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Il gioco delle tre tavolette

30 Agosto 2008 da brain50

Stemperiamo un pò il polverone della politica locale per soffiare sul polverone Alitalia (ormai quasi ex).

Finalmente siamo arrivati al dunque e vorrei fare alcune considerazioni:

1) Se fossi ricca (molto molto ricca naturalmente), ed avessi un bel pò di soldi da investire, sarebbe piaciuto anche a me partecipare a questa cordata di salvataggio che mi impegna su un finanziamento sicuro, senza rischi (tanto dell’azienda ormai in cancrena prendo solo la parte sana ed il marcio lo lascio per gli altri) e poi come per incanto da qui ad un anno ci mettiamo d’accordo e la rivendiamo magari facendoci anche degli utili (e beh d’altronde come salvatori abbiamo il diritto di guadagnarci qualcosa no??????)

 

2) Il marcio ovvero i debiti accumulati dall’azienda per protratta amministrazione clientelare, per assunzioni inutili fatte ad hoc per accontentare tizio e caio, insomma tutto quello che fa parte del deficit, verrà preso in carico dallo stato e non graverà sulle tasche dei cittadini!

Ah!!!!!Quindi vuol dire che la zecca di stato provvederà a stampare dei nuovi soldi per coprire questi debiti (stile macchinetta) perché, fino a prova contraria , se i debiti se li accolla lo stato alla fine chi li paga in realtà sono i cittadini ovvero noi.

E qui mi irrito, mi irrito molto per il coraggio con il quale si fanno certe affermazioni, per il coraggio con il quale si continua a pensare che il popolo italiano medio sia composto da poveri incapaci e che quindi tutto quello che gli viene detto viene bevuto senza batter ciglio……..

Fortunatamente riusciamo ancora a capire se qualcuno ci prende per il c…..oppure dice la verità anche se serve a poco.

 

3) Berlusconi ha vinto la sua scommessa. Infatti come dice il titolo del mio intervento si è trattato più o meno come il gioco delle tre tavolette con i tre punti che ho poi evidenziato nell’esposizione del mio pensiero.

Null’altro da aggiungere se non il fatto che stiamo sempre più perdendo di vista l’importanza di valori come l’onestà, la trasparenza, le responsabilità, il coraggio delle proprie azioni e tutti questi esempi poco edificanti non partono certo dal basso!

Ciau

Interpellanze al sindaco

30 Agosto 2008 da Emilio Conti

Ieri, 29 agosto 2008, i consiglieri di minoranza hanno presentato ben sei interpellanze alla nostra amministrazione comunale. Con esse chiedono delucidazioni sulle Commissioni tecnico-giuridiche, sulle dimissioni del Sig. Attilio Bensi, sulla riqualificazione industriale dell’area ex Dolma, sul Belgioioso Festival, sulle procedure adottate per il conferimento degli incarichi relativi sia all’acquisizione dell’immobile (castello di Belgioioso) che ai successivi lavori e sullo stato del progetto per la costruzione della piscina comunale.

interpellanza-commissione-tecnico-giuridica-per-cessione-ramo-acqua.pnginterpellanza-dimissioni-sig-bensi-commissione-paritetica-gas.pnginterpellanza-iter-ex-dolma.pnginterpellanza-per-belgioioso-festival.pnginterpellanza-per-incarichi-professionali-per-castello.pnginterpellanza-per-piscina-comunale.png

(cliccate su ogni singolo documento per ingrandire)

P.S. Mi scuso con i frequentatori del blog per non essere riuscito a pubblicare il post tempestivamente. Ma ieri ho trascorso la giornata in ospedale (niente di grave, solo problemi ortopedici 🙁 )

Funzioni della commissione paritetica

26 Agosto 2008 da Emilio Conti

Ho ricevuto dal consigliere di minoranza Gianluca Bozzini una mail che spiega quali sono le funzioni di una commissione paritetica e le eventuali conseguenze che una sua anomala composizione potrebbe provocare, nonostante (o proprio a causa) il carattere consultivo della stessa.

