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Le bugie hanno le gambe corte

10 Giugno 2008 da bsìa

Era un proverbio che le nostre mamme/nonne ci recitavano con fare severo quando sospettavano, a ragione, che stavamo raccontando delle balle oppure quando cadevamo in contraddizione dopo averne raccontata una (o più). 😈 Forse adesso non s’usa più e, quindi, arrivo io a ripristinarlo. 😀

A che pro? E’ presto detto. Lunedì (ieri) su Il Punto, grande peana a favore di Sua Santità Fabio I sotto le mentite spoglie di un presunto “giallo” sull’età del castello dopo la famosissima scoperta dell’altrettanto famosissima “bifora” (‘sta bifora diventerà un tormentone fino alle elezioni dell’anno prossimo, potete scommetterci). (Che si tratti di un “giallo” lo dimostrerebbe le testimonianze di alcuni ghostbuster che, abituati a vedere fantasmi, giurano di aver visto anche quello del Lucarelli che starebbe preparando una trasmissione televisiva . . . fantasma 😈 ). Con la scusa del “carbonio radio 14” nell’articolo il nostro snocciola alcune cifre inerenti alla ristrutturazione del monumento: il 40% ce li metterebbe la regione Lombardia (cioè, in parte ancora noi belgioiosini), ma poi il 40% di che importo? Di 700.000 euro? Allora, il 40% di 700.000 ammonta a 280.000. 300.000 euro ce li metterebbe l’Ente fiere Castelli di Belgioioso e Sartirana e fanno 580.000. Il 10%, che corrisponde a 70.000 euro, ce lo mettiamo noi, e arriviamo a 650.000. Mancherebbero 50.000 euro (che corrisponde a un 7% abbondante) ma non cavilliamo troppo. E poi ecco il coup de théâtre: “soprattutto senza incidere sulle imposte e sulle tasse dei cittadini”.

La balla dove sarebbe? Nel mese di marzo di quest’anno le opposizioni divulgavano un volantino (che potete visualizzare qui) che avvertiva che il comune aveva stanziato 1.000.000 (un milione) di euro per la ristrutturazione del castello. Quel volantino mi aveva dato lo spunto per scrivere il post La finanza creativa dell’allegra comitiva. Come si concilia, dunque, il milione di euro con i settantamila dichiarati nell’articolo? Sono un milione o settantamila?

Per quanto concerne poi il fatto di “non aver aumentato le tasse” ai belgioiosini non è una cosa così mirabolante: basta tagliare da qualche altra parte, tipo la sovvenzione alle scuole medie (500 euro – stesso volantino – roba da vergognarsi), oppure non aiutare più i meno abbienti a pagare gli affitti, e il gioco è fatto! D’altra parte è anche la tesi sostenuta da Francesco Daidone (ma soprattutto da questo blog) quando ha dichiarato che le risorse destinate al castello stanno prosciugando quelle destinate ad altri scopi.

Ma che importa? Tanto qui siamo tutti dei deficienti. 👿

Ma non la vogliono capire: è finito il tempo della propaganda a mezzo stampa, quando uno leggeva il giornale e il giorno dopo lo buttava e dopo due giorni non si ricordava più quanto era stato scritto e, quindi, gli si poteva propinare una notizia opposta alla precedente senza che il poveretto se ne accorgesse. Adesso c’è Internet e i blog (con corredo di rompicazzi come il sottoscritto :mrgreen: ). Lì tutto rimane, basta una piccola ricerca e la cortina fumogena che tentano ancora di sollevare svanisce.

Smettetela con le fregnacce!! 😆 (tanto non scappate 😛 )

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P.S. L’artcolo a cui si fa riferimento è stato scritto da Maurizio Daidone. Si tratta dello stesso Maurizio Daidone presidente della Pro Loco di Belgioioso o si tratta di omonimia?
Nel primo caso, visti i rapporti intercorrenti tra Pro Loco e Comune di Belgioioso, non saremmo per caso davanti a un palese conflitto d’interessi?

