Too Cool for Internet Explorer

Tutto fa brodo

30 Dicembre 2008 da bsìa

Virgola, punto e virgola, due punti, punto esclamativo, punto di domanda, punto. Anzi, Il Punto!! Ieri: “Belgioioso, bilancio. Un esame superato“. E tu pensi che la Corte dei conti abbia certificato il rispetto del patto di stabilità per il bilancio del nostro comune. Poi leggi l’occhiello e scopri che è stato “Firmato un accordo quadro con i sindacati”. E già a questo punto non capisci più una mazza. Allora inizi a leggere l’articolo e l’incipit ti tramortisce: “Superato l’esame “sindacato”. Il Bilancio comunale del prossimo anno supera positivamente il setaccio delle organizzazioni sindacali […]”.

Allora io, come l’ormai noto belgioiosino con gli ormai noti due neuroni funzionanti, stupisco e mi chiedo: “CHE CAZZO CENTRANO I SINDACATI CON UN BILANCIO COMUNALE?” 👿 Stiamo veramente parlando di quei sindacati che da vent’anni a questa parte l’hanno infilato in quel posto a coloro che dovrebbero rappresentare, vale a dire ai lavoratori dipendenti? Parrebbe proprio di sì. E adesso capisco anche perché il lavoro dipendente è conciato com’è. Adesso fanno gli analisti di bilancio!!! 👿 Anziché “setacciare” i bilanci, non farebbero meglio a “setacciare” le miriadi di contratti che costellano il mondo del lavoro italiano? Non sia mai! Fare le pulci ai padroni che tengono in piedi i politici di riferimento? Scherziamo!! 👿

Mica è finita qui! Alla fine dell’articolo si legge: “[…] Con i sindacati è stato siglato anche il protocollo d’intesa per contrastare il lavoro irregolare e l’evasione contributiva, così come la definizione di procedure per garantire il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro”.

Che dire? Una minchiata via l’altra. Primo, perché la garanzia del rispetto delle norme di sicurezza del lavoro e la lotta al lavoro irregolare non spetta sicuramente ai sindacati (i quali indicono un’oretta di sciopero quando qualche poveraccio ci rimette la ghirba), ma agli ispettori degli enti preposti. Secondo, perché se si vuol combattere l’evasione contributiva gli accordi andrebbero fatti con la Guardia di finanza!

E allora? Allora, dopo la tremenda botta ricevuta dal Giuzzi, il nostro sta cercando in tutti i modi di recuperare terreno. E a questo scopo fa buono tutto: sindacati compresi! Come con il maiale, non butta via niente. 😈

Se 900 euro vi sembran pochi

28 Dicembre 2008 da bsìa

Ave, o popolo di poeti, navigatori e prenditori nel “lisca” 😈 , dopo la tregua natalizia sono di ritorno bello pimpante. Devo smaltire quintali di colesterolo e trigliceridi come risultato  degli strafogazzamenti passati, per cui vedo di darmi una mossa. Seguendo la tradizione cristiana che vuole (vorrebbe) la pace per la festa del Natale, anch’io mi sono dato una regolata, ma ormai la festa è passata e si ridiventa cattivi (sapeste quanto carbone mi ha portato Babbo Natale… 😆 ).

Per fare il buono anche alla vigilia, non ho parlato, ma lo faccio adesso 😉 , del terribile uno-due inferto dal Giuzzi al nostro eroe. Uno scambio pugilistico degno del Mohammed Alì dei tempi migliori. 😈 Nell’articolo “Belgioioso, scatta la protesta anti-Irpef” su La Provincia PAVESE del 23 dicembre 2008 il consigliere d’opposizione sferra un diretto in forma di statistica delle aliquote dell’addizionale comunale Irpef adottate nei comuni vicini. Differenze da far strabuzzare gli occhi a un cieco! 👿 Il sindaco barcolla, non si regge sulle gambe. E mentre cerca un nuovo equilibrio, ecco arrivare il montante “giudizio più che positivo sull’assessore Rebizzi”1. Zucca KO!! Che le botte abbiano lasciato il segno risulta evidente dalle sue bofonchianti dichiarazioni post incontro. 😈