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Ciao Emilio,
ti fornisco alcune precisazioni sulla commissione: tale commissione consultiva è importantissima perché prevista negli esiti di gara. Quando vinse la Cpl Concordia, dopo la gestione diretta (e fallimentare) da parte del comune di Belgioioso dei servizi gas e acqua, ci furono ricorsi al Tar da parte della Sime e altre ditte escluse. Dieci anni dopo, io già vice sindaco, il Tar ordinò di riaggiudicare la gara con i medesimi documenti. […]. Furono riconvocati tutti i commissari di gara che provenivano da ogni parte d’Italia e fu riaggiudicata, dieci anni dopo, l’offerta Cpl come migliore, anche con la presenza della commissione paritetica. Ho partecipato sempre alle riunioni della commissione paritetica e puntualmente la Cpl, e poi Cogas, arrivava in commissione con tutti i dati di gestione riguardante Belgioioso, i progetti in corso, il n. delle utenze e lo stato dell’arte. Si discuteva, per quanto possibile, di tariffe e agevolazioni, aiutandoci anche a risparmiare sulle pubbliche utenze (scuole, impianti sportivi…) con accorgimenti leciti, ma a noi sconosciuti. Basti pensare che in una delle ultime riunioni della scorsa legislatura (la commissione dovrebbe essere convocata almeno 2 volte l’anno) avevo avanzato la proposta di dotare la scuola media e gli impianti sportivi (palestra e bocciodromo) di impianti fotovoltaici. La Cogas preparò gratuitamente il progetto, noi lo mandammo alla Regione che approvò il finanziamento per la maggior parte dell’importo e negli accordi la Cogas l’avrebbe costruito e gestito mettendolo in ammortamento in aggiunta al canone annuale di gestione degli impianti. Praticamente alla fine del 2004 Belgioioso sarebbe stato il primo comune ad avere l’autosufficienza nell’energia per i propri stabili in virtù dello scambio con Enel, quello che ora in alcuni comuni è la novità dell’anno (5 anni dopo di noi!!!!). La giunta Zucca mandò al macero il progetto!!!!! Tutto questo per dirti che pur essendo consultiva questa commissione aveva, ed ha, se Zucca non l’avesse svuotata d’importanza, una profonda valenza consultivo/amministrativa. Questo fatto del Bensi riveste importanza sia per noi che per gli organi superiori (Corte dei conti, Prefettura, Procura) in quanto la presenza di un dimissionario potrebbe rendere vane tutte le successive deliberazioni. Nota poi che la nomina della commissione è del consiglio (è previsto negli esiti di gara) al quale Zucca doveva riferire sia per la surroga che per le dimissioni ritirate, come ha fatto per Migliavacca. Il “motu proprio” verbale lo può fare solo il Papa e mi pare che Zucca non rivesta anche il ruolo di pontefice.
Ciao.
Gianluca

Una tira l’altra

24 Agosto 2008 da bsìa

Di solito si dice per le ciliegie. Adesso vale anche per le stronzate.

Ho letto nell’articolo su La Provincia PAVESE di ieri, dal titolo “Caso Bensi, l’opposizione non si ferma”, le dichiarazioni a “discolpa” del nostro sindaco. Le riporto integralmente inframmezzate da qualche mio commentino. 😈

“Sono evidenti gli obiettivi elettorali della minoranza che cerca di favorire il proprio candidato sindaco che per il momento preferisce stare in disparte”

L’unica cosa veramente evidente è la bella figura di merda fatta da questa amministrazione.

“Inoltre bisogna ricordare che la commissione ha solo poteri consultivi”

Adesso che abbiamo ricordato, possiamo dire: “E alura”? Che cacchio centra con la partecipazione del Bensi alle assemblee della commissione nonostante le sue dimissioni?

“E’ chiaro che il giusto diritto dell’opposizione è stato usato con superficialità”

Lui invece è profondo come una barra di piombo nella Fossa delle Marianne.

