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Fratelli d’Italia – II parte

29 Settembre 2009 da Emilio Conti

Proseguendo nel nostro viaggio alla scoperta della Massoneria italiana, in questa seconda puntata (la prima è stata quella del 17.8.2009 con la recensione del libro “Fratelli d’Italia di F. Pinotti) propongo all’attenzione di coloro che volessero capire il fenomeno partendo da una fonte privilegiata, l’interessante intervista televisiva che il Gran Maestro della Massoneria Professor Giuliano Di Bernardo (*) ha concesso a Daniele Luttazzi nella puntata di “Satyricon” andata in onda nell’aprile del 2001.
Nel corso dell’intervista il Gran Maestro tocca vari aspetti riguardanti la Massoneria e, dopo aver fatto alcuni cenni storici su come le Logge massoniche sono nate e si sono sviluppate, parla di come si diventa massoni, dei rapporti conflittuali tra Massoneria e Chiesa, della Loggia P2, dei riti iniziatici, della vita interna e di come i massoni si riconoscono fra di loro.
L’intervista è suddivisa in tre parti e con visione e audio perfetti.

Intervista – parte 1

Intervista – parte 2

Intervista – parte 3

Alla prossima puntata.
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(*) Giuliano Di Bernardo, Professore di Filosofia della Scienza a Trento, nel 1982 divenne Capo del Grande Oriente d’Italia proprio all’indomani dello scandalo P2; nel 1993 si staccò poi dal Grande Oriente D’Italia per fondare la Gran Loggia Regolare d’Italia, che attualmente è l’unica riconosciuta dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra, definita “la madre” delle massonerie mondiali.
E’ autore del libro “La filosofia della Massoneria” – pag. 232 – Marsilio Editore – 2002 – 2° edizione – Euro 7,50. Con Marsilio ha anche pubblicato “La ricostruzione del tempio. Il progetto massonico per una nuova utopia” (1996).

Michelle, ma belle!

27 Settembre 2009 da bsìa

berlusca_michelle

Uhuhuhuh, che figòn!!!! 😈

Pensò il più_grande_statista_mai_apparso_sul_suolo_italico, mentre con il suo occhio da alpinista esperto ha già calcolato l’altezza del monte di venere!! 😆 Il marito della signora sembra non gradire!  😆

L’unione dei vassalli

26 Settembre 2009 da Emilio Conti

Caro Conti,

Sulla Provincia Pavese di questi giorni, oltre a bsìa, ho letto anch’io riguardo la nuova “Unione dei Comuni Terre Viscontee-Basso Pavese”. Oggi Giuzzi dice una cosa giusta quando afferma che i comuni che ne fanno parte hanno tutti amministrazioni vicine a Zucca. Trovo strano invece leggere di Zucca che accusa di egocentrismo lo stesso Giuzzi. Da che pulpito!

Ovviamente anche noi a Filighera, da buoni vassalli, ci siamo subito allineati alle scelte di Belgioioso. La cosa del resto non rappresenta una novità: già durante la campagna elettorale diversi membri dell’attuale maggioranza parlavano di lasciare, in caso di vittoria, la vecchia Unione. Ieri il sindaco Pernice, intervenendo sulla Provincia, dichiarava di aver “riscontrato problemi nella gestione di alcuni servizi nella vecchia unione”. Quali siano questi problemi non è dato a sapere, si può pensare però che siano irrisolvibili visto che sono bastati solo 4 mesi alla nuova amministrazione per arrivare a questa conclusione. L’impressione è che si trattasse di una sentenza già scritta.

bridon

Segnali inconsci rivelatori?

