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Due magiche paroline

17 Ottobre 2009 da Emilio Conti

“Terre Viscontee” sono due parole che richiamano una mitica epoca del Medioevo lombardo, e che il Sindaco di Belgioioso ha più volte utilizzato: Unione dei Comuni “Terre Viscontee”, Distretto Commerciale “Terre Viscontee”, Palio delle “Terre Viscontee”, “Terre Viscontee”: Festa e cena medievale.
A questo punto una domanda ci tormenta: quale sarà il prossimo evento in cui userà questo binomio? Non lo sappiamo, possiamo solo provare ad immaginarlo.
Ed è proprio da qui che nasce l’idea di giocare d’anticipo ed essere noi, frequentatori del blog, a proporre un adeguato utilizzo delle due magiche parole. Ecco, per intenderci, due esempi concreti:

– la futura tangenziale di Belgioioso, affinché non sia una Tangenziale qualsiasi, la si potrebbe intitolare, fin da ora, Tangenziale delle “Terre Viscontee”, dando in tal modo una percezione totalmente diversa dell’opera;

– la Sagra dell’Agliolo (salamin cott o “lüganghin”) potrebbe assumere un sapore più caratteristico se, magari, potessimo chiamarla: Sagra dell’Agliolo delle “Terre Viscontee” (o anche semplicemente Sagra dell’Agliolo “Visconteo”).

Che ne dite? Vi chiediamo quindi di liberare la fantasia e segnalarci quale potrebbe essere, secondo voi, l’ideale abbinamento di “Terre Viscontee” (o, se volete, anche del solo aggettivo “Visconteo/a”) con un qualsiasi evento (anche di vostra invenzione) che riguardi Belgioioso e/o i paesi limitrofi.
Ovviamente, possono partecipare solo gli abitanti delle “Terre Viscontee” (a proposito, c’è qualcuno che saprebbe indicarmene i confini? 😈 ).
Le proposte verranno vagliate da un’apposita commissione giudicante e le migliori saranno pubblicate sul blog (non si vince altro, sia chiaro!).

sgur_di_tri

La festa è finita

14 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Penso che fosse inevitabile. Ormai le elezioni sono passate, l’obiettivo della rielezione raggiunto. Adesso però occorre affrontare la realtà e cosa importa se tutte le promesse fatte non potranno essere mantenute? In un mio post precedente1 avevo argomentato che già si intravvedevano i primi segnali di qualcosa che si stava inceppando. Successivamente anche bsìa, trattando di un altro episodio, aveva sottolineato che qualcosa non andava.2 Di qualche giorno fa, poi, la voce giuntami all’orecchio, ma che deve essere confermata, di una dilazione nel concedere gli aumenti salariali ai dipendenti comunali. Ed infine, oggi, l’articolo su La Provincia PAVESE intitolato “La Goodman porti lavoro a Belgioioso“.

Leggendo l’articolo risulta evidente che tutte le promesse enunciate dal nostro sindaco sul rilancio economico conseguente alla riqualificazione dell’area ex-Dolma stiano subendo un forte rallentamento. Questo blog ha più volte “ferocemente” criticato il piano, mettendone in risalto sia la potenziale pericolosità (stoccaggio  di sostanze altamente pericolose e tossiche/cancerogene) sia contestando l’argomento portato a giustificazione dal sindaco sui posti di lavoro che sarebbero stati creati.3

Oggi veniamo a sapere, grazie all’articolo citato, che al momento nell’area in questione si insedierà un deposito di libri d’arte e un magazzino di motocicli. Verrebbe da dire “Meno male!”. Ma il nostro primo (?) cittadino si lamenta perché non c’è stato alcun riscontro da parte delle imprese del territorio e si lamenta con Goodman di non aver presentato un piano industriale organico che comporti la creazione di posti di lavoro. Forse non gli passa per la testa che tutto questo potrebbe essere il risultato della crisi economica in atto! Ma poi c’è una frase che ci dovrebbe preoccupare non poco: “[…] Se poi all’interno del piano venisse prevista un’attività produttiva o un deposito di sostanze chimiche, non ci scandalizzeremmo, […]”.