“Sporgerò formale denuncia alla procura della Repubblica perché apra un’indagine nei confronti di chi ha rubato i documenti comunali”

Veramente la talpa è stata così cogliona da sottrarre un documento ufficiale? Spero proprio di no. Magari ne ha fatto solo una fotocopia rimettendo l’originale al suo posto. Cos’è scema?

Ma il clou arriva oggi. A fianco dell’articolo “Il centrodestra cerca lo sfidante di Zucca” (sempre su La Provincia PAVESE) c’è il trafiletto”DA CORTEOLONA – Dossena: «Buttiamo giù Fabio il despota»” nel quale l’altrettanto illuminato sindaco di Corteolona ci dice che il modo di amministrare dello Zucca sarebbe “personalistico, verticistico con scarsissimo contatto con la gente.” Primo pensiero: ma va? Secondo pensiero: da che pulpito! Pare che il suddetto sia l’equivalente di dieci nostri Zucca (fonte: un ben informato della vita corteolonese 😆 ). Terzo pensiero: veda di farsi i fatti suoi, perché un balòn che risiede a Belgioioso viene tollerato solo perché ha sposato una brüsacrista, ma per noi rimane sempre e comunque un extracomunitario! 😆 E non si faccia passare neanche per l’anticamera del cervello di candidarsi a sindaco qui da noi. 😈 Si ricordino i belgioiosini che la maggior parte dei guai inerenti al traffico che transita per il nostro paese lo dobbiamo a questo signore che viene a dirci quello che dovremmo fare.

Zucca fa male anche a te! Digli di smettere.

22 Agosto 2008 da bsìa

Vigliacca terra se uno riesce a farsi in pace un po’ di ferie! Adesso scoppia anche la mina “lettera anonima” e, dopo aver letto l’articolo di ieri su La Provincia PAVESE,  io come avrei potuto non intervenire? 😈

La vicenda è nota: gli appartenenti alle opposizioni (ma, a quanto sembra, non sono stati gli unici) ricevono una busta contenente la fotocopia delle dimissioni del Sig. Bensi, risalente al novembre del 2006, regolarmente  protocollata a cui l’anonimo aveva aggiunto che, nonostante le dimissioni, il Sig. Bensi continuava a partecipare alle riunioni della Commissione paritetica gas-metano ed acquedotto.

Leggendo l’articolo sembrerebbe che tutta la querelle ruoti attorno al problema del “giallo dei verbali”. Se anche fosse, ci troveremmo comunque di fronte ad un fatto piuttosto grave visto “il modo nuovo di far politica” che questa giunta millanta ad ogni piè sospinto. La questione però è un’altra e molto più seria.

Intanto leggendo l’articolo scopriamo che il Sig. Bensi ha effettivamente partecipato alla seduta del giugno 2007 (sette mesi dopo le sue dimissioni 😛 ) per cui la soffiata della talpa si è rivelata attendibile! 😆 Quello che però ha dell’allucinante è la giustificazione addotta dal nostro “yankee” Mr. Pate e cioè che il Bensi avrebbe ritirato le dimissioni verbalmente! 👿 Toh, che modo nuovo di far politica (poi qualcuno mi ha accusato di non conoscere come si amministra un comune: loro sì che se ne intendono): non s’è mai visto che sia possibile ritirare delle dimissioni scritte verbalmente; appunto, il nuovo modo di far politica. Che io sia stufo di farmi prendere per il culo da questo signore l’ho già detto più di una volta, ma che costui continui imperturbabile nel far passare tutti i belgioiosini come degli sprovveduti è tempo che che gliela facciamo capire:si ricordino soprattutto i suoi elettori di questi fatti quando l’anno prossimo andranno a votare (infatti, Zucca fa male anche a te suo elettore).

Per ora i fatti accertati sono:

– le dimissioni del Bensi non sono mai state ritirate;
– il suddetto Bensi ha continuato imperterrito a partecipare alle assemblee del Comitato paritetico (confermando quanto sostenuto dalla talpa);
– il sindaco, affermando che il Bensi ha ritirato le dimissioni verbalmente, automaticamente e implicitamente dichiara di non avergliele neanche mai respinte.