26 Settembre 2009 da bsìa

Ce l’ho! Sono riuscito a recuperarlo! 😈 Cosa? Il primo numero de “il Fatto Quotidiano”?  😆 Ma no, quello l’ho già incorniciato!! 😎 Il “Vivi BELGIOIOSO” quello stupendo esempio di organo “indipendente” 😯 che fa sfigurare anche la “compianta” Pravda per obiettività di giudizio. A questi il Minculpop fa un baffo! 👿

Grandi novità! Oddio: novità? 🙄 E grandi? 😯 Sì, è vero: non esageriamo! 😳 E’ vero, sono arrivato un po’ in ritardo, perché il numero in mio possesso è il secondo…comunque…

Rispetto alla vecchia edizione è scomparsa la pagina dedicata all’opposizione! Lo reputo un fatto molto importante perché quella pagina non era nient’altro che un pretesto per massacrare proprio l’opposizione, la quale manco se n’era accorta e vi partecipava giuliva (e infatti poi i risultati elettorali si sono visti!). Non sono a conoscenza di quali siano stati i motivi della rimozione di quella pagina: mi piace pensare che sia dovuta al rifiuto degli oppositori di farsi sodomizzare a sangue. Sono un illuso? 😆 In sua sostituzione sono subentrate due pagine dedicate ai vassalli: il principe deve pur dargli un contentino per la loro fedeltà.

Altra novità (?) è la veste grafica della copertina. Il titolo che prima era in corsivo e tutto in un bel rosso “socialista” adesso è in stampatello; ma non solo, il “Vivi” l’hanno colorato di blu!!!! E il blu non è nient’altro che un AZZURRO più intenso. E l’azzurro è il colore di che partito italiano? 😈 Lapsus freudiano che anticipa inconsciamente un prossimo salto della quaglia? 😈 (aspettate, gente, aspettate!) :lol:. Il tutto su un bello sfondo color verde_pisello_stitico_merlettato!

Ovviamente il contenuto è la ben nota schifezza celebrativa del principe. Come al solito,  siamo di fronte all’ormai arcinoto lupo che perde il pelo, ma non il vizio.

P.S. Ho notato che due articoli del tazebao sono stati scritti da una persona che invia commenti anche a questo blog. Che coerenza alberghi nella mente di questo individuo, che scrive per l’organo di esaltazione del “sovrano” ma anche su un blog che di quel sovrano è un feroce critico, è un mistero. Caso di sdoppiamento della personalità? 🙄

L’impresa è stata titanica

25 Settembre 2009 da bsìa

Finalmente c’è riuscito! Lo sforzo è stato immane! (credo gli siano uscite anche le emorroidi) Era da un po’ che l’aveva progettato, aspettava solo l’avallo  e l’appoggio di qualche vassallo. Mai sporcarsi le mani da solo! E al fin…

HA FRANTUMATO L’UNIONE DEI COMUNI DEL BASSO PAVESE 👿

In quel covo c’erano troppe persone indipendenti che gli tenevano testa, lui invece, come il nano, vuole circondarsi di yesmen (chissà se organizza anche lui cori intonanti “Meno male che Zucca c’è”? 👿 ).

Da sbudellarsi dalle risate le dichiarazioni di questi geni: “Abbiamo privilegiato l’omogeneità territoriale” Uha, uha, uha. 😆 “Si tratta di una divisione concordata e consapevole” UHA, UHA, UHA!! 🙂 😛 😆 “Il nuovo gruppo, costituito da un numero ristretto di paesi, affronterà meglio le problematiche della cittadinanza” … della serie “L’unione fa la debolezza“!! Chi era quel pirla che sosteneva il contrario? :mrgreen:

La pregiata ditta di demolizione ha eseguito il compito a puntino! 👿

Altro quiz

24 Settembre 2009 da Emilio Conti

1990 – Gran Bretagna

1992 – Francia, Svezia

1999 – Israele, Svizzera, Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia, Olanda, Spagna

2000 – Norvegia, Russia, Ucraina, Usa, Finlandia, Lussemburgo, Tunisia

2001 – Sudafrica

Che sarà mai? 😆

P.S. La soluzione di quello precedente (Concorso di fine estate) l’ha data alla velocità della luce Bertrand.