Bingo! E’ evidente che sta preparando l’opinione pubblica ad accettare quello che noi abbiamo sempre saputo e cioè che quella riqualificazione serviva soprattutto a questo: immagazzinare sostanze chimiche pericolose! Ed è inutile che il sindaco cerchi di addolcire la pillola dicendo “qualora venissero rispettate le norme previste in materia di sicurezza” perché io gli chiedo chi dovrebbe controllare tale rispetto e con quali modalità. Che norme di sicurezza sono state rispettate nell’aver ampliato la zona artigianale fino a ridosso del deposito Lampogas dove sono immagazzinate tonnellate di gas liquido? Una tremenda contraddizione in termini la frase successiva “nella piena tutele dell’ambiente” che rivela l’assoluta ignoranza dell’ecologia (per non dire di peggio): come si può rispettare l’ambiente piazzandovi una bomba chimica dalle conseguenze imprevedibili? Pensate solo se qualche arabo esaltato decidesse di farsi saltare in aria lì dentro…

Ma evidentemente tutto questo non è che la solita propaganda, la solita cortina fumogena per far digerire ai belgioiosini una sentenza già scritta, con il corollario che, molto probabilmente, neanche verranno creati gli sbandierati 200 posti di lavoro.

L’opposizione, che su questo tema si è sempre e da subito dichiarata contraria, ha ribadito, fortunatamente, ancora la sua contrarietà. Mi auguro che adesso ci dicano in che modo, quali azioni, intendono adottare per contrastare una simile deriva.

Intanto speriamo che la crisi continui costringendo ad un rinvio, il più tardi possibile, di questo insano progetto.

P.S. Singolare questo tempismo: mentre si scoprono navi affondate piene di rifiuti tossici, adesso abbiamo qualcuno che ci vuole portare in casa qualcosa di simile!

  1. Passata la festa, gabbato lo santo? []
  2. I nodi incominciano a venire al pettine? []
  3. Si vedano a tale proposito: Coerenza?, Vergogna!, Belgioioso-Italia, Bella mossa, Ex Dolma atto II, Belgioioso-Bhopal []

Sabotaggio!

13 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Caro Conti,

la prima pagina del Punto di questa settimana mi ha colpito particolarmente. A Filighera ci sono dei sabotatori! Chissà cosa sarà successo mi chiedo, così mi precipito alla lettura dell’articolo in questione. La firma è ovviamente quella del solito giornalista legato alla nostra/vostra amministrazione. Il titolo parla chiaro: “ecovandali in azione”. Leggendo scopro che in questi giorni ci sono stati un paio di episodi o meglio “strani incidenti” che si temono strettamente collegati tra loro. Si vuole colpire le politiche eco-ambientali messe in atto dalla nuova giunta che governa il paese. Accidenti, mi sembra una cosa molto grave: chi saranno questi misteriosi vandali e cosa sarà mai successo?

Il primo episodio riguarda la piazzola ecologica che si trova in via “Guy”. Tralasciando che la via si chiama Gui (e qui vogliamo sperare si tratti solo di errore di stampa perchè supponiamo che il sindaco sappia quali siano i nomi delle vie del paese che governa) sinceramente non sappiamo se, come dichiara Pernice, siano stati ritrovati “numerosi rifiuti e rottami sparsi nel piazzale, come se qualcuno avesse voluto lanciare un segnale intimidatorio”. Però è stato trovato un buco nella recinzione della piazzola quindi “qualcuno si è introdotto furtivamente e ha creato confusione”. Cavolo. L’altro “atto vandalico” riguarda la “manomissione dei quadri elettrici che azionano le pompe del depuratore”, come ci informa questa volta l’assessore all’ambiente. La conseguenza è stata il blocco dell’attività di depurazione e quindi la fuoriuscita nel colatore di acque sporche. Dopo la denuncia di un cittadino, sindaco e assessore si sono “immediatamente” recati a verificare l’accaduto.

Questo secondo episodio mi lascia un po’ perplesso. Innanzitutto perché saranno almeno TRE MESI che il depuratore non funziona adeguatamente con la conseguente uscita di acque malsane. Vuol dire che ci è accorti solo dopo TRE MESI che il quadro era stato manomesso? Quale celerità! In paese lo sapevano un po’ tutti del malfunzionamento, tranne evidentemente proprio quell’amministrazione che ha così a cuore le politiche eco-ambientali. L’articolo si chiude con un’ultima riflessione della Pernice: “ci sarà per caso sotto un disegno politico eversivo?” No, il sindaco non vuole arrivare a pensare a tanto, così liquida gli avvenimenti come semplici bravate. Io però non ne sono convinto. Che ci sia sotto Al Qaeda?

bridon

La vera storia del lodo Alfano?

