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Sussurri

7 Maggio 2008 da Emilio Conti

Sarà un post pieno si “se” e di omissioni (volute).

Avendo lavorato, prima della pensione, per un quindicennio a Corteolona in un importante istituto di credito ho maturato, in quel paese, molte conoscenze e amicizie. Per questo motivo un giorno alla settimana è dedicato “al caffè a Corteolona”, ovvero “scusa per fare un po’ di caciara al Baloon” e occasione per salutare, con piacere, tutti i conoscenti. Oggi era uno di quei giorni e parlando (ma sarebbe meglio dire “straparlando”) del più e del meno uno dei presenti (tengo a precisare, per i corteolonesi, che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, NON si tratta del Tano) se ne esce con questo racconto.

“Sembra” che il sindaco di Corteolona abbia l’intenzione di concedere il permesso per la costruzione di una imponente logistica. Per poterlo fare, data la dimensione dell’opera, è obbligato dalla Regione a coinvolgere i sindaci dei comuni limitrofi (si dovrebbe chiamare Compartecipazione”).1 Pare che la riunione ci sia stata e che, ovviamente, tra gli altri sindaci ci fosse anche il nostro. Si racconta anche che Zucca, per dare il proprio assenso, abbia richiesto un bella contropartita, in termini monetari, da destinare alla costruzione della tangenziale a Belgioioso. Il motivo sacrosanto è che costruire un’altra logistica a Corteolona significa un ulteriore aumento del traffico pesante per le vie del nostro paese. Pare che il sindaco del comune limitrofo abbia risposto picche.

Questo è quanto mi è stato riferito e io lo propongo tale e quale. “Se”, però, il racconto corrisponde a verità, mi chiedo il motivo per cui questa importante notizia non sia sta data ai belgioiosini (oppure mi è sfuggita?) anche perché, a mio avviso, in questa occasione il nostro sindaco ha fatto benissimo a puntare i piedi. Ora è necessario che Zucca reagisca con azioni eclatanti perché, di fronte a queste reazioni, “sembra” (sempre secondo il racconto) che il sindaco di Corteolona stia già pensando di raggiungere lo stesso obiettivo aggirando l’ostacolo “compartecipazione”.

Mi piacerebbe saperne di più

  1. Questo viene fatto perché, giustamente, certe decisioni prese da un comune hanno inevitabili ripercussioni sui comuni limitrofi. Il termine tecnico di queste ripercussioni è “esternalità” []

Ai confini della realtà

4 Maggio 2008 da bsìa

Alla domenica di solito sono tranquillo e rilassato e questo mi induce al buonumore, per cui leggo con animo ben disposto tutte le cazzate che vengono riportate dalla stampa. Non questa mattina! Questa mattina si è superato ogni limite. 👿 Leggo su La Provincia PAVESE questo titolo: “«Rotonda, basta ritardi» Il sindaco di Belgioioso attacca la Provincia”. “Siamo alle solite”, mi dico. “L’ex chiesa dei frati non ha fatto molta notizia, allora eccolo a creare il caso”. La prima domanda che mi pongo, ovviamente, è di quale rotonda si tratti. Guardo meglio e sulla sinistra della pagina leggo “Il problema a Santa Cristina”. Il buonumore non è ancora passato: “Sarà il solito refuso della Provincia (il giornale intendo)”. Leggo l’articolo e sobbalzo: SI TRATTA PROPRIO DI S.CRISTINA! 😯

Vediamo se ho capito bene: 🙄 la Provincia (l’ente) non si degna di stanziare fondi per il progetto di fattibilità della tangenziale a Belgioioso e lui non batte ciglio, non muove un sol muscolo e poi rompe i coglioni per una rotonda a SANTA CRISTINA?????? A SANTA CRISTINA???? Mi è forse sfuggito il fatto che è sindaco pure di quel paese? 🙁

Ditemi che sono stato investito da una nube di fumo di marijuana, una ventata di polvere di coca, che c’era dell’ecstasy nel latte, l’LSD nei biscotti! DITEMELOOOO!!!!! Perché se non me lo dite io, la prima volta che lo trovo, gli faccio un gavettone da 5 litri su quell’enorme testone pieno di chissà cosa! :mrgreen:

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P.S. Mi sono ricordato che non lo posso fare perché, altrimenti, rivelerei la mia identità. 😛 Ho cercato di rifilare l’incombenza al Conti che però non ha accettato perché si ritiene troppo vecchio per certe cose. 😈
Ma, almeno un VAFFANCULO (che è molto di moda) glielo posso dire? 😆