Un po’ d’aria fresca

23 Settembre 2009 da Emilio Conti

Oggi è uscito il primo numero del nuovo giornale “il Fatto Quotidiano”. Per quanto avessero avvertito via web che il giornale non sarebbe stato distribuito in tutte le edicole d’Italia, noi belgioiosini abbiamo avuto invece la “fortuna” di trovarlo in edicola.

Il quotidiano è in formato “tabloid” , facile da sfogliare, con caratteri facilmente leggibili anche a chi ha problemi di vista. Tutto a colori, intuitivo, con una pagina che gli internauti apprezzeranno: MONDO WEB (non dico di più, scopritela personalmente) e la striscia di Stefano Disegni! 😆

Per non parlare del titolo d’apertura, un vero e proprio pugno nello stomaco: “INDAGATO LETTA”. 😎

Al giornale partecipano grandi firme del giornalismo italiano1 : Padellaro (direttore), Travaglio, Gomez, Stajano, Barbacetto, Tabucchi (scrittore), Dalla Chiesa, Flores d’Arcais, Fini, Beha, e molti altri! Che dire? Un vero e proprio covo di farabutti! 😈

Un’aiuola fiorita in una discarica di rifiuti tossici!

I NOSTRI MIGLIORI AUGURI

  1. In rigoroso ordine casuale []

La fascia tricolore

23 Settembre 2009 da Emilio Conti

Nei giorni scorsi, in una sala del Castello di Belgioioso, è stata aperta al pubblico una mostra di dipinti sul tema del paesaggio di alcuni pittori dell’Oltrepo Pavese. Essendo appassionato di pittura, ho avuto modo di visitare la mostra, apprezzando alcune delle opere esposte.

In relazione a ciò, proprio ieri – curiosando su alcuni siti web locali che trattano arte/cultura – sono incappato nell’intervista che il Sindaco di Belgioioso Prof. Fabio Zucca ha rilasciato a TelePaviaWeb, subito dopo aver personalmente inaugurato la mostra, e non si può fare a meno di non notare la fascia tricolore che porta a tracolla, sia al momento del taglio del nastro che per tutto il tempo dell’intervista.

Allora mi sono chiesto: ma l’inaugurazione della mostra era una cerimonia di una valenza tale da rendere necessario che il Sindaco indossasse la fascia tricolore?

Le inaugurazioni di mostre – a cui mi è capitato di assistere, in località diverse, con il Sindaco che indossava la fascia tricolore – sono state quelle che avevano particolare solennità (ad esempio: raccolta di fotografie/opere a ricordo dell’olocausto, di eventi bellici, o di personaggi storici, mostre di carattere nazionale o internazionale), per cui si richiedeva che si distinguesse la presenza del primo cittadino.
In altri casi, come ad esempio, la mostra del tartufo bianco, la mostra delle biciclette da corsa, la mostra di prodotti di un’azienda locale, la mostra di scultori del legno, e in tante mostre di pittura, il Sindaco inaugurava – rigorosamente senza fascia – la mostra, con la consapevolezza che con la sua presenza dava comunque lustro all’evento.

Nello Statuto del Comune di Belgioioso si fa un solo cenno sull’utilizzo della fascia tricolore, ed esattamente al secondo comma dell’Art. 2, in cui si stabilisce che “Nelle cerimonie ufficiali il gonfalone con lo stemma è accompagnato dal Sindaco che indossa la fascia tricolore”, per cui sembrerebbe addirittura che l’uso della fascia debba avvenire nelle cerimonie ufficiali in abbinamento al gonfalone comunale.