12 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Oltre ad essere una bella lezione di diritto costituzionale! 😎

Brava Annarosa

12 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Leggo sulla stampa locale di oggi1 dell’iniziativa di una cittadina italiana che, stufa di farsi prendere in giro dalle amministrazioni locali, ha deciso di reagire. E lo ha fatto inviando una lettera al ministro Brunetta denunciando lo stato indegno in cui versano le strade della sua zona (Zerbolò) e del muro di gomma su cui il cittadino cozza quando cerca di scoprire i responsabili del degrado.

La situazione denunciata dalla signora Annarosa Perticati dovrebbe essere estesa a tutte le strade della nostra provincia. Più volte questo blog, e da quasi un anno, ha denunciato non solo lo stato disastroso delle nostre strade (asfalto e segnaletica orizzontale da rifare), ma anche la differenza con le provincie limitrofe dove questi lavori sono stati fatti.

La protesta dimostra ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, che ormai siamo noi cittadini a doverci rimboccare le maniche perché questa classe politica, a tutti i livelli, è formata da persone incapaci, fasulle e pure, talvolta, corrotte, a cui l’unica cosa che interessa è il “farsi belli”. Organizzano concerti e vanno a pavoneggiarsi prima che la musica inizi e poi lasciano le strade in condizioni pietose. Il guaio è che nessuno si indigna. Anzi, grande successo, come è accaduto appunto con il concerto dei New Trolls: qualcuno si ricorda le lettere di gratitudine pubblicate su La Provincia PAVESE? D’altra parte cosa speriamo di ottenere da persone cooptate dai partiti? Se il cittadino non può scegliersi i propri rappresentanti, a chi pensate che costoro rendano conto: a noi o ai capi partito? Domanda retorica!

Ad ogni modo, anche se sono molto pessimista sull’esito dell’iniziativa (forse che il Poma non appartiene allo stesso partito del Brunetta?), ringrazio la signora: significa che sono sempre di più le persone – cittadini – che cercano di reagire in modo democratico. E occorre anche che il cittadino, di fronte a scuse puerili, come ad esempio “Non ci sono i fondi”, ribatta “Dimettiti, che non sai fare il tuo lavoro!”.

Si deve arrivare alla “tolleranza zero”!

  1. il Punto []

Giornalismo spannometrico

10 Ottobre 2009 da bsìa

OK, facciamo pure le manifestazioni per la libertà di stampa (le manifestazioni in una democrazia van, e fan, sempre bene) ma sarebbe anche ora che i giornalisti si facessero un bell’esame di coscienza e cominciassero a depurare la loro categoria da quelli che non sanno fare il mestiere.

Stamattina ho letto la più grande cagata da quando abbiamo aperto il blog. Titolo: “Web gratis in Comune per informarsi1.

In un primo momento, stavo facendo colazione  😎 , leggendo un po’ distrattamente pensavo si trattasse del fatto che la nostra amministrazione, sull’esempio di altre lungimiranti (lungimirante la nostra? 😯 Questo avrebbe dovuto insospettirmi 👿 ), stesse attivando un servizio di connessione Internet wi-fi gratuito che coprisse una parte del paese di modo che, per esempio, il brüsacrist informatico avrebbe potuto navigare “a maca” con il suo laptop (ok, portatile 😐 ) comodamente seduto al bar mentre si sorbiva un abbondante ed ottimo Negroni 😎 . Illusioooneeee, doolce chimera sei tuuuu.. 😆

Dopo l’ingozzatura mattutina leggo meglio e no, non di wi-fi si tratta, ma di un servizio del cazzo e pure costoso assai. Riporto testualmente l’incipit dell’articolo: “Informarsi sulle attività istituzionali del Comune e sugli appuntamenti culturali organizzati dall’Ente Fiera dei castelli di Belgioioso e Sartirana. Ora si può fare con facilità e gratuitamente usando i due computer messi a disposizione dei cittadini o dei turisti nell’ingresso del municipio di Belgioioso e davanti alla parte settecentesca del castello”.

Allora, se il cittadino vuole informarsi dovrebbe:

  1. uscire di casa;
  2. raggiungere il municipio (ovviamente nelle ore di apertura al pubblico) o il castello;
  3. imparare ad usare il software.

