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Avercene, di donne così!

16 Aprile 2010 da Emilio Conti

Legge 194, le battaglie dei troppi conservatori1
di Marta Ghezzi

Avendo partecipato negli anni 70 alle battaglie per la legge 194 e per il referendum vincente successivo, speravo di non occuparmi più di questo problema, l’aborto, vista la mia età, immune da concepimenti involontari. Ho contribuito a fare consultori privati (Aed, Associazione educazione demografica) e ad accompagnare donne a Nizza e poi ho lavorato nei consultori pubblici dopo l’attuazione della legge 194 come assistente sociale.

Quello che mi indigna ora, alla mia tenera età, è la mancanza di memoria storica da parte di chi non ha partecipato alle nostre lotte e dà tutto per scontato. Mi indigna l’ipocrisia della Chiesa che non si è mai occupata seriamente di contraccezione e che è contraria persino al preservativo contro l’Aids in Africa, unico antidoto, e all’aborto a fronte di stupri, mentre tace e nasconde i peccati di pedofilia. Mi indigna l’ipocrisia della Lega che per calcoli politici boccia e boicotta la pillola del giorno dopo per ingraziarsi il Vaticano e perpetuare la misoginia e il patriarcato di chi pensa che la donna deve partorire e abortire con dolore.

Mi indigna l’ipocrisia del Popolo delle Libertà che si accanisce contro Ileana Inglardi che vuole morire in pace e contro Welby, stanco di soffrire e di tutti gli atei devoti che per meschini calcoli elettorali appoggiano Ruini, Bagnasco, Bertone e i cardinali.

Ora l’augurio è che proseguano le battaglie contro chi considera le donne solo dei contenitori, oggetti senza voce e senza potere, strumenti di piacere e vincenti solo grazie alla seduzione e alla maternità per chi se la può concedere.

  1. Nella rubrica LA VOCE DEI LETTORI de La Provincia PAVESE – 15.04.2010 []

Pullmann e corretta informazione

15 Aprile 2010 da Emilio Conti

Alcuni giorni fa, precisamente il 12 aprile scorso,  sulla stampa locale¹ si è data molta enfasi ai due nuovi pullman che presto entreranno in servizio nel nostro paese. I dati riportati nell’articolo, però, sembrerebbe errati. Infatti, per quanto riguarda il “pollicino” si parla di una spesa di circa settantacinquemila euro, finanziata in parte da un contributo “a fondo perduto” della Regione Lombardia.

Al blog risulta invece che il costo complessivo sia di 93.262,02 e non risulta che il contributo della Regione sia a “fondo perduto”, come è facilmente verificabile dalla delibera Nr. 185 del 19.08.2009, visualizzabile più sotto, dalla quale si evince anche che, per sostenere una tale spesa, il Comune ha contratto un mutuo per un importo di 42.000,00 euro, sui quali si dovranno pagare, ovviamente, degli interessi.

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1- La Provincia PAVESE

“Vivi Belgioioso”: in attesa di novità!

15 Aprile 2010 da sgur_di_tri

Nei giorni scorsi, a commento del post “Vivi Belgioioso: tutto come prima”, è pervenuta all’amministratore del blog un’e-mail in cui vengono esposte alcune valide argomentazioni, che meritano qualche considerazione aggiuntiva.

Nel messaggio si sostiene che qualcosa nel notiziario comunale cambierà, in quanto ci sarebbe la volontà di inserire “informazioni” utili a partire dai prossimi numeri. Bene! Se ci si muoverà in tal senso, la cosa non potrà che far piacere.

A tale scopo, sarà di sicuro importante la fattiva collaborazione degli Uffici comunali, come nel caso di un’interessante informazione che ho trovato sul Giornale parrocchiale “Il San Michele”, che, nel numero di Gennaio 2010, riportava la situazione anagrafica del paese (aggiornata al 31.12.2009) con relative tabelle che, a quanto riportato dal giornale stesso, sarebbero state fornite direttamente dall’Ufficio anagrafe del Comune.

Nell’e-mail si accenna poi al fatto che certe “informazioni” (ritengo ci si riferisca alle tariffe comunali, ai bandi regionali, ai servizi alla persona, ecc.) sarebbero disponibili tramite il sito internet del Comune. Ora, pur convenendo sull’opportunità di “puntare” su internet, ritengo che la forma cartacea abbia ancora una “certa” diffusione presso i cittadini non abituati agli strumenti informatici. Penso inoltre che una forma non escluda l’altra, cioè un’informazione potrebbe essere sia allocata sul sito internet sia pubblicata sul notiziario cartaceo.