Oggi, invece, la nostra papessa, come tutte le domeniche, deve impartirci le sue “verità”. La stampa locale di oggi2 ci fa sapere che il nostro sindaco “ha messo in piazza” il proprio stipendio come risposta “a un certo chiacchiericcio” che circolerebbe in paese. Prima osservazione: le indennità di carica sono pubbliche: ergo non si è messo in piazza una “beata fava”. Secondo, di che chiacchiericcio stiamo parlando? Ma, naturalmente, lo scopo è ben altro, e cioè ribadire che lui le tasse le ha abbassate (certo, dopo averle aumentate del 60% in una botta!!!), – miserrimo tentativo di rivalsa dopo quanto documentato dal Giuzzi – nonché ribadire la solita tiritera delle meraviglie fatte dalla sua amministrazione, per finire con un “guardate come sono bravo, prendo meno di tutti gli altri amministratori pubblici, vale a dire, SOLO 900 euro!!“. Intanto è più di quanto guadagna un precario addetto a qualche Call Center. Però, udite udite, ha dovuto pagarsi ben 779,59 euro di telefonate personali! 😯 Scusi l’ardire, signor (?) sindaco, ma chi dovrebbe pagare le sue cazzo di telefonate personali? 👿 Come farà ad arrivare a fine mese? A che settimana arriverà con quegli spiccioli? Forza gente, facciamo una colletta per arrotondare lo stipendio al nostro sindaco!! 😈

P.S. Chiacchiericcio per chiacchiericcio, e visto che siamo in tema di “messa in piazza”, perché non informarci anche di quanto ammonta il suo stipendio da docente universitario? O se percepisce qualche indennità come consigliere provinciale o per i diversi incarichi che ricopre?  Questa sarebbe vera trasparenza!! Ah, c’è la privacy? 👿

  1. Per chi non sapesse di cosa sto parlando, si veda il mio post Volano gli stracci più sotto []
  2. Belgioioso, il sindaco: «Per me 900 euro al mese»” su La Provincia PAVESE []

Buon Natale

24 Dicembre 2008 da Emilio Conti

Alberello natalizio

Spigolature

23 Dicembre 2008 da bsìa

INTERNET
Gente, hanno scoperto Internet!!!!!!!!!!! 😈 Chi? Ma i nostri amministratori!! Grande evento! Il nostro Comune ha inaugurato la Newsletter. Applauso! Clap, clap, clap!! Per un’amministrazione che non è in grado di fornire neanche delle caselle di posta elettronica personale ai propri assessori (che quando scrivono a questo blog devono usarne una personale), si tratta di un evento clamoroso! Ma servirà ad informare il cittadino o a farsi un altro po’ di propaganda? 😆

PROPAGANDA
A proposito di propaganda. In questi giorni mi è capitato tra le mani quel grandissimo esempio di informazione 😯 equilibrata che risponde al nome di “Vivi Belgioioso“. Stupende le due pagine centrali. Ho pregato l’amministratore del sito di scannerizzarle e caricarle per metterle a disposizione di chi se le sia perse (e a futura memoria). Più che un giornale, un organo per il culto della personalità da far impallidire persino il povero Mao! 👿

AUGURI
Colgo l’occasione per augurare ai sempre più numerosi frequentatori del blog di passare delle buone feste. Nella speranza che il nuovo anno ci porti gradite sorprese! 😈

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

Volano gli stracci

22 Dicembre 2008 da bsìa

Sarò serio! Mah, vedremo. 🙂

Sembra dunque che in questa maggioranza, così democratica (a sentire qualcuno), incominci a manifestarsi un certo dissenso.  Ma allora non sono tutte rose e fiori, come qualcuno voleva farci credere! 😈

A dire il vero la cosa non mi ha stupito, sono i tempi impiegati a manifestarsi che mi hanno sorpreso: continuavo a chiedermi, infatti, come fosse possibile una così uniforme unanimità di vedute su alcune scelte del sindaco quantomeno discutibili. E’ vero che sia Daidone Francesco, (a parere dell’aministratore di questo blog una delle migliori speranze nel panorama politico locale attuale – io non mi esprimo conoscendolo solo indirettamente) che ha sempre dimostrato la propria autonomia con prese di posizione anche piuttosto nette, sia Rebizzi, in misura minore, si erano allontanati in più occasioni da certe scelte. E proprio per questo mi sarei aspettato che anche altri consiglieri, i più timidi, seguendo il loro esempio avrebbero dimostrato una maggiore autonomia decisionale tale da riuscire a moderare l’esuberanza, per non dire “strafottenza”, del nostro sindaco. Purtroppo questo non si è verificato e siamo arrivati alla rottura. Quello che stupisce è, come dicevo,  che non ci siano arrivati prima!

