Too Cool for Internet Explorer

Triturati come la carne macinata!

28 Marzo 2009 da bsìa

Battuti, pestati, sbeffeggiati, irrisi, presi a calci in culo, tacitati, massacrati: ne ho dimenticato qualcuno? 👿

OK, la stampa locale li snobba (eufemismo) è vero, il tizio è abilissimo a rivoltare le frittate e pure a prendersi meriti che non ha (eppure è cinque anni che lo sta facendo), ma è altrettanto vero che ha di fronte il nulla, o quasi! 👿 Sta giocando sul velluto!

Dopo la grande figura di merda fatta per il mancato sgombero della neve dal piazzale della stazione ferroviaria, ecco il “nostro” prendere la palla al balzo e proclamare “che la vuole in comodato d’uso da FS”1. Oggi altra randellata “Belgioioso, accordo stazione”2 che lascia intendere che LUI è riuscito dove altri avrebbero fallito (il nostro piccolo nano; che importa che tutto sia ancora in alto mare: l’importante che la gente creda il contrario) e gli oppositori che fanno? “Ma pagheranno i belgioiosini” dice uno; “Sono le FS che devono provvedere” dice l’altro! Tutto qui? Cazzo deh, lotta dura senza paura!!! 👿

E’ già più di un mese che ci sono in giro i baracchini con esposto il suo faccione: e gli oppositori? Boh! E’ già sorta una palese lista di disturbo che ha lo scopo di confondere i votanti per la Lega e sottrarre qualche voto: e la Lega dov’è? Al Gerro ad adorare il dio Po?

Questo sito si è preso la briga di segnarsi tutti gli articoli pubblicati dalla stampa locale di puro incensamento del “nostro”: basterebbe cliccare sulla pagina Memorandum di questo blog per rendersi conto del bombardamento mediatico. Troppa fatica? Allora vi aiuto io: nel solo mese di marzo (e il mese non è ancora finito) nove articoli: una media di più di due articoli a settimana, e senza contare quelli che parlano di cose concrete!!! Un bombardamento atomico a cui le opposizioni fanno fronte con un ombrellino! 👿

Eppure di occasioni per farlo sfigurare ce ne sono state: il tremendo ingordo del traffico il 12 di questo mese (con contorno di incidente che, però che strano, la stampa ha ignorato!), il suddetto episodio del piazzale della stazione, le indennità di carica di sindaco e assessori, il CORVO!!, la mancata soluzione del traffico, ecc.

Sentite, non per volervi male o per farvi demoralizzare, ma forse sarebbe meglio che lasciaste stare.  A giugno andate al mare! E ci vadano anche i belgioiosini! 👿

  1. Vedi il post Gli illusionisti []
  2. La Provincia PAVESE []

Nota a margine della crisi

25 Marzo 2009 da Emilio Conti

I due post di bsìa appena pubblicati1 mi hanno ispirato alcune considerazioni che, sebbene non riguardanti direttamente la crisi in atto, vogliono dimostrare come la mancanza di informazione non permetta a noi cittadini comuni di valutare certi aspetti dell’economia e di trarne, così, le logiche conseguenze. Mi soffermo in particolare sulle cosiddette “Delocalizzazioni”.

Delocalizzazioni
E’ un termine che, purtroppo da molto tempo, sentiamo ripetere un po’ dappertutto: talk-show televisivi e radiofonici, stampa specialistica o meno. Il termine solitamente è abbinato ad un altro altrettanto famoso: la cosiddetta globalizzazione, nel senso che le delocalizzazioni sarebbero una logica conseguenza della globalizzazione e della inevitabile concorrenza che questa ha portato con sé. Sarà vero? Per delocalizzazione, per chi ancora non lo sapesse, si intende lo spostamento della produzione di un determinato bene da un paese in un altro in cui il costo del lavoro e l’imposizione fiscale sono più vantaggiose. Solitamente questi trasferimenti hanno pesanti conseguenze negative nel paese “abbandonato” sotto forma di perdita di posti di lavoro e di gettito fiscale. A questo aspetto negativo, se veramente ci fosse la libera concorrenza  e se veramente gli “ideologi” della globalizzazione fossero in buonafede, potrebbe corrispondere un aspetto positivo di cui, però, nessuno fa rimarcare. Vediamolo con il solito esempio numerico, tanto per capirci meglio.