Non c’è che dire: UNA GRAN BELLA FIGURA!! VIVISSIMI COMPLIMENTI!!

P.S. Il signor Polloni, che notoriamente è uomo d’onore, magari potrebbe pensare di dimettersi visto la compagnia di cui fa parte. Non crede? 😈

Lettera anonima: i fatti

17 Agosto 2008 da Emilio Conti

Chi oggi, sfogliando La Provincia PAVESE, abbia letto l’articolo dal titolo “Belgioioso, c’è un corvo in Municipio” difficilmente avrà capito bene di cosa si stesse trattando. Vedrò di esporlo il più chiaramente possibile.

Lunedì di questa settimana ai membri di minoranza (ma non solo) viene recapitata in forma anonima una busta, l’indirizzo è stampato su etichetta adesiva, contenente la copia della lettera di dimissioni del Sig. Bensi Attilio dalla Commissione paritetica gas-metano ed acquedotto. La lettera è datata 23 novembre 2006 ed è stata protocollata con Nr. 14705 in data 27 novembre 2006.

In fondo alla copia della lettera l’anonimo mittente ha aggiunto, probabilmente con un software ed usando caratteri diversi, la seguente dichiarazione:

“Tenute nascoste dimissioni continuando a convocarlo e partecipando normalmente alle commissioni”

Dal momento che le dimissioni devono andare in Consiglio, e non avendone avuta notizia, dopo un breve consulto gli appartenenti all’opposizione martedì si recano in Municipio per visionare i documenti (per verificare la veridicità di quanto “gola profonda” aveva scritto). Documenti, però, che risultano non essere disponibili. Ieri mattina si ripresentano con la medesima richiesta ma trovano ancora una volta degli ostacoli per poter visionare tali documenti a cui, sia detto per inciso, gli appartenenti al Consiglio avrebbero diritto senza alcuna particolare formalità ma facendone semplice richiesta.

Come risultato, ai consiglieri di minoranza non è restato che sottoporre il caso ai carabinieri.

Vedremo gli sviluppi futuri. Per quanto possibile questo blog vi terrà informati il più tempestivamente possibile.

Lettera anonima

17 Agosto 2008 da Emilio Conti

Questo blog è venuto in possesso della lettera anonima oggetto dell’articolo pubblicato oggi su La Provincia PAVESE con il titolo “Belgioioso, c’è un corvo in Municipio – Lettera anonima all’opposizione, le dimissioni di Bensi diventano un caso”.

Se il legale mi darà l’OK la metterò a disposizione affinché tutti possano rendersi conto di quello che è successo (nonché dei veleni che questa amministrazione pare stia creando). Per quanto le lettere anonime vadano prese con molta cautela, ho la sensazione che questa potrebbe rendere un grosso servigio ai cittadini di Belgioioso. Staremo a vedere quali saranno i riscontri della minoranza quando avrà l’opportunità di visionare i documenti nonché quelli delle forze dell’ordine.

 

P.S. Mi auguro che l’assessore Polloni impieghi lo stesso zelo che ha dimostrato contro un partecipante a questo blog per smascherare la mano veramente anonima che ha spedito la missiva.

Incomunicabilità o altro?

14 Agosto 2008 da Emilio Conti

Ho ricevuto oggi un perentorio, e sgradevole soprattutto perché rivolto a me, sollecito da parte dell’assessore Polloni a pubblicare su questo blog una sua mail che mi era stata inviata il 10 agosto scorso.

Vorrei precisare di non aver ritenuto importante la sua pubblicazione perché giudicavo rivestisse carattere privato, dal momento che nella stessa, come potranno verificare leggendola i frequentatori di questo blog, si dichiarava: forse in futuro avrò tempo e voglia di commentare l’ultima esternazione del tuo amico “bsia” […]” dal che ho dedotto che la stessa non fosse, appunto, una replica.