Le belle notizie continuano

10 Giugno 2008 da bsìa

TRE BEI COCOMERI ARANCIONI!!

W L’OLANDA!! 😈

Sssssssssss, non si può parlare di calcio qui sopra. 😆

Homo prosternans

9 Giugno 2008 da bsìa

A 90 gradi

Questo sarebbe il capo del governo di uno stato LAICO (e sottolineo LAICO) di fronte all’ultimo monarca assoluto dell’unico stato veramente teocratico ancora esistente (l’Iran è una repubblica democratica al confronto).

Il giorno dopo si è sentito male: pare non abbia digerito l’anello! 😈

Una buona notizia

8 Giugno 2008 da Emilio Conti

Ogni tanto può succedere. Ieri si è svolta la seduta “straordinaria” avente all’ordine del giorno la delibera della giunta che ha approvato lo studio di fattibilità per il recupero dell’area industriale dell’ex Dolma (a cui, purtroppo, non ho potuto partecipare). La nota positiva è la redazione di una nuova mozione in cui si dichiara espressamente che “L’Amministrazione non intende accettare aziende o lavorazioni a rischio di danno ambientale”.

Un risultato ottenuto grazie alla determinazione di Bozzini e, soprattutto, di Giuzzi. Molto importante anche la presa di posizione assunta da Francesco Daidone, secondo me, una delle menti più lucide attualmente in circolazione a Belgioioso. Un risultato di cui questo blog terrà conto.

Rivolgo però un invito ai suddetti a vigilare perché è molto probabile che la partita non sia affatto conclusa. Anzi, dal momento che il nostro sindaco ha già messo le mani avanti dichiarando che “il Comune può fare ben poco, i soggetti interessati sono la Regione, la Provincia e l’Arpa” temo stia già iniziando la fase dello scaricabarile, o “delle mani legate” (che poi se le lega da solo) di Cantoniana memoria, per mettere il paese di fronte al fatto compiuto.

VIGILIAMO TUTTI INSIEME

Belgioioso – Italia

7 Giugno 2008 da Emilio Conti

I miei complimenti a Giovanni Scarpa per l’articolo apparso oggi su La Provincia PAVESE dal titolo “Chimica alla Dolma? Belgioioso è indifferente”.

Lo Scarpa si è preso la briga di fare un rapido giro per il paese per raccogliere i pareri dei nostri compaesani riguardo all’eventualità di una riqualificazione dell’area ex Dolma come possibile deposito di prodotti chimici. Le risposte vanno da un “Non so assolutamente niente” a “Non ne so molto”, da “Va bene per i posti di lavoro ma non se c’è del pericolo” a “Tanto fanno quello che gli pare”.

Uno spaccato del paese (inteso nei due sensi di Belgioioso e Italia) che la dice lunga sul disinteresse, o disillusione, diffuso nella popolazione.

Assolutamente magistrale la chiusa dell’articolo che merita di essere riportata integralmente: “La risposta più frequente è: «Non saprei cosa dire». Per le strade intanto si sente invece parlare già dell’argomento che monopolizzerà, quello sì, la discussione nel prossimo mese: gli Europei di calcio.”

Morale: il traffico ci inquina all’inverosimile? Ci dissangueranno per sistemare il castello? Abbiamo un inceneritore a due passi da casa? Adesso potrebbe arrivare un deposito di sostanze chimiche? Embè? L’importante “l’è al balòn”.

Vergogna!

