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Un simbolo per ogni scuola: “la carriola viscontea”!

30 Settembre 2010 da sgur_di_tri

Dopo la pubblicazione del post “Un simbolo per ogni scuola? Noi siamo pronti!”di qualche giorno fa, abbiamo ricevuto alcune email da parte di frequentatori del “blog“, i quali hanno chiesto di chiarire meglio il motivo della scelta della carriola come simbolo di un futuribile polo scolastico a Belgioioso.

In effetti, dopo attenta rilettura del post, devo ammettere di non aver illustrato a sufficienza la proposta della carriola, per cui chiedo venia e mi accingo a farlo ora, dicendo che l’argomento decisivo che ha fatto prepotentemente propendere per la carriola è stato nientepopodimeno che il Palio delle Terre Viscontee!

E sì, proprio il Palio nostrano! Scusatemi, ma quando si parla di Siena, non pensate subito al Palio? Ossia alla corsa dei cavalli nella Piazza del Campo? E quando si dice Mortara? Non vi viene in mente l’oca, il salame d’oca e il gioco dell’oca? E Arezzo? Quando si dice Arezzo, forse non pensate anche alla giostra del saracino? E credetemi, di esempi come questi da portare, ne avrei a bizzeffe!

Come vedete è un abbinamento vincente: la gara del Palio è diventata, nell’immaginario collettivo, il simbolo della città! E Belgioioso? Belgioioso può essere da meno? La corsa delle carriole non è forse la gara finale del Palio delle Terre Viscontee? Quindi, la scelta della carriola come simbolo del paese è diventata obbligata!

Altro che il Castello e le sue bifore, il riso, o quant’altro! Ben venga quindi la carriola, come indovinata unione di festa moderna e antica fatica, che va oltre la simbologia politica, che affratella e non divide!

Anzi, dirò di più, secondo me, la carriola dovrebbe diventare l’emblema e il vanto, non solo di Belgioioso, ma anche delle intere “Terre Viscontee”! In questo modo avremo, ovviamente, “la carriola viscontea”!

Arrivati a questo punto, non potevamo lasciare il lavoro a metà, per cui, con l’aiuto di un giovane e promettente designer locale, abbiamo anche realizzato un bozzetto di come dovrebbe essere il nuovo simbolo1 che, in anteprima, oggi proponiamo ai frequentatori del “blog” (vedi qui).

  1. Sia ben chiaro che il simbolo che vedete riprodotto è esclusivo del “blog” e ne è assolutamente vietata la riproduzione sotto qualsiasi forma! Ciò al fine di evitare che qualcuno ne approfitti per fare spille, gadget, magliette, targhe o altro ancora. Tutti i diritti sono riservati a questo blog! []

Bsiàte – ventiseiesima puntata

26 Settembre 2010 da bsìa

Notizia: “BELGIOIOSO – Castello, 400mila euro da Roma per l’ala medievale1

Commento: “Taratabum-bum-patatrac-zabum-triccheballacche-zumpappa-zumpappazum-trallallero-trallallà-patabum-fiiiiiiiiscrash-tasgnac-splash”2

  1. La Provincia PAVESE – 25.09.2010 – prima pagina []
  2. Oggi mi sentivo futurista 😯 []

Un simbolo per ogni scuola? Noi siamo pronti!

25 Settembre 2010 da sgur_di_tri

Penso che sia nota a tutti la vicenda del nuovo polo scolastico di Adro, piccolo comune della provincia bresciana a guida leghista, dove il “Sole delle Alpi” è stato lì riprodotto centinaia di volte.

E penso anche che abbiate seguito le polemiche che ne sono scaturite, con il Sindaco che si è giustificato dicendo che il “Sole delle Alpi” altro non sarebbe che un antico simbolo padano, ben precedente alla nascita del partito della Lega Nord, che di quel simbolo ne ha fatto il proprio emblema.

Ora però, al di là di tutto, speriamo veramente che, dopo l’intervento (sia pur timido) della Ministra dell’Istruzione Gelmini, i simboli leghisti vengano tolti al più presto (anche se ritengo che non sarà cosa facile).

Anche perché, se venisse concesso al Comune di Adro di lasciare i simboli e in mancanza di una chiara direttiva nazionale che regolamenti la questione, potrebbero aprirsi nuovi scenari per le scuole italiane, e cioè: cosa succederebbe se ogni Sindaco potesse liberamente scegliere un proprio simbolo da affibbiare alla nuova scuola del paese?