Chiarito ciò, respingo al mittente il subdolo tentativo di farmi passare come persona in malafede, espresso con le frasi sottolineate “ti ho inviato questa mail già da diversi giorni. Non credo che tu non l’abbia ancora vista. […]” e mi chiedo come mai l’assessore, che invita bsìa a smetterla “per favore di vedere sempre la coda del diavolo dietro ad ogni angolo”, poi si comporti, nei miei confronti, esattamente allo stesso modo. Gli, e mi, domando: non sarebbe bastata un’altra mail chiedendo semplicemente “Perché non me l’hai pubblicata?” visto che, parole sue, mi considera ancora suo amico? Ci si sarebbe potuti chiarire immediatamente. Quanto poi al fatto di aver chiesto il permesso a Bozzini per pubblicare la sua, di una mail, il motivo è sempre quello: il fatto che anche quella mail rivestiva carattere privato.

Un’ultima annotazione: su questo blog non sono consentiti i “flame“: o le mail e i commenti servono a chiarire e/o evidenziare nuovi aspetti di un argomento oppure non verranno pubblicate/i.

Ed ecco accontentato l’assessore Polloni (visto che vuole divertirsi).

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Caro Emilio,

forse in futuro avrò tempo e voglia di commentare l’ultima esternazione del tuo amico “bsia” anche se nella realtà basta leggerla per rendersi conto che essa si commenta da sola. Dico questo perché a differenza sua preferisco, nel tempo libero che ho, dedicarmi anche ad altro, compreso ciò che mi consiglia nel finale del suo post quando mi invita a fare di più, qualcosa di cui a parer suo avrei estremamente bisogno. Vedi, se ragionassi come lui, potrei replicare invitandolo magari a fare la stessa cosa non solo di più ma anche meglio perché se lo fa come esterna non dovrebbe sorprendersi se mai dovesse scoprire che anche d’altri è gaudio ciò che pensa sia solo suo. Non avendo però la sua stoffa e non riuscendo di conseguenza a raggiungere simili vette di saggezza, il sottoscritto è costretto, gioco forza, a limitarsi a prendere sommessamente atto, inchinandosi, della inavvicinabile “statura” di cotanto interlocutore e quindi ad evitare ogni polemica almeno per ciò che riguarda l’argomento di cui trattasi

Flavio Polloni

Assessore comunale

p.s. ti ho inviato questa mail già da diversi giorni. Non credo che tu non l’abbia ancora vista. Di conseguenza mi chiedo come mai, a differenza dell’amico Bozzini, non mi hai chiesto il permesso per pubblicarla. In ogni caso il permesso te lo accordo a prescindere chiedendoti di aggiungere questa breve. Sig. (pavido) bsia, la smetta per favore di vedere sempre la coda del diavolo dietro ad ogni angolo. Ci creda o no, di lei e delle sue esternazioni al Sindaco Zucca non glie ne frega niente. Ma anche a tutti gli altri. Sono solo io che ho voglia di divertirmi un

I titolari della dignità

12 Agosto 2008 da bsìa

Dopo essere stato, con mia grande gioa 😈 , pesantemente accusato dall’assessore Polloni, tra l’altro, di mancanza di dignità per il fatto di “nascondere” la mia vera identità dietro a un nickname, oggi leggo su La Provincia PAVESE la lettera che lo stesso ha scritto in difesa di Di Giacomo che era stato tacciato di “mutismo consigliare” riguardo all’affare ex Dolma, sempre con lettera allo stesso giornale, dagli appartenenti dell’opposizione.