6 Giugno 2008 da bsìa

Leggo oggi sulla stampa locale il punto di vista del nostro sindaco a proposito della reazione di Giuzzi (ma anche di Bozzini e Rovida) all’ipotesi di utilizzo dell’area ex Dolma come “deposito” di prodotti chimici. E immediatamente gli zebedei incominciano a vorticare. 👿

L’Italia è il paese dove, al minimo stormir di fronde, saltano fuori i posti di lavoro. Un imprenditore vuol licenziare il 50% del suo personale. Scoppia un putiferio, e la risposta immancabile è: “O quel 50% oppure chiudo baracca e burattini e me ne vado in Romania così anziché la metà licenzio tutti”. Un’importante azienda televisiva, a seguito di ogni tipo di sentenza, deve mandare una rete sul satellite e cosa trova di innovativo da dire? Si perderanno 2000 (duemila) posti di lavoro. Inutile sottolineare che questo ricatto ha sempre successo perché non trovi mai, causa collusione, qualche politico o sindacalista che risponda: “Dai, fallo!”. Lo stesso tipo di ricatto viene attuato anche in senso contrario. Non vuoi l’insediamento di una certa attività produttiva? Allora sei contro l’occupazione. Ma sai quanti posti di lavoro verrebbero creati?

Questo è il ragionamento adottato anche dal nostro sindaco nell’articolo apparso oggi su La Provincia PAVESE dal titolo “Si possono creare 200 posti di lavoro” e che dovrebbe controbattere le argomentazioni dell’opposizione. A parte la mancanza di originalità e intelligenza di un’argomentazione simile, vorrei porre qualche domanda (rieccolo): 😈

– siamo sicuri che i posti di lavoro saranno duecento?
– saranno a tempo determinato o indeterminato?
– siamo sicuri che quei posti verranno occupati da belgioiosini e non, data la pericolosità, dai soliti lavoratori clandestini, e in nero, che se dovesse succedere qualche grave infortunio non si ha nemmeno la rottura di coglioni di avere troppe noie legali?

Dopo di che il nostro afferma: “Anche noi (noi chi? [N.d.R.]) ci opponiamo ai prodotti inquinanti”. Premesso che anche una scoreggia inquina e che le risaie, di cui siamo circondati, producono gas serra (cioè inquinano), sarebbe così gentile da spiegare alla plebe cosa S.S.1 intende per “prodotti inquinanti”?

Patetica, poi, l’accusa (rivolta all’opposizione) di “essere già in campagna elettorale”. Come dice il proverbio? La prima gallina che ha cantato . . .

E per concludere qualcuno dovrebbe spiegargli che industria e turismo sono antitetici. Aut aut! Ma si sa, a furia di sparare puttanate uno può dire tutto e il suo contrario senza neanche accorgersene. Non era lui che accusava i sindaci dei comuni vicini di esser bravi a fare sviluppo “solo con le logistiche”?

P.S. Mi congratulo con Fraschini per la sua presa di distanza da questa sciagurata opzione.

  1. Sua Signoria []

Su “Vaccini e vaccinazioni”

4 Giugno 2008 da Emilio Conti

Oggi mi sono accorto che il link alla pagina da visualizzare nel post Vaccini e vaccinazioni è stato cambiato. Ho provveduto immediatamente a correggerlo. I lettori interessati potranno ora consultare la pagina esatta.

Pur non essendo dipeso da me, mi scuso per il contrattempo.

Democrazia partecipata

4 Giugno 2008 da bsìa

L’Italia è una repubblica democratica, fondata … beh qui è meglio saltare (ci sarebbe lavoro, ma quella parola può essere tranquillamente sostituita con mafia, ‘ndrangheta, camorra, corruzione, sfruttamento, illegalità diffusa, puttanesimo, chiesa cattolica, ecc., fate voi). 👿

Calmi, a me interessa parlare di quel “democratica”. Sembra, quindi, che siamo in “democrazia”. “Come sembra? Ecchecazzo, non vai forse a votare? :mrgreen: . Appunto, votiamo! Ma siccome siamo un po’ degli imbecillotti, i candidati li scelgono Loro per noi. Siamo troppo stupidi per sceglierceli da soli. Sai quanti errori commetteremmo? Metti il caso che non facciamo eleggere un pregiudicato!