I fatti sono noti, o almeno dovrebbero esserlo. Nell’ultimo consiglio comunale si doveva discutere del bilancio di previsione per l’anno 2009 e di quello pluriennale 2009/2011. Per una sfortunata coincidenza, non erano presenti i consiglieri di opposizione. Non ci si trovava di fronte ad una forma di protesta ma alla sfortunata coincidenza di impegni non procrastinabili. Una maggioranza con il senso della Democrazia avrebbe dovuto rinviare i lavori se non altro per accertarsi della cause delle assenze nelle file della minoranza. Giustamente i due consiglieri han fatto notare che non sarebbe stato opportuno trattare un argomento simile in assenza delle opposizioni, ma suo_decisionismo se ne è semplicemente strasbattuto i coglioni e da qui il gesto clamoroso di abbandonare il consiglio.

Quello che in tutta questa faccenda risulta più irritante e decisamente rivoltante è il giudizio espresso dal sig. (?) Zucca nei confronti dell’assessore Rebizzi così come riportato nell’articolo “Belgioioso, la giunta perde un altro pezzo” apparso su La Provincia PAVESE del 21 dicembre 2008:

“[…] Per quanto riguarda invece l’assessore Rebizzi, mi pare evidente come non abbia mai brillato per competenza, capacità e spirito d’iniziativa”

Ah sì? E allora, tu sindaco che hai una così bassa opinione di un tuo collaboratore te lo sei tenuto per cinque anni? Non potevi svegliarti prima? Non c’è che dire, un gran bello stile! E che signorilità! Per non parlare del savoir faire! Il fatto è che, purtroppo, siamo ancora alla solita e ormai nota, almeno per questo blog, dimostrazione di estrema arroganza nei confronti di chi osa contrariarlo. Il sindaco di una paese vicino ha definito il nostro come un “despota”. Questo sito non ha mai usato un simile vocabolo. Forse quel sindaco ha capito l’antifona prima di noi.

Eluana Englaro

21 Dicembre 2008 da brain50

Si fa tanto parlare di “pietas” e poi quando viene il momento di avere pietà per qualcuno non si sa come mai  c’è sempre chi si erge a giudice e  “decision man” contro  sentenze a suo tempo emesse che autorizzavano determinate azioni.

Mi riferisco al calvario di Eluana Englaro e a suo padre.

Questa tristissima vicenda non ha veramente mai fine ed il nostro presunto “stato laico” non è in grado di difendere il concetto di rispetto per il limite della vita umana.

Ormai Eluana (come spesso succede in casi simili) sarà ridotta ad uno stato larvale ed io credo fermamente che questo apparente respiro che le rimane non sia più degno di essere chiamato vita.

Immagino il dramma del padre, grande combattente, e costretto a vedere la sua creatura a non avere pace  e soprattutto ammiro la sua intelligenza nel non commentare le azioni a dir poco “ricattatorie” messe in atto da Sacconi nei confronti della clinica di Udine che si è offerta per porre fine alle sofferenze di questa ragazza.

Se veramente costoro sono credenti e credono nella vita eterna lascino liberare l’anima di questa ragazza dal suo corpo che l’ha accompagnata in maniera così crudele su questa terra e la facciano  volare dove potrà sicuramente essere ancora bella, intelligente, vitale prima che il suo destino terreno la portasse a così grande sofferenza.

Errori od omissioni?

20 Dicembre 2008 da Emilio Conti

Ho letto nella rubrica LA VOCE DEI LETTORI ne La Provincia PAVESE di oggi la lettera degli assessori Farina e Malinverni pubblicata con il tiolo “Belgioioso, sul caso Irpef Giuzzi era fuori strada” sulla quale vorrei fare alcune considerazioni.

