – pag. 18 []

Niente di “speciale”, solo la solita minestra!

4 Gennaio 2011 da Emilio Conti

Nel suo post1 sgur_di_trì ha sollevato domande che ogni cittadino dovrebbe porsi. Non di meno, ne ha tralasciata una, almeno a mio giudizio, che è la più importante di tutte.

Come ha sottolineato il mio collega, l’iscrizione all’Elenco speciale annesso all’Albo dei giornalisti è necessaria per chi assume l’incarico di Direttore responsabile di periodici.

Ora, non mi risulta che tra i compiti istituzionali di un sindaco ci sia anche quello di essere “Direttore responsabile di periodici”. Se, quindi, un sindaco decide di assumere questo incarico per qualche giornale/rivista lo fa come un privato cittadino! E, come privato cittadino, è liberissimo di farlo. E qui nasce la domanda più importante:

perché la comunità deve essere chiamata a sostenere l’onere di 105,88 euro  per un incarico NON istituzionale?

Quando si pretendono sacrifici dai cittadini sarebbe ora che chi li pretende desse l’esempio.

  1. Una determina … davvero “speciale”! []

Una determina … davvero “speciale”!

3 Gennaio 2011 da sgur_di_tri

E’ per lo meno curiosa la Determina n. 105, emessa dall’Ufficio cultura del Comune di Belgioioso in data 21.12.2010 e avente per oggetto: “Impegno di spesa a carico della competenza dell’esercizio finanziario 2010 per pagamento quota annuale ordine dei giornalisti” (la potete vedere qui).

A mio parere, la Determina avrebbe bisogno di qualche chiarimento! Ad esempio: qual è l’“attività giornalistica legata alle manifestazioni culturali inserite nel programma del Belgioioso Festival”, che permette di iscriversi all’“Elenco speciale annesso all’Albo dei giornalisti della Lombardia”?

Sarebbe interessante saperlo, perché dal sito ufficiale dell’Ordine dei giornalisti sembrerebbe che, per ottenere l’iscrizione all’“Elenco speciale annesso all’Albo dei giornalisti”, non sia sufficiente svolgere una generica attività giornalistica, ma l’interessato dovrebbe dimostrare di essere Direttore Responsabile di periodici o riviste a carattere tecnico, professionale o scientifico!1

E da qui sorgono altre domande, del tipo: la regola è forse stata recentemente modificata? Si è per caso fatta un’eccezione? Oppure:  quella legata alle manifestazioni culturali, è forse un’attività giornalistica particolare che consente di superare questo vincolo?  O ancora: c’è forse in cantiere un nuovo periodico?

  1. Vedasi al riguardo l’Art. 28 della Legge 69/1963 “Ordinamento della professione di giornalista”, nonché l’Art. 32 del DPR 115/1965 “Regolamento per l’esecuzione della Legge 69/1963”. []

Albo Pretorio: novità dal 1° gennaio 2011!

2 Gennaio 2011 da sgur_di_tri

Nessuno ne parla (o almeno io non ho sentito nessuno parlarne) e la notizia sembra passare in sordina, ma, secondo me, è importante che tutti la conoscano!

Dal 1° Gennaio 2011, entra definitivamente in vigore l’Art. 32 – comma 5 della Legge n. 69 del 18.06.2009 “Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”.

In sostanza, con questa Legge, gli Enti della Pubblica Amministrazione (in ispecie Comuni e Province) devono dire addio al vecchio Albo Pretorio cartaceo e dotarsi dell’Albo Pretorio “on line” (o informatico).

E’ stabilito infatti che, a partire dalla data suindicata, solo gli atti pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente avranno valore legale.

Così ogni Comune, a partire dal 1° Gennaio 2011, dovrà inserire sul proprio sito internet tutti quei documenti che finora esponeva all’Albo Pretorio cartaceo all’ingresso del Comune, e cioè, le delibere (di Consiglio e di Giunta), le determine, nonché tutti quegli atti che, per legge o per regolamento, devono essere portati a conoscenza del pubblico.

Si tratta evidentemente di un’importante innovazione che, oltre ad ridurre il consumo di carta, darà ai cittadini la possibilità di verificare, direttamente e quotidianamente, l’attività dell’Ente senza muoversi da casa!

Ad esempio, l’Albo Pretorio del Comune di Belgioioso potete vederlo qui, mentre quello della Provincia di Pavia potete vederlo qui.