Un imprenditore italiano produce in Italia il bene A. Per produrlo sostiene un costo di 70 e lo vende a 100. Di conseguenza ricava 30 (100 – 70). A un certo punto decide di spostare, causa la globalizzazione e la concorrenza (dice lui), la produzione in un paese in cui il costo del lavoro è un decimo di quello italiano (se va male) e la tassazione quasi inesistente. Al nostro imprenditore questa operazione costa poco: solamente il costo del trasferimento dei macchinari nel paese estero, quindi non deve neanche fare nuovi investimenti (o se li fa sono minimi). Il costo della produzione del bene A nel paese straniero sarà adesso, supponiamo, di 20 (ma vi assicuro che sarà molto inferiore). Se le motivazioni dell’imprenditore fossero veramente quelle di battere la concorrenza, egli dovrebbe ricavare da quel prodotto lo stesso ammontare di quando era prodotto in Italia, vale a dire 30 e così facendo abbasserebbe il prezzo di vendita del prodotto A a 50 (20 + 30). In questo modo il prodotto A, passando da 100 a 50, diventa effettivamente molto concorrenziale e il consumatore ne avrebbe un grande beneficio. Ma così non è! Non è, perché il prezzo di vendita del prodotto A rimane invariato, cioè rimane 100! Che sia prodotto in Italia o che sia prodotto all’estero per il consumatore non cambia assolutamente niente. Non così per l’imprenditore: infatti il suo ricavato passa da 30 a 80 (100 – 20). E qui sorge la logica domanda: a chi ha giovato delocalizzare? Qualcuno sui media si è premurato di sottolineare quest’altro aspetto? Riassumendo: la delocalizzazione provoca impoverimento nel paese “abbandonato” senza apportare alcun beneficio in termini di riduzione dei prezzi! In questi ultimi vent’anni gli imprenditori italiani che hanno delocalizzato hanno fatto profitti enormi! Saranno gli stessi imprenditori che adesso hanno il coraggio di presentarsi con il cappello in mano a chiedere al governo “soldi veri”?

  1. Ma cos’è questa crisi? e Una nuova Camelot []

Ma cos’è questa crisi?

23 Marzo 2009 da bsìa

Per aiutare i partecipanti alla tavola rotonda che si terrà a Belgioioso il prossimo venerdì 27, ho scovato questo video che, sicuramente, potrà aiutarli nelle loro analisi! 😈

Se ne consiglia la visione anche ai non addetti ai lavori! 8) Buona visione! 😆

Una nuova Camelot

21 Marzo 2009 da bsìa

Qualcuno ha scoperto la letteratura! 😈 Stanco di imitare il roi soleil, troppo fuori dalla sua portata e, pertanto, frustrante (e poi, bene o male, ormai siamo in una repubblica); fallito il tentativo di scimmiottare il nostro amato premier, al secolo Silvio, anche se, bisogna riconoscerglielo, i metodi li ha assimilati benissimo, ma il problema è che lui non ha televisioni, anche se la stampa locale se la sa gestire egregiamente, e gli manca pure qualche pelo sulla capoccia; stanco, dicevo, di eguagliare questi “miti” irraggiungibili, il “nostro” stava pensando a qualcosa di nuovo quando, per puro caso, si è imbattuto nei testi del Ciclo arturiano! 😈

Cus l’è il ciclo arturiano? Cosa centrano le mestruazioni con la letteratura? 🙄 Sei proprio una bestia! 👿 Il Ciclo arturiano o Bretone è quell’insieme di testi che parlano delle gesta del re Artù. Quello della spada nella roccia e di Excalibur! Che aveva sposato Ginevra (non la Martini 😈 ) donnina assai esigente sessualmente che, non bastandole il marito, si faceva sbattere fino allo sfinimento dal prode Ser Lancillotto detto cavaliere dal forte braccio, ma c’è chi maligna che, oltre al braccio, avesse forte anche qualcos’altro! 😆 Oppure che il braccio a cui si accenna non fosse uno degli arti superiori! 😈 La tipa, poi, era anche piuttosto gelosa perché, quando al prode Lancillotto capitava di farsi qualche altra donzella, si infuriava mica da ridere! E poi l’eroico re aveva anche una sorellastra, la famosa Morgana la fata, che, volendo farsi una sveltina con il suo fratellastro (sempre l’Artù) c’era riuscita con l’inganno (era o non era una fata!!!) generando Mordred: un vero stronzo! E poi, il grande Merlino, il mago, quello che inventò la Tavola Rotonda con annessi cavalieri e che, avendo fatto un po’ il pirla con una sua allieva, lei gliela voleva dare ma lui aveva rifiutato perché troppo preso a fare magie, finì con l’essere imprigionato in una caverna dalla fanciulla delusa (morale: se una donna vuol dartela NON RIFIUTARE, altrimenti finisce male!! 😈 ).