Già nella mia risposta a Sua Eleganza avevo sottolineato che in fatto di dignità forse l’assessore avrebbe fatto meglio a guardare in casa sua (la sua giunta). Ed oggi eccone un’ennesima conferma: non è il Di Giacomo che “dignitosamente” risponde per le rime, ma lo fa quello che ormai potremo definire il “difensore d’ufficio” della nostra amministrazione: l’avvocato Perry Pollon 😆 . Mi chiedo, allora, se l’assessore, con il suo intervento, pensa di aver fatto fare una bella figura al Di Giacomo. A meno che …

A meno che le voci che circolano per il paese non siano vere! Voci che dicono che le lettere pubblicate sulla stampa locale con le firme le più varie in realtà siano scritte da un’unica mano!  Come  ho più volte ripetuto, e conoscendo la malignità dei brüsacrist 😆 , io penso sempre alla buonafede del prossimo mio 😛 , per cui faccio fatica a prestar fede a queste voci.

Però, che strane coincidenze!! 😈

Sir Pollon il vendicatore

5 Agosto 2008 da bsìa

Caro assessore, Lei neanche s’immagina lontanamente il piacere che mi ha fatto leggere la Sua mail piena di livore, rancore, risentimento e astio. Le dirò, innanzitutto, che, secondo la modestissima opinione di un “frustrato”, questa missiva non è tutta farina del suo sacco (scusi eh, ma ci vedo la manina vendicativa di qualcun altro di nostra comune conoscenza 😈 ).

Ma passiamo subito alle cose concrete, iniziando proprio dalla fine dove, invitandomi ad essere sereno, Lei afferma che “noi tutti (e dicendo questo penso di interpretare il sentimento di tutti noi dal Sindaco ai consiglieri), lo siamo.” Col c…avolo!! Se lo foste veramente Lei non si sarebbe sentito in dovere di scrivere quello che ha scritto e avrebbe reagito ai miei post ridendoci sopra! Tra di voi (e con voi intendo tutti i consiglieri di maggioranza) credo ci sia, invece, qualcuno incazzato come una biscia!! Altro che balle! Qualcuno che pensava di aver monopolizzato a suo favore tutta la stampa locale ed aver quasi completamente emarginato l’opposizione, e che adesso si trova totalmente spiazzato non avendo previsto ciò che le nuove tecnologie permettono: un cazzo di bloghettino che gli fa le pulci e gli rompe i coglioni! 😆 Sul successo, o meno, di questo blog provi a chiedere al suo amico Conti. 😛 Le posso assicurare, però, che non è affatto tutto merito mio.

Inoltre credo che Lei non sia un lettore attento del blog, perché se lo fosse si ricorderebbe che nella pagina Home del sito si dice chiaramente che il blog nasce per denunciare quello che secondo i cittadini NON va nell’amministrazione del paese. Dovrebbe essere sottinteso, quindi, che non ci troverete mai sublimi peana, auliche odi alle vostre imprese. E dovrebbe essere altrettanto sottinteso che una persona la può pensare diversamente da Voi. Si chiama soggettività, e che in democrazia (che sembra essere un concetto per Lei un po’ sfuggente, come sarà evidente più avanti) l’espressione del dissenso è consentita (pare si tratti del famoso articolo 21 della nostra Costituzione) che però quando incomincia a dare fastidio c’è subito qualcuno pronto a tacciare come demagogia (mi creda, è un trucco in cui non ci casca più manco un bambino). Che poi Lei (e qualcun altro) non legga con attenzione il blog diventa evidente quando lo paragona a quello di Beppe Grillo: ma questo è ben evidenziato nella pagina Info. Lei dice che il Beppe nazionale ci mette la faccia? Ma questo blog è del suo amico Conti e mi sembra che lui la faccia ce la metta, o sbaglio? brain50 ed io siamo solo dei comprimari che si firmano con i loro nickname che, se non foste quei trogloditi dell’informatica che sembrate essere, è consuetudine nella rete (guardi che non è quella da pesca 😆 ). Insisto ancora: se voi aveste letto tutti i miei post vi sareste accorti che gli argomenti trattati sono diversi (alcune volte anche molto). Certo, lo confesso, il mio bersaglio preferito è il nostro sindaco. Perché? E’ presto detto; perché è come la Coca Cola: troppo gasato (giudizio soggettivo 😀 ). E a me piace “scipottare” le bibite troppo gasate, fargli saltare il tappo e fare uscire la schiuma. :mrgreen: Lei, quindi, difficilmente sarà oggetto dei miei strali perché assomiglia di più a dell’acqua minerale naturale con neanche una bollicina.