Innanzitutto è una lettera completamente incomprensibile al cittadino comune che non sia a conoscenza dei fatti a cui la stessa lettera fa riferimento. Inoltre mette insieme, come un minestrone, fatti diversi: aliquota Irpef, dissenso all’interno della stessa maggioranza, questione Di Maggio. Più che una spiegazione rivolta ai belgioiosini risulta essere un messaggio “ad personam” o, meglio, “ad personas“.

Inoltre si tira in ballo, in maniera vigliacca, una persona terza che con l’amministrazione comunale non ha niente a che fare. Nel caso specifico il sig. Libero Speroni accusato, udite udite, di essere il promotore di una lista alternativa all’attuale di maggioranza (presumo in vista delle prossime elezioni, visto che nella lettera non viene specificato). Che in questa maggioranza ci siano persone che abbiano il concetto di Democrazia un po’ ballerino è da tempo che questo blog ne è consapevole e lo denuncia. Pare che l’iniziativa politica sia libera, ma forse qualcuno di costoro non lo sa! E questo rafforza il convincimento che le lettere siano scritte da una sola mano. Per non parlare dell’arroganza! Lo dimostra anche un fatto personale, quando il sottoscritto è stato accusato di malafede da un assessore. Dopo le mie spiegazioni il suddetto assessore si è ben guardato dal controbattere o dal porgere le sue scuse (salvo poi salutarmi ostentatamente quando mi incontra per il paese).

E’ stupefacente l’ipersensibilità che si continua a dimostrare sul tema “Irpef”. Nella lettera, stranamente (?), ci si è dimenticati, però, di dire che l’opposizione aveva proposto, per far fronte alla diminuzione di gettito conseguente alla riduzione dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef, l’abolizione dell’indennità di carica di sindaco e assessori. Personalmente non so se questo avrebbe controbilanciato le minori entrate, resta il fatto che di questa proposta nella lettera non vi è traccia. Aggiungo, fuori argomento, che tale abolizione, in un momento di crisi come l’attuale, riveste più carattere etico che di bilancio.

Sulla questione Di Maggio: no comment!

Chi osa dire che l’Italia non ama l’ecologia?

17 Dicembre 2008 da bsìa

E’ da poco scomparsa dai media la “furibonda” polemica sul nostro governo estremo sostenitore delle emissioni incontrollate di CO2. Che cacchio volevano ‘sti stronzi degli altri paesi europei? Siamo al quarantasettesimo posto su cinquantadue come paese con il maggior quantitativo di emissioni di anidride carbonica? Embè? Se ci impegniamo possiamo arrivare al cinquantaduesimo!! 👿 E meno male che l’hanno piantata, altrimenti homunculus avrebbe posto il veto! Come han visto il caimano fare la bava si son tutti terrorizzati e si sono ritirati in buon ordine! 😯 Alla faccia, anche, di quei luridi comunistacci antistorici che sono all’opposizione. All’opposizione? Ohibò, non me n’ero accorto! 😉

Questo succedeva la settimana scorsa. Ma la stampa, si sa, è tutta comunista e non dice che l’Italia ha un primato da far invidia anche al più integralista dei grünen: siamo il primo paese ad aver adottato su larga scala l’asfalto bio-degradabile!!!!! 😛

Quanto sia bio non saprei, non essendo uno specialista in materia, ma che sia degradabile lo possono constatare tutti! In questo campo, inoltre, siamo all’avanguardia ed ogni anno aumenta sia la quantità che la velocità di degradazione. Quest’anno l’asfalto delle nostre strade si scioglie più in fretta dello zucchero in una bevanda bollente. 😯 Ancora una quindicina di giorni e un po’ d’acqua e finalmente le strade torneranno sterrate come ai bei tempi!! 👿

Se non è ecologia questa … 😈

Tassazione equa (un’ipotesi)

15 Dicembre 2008 da Emilio Conti

Siamo alle solite. Quando si parla di tassazione a livello locale sembra di assistere a uno spettacolo del circo Barnum: là se ne vedono di tutti i colori, qui se ne sentono di tutti i colori! Domenica scorsa (ieri) compare l’ennesima intervista al nostro sindaco nella quale, in risposta all’accusa di far male i conti del senatore della Lega Nord e sindaco di San Genesio, Roberto Mura, con sprezzo del ridicolo ribadisce per la millesima volta che lui le tasse le avrebbe “diminuite” (con riferimento all’addizionale comunale Irpef). Dico con sprezzo del ridicolo perché ormai sappiamo tutti che due anni fa ci fu un aumento di ben il 60% dell’aliquota e che nonostante due successive piccole riduzioni l’aliquota è ancora del 40% superiore a quella precedente l’incremento (0,50). Per non parlare del solito corollario della famigerata “quota esente”. Evidentemente la faccia tosta (per non dir di peggio) si rivela essere la qualità suprema del far politica oggi in Italia.