Democrazia vuol (vorrebbe?) anche dire Stato di diritto. Cioè che tutti i cittadini hanno dei diritti e dei doveri. I doveri sicuramente ce li hanno i poveri cristi, mentre per gli altri sono solo degli optional. I diritti, invece, ce li hanno proprio tutti. Solo che i soliti poveri cristi (che rottura questi qui) o non sanno come esercitarli (e nessuno si preoccupa di informarli) oppure, quando lo sanno, scoprono che, per esercitarli, ci vuole una barcata di soldi (pare che gli avvocati abbiano il brutto vizio di farsi pagare). Domandona: chi potrà, allora. esercitarli? 😈

In questo bel panorama, però, qualcosa si sta muovendo. Una nuova forma di “democrazia partecipata” i cui precursori sono i nostri vicini “pieveportomoronesi”. Per spiegare questo nuovo concetto, che è molto difficile da spiegare a parole, fornirò degli esempi. L’estate scorsa la campionessa di democrazia, che corrisponde al sindaco di Pavia, ha pensato bene di sbolognare un po’ di Rom dal capoluogo rifilandoli ad un paio di comuni limitrofi, tra cui Pieve Porto Morone. E qui che nasce la genialità dei nostri vicini. Hanno messo in piedi un intenso dibattito democratico a suon di lanci di pietre, presidi e calcioni alle fiancate delle macchine. “Contro la Capitelli?”. “Ma tu sei proprio ingenuo! Ovvio che no! Contro i Rom e contro la rappresentante dell’opposizione che non voleva lo sgombero fatto a quel modo. Cosa c’entra la Capitelli? “. Adesso ne hanno inventata una nuova. Memori del successo avuto, hanno sperimentato una nuova forma di dibattito: se non sei d’accordo con il tuo sindaco, opponiti spaccandogli la mandibola!!!! 😀

E no eh, questa democrazia la voglio anch’io! 😛 Voglio anch’io leggere, ad esempio, che durante una seduta consiliare, l’atletico prof. Rovida ha sferrato una calcione (perfetta tecnica Bruce Lee) in faccia allo Zucca abbattendo tutti i suoi incisivi (che cadendo sul pavimento hanno generato un piacevolissimo tintinnio). 😆 O che Bozzini ha investito l’assessore al traffico perché contrario al senso unico di via Matteotti! O che Giuzzi, che si oppone all’insediamento della multinazionale chimica nell’area ex Dolma. ha vuotato una bottiglia di candeggina sulla testa del Rebizzi! Caspita! Questa sì che è “nuova democrazia”!!!

E se continueremo su questa strada tra poco leggeremo: «Gli abitanti di Belsito hanno inseguito armati di forcone tutto il consiglio comunale (maggioranza e opposizione) che è stato costretto a rifugiarsi nel comune vicino. Tutti i consiglieri hanno chiesto asilo politico».

Ridiamo? 😐

Un genio

2 Giugno 2008 da bsìa

Si aggira per le vie del nostro paese, anzi: lo dirige pure. Il poverino è un po’ incompreso. Gli stolti della minoranza continuano a fare sterili polemiche (in un paese democratico si chiamerebbe opposizione) contro i suoi progetti che sono sempre unici (anche quando ruba le idee agli altri). Una persona dotata di una coerenza, quella sì, veramente unica: che s’incazza in Provincia per una rotonda a S. Cristina e non fiata sulla mancata tangenziale a Belgioioso, che intitola una scuola statale a un prete e una ex chiesa a un laico; che ce la sta menando da quattro anni sul rilancio del paese per mezzo del turismo e della cultura e poi vuol fare insediare una bella multinazionale chimica (sai che goduria quando ci scoppierà un bell’incendio?).

Un vero e proprio GENIO … a prendere per il culo i Belgioiosini!

P.S. Leggo anche che è stato aperto in comune lo Sportello psicologico. Ottima scelta! Il nostro primo cittadino lo farà funzionare alla grande.