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Bsiàte – diciottesima puntata

8 Luglio 2010 da bsìa

Ci sarebbe qualcuno, tra i miei compaesani, che è in grado di spiegare al signor (oddio, “signor” forse mi sembra un po’ eccessivo 😐 ) Perego, e all’ottantina di acuti geni,  che i rumeni sono diventati cittadini europei?
Impresa impossibile? Mi sa che avete ragione! :mrgreen:

P.S. E poi, dove lo mettiamo il notevole gnoccame rumeno? 😈 Si capisce che a qualcuno non gli si irrigidisce più manco con lo “stira e ammira”! 😆

Strapaese

6 Luglio 2010 da Emilio Conti

Sarò un ingenuo, ma io continuo a chiedermi come faccia gente di una certa età ad abbassarsi a fare delle figure non troppo edificanti come quella toccata a quattordici nostri concittadini con una lettera, che il nostro bsìa ha definito delirante,1 ma che dovrebbe piuttosto essere etichettata come esempio di puerilismo campanilistico oppure di machismo adolescenziale (io ce l’ho più lungo – più grosso – del tuo 😐 ). Ricordo che la lettera di cui si sta trattando è apparsa nella rubrica LA VOCE DEI LETTORI de La Provincia PAVESE del 1/7/2010.

Oggi, nella stessa rubrica, risponde con molta eleganza e signorilità, trattamento che i suddetti nostri quattordici compaesani non meriterebbero, il vice-sindaco di Pavia Gian Marco Centinaio. Dopo aver ridicolizzato quanto sostenuto dai nostri concittadini, il vice-sindaco di Pavia chiude la lettera così:

“Ricordo infine ai signori in questione, per la prossima volta, di identificarsi ai più. Purtroppo per loro non tutti i lettori della Provincia Pavese abitano a Belgioioso, di conseguenza gli incarichi ed i ruoli da loro occupati in paese potrebbero sfuggire a qualche lettore disattento: ex assessori, attivisti di partito, consulenti, eccetera. Perché non far capire a tutti da «che pulpito arriva la predica»?”

Bravissimo!

  1. Gli ipotesi e il berlusconide []

“Vivi Belgioioso” – luglio 2010: un numero da collezionare

5 Luglio 2010 da sgur_di_tri

Fresco di stampa, è in distribuzione proprio in questi giorni il numero 2/Luglio 2010 di “Vivi Belgioioso” che, come è noto, non è più il periodico del Comune di Belgioioso, ma “Periodico di informazioni e notizie sul territorio”,1  sottotitolato “Il Giornale delle Terre del Basso Pavese”.

All’interno, come al solito, articoli che, opportunamente ampliati, riprendono notizie già apparse in precedenza sulla stampa locale alcune settimane, se non mesi, prima.2

Ormai penso che “Vivi Belgioioso” venga sfogliato solo per le numerose e (devo ammetterlo) a volte anche belle fotografie a colori che vi sono inserite. Ed essendo per lo più foto di gruppo, genitori e nonni vi cercano i volti di figli e nipoti, ai quali poter dire: “Hai visto che ci sei anche tu sul giornale? Mi raccomando non scarabocchiarlo, tienilo da conto!”.

E sì, penso anch’io che bisognerebbe proprio custodirlo con cura questo numero 2/Luglio 2010 del “Vivi Belgioioso”, il quale sarebbe da collezionare non tanto per gli articoli, quanto per l’editoriale a firma del Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca.

Un editoriale da mandare a memoria perché parla della crisi economica e delle conseguenze che potrebbero derivare dalle minori risorse agli Enti locali (in base ai tagli previsti dalla manovra finanziaria in questi giorni in discussione in Parlamento). Al Comune di Belgioioso, per esempio, verrebbero “tagliate”, tra il 2011 ed il 2012, centinaia di migliaia di Euro, a cui dovrebbero aggiungersi anche i fondi in meno della Regione Lombardia.

Il Prof. Zucca teme, per prima cosa, che questa manovra possa minare le basi del federalismo, e allora lancia un suo personale slogan, che ne richiama (ampliandolo) un altro ben più famoso,  cioè quello di obamiana memoria (sicuramente vi ricordate di Yes, we can!).