L’articolo1 mi dà lo spunto per ritornare sull’argomento tassazione locale per sottoporre all’attenzione dei frequentatori del blog un punto di vista diverso e che ha come scopo la minimizzazione delle distorsioni insite nel nostro sistema di tassazione. Ci ritorno anche perché mi sembra che alcuni concetti non siano assimilati neanche dalle opposizioni, se è vero che in uno degli ultimi consigli comunali la minoranza ha proposto una riduzione dell’aliquota allo 0,20 (o anche allo 0,10) e un aumento della quota esente a 16.000 euro.

Come ho dettagliatamente illustrato in Ipocriti o dilettanti?, il nostro sistema impositivo è affetto da due gravi difetti: l’elevatissima evasione delle imposte dirette (siamo il peggior paese in Europa) e la persona fisica come unità impositiva. Questo fa sì che che la “quota esente”, che comunemente viene considerata un mezzo di equità fiscale, peggiori ulteriormente la situazione. Deve essere perciò ben chiaro che più aumento la quota esente e più favorisco gli evasori e le famiglie plurireddito. Chi ci rimette di più sono le famiglie monoreddito da lavoro dipendente (o da pensione). Qualcuno può domandarsi cosa potrebbe fare un comune di fronte a queste problematiche che sono di competenza più di un ministro e non di un sindaco. Questo è vero, ma ciò non toglie che un’amministrazione comunale possa mitigare queste aberrazioni.

La mia idea è quella di un drastico taglio dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef che si potrebbe portare dallo 0,70 allo 0,15 (significa una riduzione del 78,6%) con l’eliminazione totale della quota esente! Tutti devono pagare l’addizionale comunale! Vediamo quale sarebbe il risultato applicando questa ipotesi ai tre esempi di redditi citati nel post Ipocriti o dilettanti? che riassumo:

Famiglia A Famiglia B Professionista C
Reddito marito 14.000 28.000 14.000
Reddito moglie 14.000 0 0
Reddito totale 28.000 28.000 14.000

Dal momento che viene eliminata la quota esente la famiglia A pagherà 42 euro mentre con il sistema attuale non pagherebbe niente. Anche la famiglia B pagherà 42 euro invece dei 94,50 con il sistema attuale ((28.000 – 14.500) x 0,70%). E pagherebbe anche il professionista C: esattamente 21 euro. Con questo sistema si raggiungerebbero tre importanti risultati:

  1. esatta perequazione tra le famiglie plurireddito e quelle monoreddito;
  2. anche un potenziale evasore si vedrebbe costretto a contribuire;
  3. il comune incasserebbe di più (+11%), vale a dire 105 euro (42 + 42 + 21) contro i 94,50 pagati solamente dalla famiglia B .

Come risultato avremmo una maggiore equità fiscale, una minore evasione e un incremento di gettito. Sebbene questo sistema sia senz’altro migliore dell’attuale, potrebbero esserci comunque dei casi in cui, quantunque basso sia l’importo da pagare, sarebbe equo esentare dal pagamento dell’imposta. Come fare se è stata eliminata la quota esente? Utilizzando un adeguato coefficiente ISEE al di sotto del quale la tassa non verrà pagata.

Penso che sia un’idea da valutare attentamente. Mi auguro che se qualche comune la riterrà degna di interesse abbia almeno la compiacenza di citare questo blog.

  1. “Noi abbiamo ridotto le tasse. Sul serio”La Provincia PAVESE del 14 dicembre 2008 []

Viva la sincerità!

12 Dicembre 2008 da bsìa

Adesso lo dice pure lui! 😯 Non ci credete? Guardate un po’ qui! 😈