A proposito di polemiche

2 Maggio 2008 da Emilio Conti

Sul numero di aprile 2008 di “Vivi Belgioioso” è stato pubblicato l’intervento dell’assessore al traffico Polloni come risposta alle polemiche in merito al semaforo che regola il traffico tra l’ex strada statale 234 e la piazza. Leggendo l’articolo sembra che la questione più importante riguardi la durata del giallo. Non sono a conoscenza se ci siano o meno persone che si sono lamentate di questo fatto (a me non sembra che il giallo sia breve, ma se Polloni ha sentito la necessità di intervenire ovviamente qualche ragione l’avrà), ma, come ho cercato si spiegare nel post Semafori da ridere, il problema, a mio parere, non è nella durata del giallo, ma sta nel fatto che quel semaforo è regolato malissimo. Quel post prendeva spunto da una lettera a La Provincia PAVESE di un lettore che si lamentava del fatto che non si può dare il verde (per coloro che provengono da Pavia e devono girare verso la piazza) per poi essere costretti a controllare una freccia (che non è bene in vista) e che ti obbliga a fermarti in mezzo all’incrocio (quando te ne accorgi, altrimenti il semaforo “intelligente” ti fa una bella foto che viene a costare parecchio). Ricordo ancora a Polloni che l’attraversamento pedonale che dalla fossa del castello da accesso a via Cavallotti non è ben sincronizzato con il verde per gli automezzi che “escono” da quella via, per cui, molto spesso, si assiste a pedoni che si bloccano spaventati sulle strisce pedonali per non essere investiti o ad autovetture costrette a brusche frenate perché non si aspettano di trovarsi di fronte dei pedoni.

Non sono poi in grado di giudicare se il numero dei vigili urbani sia sufficiente o se ne occorrano altri. So però che se i tre che abbiamo circolassero un po’ di più per il paese, magari l’anarchia del traffico che regna incontrastata a Belgioioso (soprattutto il lunedì, giorno di mercato) sarebbe senz’altro minore.

Visto poi che l’assessore si lamenta delle polemiche sterili mi vedo costretto a ricordargli che, sempre in quel post, mi ero proposto di fornire una possibile soluzione alla regolazione del semaforo in questione. Ma nonostante ci si conosca da parecchi anni e che tra noi ci sia stato sempre un rapporto schietto e corretto, non ho sentito Polloni chiedermi quale fosse tale proposta. Non ha letto il post? Non credo, visto che si è “lamentato” nei negozi del paese (e sì, il paese è piccolo e la gente mormora 😉 ). Io sono comunque sempre a sua disposizione.

Visto che il Pollloni chiude l’articolo con una serie di domande (polemiche?), vorrei fare anch’io la stessa cosa. Precisamente

  1. Da quando non è più Ausiliario del traffico il neo vigile, che precedentemente “batteva” la piazza comminando parecchie multe, pare essere scomparso. A quali incombenze è stato adibito? E perché?
  2. Di fronte al palese disinteresse della Provincia alla realizzazione della tangenziale, e dal momento che la realizzazione di una simile opera, anche se approvata, non può certamente essere realizzata in quindici giorni, che iniziative ha intenzione di intraprendere l’Amministrazione per contrastare l’enorme traffico pesante che grava su via XX Settembre e viale Dante? Potrebbe essere una soluzione quella di far pagare un ticket (come si è fatto a Milano) agli autocarri in transito che avrebbe il duplice vantaggio di far deviare parte del traffico pesante su altre direttrici e di incassare dei soldi da impiegare per alleviare un po’ il disagio degli abitanti delle due vie, ad esempio utilizzando per la loro pavimentazione un asfalto fonoassorbente?
  3. Cosa ha intenzione di fare l’Amministrazione contro l’inquinamento da rumore provocato dalle decine di motorini “smarmittati” che oltrepassano i Decibel previsti dalla legge e che spaccano i timpani dei cittadini (soprattuto adesso che si sta entrando nella bella stagione ed il traffico dei quei veicoli aumenterà mentre le finestre delle abitazioni rimarranno sempre più aperte)?
  4. E’ a conoscenza del fatto che alcuni belgioiosini si divertono a fare prove di accelerazione con moto di grossa cilindrata e/o autovetture per le vie più vecchie del Paese? Vie che, proprio per la loro età, o sono strette o hanno dei marciapiedi ridicoli (con quellp che ne consegue per i pedoni)? Mettere qualche cunetta artificiale sarebbe troppo dispendioso?

Penso che, come al solito, queste domande rimarranno senza risposta così almeno le polemiche potranno continuare in modo che qualcuno poi possa accusare l’altro di fare della polemica sterile.