Di fronte a questa sciagurata ipotesi, ecco che ci è venuta spontanea un’altra e ben più inquietante domanda: “nel caso, in futuro, si costruisse anche a Belgioioso un nuovo polo scolastico, su quale simbolo cadrebbe la scelta?”.

Sarebbe certamente una scelta difficile, non c’è dubbio! Una scelta da ponderare seriamente. E allora, allo scopo di dare un positivo contributo in termini di idee, abbiamo pensato di avanzare fin d’ora una nostra proposta in tal senso, proposta che vorremmo sottoporre al giudizio dei frequentatori del blog. Ma quali caratteristiche dovrebbe avere il simbolo?

Ebbene, noi abbiamo pensato che, per un’eventuale futuro polo scolastico a Belgioioso, si debba puntare ad un simbolo che sia di forte impatto emotivo, sia lontano dalla politica (per evitare inutili e sterili polemiche), che sia universale (cioè non campanilistico), che sappia richiamare alla mente dei giovani il duro lavoro contadino e la sua quotidianità, e che, in ogni momento, ci ricordi le fatiche di chi ci ha preceduto, e nel contempo sia ancora di attualità.

Per cui, tenendo saldamente fermi i punti di riferimento appena citati, dopo attenta riflessione e accese discussioni, ecco la nostra proposta (che speriamo venga largamente condivisa): il disegno stilizzato di una “carriola” (carètä).

Che ne dite?1

  1. Il disegno della “carriola” ha avuto il netto sopravvento su altre proposte. Avevamo pensato, fra l’altro, anche ad un disegno stilizzato del “biscione” visconteo (per i motivi che non sta qui a ricordare, ma scartato per altri e altrettanto noti motivi), oppure di una “bifora” (pensando alla recente scoperta nel restaurando Castello), o ancora di un “chicco di riso” (in onore alla principale produzione agricola della nostra zona); simboli che però alla fine abbiamo scartato, in quanto non sufficientemente caratterizzanti della realtà locale! 😆 []

Le Civiche Benemerenze: un problema straordinario?

19 Settembre 2010 da sgur_di_tri

La pagina internet che il Comune di Belgioioso dedica all’Albo Pretorio è un pozzo di sorprese! Ecco l’ultima: la convocazione di ben due Consigli Comunali nel giro di cinque giorni, il primo convocato per il 18.9 (sabato) e il secondo per il 23.9 (giovedì).

Come mai due Consigli comunali in così breve lasso di tempo? Quali sono gli argomenti all’ordine del giorno dei due Consigli? Per saperlo, abbiamo consultato il sito e abbiamo scoperto che, relativamente al primo Consiglio del 18.9, “il documento non è disponibile per la consultazione on-line”, mentre quello del 23.9 è invece perfettamente visionabile! Non trovate che sia strano?

Così, incuriositi da questo velo di mistero, abbiamo fatto qualche telefonata e, salvo smentita (che siamo sempre pronti a fare!), quello di sabato 18 settembre 2010 pare sia un “Consiglio comunale straordinario”, con un unico argomento all’ordine del giorno: “l’attribuzione delle Civiche Benemerenze” (la cui consegna è prevista in occasione della Sagra di fine Settembre). Poffarbacco!

Speriamo che non sia così e che invece nel Consiglio del 18.9 si discuta anche di altro, anche perché fatico a credere che le Civiche Benemerenze possano essere veramente l’unico argomento di un Consiglio Comunale (oltretutto “straordinario”).

Ma se anche così fosse, rimane la domanda: perché il documento relativo alla convocazione del Consiglio del 18.9 non è disponibile per la consultazione on-line? E’ possibile che si tratti di semplice problema tecnico? O forse si è temuto che l’argomento delle Civiche Benemerenze potesse richiamare troppa attenzione?

E poi: perché di Civiche Benemerenze non si discute nell’ambito di una apposita Commissione comunale1 che, sulla base ad uno specifico Regolamento, possa decidere direttamente senza passare per un Consiglio Comunale? Misteri viscontei!

