Too Cool for Internet Explorer

Educazione sessuale nelle scuole medie

30 Maggio 2008 da Emilio Conti

E’ in corso una petizione per richiedere l’introduzione dell’Educazione sessuale, come materia di studio, nelle scuole medie.

Per saperne di più e, eventualmente, partecipare cliccate sul link seguente: http://www.petitiononline.com/Scuola/petition.html

Non è un giornale

29 Maggio 2008 da Emilio Conti

Premessa: sull’argomento che mi accingo a trattare non tornerò mai più! E questa è una promessa. Una promessa simile l’avevo già fatta qualche tempo fa, ma forse il modo in cui venne fatta non fu così perentorio o comprensibile.

IL BLOG NON E’ UN GIORNALE

in forma elettronica, ma è qualcosa di molto diverso. Vorrei che consultaste la voce Blog su Wikipedia che spiega in maniera egregia (molto più di quanto potrei fare io) cos’è un blog.

Quando decisi di mettere in piedi questa “baracca” ero consapevole delle difficoltà che avrebbe incontrato: “ignoranza” informatica delle persone più “anziane” (ma anche certi giovani non scherzano), il fatto che la maggioranza dei giovani, pur sapendo usare un PC, non si interessa di politica (locale o nazionale), ritrosia nell’uso di un PC (considerato da molti quasi una “macchina infernale” nonostante che ormai molte pratiche, anche burocratiche, si possano fare solo per suo tramite). Insomma, non mi ero fatto troppe illusioni. Ma il blog va e, se posso vantarmi un po’, va anche molto bene. Le visite giornaliere sono aumentate in modo esponenziale, la stampa ne ha parlato (anche senza citarne il nome) e qualcuno mi ha addirittura proposto un’intervista! “Beh”, si direbbe, “e allora non sei contento?”. Certo che lo sono, ma c’è un aspetto che proprio non riesco a mandar giù ed è il seguente.

Troppo spesso ormai alcuni belgioiosini fermano per strada mia moglie dicendo “Sono curioso di vedere cosa scrive tuo marito sul questo fatto”. Oppure fermano me facendomi ogni sorta di critica o di complimenti. Al che sono solito rispondere: “Perché quello che mi stai dicendo non lo scrivi sul blog? Perché quello che vorresti comparisse sul blog non lo scrivi tu? Il blog nasce proprio per questo”. Le risposte che ricevo solitamente vanno dal “Non so come fare” al “Non sono molto bravo ad usare il PC”. Non sto mettendo in dubbio che quello che mi dicono sia vero, quello che mi preoccupa veramente e che (credo) non siano chiare le funzionalità e le potenzialità di un blog. Vedo di spiegarmi meglio. Finora l’informazione è stata fatta o tramite i giornali o tramite la televisione. Si compera il giornale (chi ancora lo fa), lo si legge e poi, se le cose scritte ci piacciono continuiamo ad acquistare quel giornale altrimenti lo sostituiamo con un altro. La stessa cosa avviene con la TV: se un telegiornale ci piace lo seguiamo altrimenti cambiamo canale. Quello che né i giornali né la televisione permettono è la partecipazione del lettore/telespettatore alla notizia. Mentre è proprio questo la grande novità e il grosso vantaggio offerte dalla rete e dai blog.

Tutto questo bel pistolotto per dire che molto difficilmente vedrete dei post ispirati da critiche o argomenti suggeritimi al volo per le vie del paese. Per cui l’unico modo per far sentire le vostre opinioni è quello della partecipazione al blog. Quindi registratevi seguendo le Istruzioni per la registrazione al blog. Dopo di che leggete le istruzioni su Come lasciare un commento. E se c’è qualcosa che non avete capito chiedetelo usando l’indirizzo e-mail presente nelle Istruzioni per la registrazione al blog. Adesso non avete più alibi! Se avete qualcosa da dire, fatelo scrivendo sul blog.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

P.S. Avete provato a vedere cosa succede se passate con il puntatore del mouse sulle parole/frasi scritte in un colore diverso?