Per cui, dopo un generico appello all’orgoglio lombardo, si affretta a richiamare i progetti in corso (Consorzio Terre Basso Pavese, Convenzione sull’ambiente, Distretto commerciale Terre Viscontee, Unione dei Comuni Terre Viscontee/Basso Pavese), e alla necessità per i Comuni di stare insieme per risolvere le difficoltà di oggi (si teme forse qualche fuga?).

Continua poi con una frase che da sola vale un programma elettorale perché, senza mezzi termini e ponendo il Comune di Belgioioso stranamente al pari di tutti gli altri Comuni, parla di possibili tagli ai servizi erogati e di un probabile aumento delle tasse per i cittadini di Belgioioso.3

Si prospettano quindi “tempi duri” per i cittadini di Belgioioso? Pensiamo di no, perché stando a quanto ci dice lo stesso Sindaco, nel concludere il suo editoriale, la prossima apertura dell’Eco-centro nelle sale restaurate del Castello di Belgioioso dovrebbe dare sviluppo al turismo locale e nuove prospettive di lavoro, almeno per i giovani. Tutto sotto controllo quindi.

Staremo a vedere.

  1. Fino al n. 2/Settembre 2009 “Vivi Belgioioso” era “Periodico di informazioni, novità, notizie sul territorio”, ma dal n. 3/Dicembre 2009 e cioè con la nuova Direzione della Signora Scherrer è diventato “Periodico di informazioni e notizie sul territorio”, rendendosi forse conto che di novità da raccontare ce n’erano ben poche. []
  2. L’unica piacevole novità è un articolo che parla di Riccardo Lodigiani, giovane promessa del motorismo nazionale []
  3. Mi spiace ma la frase completa dovrete andarvela a leggere direttamente dalla carta stampata, perché “Vivi Belgioioso” da due numeri non è più postato sul sito internet del Comune. []

Urge premio per la satira politica

5 Luglio 2010 da Emilio Conti

di Alessandro Robecchi – http://www.alessandrorobecchi.it/

Come ci assicurano le principali agenzie del regime (Tg1 e Tg5), il cuore di Silvio Berlusconi batte ancora. Anzi, il grande timoniere è tornato, e adesso ci pensa lui a risolvere tutti i problemi sul tavolo (possiede un tavolo di otto chilometri quadrati). Il programma è semplice: sacrificare i finiani, fare una pernacchia al Quirinale, mandare in galera i giornalisti, zittire la magistratura, fermare le indagini, accontentare Bossi, sconfiggere la crisi, vincere il concorso “miss maglietta bagnata” di Cesenatico, e persino capire cosa dice Quagliariello, che è la cosa più difficile.

Mentre lui fa tutte queste cose insieme, i suoi alleati, amici, famigli, camerieri e Cicchitto si agitano per assicurarsi almeno qualcosa di quel che rimarrà dopo il disastro, fosse anche soltanto la comproprietà di Ronaldinho e le cravatte di Galliani. Nel tempo libero fondano correnti politiche il cui programma dice al primo punto: basta con le correnti.

Ora, io vi prego di capire il mio dramma: come fare satira su una cosa simile? Come creare un paradosso più potente di questa catastrofe umana e politica di nome Silvio Berlusconi? Mi arrendo, gente: ci vuole uno più bravo, un principe dell’umorismo, un maestro della satira. E dunque gli cedo volentieri la parola. Ecco qui: “La determinazione con cui questo governo ha saputo affrontare la crisi economica e finanziaria e alcune riforme importanti come il federalismo e l’università dimostra che, senza scuse e accuse di complotti, le cose positive sono alla sua portata”.

Ragazzi, questa sì che è satira politica. La prendo di peso dal fondo del Corriere di ieri. Da collezione. Perché chiedere ancora, nel 2010, “riforme liberali” a un tizio che sta per abbattere la libertà di stampa, o che si vanta dei suoi successi economici mentre un giovane su tre non ha lavoro, è come chiedere a uno squalo di diventare vegetariano di colpo. Su, mangia le alghe, amico! E già che ci sei, fai le riforme. Delizioso. Urge premio per la satira politica.