  1. Da una veloce ricerca, risulta che sono numerosi i Comuni che hanno predisposto uno specifico Regolamento per definire criteri e modalità del conferimento delle civiche benemerenze (vedi qui, ad esempio, quello del Comune di Nova Milanese) senza far passare la scelta dal Consiglio comunale. []

L’ignoranza imperversa

17 Settembre 2010 da bsìa

Son già diversi anni ormai, decisamente troppi, che sto a chiedermi perché certa gente non impiega un  po’ del proprio tempo libero ricominciando a studiare. Magari iscrivendosi all’Unitre (Università della terza età) o forse, ancor meglio all’Eletre (L’elementare della terza età 😈 ), invece di iscriversi a un partito di “imbesuiti”. Gente che si diverte ad organizzare baggianate pseudo-storiche, sparare cazzate a raffica, attentare alla costituzione minacciando la secessione, fare della xenofobia un valore, ecc. Soprattutto avrebbero un gran bisogno di corsi intensivi di matematica.

Che qualcuno alla sezione belgioiosina del partito del sole_delle_alpi (a me sembra più una foglia di marjuana 😉 e, visto quel che fanno…) ne abbia un estremo bisogno è cosa ormai risaputa. Come spiegare altrimenti un tizio che dopo aver perso più di 400 voti, tra una votazione e l’altra, se ne è andato in giro per il paese e sulla stampa locale a parlare di “strepitoso successo elettorale”? Qui di strepitoso c’è ben altro.

Ed infatti eccolo riprovarci. Dopo aver indetto una raccolta di firme per impedire il gemellaggio del nostro paese con un paese della Romania ed averne raccolto la bellezza di 140 (centoquaranta), eccolo vantarsene!!!!!!! Pensate, su seimila abitanti, BEN 140 hanno firmato. Saprebbe dirmi l’esimio di che percentuale si sta parlando? A già, ma parlavo di lezioni di matematica, quindi che cazzo di domande vado a fargli!! Gliela devo calcolare io, la percentuale. Siamo al 2,3%  dei belgioiosini, che non mi sembra proprio una MAGGIORANZA (e neanche una minoranza significativa)! E in democrazia…già ma questi qui sapranno che cazzo è ‘sta democrazia?

Ma la cosa interessante è anche un’altra. Quanto ci furono le elezioni europee, il partito della foglia_di_marjuana aveva racimolato più di seicento voti. Ne aveva persi, nello stesso giorno come accennavo più sopra, ben 435 nell’elezione amministrativa riducendo i voti a poco più di 200. Ma 140 sono di molto inferiori a 600, ma anche inferiori a 200. Questo dovrebbe significare che, forse, molti loro elettori si sono rotti i coglioni delle loro porcate xenofobe.

Ma loro sono “soddisfatti del risultato raggiunto”.1 Credetemi, lo sono anch’io: un fiasco simile era da un po’ che non lo vedevo. 😯 Ma si sa, per qualcuno la matematica è un’opinione.

  1. Alla Lega non piace il gemellaggio, raccolte 140 firmeLa Provincia PAVESE – 17.09.2010 []

Sperando sia solo una voce maligna

16 Settembre 2010 da Emilio Conti

Possibile che tutti i pettegolezzi belgioiosini debbano venirmi riportati quando mi reco a Corteolona?

Ultima in ordine di tempo: si vocifera che il comune abbia intenzione di abbattere il primo tiglio (magnifico esemplare di pianta pluridecennale) della fila che si trova in via Garibaldi, quella che parte dall’incrocio con via Tre Martiri e arriva all’incrocio con via Marconi (lato destro della via in direzione Filighera). Il tiglio in questione sarebbe proprio quello dell’incrocio con via Tre Martiri.

Ci auguriamo sinceramente che sia una panzana colossale!!!

Presidente, da quando ci sei tu …..

15 Settembre 2010 da sgur_di_tri

Ecco una nuova canzone di Marco Carena, noto cantautore torinese (se non lo conoscete ancora, è arrivato il momento di scoprirlo!).

Penso sia una canzone adatta per aprire convention o magari anche diventare un inno di partito. Si può ascoltare sia da soli che con tanti amici. Buon ascolto!

Attenti alle ernie!

14 Settembre 2010 da bsìa

Si potrebbe dire “tanto tuonò che piovve”? I nostri amministratori han fatto uno sforzo sovrumano. Stando a quanto pubblicato sulla stampa locale1 questi stacanovisti del “cento ne pensano e mille ne fanno” hanno deciso di dimezzarsi le loro più che laute prebende: dopo essersele raddoppiate, adesso le dimezzano! 😳

Lo sforzo è stato talmente devastante che si sono segnalate diverse richieste di pronto intervento per sintomi che lasciavano presagire l’insorgere di ernie varie (inguinali e/o discali). Le prognosi rimangono riservate! 😆

Il risparmio andrà a finanziare le “politiche sociali”! 🙄 Ma solo per i restanti quattro mesi che ci separano dalla fine dell’anno!!!! Poi si vedrà. Anche perché rinunciare troppo a lungo a tanti bei “dindini”  si rischia, dopo le ernie, una crisi di nervi!