P.P.S. Devo fare anche alcune precisazioni in seguito alle molte critiche che ho ricevuto e che riguardano bsìa. Alcune sul linguaggio usato altre sulla sua “mancanza di coraggio” (viltà?) nel nascondersi dietro a uno pseudonimo. Su quest’ultimo aspetto, di cui bsìa è ben consapevole, sono sicuro che sarà lui stesso ad intervenire, quando e come lo riterrà opportuno. A me, in qualità di amministratore del blog, preme precisare quanto segue:

1 – ogni post (preferite che lo chiami “articolo”?) viene catalogato (da chi lo ha scritto) in una specifica categoria (che compare in fondo al post stesso). Ad oggi ci sono solo due categorie inutilizzate “Letteratura” e “Musica” mentre quelle più usate sono “Politica locale”, “Politica nazionale” “Senza categoria” e “Satira”. Quasi tutti i post di bsìa sono inseriti nella categoria “Satira” e questo è indicativo dello spirito con cui tali post andrebbero letti:

2 – la lingua parlata ha dei vantaggi notevoli su quella scritta. Una frase pronunciata risente molto del tono della voce, dell’espressione del viso e della gestualità di chi la pronuncia. Lo stesso non si può dire di una frase scritta. Se per esempio dico “vai a cagare”, a parte l’ineleganza della frase, e la pronuncio con un tono scherzoso e sorridendo verrà interpretata molto diversamente dalla stessa frase pronunciata con un tono di voce alterato e con un’espressione cupa del viso. Ma se la scrivo? Consapevoli di questo, chi progetta blog, chat e posta elettronica fornisce una serie di faccine (che in gergo vengono chiamate smile) che possono aiutare ad interpretare nel modo giusto la parola/frase scritta. E i post di bsìa sono pieni di smile.

Tutto questo, però, chi è abituato a frequentare la rete lo sa benissimo.

Chiarito ciò, non vi piace il modo in cui scrive? Ritenete che sia troppo scurrile? Inelegante? Fazioso? Oltraggioso? SCRIVETELO!

Coerenza?

25 Maggio 2008 da Emilio Conti

Sono passati solo tre giorni dall’articolo apparso su La Provincia PAVESE dal titolo “Belgioioso, il turismo per volare più alto“, che ha scatenato la reazione di bsìa, che oggi ne compare un altro piuttosto allarmante: “Un deposito di prodotti chimici“.

Per coloro che non avessero letto l’articolo lo riassumo brevemente. La nostra giunta ha approvato lo studio di fattibilità presentato da una multinazionale (perché non si fanno mai i nomi? Non credo sia una questione di privacy pubblicarli) per il recupero dell’area industriale ex Dolma. “Sembra”, inoltre, che una parte (o tutta?) di quell’area dovrebbe essere destinata allo stoccaggio di prodotti chimici. L’opposizione ha reagito compatta criticando l’iniziativa con delle ottime argomentazioni. Riporto integralmente una parte della critica espressa da Giulio Giuzzi, e che condivido totalmente: “Che senso ha, dopo aver predicato per quattro anni la necessità di tutelare il paesaggio e rilanciare l’immagine del Basso Pavese, autorizzare un insediamento con queste caratteristiche?”.

Appunto. Ci troviamo di fronte alla solita strategia di questa giunta, vale a dire “faccio una cosa per un motivo, ma dico che è per un altro”. Lo si è fatto con la riduzione dell’Ici (su questo argomento ritornerò, dopo la decisione dell’attuale governo di eliminare la tassa sulla prima casa), lo si è fatto per la Carta Famiglia e lo si sta facendo anche in questa occasione. L’aspetto più increscioso è che l’amministrazione avrebbe tutti i diritti di sostenere le proprie scelte. Se voglio aiutare i commercianti perché devo mascherare l’iniziativa come aiuto ai poveri? Se voglio ridurre l’Ici e poi devo aumentare l’Irpef perché cercare di mascherare la scelta con argomenti futili? Tutte queste iniziative sono assolutamente lecite. Allora perché cercare di deviare l’attenzione dei cittadini? Si fanno delle scelte e poi ci si vergogna?

Un’ultima nota negativa. L’assessore Rebizzi, intervenuto per difendere le scelte dell’amministrazione ha affermato: “Non c’è nulla di definitivo: il Comune ha semplicemente preso atto che esiste questa possibilità concreta di recuperare un’importante area industriale. Acquisite tutte le informazioni necessarie, coinvolgeremo come nostra consuetudine l’intero gruppo dei consiglieri”. Sarebbe ora che su scelte così importanti fosse coinvolta tutta la popolazione del paese, non solamente gli iniziati alle segrete cose.

 

Volaaare, oh oh . . .

22 Maggio 2008 da bsìa

No, non ero in ibernazione (né mi è venuto un coccolone come magari sperava qualcuno 😈 ) solo che, dopo le elezioni, c’era stata una situazione di rintronamento ed i titoli dei giornali non mi ispiravano molto.