Chiamare tutto questo “un ulteriore servizio ai nostri cittadini”, come ha dichiarato sua_immensità, mi sembra semplicemente demenziale (io invece saprei benissimo dove fargli un “servizio”, abbondante e che non olezza certo di lavanda 😈 ). Ma non, evidentemente, per il giornalista. Scopro poi che per acquistare due PC è stato necessario un finanziamento della Regione di 20.000 (ventimila) euro!!!! 😯 Dall’articolo si evince, anche piuttosto chiaramente (per chi sa leggere), che la cifra finanziata rappresenta solo una parte del costo della “operazione” il cui ammontare è di sicuro molto superiore: a quanto ammonterà? Il finanziamento è a fondo perduto? Non sembra una somma eccessiva per due PC? Saranno fatti di oro massiccio?

Questo è ciò che un cittadino si aspetterebbe dalla stampa, ma si sa: le domande scomode non devono essere fatte! Altro esempio: saranno vere le voci che circolano in paese e che sostengono che la nostra amministrazione avrebbe bloccato gli aumenti salariali ai dipendenti comunali per la non proprio florida situazione del bilancio? Non sarebbe il caso di fare una piccola indagine?

P.S. Come se non bastasse, e ulteriore nota negativa: la “opposizione” non ha niente da dire? Siamo ancora nella situazione “bella addormentata”? Cosa dovremmo fare per destarla dal sonno stregato? Io, sinceramente, di andare a baciare i dormienti  per risvegliarli proprio non me la sento! 👿 Andrebbe meglio con qualche calcione nei coglioni? Se sì,arrivo!! 😆

  1. La Provincia PAVESE – 10 ottobre 2009 []

Public relations

9 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Anche il Comune di Belgioioso dal 1° settembre 2009 ha un suo Ufficio Stampa permanente! Nel sito del Comune alla voce “Notizie in primo piano” c’è scritto testualmente:

“1-09-2009 Ufficio Stampa. Attivato il servizio di informazione rivolta all’organizzazione dell’attività di comunicazione ai mezzi di informazione di massa”.

Premesso che in provincia di Pavia – a quanto mi risulta – ci sono solo tre Comuni (Pavia, Vigevano e Voghera) che hanno un Ufficio Stampa permanente, se l’Amministrazione Zucca ha avvertito la necessità di attivarne uno suo, vuol dire che Belgioioso è diventato davvero importante.

Dalla lettura del titolo di presentazione (non disponendo della delibera), sembrerebbe che l’Addetto Stampa si occupi dell’informazione da destinare all’esterno dell’Ente, e cioè di raccogliere e indirizzare le informazioni provenienti dall’interno del Comune verso gli organi di informazione di massa (giornali, televisione, ecc.).

E l’URP? L’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico invece non viene attivato?

Un Comune che vuole dirsi importante – secondo me – prima di un Ufficio Stampa, dovrebbe avere un Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, perché questo sta a significare che è pronto ad ascoltare i propri cittadini, raccoglierne le esigenze, verificare di continuo la qualità dei servizi e il loro gradimento da parte degli utenti, trovare soluzioni per snellire gli iter amministrativi, garantire il diritto di informazione e di accesso a documenti amministrativi, agevolare l’utilizzo dei servizi erogati, e sa essere anche un centro di ascolto per i tanti stranieri residenti.

Attivare un vero URP, vuole dire anche affidarlo ad un Responsabile con capacità organizzative e di relazione, che informi i cittadini, ne orienti le scelte e ne raccolga le segnalazioni su eventuali problemi e disfunzioni a cui dare soluzione.

Ecco cos’è un URP che, come vedete, è qualcosa di differente da un Ufficio Stampa.

Prendiamo atto che l’Amministrazione Zucca ha preferito attivare un Ufficio Stampa, anziché un Ufficio per le relazioni con i cittadini.

sgur_di_trì

Normativa di riferimento:

– Direttiva 11 ottobre 1994 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Principi per l’istituzione ed il funzionamento degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (URP)

– Legge 7 giugno 2000 n. 150 – Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni

– D.P.R. 21-9-2001 n. 422 Regolamento recante norme per l’individuazione dei titoli professionali del personale da utilizzare presso le pubbliche amministrazioni per le attività di informazione e di comunicazione e disciplina degli interventi formativi.

– Direttiva 7 febbraio 2002 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica – Attività di comunicazione delle pubbliche amministrazioni.

