Fresco di stampa, è in distribuzione proprio in questi giorni il numero 2/Luglio 2010 di “Vivi Belgioioso” che, come è noto, non è più il periodico del Comune di Belgioioso, ma “Periodico di informazioni e notizie sul territorio”, sottotitolato “Il Giornale delle Terre del Basso Pavese”.
All’interno, come al solito, articoli che, opportunamente ampliati, riprendono notizie già apparse in precedenza sulla stampa locale alcune settimane, se non mesi, prima.
Ormai penso che “Vivi Belgioioso” venga sfogliato solo per le numerose e (devo ammetterlo) a volte anche belle fotografie a colori che vi sono inserite. Ed essendo per lo più foto di gruppo, genitori e nonni vi cercano i volti di figli e nipoti, ai quali poter dire: “Hai visto che ci sei anche tu sul giornale? Mi raccomando non scarabocchiarlo, tienilo da conto!”.
E sì, penso anch’io che bisognerebbe proprio custodirlo con cura questo numero 2/Luglio 2010 del “Vivi Belgioioso”, il quale sarebbe da collezionare non tanto per gli articoli, quanto per l’editoriale a firma del Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca.
Un editoriale da mandare a memoria perché parla della crisi economica e delle conseguenze che potrebbero derivare dalle minori risorse agli Enti locali (in base ai tagli previsti dalla manovra finanziaria in questi giorni in discussione in Parlamento). Al Comune di Belgioioso, per esempio, verrebbero “tagliate”, tra il 2011 ed il 2012, centinaia di migliaia di Euro, a cui dovrebbero aggiungersi anche i fondi in meno della Regione Lombardia.
Il Prof. Zucca teme, per prima cosa, che questa manovra possa minare le basi del federalismo, e allora lancia un suo personale slogan, che ne richiama (ampliandolo) un altro ben più famoso, cioè quello di obamiana memoria (sicuramente vi ricordate di Yes, we can!).
Per cui, dopo un generico appello all’orgoglio lombardo, si affretta a richiamare i progetti in corso (Consorzio Terre Basso Pavese, Convenzione sull’ambiente, Distretto commerciale Terre Viscontee, Unione dei Comuni Terre Viscontee/Basso Pavese), e alla necessità per i Comuni di stare insieme per risolvere le difficoltà di oggi (si teme forse qualche fuga?).
Continua poi con una frase che da sola vale un programma elettorale perché, senza mezzi termini e ponendo il Comune di Belgioioso stranamente al pari di tutti gli altri Comuni, parla di possibili tagli ai servizi erogati e di un probabile aumento delle tasse per i cittadini di Belgioioso.
Si prospettano quindi “tempi duri” per i cittadini di Belgioioso? Pensiamo di no, perché stando a quanto ci dice lo stesso Sindaco, nel concludere il suo editoriale, la prossima apertura dell’Eco-centro nelle sale restaurate del Castello di Belgioioso dovrebbe dare sviluppo al turismo locale e nuove prospettive di lavoro, almeno per i giovani. Tutto sotto controllo quindi.
Staremo a vedere.