Però, secondo Lei, cavaliere della tavola imbandita, l’onta maggiore sarebbe proprio il celare la mia identità dietro a un nick. Somma viltà! Estremo vituperio! Non sarà invece un comodo alibi per evitare di affrontare quello che dico nei miei post? Lei che è un uomo d’onore quante volte si è sentito in dovere di inviare una mail per criticare un mio post? O qualcuno del Conti, che la faccia ce la mette? Qual’è invece il suo gioco? Con la scusa dell’anonimato fa di ogni erba un fascio e carica a testa bassa come un toro infuriato (a proposito di serenità). La invito allora a leggerseli tutti (sono archiviati per mese oltre che per categoria) partendo dal mese di settembre del 2007. Mi aspetto da Lei una critica per OGNUNO di essi. Inoltre sono anche certo che in essi non troverà termini come “demagogo”, “denigratore”, “patetico”, “inconsistente”, “pseudo-moralizzatore”, “vergognoso”, “senza coraggio”, “un signor nessuno”, “frustrato” e “senza dignità”: ne ho saltato qualcuno? Certo, in quanto uomo d’onore (ci mette la faccia) Lei può permettersi tutto ciò, ed io lo accetto molto volentieri. 😈

A proposito di dignità, poi, mi piacerebbe sapere da Lei come definirebbe il comportamento di una persona che le sta, a quanto pare, molto a cuore. Conti scrive una lettera a La Provincia PAVESE criticando e motivando la diminuzione dell’Ici e l’aumento dell’aliquota dell’addizionale comunale Irpef. Si è forse degnato il sindaco, che era in piazza a volantinare, di prendere carta e penna e di rispondere? Ci ha forse pensato almeno l’assessore al bilancio? (E poi in questo caso specifico, Lei che è uomo d’onore, veda di spiegare al Conti come mai la sua mail è stata pubblicata in parte mentre a Voi è giunta miracolosamente intera.). Probabilmente erano troppo occupati a fare altro. Quando una cittadina madre si è lamentata per i lavori alla scuola materna (sempre con lettera alla “Provincia Pavese”) forse che il sindaco gli ha risposto? Ma quando mai! Nel primo caso la risposta è venuta da quattro illustri carneadi (che han pensato bene di stravolgere artatamente quanto scritto dal Conti: un gran bel segno di correttezza), nel secondo da un fantomatico “consiglio dei genitori”. Quante volte, dunque, una lettera di protesta nei confronti della Sua amministrazione, ha ricevuto una risposta dal sindaco? Se non lo sa glielo dico io: in un anno neanche una volta!!!! Eppure la stessa cosa non succede negli altri comuni. Molto spesso ho visto diversi sindaci rispondere puntualmente alle critiche. Allora? Certamente questo non è il Suo caso, devo dargliene atto, che quando è stato criticato per la pista ciclabile Lei, correttamente, ha pensato bene di rispondere. Le faccio i miei complimenti (e questa, mi creda, non è una battuta ironica). Solo che la Sua risposta mostrava anche una notevole “caduta di stile” quando ha rinfacciato al Migliavacca di essere stato un comunista che adesso aderisce alla Lega (anche in questo caso un altro esempio di insofferenza/intolleranza alle critiche). Forse si sta dimenticando che nella Sua giunta di ex comunisti ce ne sono alcuni (che naturalmente sono buoni perché stanno dalla Sua parte). E sorvolo sull’increscioso fatto accaduto in consiglio provinciale. Solo mi chiedo a che livello sia arrivata la provocazione di quel consigliere che ha fatto scattare un collega tanto da beccarsi tre “pappine”.