Ma oggi, eccolo finalmente il titolone “Belgioioso, il turismo per volare più alto”. Vediamo un po’ cosa dice il nostro eroe. Vorrebbe il turismo per incrementare i parcheggi. Ma santiddio, è necessario il turismo per incrementare i parcheggi? E, udite udite, sembra che ci voglia anche “una particolare attenzione alla cura delle zone verdi attorno al Castello (mi scusino, ma perché la ci maiuscola? 😛 ) per incentivare il turismo”. Cacchio, non c’avevo pensato! Tagli un po’ d’erba e il turista accorre, miiiiiiii . . . Brüsacrist, foera i sighis! (questa la capiranno solo i vecchietti 😆 ). E poi sarebbe anche contro “la cementificazione selvaggia”. Bene a sapersi: questo vuol dire che le licenze edilizie per tutti quei casermoni che si stanno costruendo a Belgioioso non gliele ha date lui. Forse il sindaco di Corteolona, o quello di Albuzzano, o quello di Copiano? 👿

Ma se invece di far volare Belgioioso, facessimo volare lui? 😀 Come si potrebbe fare? Infilargli un razzo in qualche posto e poi accenderlo? 😈 E dove lo troviamo un razzo così potente per sollevare il peso di cotal scienza? Mah, forse ci potrebbe essere una soluzione più semplice 🙄 : una bella colletta per regalargli un biglietto aereo per il Perù e poi raccomandarlo presso quel governo affinché gli assegni un posto di cicerone a Machu Picchu. Lì potrebbe sfoggiare tutto il suo sapere storico sul popolo Inca. E sì, sognare è bello!

P.S. Speriamo che l’ambasciatore del Perù in Italia non legga questo post, perché altrimenti rischiamo la rottura delle relazioni diplomatiche! 😆

 

Ringraziamenti

22 Maggio 2008 da Emilio Conti

Oggi, nel post “Ultime dal blog”, mi sono reso colpevole di una grave dimenticanza. Per illustrare le possibili regolazioni del semaforo mi sono avvalso di schemi la cui grafica è stata realizzata da LOREB Studio di Lorenzo Bovo e che sono stati stampati da Grafica e Stampa LOMBARDI di Corteolona. Ad entrambi i miei più sentiti ringraziamenti.

Ultime dal blog – 22/5

22 Maggio 2008 da Emilio Conti

1 – Martedì scorso mi sono recato presso l’ufficio della nostra Polizia locale (ma perché non si possono più chiamare Vigili urbani?) per illustrare quali, secondo me, potrebbero essere le modifiche da attuare al semaforo che regola il traffico tra le ex statale e le vie Cavallotti e Garibaldi (e piazza V. Veneto). E’ stato un bel confronto che è durato più di un’ora dal quale mi son fatto l’idea che, almeno tra i tecnici, il problema semaforo non è affatto sottovalutato. L’unica nota negativa è stata la mancata partecipazione dell’assessore alla viabilità (ovviamente giustificata, trattandosi di un giorno lavorativo), non tanto per la sua assenza, quanto per il fatto che tutto quello che si è detto gli dovrà essere riferito. E sappiamo tutti che una cosa riferita perde molti particolari oltre a risentire della particolare visione di chi riferisce (non sto affatto parlando di malafede, ma di normalissima soggettività). A questo è possibile porvi rimedio sempre tramite questo blog. Appena avrò preparato tutta la parte grafica riproporrò su questo sito le proposte che ho avanzato e i dubbi e/o le obbiezioni che tale proposte hanno generato.

2 – Ieri ho restituito all’amministrazione comunale la Carta Famiglia a me intestata. Avendo criticato l’iniziativa (non tanto per lo scopo VERO per cui tale iniziativa è nata – cercare di dare un aiuto ai commercianti di Belgioioso – quanto per il fatto che, come troppo spesso ormai accade con questa amministrazione, si cerca di spacciarla come AIUTO AI POVERI, vale a dire per tutt’altro [almeno stando alla stampa locale che però non viene smentita]) non mi sembrava corretto tenere un comportamento in contrasto con le mie idee. Qui potete visualizzare la lettera che ho inviato al Comune.

 

Precisazioni

20 Maggio 2008 da Emilio Conti

Di solito non sono abituato ad acquistare il settimanale il Punto (a dire il vero neanche pensavo esistesse tale settimanale), ma ieri qualcuno mi ha detto che ero stato citato in un articolo apparso nel numero 18 di quest’anno. Stamane, quindi, vado a comprarlo e, effettivamente, constato che viene fatto il mio nome nell’articolo “Sfida Zucca-Costa?” a firma Maurizio Daidone.