Però, come al solito, il nostro eroe ha perso una grande occasione di dimostrarsi “superiore” rinunciando completamente alla sua, di indennità. O comunque di eguagliare il suo “amico” Dossena che l’indennità la versa tutta intera nella casse del comune di Corteolona. Quale onta! Battuto dal Dossena!! 😛

  1. Indennità dimezzate per sindaco e assessoriLa Provincia PAVESE – 12.09.2010 []

Precisiamo: il mercato di Belgioioso non è visconteo!

13 Settembre 2010 da sgur_di_tri

Ci risiamo! La politica dell’annuncio non muore mai! E allora riecco spuntare ancora il “mercato storico” di Belgioioso: se devo essere sincero ho perso il conto di quanti articoli sono apparsi sulla stampa locale con quest’argomento!

Così, anche stavolta, con buon anticipo1 ci viene annunciato che a fine settembre inizieranno i lavori di sistemazione di Piazza della Libertà dove, com’è noto, ogni lunedì mattina si svolge il mercato belgioiosino. Vedremo alla fine dei lavori se i soldi pubblici sono stati spesi bene!

C’è invece un altro aspetto che vorrei sottolineare, ed è il continuo richiamo al fatto che il mercato di Belgioioso abbia ottenuto il “riconoscimento” da parte della Regione Lombardia della qualifica di “mercato storico”, come se avesse finalmente avuto un’investitura ufficiale per chissà quali pregi finora ignorati.

Dobbiamo invece sapere che, quando sentiamo parlare di “mercato storico”, ci si riferisce ad un bando emesso nel febbraio 2009 dalla Regione Lombardia (Dgr. 20.02.2009 n. 8/8996) che effettivamente indicava quali erano i requisiti per ottenere la qualifica di “mercato storico”, ma con l’obiettivo primario di attivare un contributo finanziario a favore dei Comuni per migliorare le condizioni strutturali delle aree pubbliche destinate ai mercati.2

Per cui ai Comuni interessati è stato chiesto di inoltrare richiesta alla Regione e attendere!
Alla fine, su 1.546 Comuni della Lombardia, le domande pervenute sono state 91: di queste ne sono state accolte 86
3.

Le domande inoltrate dai Comuni pavesi invece sono state 8: tutte accolte (come si può vedere qui)! Ecco spiegato l’arcano dei “mercati storici” !

Al di là di tutto, dobbiamo comunque convenire che il mercato di Belgioioso ha una tradizione molto antica, che veramente si può far risalire al 1547. Una data che, per nostra grande fortuna, non si colloca negli anni del dominio dei Visconti nel Pavese (ma più di cento anni dopo), altrimenti nessuno ci avrebbe salvato dal … mercato visconteo! 🙁

  1. Vedi la Provincia Pavese del 9.09.2010 []
  2. Il contributo, a fondo perduto, della Regione Lombardia copre al massimo il 40% del valore dell’investimento ammesso e comprende interventi che vanno dalla pavimentazione alla delimitazione delle aree di mercato e dei posteggi, all’accessibilità, alla sicurezza delle aree stesse, alla logistica delle merci, dagli impianti per la raccolta dei rifiuti all’illuminazione e gli allacciamenti alle reti (elettrica, idrica e fognaria), ecc.. In tutta sincerità, tantissime perplessità mi sorgono sull’effettiva utilità della colonnina per la sicurezza da installare nella Piazza del mercato. []
  3. Tre Comuni hanno visto respingere la loro domanda, non avendo i requisiti, mentre due Comuni hanno rinunciato. Un secondo bando per l’assegnazione della qualifica di mercato storico è stato emesso dalla Regione Lombardia nell’aprile di quest’anno (D.d.u.o. 22.04.2010 n. 4055, e ha visto la partecipazione di 11 Comuni (10 sono stati ammessi) []

Lutto

12 Settembre 2010 da Emilio Conti

Roberto se n’è andato. Se n’è andato un amico.