E adesso affrontiamo il capitolo “Terrore nella maggioranza”. Sottotitolo: “Dalle notti bianche alle notti in bianco” a rimuginare “Ma quello stronzo si candiderà oppure no? Ci sarà il colpaccio di teatro?”. Se queste fossero le mie intenzioni pensa che ve le verrei a raccontare? Lei, poi, prevede che nella malaugurata ipotesi che dovessi candidarmi io non avrei alcun programma. Scusi eh, ma chi glielo ha detto? Il mago do Nascimiento? Ovviamente non confermo, ma neanche smentisco, ciapa sü! 😈 E questo perché lo bsìa pensiero, nascosto com’è dietro al “penoso tentativo di dargli un taglio satirico o comico”, non Le/Vi è molto chiaro e perciò inesistente. Non discuto sul giudizio sui miei tentativi, è una sua opinione e come tale io la rispetto, sicuramente non ho mai avuto la pretesa di essera all’altezza dell’illustre letterato e fine dicitore che bazzica dalle vostre parti. Sul fatto che non vi sia chiaro lo bsìa pensiero ve lo riassumo brevemente: “scipottare”, sgonfiare, smitizzare. Perché Voi che siete stati eletti da NOI, per qualche strano meccanismo psicologico che andrebbe seriamente approfondito, improvvisamente Vi sentite un gradino più in alto di noi comuni mortali tanto che diventate ipersensibili,  suscettibili e insofferenti alle critiche (faccia o non faccia) e ve ne uscite con il ritornello “ma lei non propone niente”. Scusi, ma perché dovrei proporVi qualcosa? Vi siete fatti eleggere e nessuno vi ha puntato la pistola alla tempia per farvelo fare. Prendete pure dei soldini e poi i suggerimenti ve li dovremmo dare NOI? Così, magari, oltre ai soldi Vi prendete pure il merito (come è già successo)? Io critico, primo perché ne ho il diritto, secondo perché ne ho il diritto e terzo perché ne ho il diritto. E’ un vezzo tipico dei politici italiani quello di reagire scompostamente alle critiche a cui anche voi dimostrate di non sfuggire. Ma mi dispiace per Voi: è ora di finirla che debbano essere i cittadini a giustificarsi, SIETE VOI CHE DOVETE RENDERE CONTO AI VOSTRI ELETTORI (primariamente) E POI A TUTTI I CITTADINI. Quindi lei le pulci a me non le fa (però se le vuol fare, si accomodi pure 😆 ), sono io che le faccio a Lei/Voi. Siete o non siete Voi che venite a pietire il nostro voto? Come dice Grillo “Voi siete i nostri dipendenti”.  Ma la vostra insonnia elettorale deriva soprattutto dai seguenti fatti: la Lega a Belgioioso ha raddoppiato i voti e il Migliavacca diventerà determinante per l’elezione del nuovo sindaco, Forza Italia è sulla cresta dell’onda mentre i vostri partiti di riferimento sono in forte minoranza o scomparsi. E poi, altra seccatura,  c’è questo stronzo anonimo di bsìa che, udite udite, ha l’ardire di raccogliere un po’ di consenso CONTRO l’attuale amministrazione. E allora? Lo so che la cosa Vi brucia, anzi Vi urtica, ma anche in questo caso pare si tratti di democrazia che, come vede. a Lei (e sicuramente anche ad altri) è un concetto che non ha/avete ben assimilato.

Su un punto sono totalmente d’accordo con Lei. Vivo l’attuale momento storico con estremo malessere. In un paese (l’Italia) in cui si mandano i militari per le strade, si massacra lo stato sociale, si precarizza il lavoro, si sottopagano i lavoratori (oltre ad ucciderli), si alimenta l’odio contro l’immigrato quando fino a non più di trent’anni fa gli immigrati eravamo proprio noi italiani, quando per diventare ministro, a quanto sembra, basta succhiare l’uccello giusto, beh mi permetta di dire che solo degli sciagurati possono pensare di vivere in un monda da favola.

La/Vi lascio con un duplice augurio: quello di passare delle buone ferie e, soprattutto, di fare molto più sesso (credetemi, ne avete un estremo bisogno). 😈

Chi sono io? Io sono bsìa. 😆