Nell’e-mail si afferma, infine, di non ritenere indispensabile un “Regolamento comunale per la gestione del giornale”, dal momento che si va verso un maggior utilizzo di internet. Questo però, secondo me, non farebbe comunque venire meno la necessità di dotarsi di uno strumento come il Regolamento per gestire, in modo trasparente e democratico, il giornale di un Comune.

A questo proposito, e a puro titolo esemplificativo, propongo di seguito, come possibile base di discussione, tre Regolamenti attualmente in essere presso altrettanti Comuni.

Città di Carmagnola (Torino) – Regolamento Notiziario Comunale

Comune di Merate (Lecco) – Regolamento del Notiziario Comunale

Comune di Inzago (Milano) – Regolamento del Notiziario Comunale

La politica del “fare”

13 Aprile 2010 da Emilio Conti

Caro Conti,

prendo spunto da un recente intervento di sgur_di_trì nel quale si cita l’editoriale del Prof. Zucca su Vivi Belgioioso. Ho avuto la (s)fortuna di poter leggere il pezzo ed ho notato anch’io il riferimento alla politica del “fare”.

Il termine a mio modo di vedere è fin troppo usato nel mondo politico di oggi sia a destra che a sinistra con il risultato di includere tutto ma anche niente. Si può pensare alla politica del fare fumo, quella del fare niente, quella del fare gli aperitivi o ancora la politica del fare le telefonate con cellulari pagati dai comuni e quindi dai cittadini (con bollette niente male a quanto mi dicono). Questi modi appunto di fare politica sono specialità dei nostri amministratori, anche locali ovviamente. La domanda è: a quando una politica del fare qualcosa di utile?

Saluti,

bridon

Edmondo Berselli: ci ha aiutato a capire l’Italia

13 Aprile 2010 da sgur_di_tri

Adesso sarà molto più difficile capire la politica, in questo passaggio cruciale, senza Edmondo Berselli, così ha scritto Filippo Ceccarelli su “La Repubblica”, per ricordare il giornalista e scrittore recentemente scomparso.

Edmondo Berselli aveva 59 anni ed era un grande editorialista di “Repubblica” e “l’Espresso”. Spirito libero e laico. Parlava di politica, di musica, di sport e di cultura, e finanche di gastronomia. Per chi non lo avesse conosciuto propongo tre lavori:

– il Promo 2009 dell’Opera musicale scritta dallo stesso Berselli con Shel Shapiro (ex leader dei Rockes) intitolata “Sarà una bella società”;

– l’intervista rilasciata a Corrado Augias nella trasmissione “Diario italiano” del 20.10.2008;

– l’ultimo articolo scritto per Repubblica il 17.03.2010 dal titolo “La sindrome del padrone”.

I Sindaci lombardi protestano (simbolicamente)

12 Aprile 2010 da sgur_di_tri

Ci mancava anche la protesta (simbolica) dei Sindaci lombardi contro il Patto di stabilità. L’iniziativa è stata organizzata (vedi qui) a Milano dall’Anci Lombardia e dal suo presidente, nonché Sindaco di Varese, il leghista Attilio Fontana, il quale ha detto che Questa è una protesta di un territorio che inizia a soffrire e vuole dimostrare al centro che così non si va avanti!.

Dopo un breve corteo da Piazza San Babila a Corso Monforte, i Sindaci hanno avuto un incontro con il Prefetto di Milano, nelle cui mani hanno, sempre simbolicamente (si intende!), consegnato le loro fasce tricolori (che poi, però, hanno prontamente ripreso!).

Secondo me, così facendo,  i Sindaci lombardi hanno voluto “dire” ai propri concittadini/elettori che loro (i Sindaci) sono attenti ai problemi della gente, e che non hanno alcuna colpa se non riescono a mantenere certi servizi, perché più di così non possono fare. Come dire: “Ah! Se avessimo già il federalismo fiscale, sarebbe veramente tutta un’altra storia!”.

Comunque sia, mi sembra una “protesta” anomala: un Sindaco leghista che contesta la politica del Governo, di cui la Lega è azionista di riferimento. Intanto, guarda caso, pare che un risultato lo si sia già raggiunto: il Governo si è detto subito pronto ad un confronto!