La storia di Merlino e della Tavola Rotonda è stata come l’illuminazione, ecco il suo nuovo eroe: re Artù!! Per cui facciamo subito una bella Tavola Rotonda. E infatti, venerdì 27 marzo, verrà inaugurata la nostra! Quale sarà il compito dei novelli cavalieri lì riuniti? La ricerca del Santo Graal? No, un’impresa ancor più titanica: “Respingere la crisi“! Minchiaaaa!!! Laddove insigni nobel per l’economia non sanno più a che santo votarsi, ecco l’Arturo indicarci la via con i suoi prodi. Ci riusciranno? Voi che ne dite? Pensate forse che tre sindacalisti, cioè degli appartenenti ad associazioni che sono corresponsabili dello stato di prostrazione in cui versa attualmente la classe lavoratrice, più un certo numero di lobbisti sia in grado di avere successo laddove menti insigni stanno cercando soluzioni facendo i Tarocchi?

Sarei proprio curioso di partecipare per sentire le amenità che salteranno fuori (e perché no? tanto non sanno chi sono!). Volete sapere come uscire dalla crisi? Ve lo dice bsìa:

TOCCATEVI!! 😈

Finalmente!

17 Marzo 2009 da bsìa

Dopo un periodo veramente tremendo di tentati suicidi tra i belgioiosini, chi cercando di impiccarsi, chi buttandosi nella roggia Grande con un masso legato al collo, chi chiudendosi nel garage di casa con l’automobile accesa, chi rotolandosi sull’asfalto, chi cercando di tagliarsi le vene con il rasoio elettrico, chi cercando di morire d’indigestione di liquirizia Saila, chi cercando di buttarsi dalla finestra del pianterreno (io stesso non più tardi di domenica ho salvato il mio vicino di casa che cercava di lanciarsi nel vuoto), ieri, finalmente, tutto è cessato. I nostri compaesani si sono finalmente tranquillizzati ed hanno abbandonato ogni insano proposito. 😆

Cos’e successo? Si è sparsa forse la notizia che il Berlusca si ritirava a vita privata alle Barbados accompagnato da una ventina di squinzie? Niente affatto: la notizia è stata molto più importante, una di quelle notizie che, appunto, ci cambiano la vita e ci ridanno la voglia di vivere:

IERI SONO FINALMENTE INIZIATI I LAVORI PER LA NUOVA ROTATORIA!!

Il passaggio dallo stato di profonda prostrazione dei belgioiosini a quello di gioia sfrenata è stato più rapido del baleno: caroselli di auto strombazzanti, ettolitri di birra ed altri alcolici vari, gente sbronza che cantava a squarciagola fino alle prime luci dell’alba. Si raccontano di episodi di vecchietti che, visti il loro valter inturgidirsi improvvisamente dopo decenni di inattivtà, inseguivano assatanati le mogli. Insomma, un vero e proprio tripudio che non si vedeva dal giorno dell’insediamento del “mito“. 😈

Finalmente, il problema traffico. a Belgioioso, è risolto una volta per tutte! Altro che regolare i semafori!! Altro che tangenziale!!

UNA BELLA ROTATORIA ERA ESATTAMENTE QUELLO CHE CI VOLEVA! 😯

Internet e blog in Italia

16 Marzo 2009 da Emilio Conti

Spesso mi son trovato a constatare personalmente quale sia l’effettivo livello di conoscenza di Internet, e della rete in generale, nel nostro paese. E devo dire, purtroppo, che tale conoscenza sembra  essere piuttosto superficiale, per non dire quasi nulla. Sfortunatamente non è un’eccezione riscontrata in alcuni frequentatori di questo blog, ma una condizione che caratterizza il nostro paese (Italia) in generale.

Vi propongo di leggere questo articolo, pubblicato oggi su Punto Informatico,  dal titolo Italia vista conto terzi. E’ consigliabile anche, per chi conosce l’inglese, una visita ai siti BoingBoing e The Huffington Post.

All’estero facciamo delle bellissime figure!! 🙁 Buona lettura!

Chi non vuol capire…

14 Marzo 2009 da Emilio Conti

Ieri sera ho ricevuto un risentito commento al mio post Vergogna (qui sotto) da una gentile signora regolarmente iscritta a questo blog. Ho pensato di non pubblicarlo in forma di commento ma come parte di questo post perché, ancora una volta, mi trovo di fronte a commenti di persone che, non solo non sembra abbiano capito lo spirito di questo blog, ma che neanche si sforzano di farlo (basterebbe che leggessero le pagine Home e Info del sito).