Sull’uso in generale della fascia tricolore da parte dei Sindaci era già intervenuto a suo tempo il Ministero dell’Interno con la Circolare 5/98 per ribadire da un lato l’alto valore simbolico della fascia e dall’altro per sottolineare che:

“(omissis) nell’uso corrente si è affermata la consuetudine che il sindaco indossi la fascia in tutte le occasioni ufficiali, in qualunque veste intervenga (omissis)
Per l’alto ruolo istituzionale svolto dal sindaco impone, pertanto, un uso corretto e conveniente della fascia tricolore nell’avvertita consapevolezza della dignità e del decoro della carica (omissis)”

Forse sarebbe il caso che anche il Comune di Belgioioso – al pari di tantissimi altri Comuni – regolamentasse l’utilizzo della fascia tricolore, onde evitare che si faccia un uso improprio di un così solenne elemento distintivo.

sgur_di_trì

Italia, paese “informato”

21 Settembre 2009 da Emilio Conti

E’ ormai arcinoto che nella nostra triste nazione esiste un problema “informazione” piuttosto importante. Sabato scorso era prevista una manifestazione a Roma contro il tentativo, ormai più che palese da parte del nostro primo ministro, di assoggettare la stampa libera.

Collaterale a questo enorme problema ne esiste anche un altro che, seppur meno importante del precedente, non fa che peggiorare ulteriormente le cose. Vale a dire che molto spesso gli “operatori dell’informazione” non si accorgono (fingono? In alcuni casi penso, però, si tratti di vera e propria mancanza di professionalità) che ci sono dei fatti  di grande  interesse e che meriterebbero di essere portati alla conoscenza dei cittadini. Ci troviamo nella paradossale situazione dove le notizie frivole, per non parlare del gossip, riempiono i nostri telegiornali e giornali,  mentre quelle importanti, che farebbero riflettere la gente, vengono relegate in trafiletti nascosti (nel caso della carta stampata) o semplicemente ignorate.

E’ il caso del Quaderno dei prezzi, uno studio del Ministero dell’Economia e delle Finanze che, tra l’altro, contierne una interessante tabella (Tavola I.4) che evidenzia la variazione percentuale dei prezzi, nel periodo di dodici anni dal 1996 al 2008, di una trentina di beni comparata con la media europea e quella dei quattro più importanti paesi europei (Francia, Germania, Spagna e Regno Unito). Il confronto, in alcuni casi, è addirittura sconvolgente. In fondo trovate una tabella riassuntiva.

La prima evidenza guardando all’indice generale è che nel nostro paese in dodici anni il prezzi sono aumentati più della media europea. Primo bel risultato. Secondariamente occorre precisare che le variazioni dei prezzi della Spagna non sono molto significativi a fini comparativi perché le variazioni sono giustificate dal boom di cui quel paese è stato protagonista e per questo motivo non verranno considerati. In terzo luogo si constata che tutti i beni di prima necessità, tranne poche eccezioni, sono aumentati di più che negli altri paesi di riferimento. Addirittura nell’abbigliamento, calzature e mobili abbiamo avuto aumenti eccessivi e ingiustificati perché stiamo parlando di categorie di cui il nostro paese è un grande produttore. Clamoroso il caso del Regno Unito dove i prezzi di Abbigliamento e Calzature sono DIMINUITI del 48,5% e del 35,5% rispettivamente! Ce la caviamo un po’ meglio per quanto riguarda Gas ed Elettricità. E per finire,. giudico semplicemente vergognosi i dati riguardanti le Assicurazioni (+125,1%) e i Servizi finanziari (+84,3%).

In questa analisi, però, manca il cosiddetto convitato di pietra: di quanto sono aumentati gli stipendi netti e le pensioni nette in questi paesi? Sono sicuro che anche in questo caso troveremmo dei dati molto interessanti!

Non credete che questi argomenti siano di interesse per i cittadini italiani? Essere consapevoli di essere la maglia nera in Europa per quanto riguarda la dinamica dei prezzi? Avete assistito a qualche trasmissione televisiva che vi abbia informato di ciò? A me non risulta e son sicuro che neanche ne vedremo. Ma, forse, è esattamente quello che vogliono: mantenerci nell’ignoranza.

Sul pallone, però, inteso come calcio, di trasmissioni idiote ce ne sono a iosa!