La nuova Unione continua a far discutere

8 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Caro Conti,
leggo oggi (ieri [N.d.R.]) su La Provincia Pavese l’intervento di Vignati, sindaco di Inverno e Monteleone, riguardo la scelta che ha fatto l’amministrazione di Filighera di uscire dall’Unione dei comuni. Vignati si rifà a ciò che il nostro sindaco Pernice dichiara alla stessa Provincia Pavese non molti giorni fa (l’articolo è consultabile sulla versione on line del quotidiano); cioè che la scelta di lasciare la “vecchia” Unione per entrare in quella guidata da Zucca sia dipesa essenzialmente dal fatto che “l’appartenenza alla vecchia Unione creava grossi problemi di liquidità”. Ciò si evincerebbe da una relazione sottoposta al sindaco dal servizio ragioneria. Anche noi, come Vignati, possiamo essere un po’ perplessi su come una semplice relazione possa bastare per far prendere una simile decisione. Possiamo anche chiederci, come fa
sgur_di_trì, quale può essere il senso di mollare tutto anziché impegnarsi a migliorare ciò che già esiste. In realtà, come abbiamo già scritto, sappiamo bene che la scelta di abbandonare la vecchia Unione era già stata presa ben prima delle elezioni. Molti degli attuali assessori e consiglieri comunali dell’amministrazione Pernice già lo avevano dato per certo in caso di vittoria, quindi non è una sorpresa per gli abitanti del paese. Il sindaco comunque ci rassicura sulla nostra indipendenza dicendo che non ci saranno ingerenze belgioiosine sui nostri affari: sarebbe bello, anche se abbiamo già notato come ad una persona, che con Filighera c’entra poco o nulla, sia già stata attribuita una importante carica in una delle associazioni del paese. La persona, guarda un po’ il caso, è di Belgioioso e scrive su alcuni giornali locali come ad esempio il Punto. Chissà chi può essere?

Saluti
bridon

Festeggiamo!

7 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Il cosiddetto lodo Alfano è stato dichiarato

!!! INCOSTITUZIONALE !!!

dalla Consulta! Non sono mai stato così contento di aver sbagliato una previsione! C’è ancora un po’ di speranza per questa nazione.

Una brutta sensazione

6 Ottobre 2009 da Emilio Conti

Sono le 20.15 mentre mi sto accingendo a scrivere questo post. Lo specifico perché vorrei lanciarmi in una previsione provocata da una brutta sensazione: e la sensazione è che la Corte Costituzionale non si pronuncerà contro il cosiddetto lodo Alfano. Perché:

  1. dichiaralo incostituzionale significa far fare una brutta figura (sbugiardare?) al Presidente della Repubblica che aveva firmato e promulgato la legge a tempo di record, dichiarando di averla attentamente valutata e che non ci sarebbero gli estremi della incostituzionalità;
  2. alcuni giudici della Consulta sono designati proprio dal Presidente della Repubblica;
  3. alcuni altri sono stati designati dal centro-destra:
  4. il gesto del Presidente della Camera Fini che, come si ricorderà, ha rinunciato al lodo per una causa intentata dal magistrato Woodcock e che è stato così calorosamente esaltato dalla stampa come una evidente presa di distanza da Berlusconi e dallo stesso lodo, ha accettato di farsi processare, in realtà il gesto è una palese conferma della validità dello stesso: come dire “Il lodo c’è, ma se qualcuno vuol farsi processare lo può fare. Quindi non è totalmente discriminante”;
  5. la famosa cena a casa di uno dei giudici a cui hanno partecipato, oltre ad un altro giudice, il presidente del consiglio e il ministro della giustizia.

Ovviamente mi auguro di prendere un granchio gigantesco.

P.S. Durante il TG2 delle ore 18.30 ho visto un servizio che riproponeva uno spezzone di intervista al Presidente del Senato Schifani. La trasmissione da cui è stato tratto credo, ma non ne sono sicuro, fosse Unomattina. Schifani ha fatto una dichiarazione che mi ha fatto sobbalzare sul divano: “Il governo lo scelgono i cittadini”.

FALSO!

L’Italia è “ancora” una repubblica PARLAMENTARE e i cittadini, tramite le elezioni, è il Parlamento che scelgono, NON IL GOVERNO! 1

  1. Detto dalla seconda carica dello Stato! 😳 []