Mi ero ripromesso di non rispondere più a simili commenti, ma, come spesso mi ricorda bsìa, sono un po’ testardo e allora ne approfitto per spiegare meglio il senso del mio post e per ribadire cose che ho già avuto modo di trattare ma che, evidentemente, non sono state ben assimilate. Ecco il commento:

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Dopo aver letto tante esternazioni, il più delle volte volgari, scurrili, offensive, irrispettose, irriverenti e sfacciate, vorrei far notare a tutti i begioiosini che a dover vergognarsi non è proprio l’Amministrazione.

Forse l’Amministrazione, si dovrebbe vergognare per la chiusura al traffico dell’autostrada A21 (Torino-Piacenza), a causa del ribaltamento del rimorchio di una cisterna carica di acetilene, che ha portato eccezionalmente ed inevitabilmente il traffico anche su quella che dal 2001 si chiama provinciale 234?

…certo che chiunque si trovi a gestire una situazione a parole, può fare miracoli, può fare quello che la bacchetta magica più potente, non ha mai fatto…

Sono compiaciuta nel credere che ci sono ancora persone a cui non è mai capitato un imprevisto o che non hanno dovuto fronteggiare emergenze a cui hanno fatto seguire, o hanno subito, comportamenti indotti.

Comunque mi lasci dire…

– mi vergogno come cittadina di Belgioioso nel leggere un blog, come già detto, volgare e talvolta indecente

– mi vergogno e mi arrabbio ancor di più se penso che i nosri figli, a cui cerchiamo di impedire in tutti i modi di essere maleducati, capitino qui per sbaglio, mentre cercano di effettuare ricerche e possono leggere frasi volgari a non finire.

– mi vergogno che si passino informazioni dove si dipinga Belgioioso come l’ultimo posto sulla terra in cui si vorrebbe vivere, d’altronde non mi sembra di avere come concittadini solo gli Amministratori, ma bensì altri 6000 abitanti. Possibile che sono tutti impazziti?

Infine penso sia possibile rockeggiare il paesello utilizzando un linguaggio appropriato che permetta sempre e comunque di riportare le stesse informazioni, di esprimere le stesse idee e di denunciare le stesse situazioni.

… L’educazione va in capo al mondo …

Per chi volesse leggere la notizia della chiusura A21 il link è il seguente: http://www.romagnaoggi.it/emilia/2009/3/12/118266/

Cordiali saluti,
Costanza

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Iniziamo dalla fine, ovvero dalle “vergogne” della signora:

mi vergogno come cittadina di Belgioioso nel leggere un blog, come già detto, volgare e talvolta indecente

Per leggere il blog occorre un PC con connessione ad Internet; dopo di che bisogna accendere il PC, connettersi alla rete, avviare il browser e digitare nella barra di navigazione del browser http://www.belgioioso-rock.it. Lei mi sta dicendo che fa tutto questo per leggere un blog “volgare e indecente”? Siamo di fronte a un caso di masochismo oppure c’è qualcuno che sta minacciando Lei o uno dei suoi cari se non legge questo blog? Scartando quest’ultima ipotesi per la sua assurdità, Lei mi sembra come quel tale che detesta lo stracchino vecchio ma si ostina a mangiarlo per poi poter dire “Mi fa veramente schifo!”. Non solo lo legge, ma si è pure iscritta. Non lo trova un controsenso?

mi vergogno e mi arrabbio ancor di più se penso che i nostri figli, a cui cerchiamo di impedire in tutti i modi di essere maleducati, capitino qui per sbaglio, mentre cercano di effettuare ricerche e possono leggere frasi volgari a non finire

Qui è evidente, sempre pensando alla buona fede di chi scrive, l’ignoranza nel campo dell’Internet e della rete. La signora non sa che esistono ottimi software (gratuiti o a pagamento) per impedire l’accesso ai minori a certi siti della rete. Le fornisco il link alla definizione data da Wikipedia per il Parental Control. Dopo di che è sufficiente che faccia una ricerca su Google inserendo le parole chiave “parental control”. Ad esempio, ecco a me cos’è uscito!! Lamentarsi, quindi, di cose a cui c’è rimedio, mi sembra un po’ sospetto. Non vuole che il figlio capiti “incidentalmente” su questo blog? La soluzione c’è! A me, però, danno un po’ da pensare questi continui attacchi alla rete come fonte di ogni iniquità quando a un bambino/ragazzo basta accendere la TV a qualsiasi ora del giorno e della notte per vedere tette, culi, doppi sensi e riprese di inaudita violenza. Lì il “parental control” non c’è, ma a certuni va bene così: il problema è la rete e chi scrive senza troppi peli sulla lingua.