Di particolare interesse sono state inoltre le dichiarazioni rilasciate da alcuni Sindaci pavesi sui motivi della “protesta”, prontamente riportate dalla stampa locale (vedi qui). Da queste dichiarazioni abbiamo estrapolato quella del Sindaco di Belgioioso Prof. Zucca, il quale ha affermato: “In Italia si sta applicando il peggior centralismo!” che, detta da uno storico, appare davvero significativa!

Vorrei concludere con un auspicio: vista la cronica carenza di fondi dei Comuni (all’origine della “protesta”), spero che i Sindaci lombardi, quando sono rientrati nelle loro sedi, non abbiano chiesto il rimborso dei soldi spesi per la trasferta a Milano. E se sì, mi auguro che lo abbiano fatto simbolicamente.

Bsiàte – tredicesima puntata

11 Aprile 2010 da bsìa

Notizia: “L’aereo di stato del presidente polacco precipita in Russia. Decimate le istituzioni di Varsavia”

Commento: che culo, questi polacchi!

Un teologo alla ricerca della verità!

11 Aprile 2010 da sgur_di_tri

Volete scoprire un teologo che parla chiaro e che, ne sono sicuro, riuscirà a catturare la vostra attenzione? L’occasione per conoscere Vito Mancuso è l’intervista che ha rilasciato a Serena Dandini nel corso della trasmissione “Parla con me” del 6 aprile scorso.1

In questa intervista, il teologo (e scrittore) risponde in maniera semplice e comprensibile alle domande sul significato della vita, parla dei problemi dell’uomo di oggi, e di altro ancora, senza tralasciare l’attuale scottante tema della pedofilia nella Chiesa.

Vito Mancuso è un teologo che non teme la polemica e con cui credo si possa dialogare/discutere pur da posizioni molto differenti.

Lo stesso Cardinale Carlo Maria Martini nella prefazione ad un libro di Mancuso “L’anima e il suo destino” (Raffaello Cortina Ed. 2007) ha scritto:Il tuo libro incontrerà  opposizioni e critiche. Ma sarà difficile parlare di questi argomenti senza tenere conto di quanto tu ne hai detto con penetrazione coraggiosa.

L’ultimo suo lavoro si intitola “Una vita autentica” (Raffaello Cortina Ed. 2009), “un saggio sulla libertà (e sulla sincerità) che sorprenderà per la passione e la chiarezza con cui è scritto” (dalla quarta di copertina).

  1. Potete vedere qui per intero la Puntata di “Parla con me” del 6 aprile scorso, che, oltre all’intervista con Vito Mancuso, contiene anche l’ultima esilarante satira di Max Paiella (sul Direttore del Tg1 Augusto Minzolini) e, all’inizio, una canzone di Roberto Giglio. []

Tempo di dichiarazione dei redditi

9 Aprile 2010 da bsìa

Finalmente! Eccoci giunti, come ogni anno, al fatidico periodo in cui l’itagliano deve appressarsi alla compilazione della dichiarazione dei redditi.

I poveri pirla (lavoratori dipendenti e pensionati), rigirandosi tra le mani sconsolati il misero CUD, pensano a quanto riusciranno a recuperare per le spese dentistiche (ammesso che se le siano potute permettere) o per gli interessi sul mutuo. Per tutti gli altri, invece, notti insonni a rimuginare come fare ad imboscare guadagni (anche dalla dubbia provenienza) in modo da far rientrare la loro dichiarazione entro la media dei 15.000 euro lordi annui! 👿

Per tutti, però, si presenta il solito quesito: a chi cazzo diamo ‘sta minchia dell’otto per mille?

Propongo, per facilitarvi la scelta, questa pubblicità progresso! 😈

Ma per il gonzo sarà stato un grande successo!

8 Aprile 2010 da bsìa

STRADANUOVA1
di Angelo Pezzali

Auto di qui e auto di là. Come formiche. Centinaia? Migliaia? Auto lungo la strada, la Pavia-Cremona. Auto nei cortili, sui marciapiedi, davanti alla chiesa dei Frati. Auto in fila, appaiate. Code e caos. Mai assalto fu così massiccio. Insensato.

Sotto il sole, nella luminosità del lunedì dell’Angelo, con le montagne di Lombardia vicine. Con l’azzurro del cielo. E il veleno invisibile. Mai così tante auto a Belgioioso per la sceneggiata medievale, la rievocazione nel castello. Fantasy l’hanno chiamata, fuori era follia.

  1. La Provincia PAVESE – 7.04.2010 []