* * *

Tabella delle variazioni % dei prezzi -Periodo 1996-2008

Variazioni % MEDIA UE ITALIA FRANCIA GERMANIA SPAGNA REGNO UNITO
Indice generale 27,4 32,0 23,3 20,7 42,3 23,1
Beni 25,3 29,3 20,6 21,7 36,0 3,4
Servizi 31,1 37,0 27,4 19,9 55,9 53,8
ALCUNI BENI
Alimentari 30,1 30,4 29,0 18,0 48,0 28,9
Alimentari freschi 31,7 31,9 31,6 31,6 53,7 25,8
Carne 27,1 26,2 32,1 14,4 43,8 19,7
Pesce 45,1 41,7 32,2 41,9 55,3 55,2
Frutta 38,0 32,0 36,7 20,3 71,0 23,6
Ortaggi 30,5 37,5 27,5 7,5 68,2 29,5
Tabacco 89,3 77,0 111,6 85,6 102,2 97,3
Abbigliamento 8,8 22,2 2,6 -1,7 23,5 -48,5
Calzature 17,0 27,8 7,6 5,1 34,0 -35,5
Mobili e arredamento 19,5 29,2 13,8 11,7 44,7 8,2
Prodotti farmaceutici 10,5 8,1 17,8 30,7 -14,3 8,8
Carburanti e lubrificanti – trasporto privato 84,6 58,3 82,2 94,9 90,0 98,4
Libri 23,2 32,1 12,9 14,9 38,1 39,0
Quotidiani e periodici 35,0 25,6 19,0 41,3 33,1 56,1
Pacchetti vacanza 37,2 52,1 38,7 27,4 114,7 58,5
ALCUNI SERVIZI
Affitti 25,9 44,2 30,2 15,5 67,7 41,6
Acqua potabile 35,4 55,9 31,1 24,5 31,8 64,3
Rifiuti 51,6 60,9 31,1 37,5 34,1 n.d.
Elettricità 26,5 38,9 -4,8 47,6 4,7 57,5
Gas 93,0 59,8 81,0 109,2 74,1 116,0
Telecomunicazioni -26,7 -30,9 -20,7 -30,4 -10,6 -22,7
Servizi di riparazione casa 35,1 37,7 30,9 19,3 64,3 48,5
Servizi domestici 46,5 46,3 42,7 15,9 68,5 84,3
Servizi medici e paramedici 33,1 25,4 37,1 26,7 38,9 25,1
Manutenzione e riparazione auto 45,3 51,4 53,00 28,5 59,5 94,8
Trasporto ferroviario passeggeri 35,8 34,2 26,6 39,9 39,2 49,8
Trasporto passeggeri su strada 37,7 37,5 14,3 34,3 67,3 67,4
Trasporto aereo passeggeri 44,6 62,0 31,8 46,0 156,0 27,4
Trasporto marittimo e navigazione interna 41,8 73,5 18,0 16,4 127,5 64,0
Servizi postali 24,1 30,3 26,3 12,3 123,7 53,2
Cura della persona 24,5 27,9 26,6 12,6 36,4 19,1
Assicurazioni 32,6 125,1 15,6 27,9 62,1 78,6
Servizi finanziari 40,0 84,3 20,2 28,4 90,3 -22,0

Il grande Moloch

20 Settembre 2009 da Emilio Conti

Ieri, 19 settembre, sarebbero dovute tornare le salme dei sei parà morti in Afghanistan: la grande manifestazione per la Libertà di stampa è stata rinviata “per lutto”.

Le salme, invece, arriveranno oggi (pare, anche se c’è stata smentita, per aspettare il rientro del presidente Napolitano dalla sua visita in Giappone): di conseguenza soppresse le celebrazioni per la presa di Porta Pia (oggi, 20 settembre, ne ricorre il centotrentanovesimo anniversario). Niente “corsa” dei Bersaglieri che di quell’evento furono i principali protagonisti.

Ma, il calcio? Sospeso il campionato? Non facciamo le verginelle: un estenuante MINUTO DI SILENZIO è più che sufficiente! A questo possente Moloch si può sacrificare tranquillamente di tutto!