Per quanto riguarda l’ultima “vergogna” della signora dico semplicemente che si tratta di una sua elucubrazione che non so da dove abbia origine, e manco mi interessa. Ognuno è libero di pensare quel che vuole, basta, però, che non metta in bocca ad altri parole mai pronunciate.

Il commento si conclude con una evidente, a parer mio, contraddizione. Infatti:

Infine penso sia possibile rockeggiare il paesello utilizzando un linguaggio appropriato che permetta sempre e comunque di riportare le stesse informazioni, di esprimere le stesse idee e di denunciare le stesse situazioni

Questo passaggio lascia intendere che la signora, nonostante quanto detto più sopra, condivida la “sostanza” (i temi trattati) ma non la forma (come sono scritti). Me ne dispiaccio, anche perché io, nei miei post, certi termini non li uso, ma che volete? bsìa è bsìa, altrimenti che ortica sarebbe?

Adesso, passate le “vergogne”, ripartiamo dall’inizio. Il commento inizia con:

Dopo aver letto tante esternazioni, il più delle volte volgari, scurrili, offensive, irrispettose, irriverenti e sfacciate […]

Volgari e scurrili? Certo (a meno che per scurrilità non si intendano termini come scroto, sfintere anale, ampolla rettale, vagina, clitoride, pene, glande, testicoli, gonadi, ecc. che sono termini anatomici e come tali non sono né volgari né scurrili)! Irrispettosi, irriverenti, sfacciati? Signora, ma questo è un grandissimo complimento: grazie!! Le assicuro che bsìa starà gongolando!! 😆 Offensivi? Crediamo proprio di no! Le dico quali sono i termini offensivi per noi del blog: checca, frocio, culattone, negro, giallo, rumeno, rom (il più delle volte accompagnati da “di merda”), termini più volte sentiti in TV e pronunciati da “insigni” politici italiani.

Ma veniamo alla parte più importante: la signora mi “sgrida” ricordandomi che causa dell’incredibile aumento del traffico verificatosi sull’ex statale 234 è stato causato da un incidente sull’autostrada A21 che ne ha determinato la chiusura e la conseguente deviazione del traffico sulle strade ordinarie e, ingenuamente, mi manda anche il link di una pagina web che descrive l’accaduto. E che per questo motivo si è trattata di una vera e propria emergenza. Ho usato il termine “ingenuamente” perché un cittadino normale come me alla una del pomeriggio (ore 13) del 12 marzo scorso era venuto a conoscenza dell’accaduto semplicemente recandosi a bere il caffè al bar. Al bar già si sapeva il motivo della fila di automezzi. E se la cosa era risaputa nei bar di Belgioioso alle ore 13, mi riesce difficile credere che in comune nessuno sapesse niente. Dopo di che Costanza mi ricorda che si è trattato di un’emergenza e, di conseguenza, cosa si poteva fare? Niente, sembra rispondersi. Ma un’emergenza è tale proprio per il suo carattere di eccezionalità e gravità, altrimenti non sarebbe un’emergenza. E proprio per queste caratteristiche richiede reazioni tempestive che non ci sono state. Prosegue nel redarguirmi che è facile “gestire una situazione a parole”. Visto che non ho alcun poter per agire, non mi resta che scrivere. La assicuro che se avessi potuto non me ne sarei stato con le mani in mano (e comunque non spetta ai cittadini agire ma a chi è stato eletto ed è pagato per farlo). Cosa si sarebbe dovuto fare allora?