Stronzate con il copyright

4 Luglio 2010 da bsìa

Da qualche tempo la stampa locale mette il copyright su alcuni articoli. Terrore di internet? Ma che lo metta pure su delle emerite baggianate (sarà sempre il caldo 😆 ) mi sembra sinceramente eccessivo. O forse si tratta di satira? 😈

Non ci credete? Sfogliare per credere. :mrgreen:

Gli ipotesi e il berlusconide

2 Luglio 2010 da bsìa

Tutti sappiamo che il caldo eccessivo, soprattutto se il clima è cambiato in modo repentino, ha effetti anche piuttosto gravi sulla salute umana: difficoltà respiratorie e calo della pressione arteriosa, le più note. Il calo di pressione può risultare pericoloso: se avviene in modo violento provoca nel soggetto colpito il collasso. Nei casi più lievi, invece, il calo pressorio si limita ad una riduzione dell’irrorazione sanguigna del cervello e la scarsa quantità di ossigeno, come diretta conseguenza, porta il soggetto a fare ragionamenti sconclusionati o a vere e proprie farneticazioni. 😉

Penso che è quello che si è verificato a scapito di alcuni nostri concittadini i quali, obnubilati dall’ipossia cerebrale, hanno scritto un vero e proprio delirio sulla stampa locale. Beh, è ovvio che non tutti possono avere un fisico perfetto come quello del sottoscritto, che si adegua in un baleno alle variazioni climatiche più estreme 😆 , di conseguenza non possiamo essere troppo cattivi con chi questa fortuna non ce l’ha e deve, suo malgrado, subirne le conseguenze.
Almeno…c’è da sperare che questa sia la vera causa perché, se non lo fosse, ci troveremmo di fronte al solito esempio di viscido, schifoso e stomachevole leccaculismo peloso di cui il nostro popolo mena gran vanto.

Ma io non sono un malfidente 😈 , per cui credo sinceramente che si tratti della conseguenza di una temporanea ipossia cerebrale che ha impedito agli ipotesi di chiarire che tutto quel “ben_di_dio” da loro descritto è costato ai belgioiosini un’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF tra le più alte della provincia, l’aumento della Tarsu e l’accensione di mutui il cui ammontare graverà sui nostri discendenti fino alla decima generazione. 👿 Naturalmente, ne sono certo, costoro non appartengono a quelle categorie economiche note e celebri per il loro vizietto di evadere le tasse, tipo, per fare qualche esempio, i commercianti, i liberi professionisti, gli artigiani, ecc. per cui il suddetto “ben_di_dio” lo pagheranno anche loro. 🙄

Altro caso, che invece non è dovuto al caldo ma al solito vizio di prendere per il culo il brüsacrist beota, è quello di sua_ecologicità che il giorno prima “stragiando” sull’ecomuseo1 ci donava le seguenti perle di saggezza ecologica:
“L’Eco centro rappresenta un importante risultato (…) In questo contesto diventa fondamentale imparare a rispettare la natura”. Tipo cementificare un paese all’inverosimile? Tipo stoccare sostante pericolosissime per la salute dei cittadini e per l’ambiente? Ma la più volgare è la frase che chiude l’articolo: “Verrà siglata una convenzione con gli operatori del Basso Pavese per visitare le strutture presenti sul territorio, come l’impianto a pannelli solari di San Giacomo, quello per la produzione di energia elettrica sull’Olona, il termovalorizzatore di Corteolona”. Allora, vi siete già dimenticati il can-can che sua_santità aveva sollevato a propostito della “centrele elettrica” sull’Olona? Adesso invece va bene? Ha cambiato idea? Quando? Perché? Ma scopriamo anche che il termovalorizzatore di Corteolona sarebbe un bene per l’ambiente! Sorprendente!!!! Pretendere che uno storico sappia qualcosa di ecologia sembra eccessivo anche a me, ma che un laureato e docente universitario non sia in grado di leggere quello che si scrive sulla pericolosità degli inceneritori di rifiuti (ipocriti: almeno chiamateli con il loro vero nome) ha dell’incredibile. 😯 Questa uscita ci dice anche un’altra cosa (imparate a leggere tra le righe, pistoloni) che il nostro sindaco, a differenza dei sindaci dei paesi nostri vicini, darà parere favorevole all’ampliamento del suddetto inceneritore, con conseguenti gravi ricadute in termini di traffico pesante che attraverserà il nostro paese che, nonostante le trionfali dichiarazioni preelettorali, non dispone di una tangenziale. In due anni di “sborate” non c’è neanche l’ombra di un progetto. E quindi: giù camion…

Bravi brüsacrist, continuate a offrire generosi il vostro culo che, con il caldo che fa, non può che farvi rincoglionire ancor più di quanto non lo siate già!

  1. La Provincia PAVESE del 30/6/2010 – “L’Ecomuseo a Belgioioso []