Vista la situazione si poteva scegliere tra due tipi di intervento: o modificare la tempistica dei semafori in modo da dare un tempo molto maggiore ai veicoli che dovevano attraversare il paese nei due sensi (ma per farlo occorreva far intervenire i tecnici e, data l’urgenza, non sarebbe stato possibile); oppure spegnere entrambi i semafori e mandare i vigili a dirigere il traffico, magari chiedendo aiuto anche al maresciallo della locale stazione dei carabinieri chiedendogli di “prestare” uno o due militi per coadiuvare la polizia locale in questa incombenza. So benissimo che un’azione simile NON avrebbe RISOLTO il problema, ma sicuramente ne avrebbe attenuato le conseguenze. Ma, soprattutto, avrebbe dato il segnale ai belgioiosini che l’amministrazione si era fatta carico della situazione e che cercava di porvi rimedio: certo, con i mezzi a sua disposizione. I cittadini, soprattutto i pendolari che tornavano a casa dopo una giornata di lavoro, avrebbero capito e apprezzato. Invece li sentivi scendere dalle macchine bestemmiando come scaricatori di porto toscani dopo essere stati in coda da Valle Salimbene e sbottare: “Ma non potevano mettere i vigili?”. Invece si è preferito non fare nulla e lasciare i semafori tranquillamente impostati come in una giornata “normale”.

Non è la prima volta che questa amministrazione si è dimostrata incapace di gestire un’emergenza. Viceversa ha dimostrato più che abbondantemente di saperci fare nell’organizzazione di eventi mondani. Ed è per questo motivo che torno a ripetere:

VERGOGNA!

 

Vergogna!!

12 Marzo 2009 da Emilio Conti

Dopo quello che è successo oggi sull’ex statale 234, questa amministrazione deve solo

VERGOGNARSI!!

Una dimenticanza?

10 Marzo 2009 da Emilio Conti

Oggi, su La Provincia PAVESE, è apparso un articolo inerente alla cosiddetta “Scuola di politica” organizzata dalla nostra amministrazione per insegnare a quelle “sprovvedute” delle donne italiane “come si fa politica”. Su questa iniziativa sessista non ho niente da aggiungere rispetto a quanto a suo tempo scritto da brain50 su questo blog1.

Però mi ha fatto ricordare un fatto piuttosto singolare. Questa amministrazione che non si lascia sfuggire una, e dico una, occasione per farsi propaganda, dalle associazioni dei consumatori, ai sindacati, ai nobili, alla festa della donna, presa com’è da questa attività da “Minculpop” non si è “accorta” che a giugno ci sono anche le elezioni europee!

Si è dimenticata, come la maggior parte degli italiani che non vengono informati, che per le elezioni europee il diritto di voto ce l’hanno anche i cittadini stranieri residenti in Italia appartenenti alla cosiddetta “Nuova Europa” (oltre, naturalmente, agli appartenenti alla “Vecchia Europa”). Tra questi anche i romeni! E a Belgioioso di romeni ce ne sono parecchi! Questi cittadini, però, in quanto stranieri, non ricevono la cartella elettorale, ma, per poter votare, devono fare richiesta di iscrizione all’apposita “lista separata” tramite raccomandata o brevi manu entro novanta giorni dalla data della elezioni. Il termine è scaduto esattamente ieri.

I romeni che vivono a Belgioioso erano al corrente di questo loro diritto? Questa amministrazione, così attenta anche alle cose più futili, si è attivata per avvertire i suoi compaesani romeni, cittadini europei, di questo loro diritto così da permettergli di esercitarlo? Io non ho visto volantini o manifesti o articoli sulla stampa locale: sono stato cieco?

Ma non è finita! Questi stranieri possono votare anche per le amministrative: sono stati informati? Questa amministrazione ha intenzione di fare qualcosa in proposito? Per le elezioni europee, purtroppo, ormai non c’è più niente da fare, ma per quelle amministrative gli stranieri della “Nuova Europa” possono presentare richiesta di iscrizione alla “lista separata” entro il 28 di aprile prossimo.

Mi attiverò personalmente per avvertire tutti i romeni di mia conoscenza pregandoli di far circolare la voce tra i loro connazionali.

Per una giunta che si vanta di essere di “sinistra” dopo il sessismo anche la xenofobia? Magari per basso calcolo elettorale e racimolare una manciata di voti di simpatizzanti per qualche altro partito?

  1. Vedi Scuola di politica []

Terrore!!

6 Marzo 2009 da bsìa

Ci sono le prove: Sauron, l’oscuro signore, è tornato! 😈 Si è incarnato e si aggira tra noi sotto mentite spoglie! :mrgreen:

E’ stato immortalato in una fotografia1.

Brüsacrist, tremate, il suo orrendo ghigno popolerà i vostri incubi. Non dormirete più, ogni notte vi sveglierete di soprassalto madidi di sudore; la mancanza di sonno vi consumerà trasformandovi in larve umane: zombi della Bassa! 😈

Presto, chiamate Frodo!!! 😈

  1. La Provincia PAVESE di oggi, pag. 14 😯 []