Lettolo devo fare le seguenti precisazioni:

– non mi è mai passato neanche lontanamente per l’anticamera del cervello di coagulare alcuna lista contro l’attuale maggioranza (tengo a precisare che sono un felice pensionato che tiene a godersi la sua pensione dedicandosi pienamente alle proprie letture e ai propri passatempi per andarsi a impegolare con la politica. E poi, mi sto troppo divertendo con il blog per rinunciarvi!);

– il blog (che è “informatico” di suo e non occorre precisarlo – ha mai visto il Maurizio Daidone un blog cartaceo?) non è “anti Zucca” (le virgolette le ho viste) ma, come viene precisato nella pagina Info, serve per la critica all’amministrazione locale, qualsiasi essa sia . Colgo l’occasione per preannunciare che questo blog non risparmierà le critiche all’eventuale vincitore delle prossime elezioni, soprattutto se dovesse trattarsi di uno di quelli citati nell’articolo (il mio a parte come precisato sopra);

– quando si attribuisce una certa intenzione ad una persona forse sarebbe il caso non di affidarsi alla cartomante, o alla sfera di cristallo, o alla lettura dei visceri delle galline, o all’oroscopo, o ai fondi di caffè, ma, magari, chiedere chiarimenti alla persona interessata. Visto che Maurizio Daidone conosce il blog (informatico 😆 ) forse si sarà accorto che c’è un indirizzo e-mail che avrebbe potuto usare all’uopo per chiedermi quello che più gli interessava.

Questo per quanto mi riguarda. Dopo di che, visto che sono stato tirato in ballo, leggere articoli riguardanti le prossime elezioni locali dove ogni nominativo viene abbinato all’appartenenza politica (vera o presunta) mi fa veramente cadere le b…raccia. Cosa mi interessa sapere se Zucca è dello Sdi o Costa di Comunione e liberazione o qualcun altro del Popolo delle libertà in un’elezione locale? A me interessa che chi farà il sindaco lo faccia bene e nell’interesse della comunità.

 

Vaccini e vaccinazioni

16 Maggio 2008 da Emilio Conti

Tutte le mamme (di Belgioioso o meno) di ragazze di dodici anni che abbiano ricevuto dalle A.S.L.O. l’avviso per l’inoculazione, alle loro figlie, del “nuovo vaccino” contro il virus del papilloma (ritenuto responsabile del tumore alla cervice dell’utero) sono pregate di leggere attentamente questo articolo. E’ vero che è un po’ lungo, ma credo ne valga la pena.

Coincidenza o furbata?

10 Maggio 2008 da Emilio Conti

Il 10 aprile 2008 pubblicavo su questo blog il post dal titolo Trasparenza dove, riprendendo la notizia del compiacimento di Bill Gates su come viene utilizzata l’Internet nei paesi scandinavi riportata dal noto giornale on-line Punto Informatico, auspicavo che anche nel nostro piccolo si potesse adottare un approccio simile. Mi impegnavo anche a farne richiesta alla nostra amministrazione.

L’11 aprile 2008 (un giorno dopo) inviavo l’e-mail di richiesta che ho poi provveduto a pubblicare sotto il titolo Trasparenza (richiesta) il 22 aprile 2008.

In data 5 maggio 2008 ricevo per posta ordinaria la lettera del Comune datata 28 aprile 2008 con numero di protocollo 5485 a firma del Sindaco Prof. Fabio Zucca (che metto a disposizione e che potete visualizzare cliccando qui).

Sono sorpreso per aver avuto una risposta “formale” ma anche un po’ preoccupato dal fatto che dalla risposta ottenuta evinco, poiché la mia e-mail era troppo succinta, che forse la mia richiesta non è stata correttamente interpretata. Decido, quindi, di inviare al Sindaco una e-mail molto più dettagliata per spiegare meglio quello che intendevo. Qui di seguito la ripropongo in formato sorgente in modo che siano ben chiari data e ora di invio, rispettivamente 6 maggio 2008 e 15:39.

 

From – Tue May 06 15:39:39 2008
X-Mozilla-Status: 0001
X-Mozilla-Status2: 00800000
X-Mozilla-Keys:
Message-ID: <48205F9A.4070609@belgioioso-rock.it>
Date: Tue, 06 May 2008 15:39:38 +0200
From: blog_ < ********@belgioioso-rock.it>
User-Agent: Thunderbird 2.0.0.12 (X11/20080427)
MIME-Version: 1.0
To: info@comune.belgioioso.pv.it
Subject: Lettera del 28 aprile 2008 Prot. 5485
Content-Type: text/plain; charset=ISO-8859-15; format=flowed
Content-Transfer-Encoding: 8bit

Alla c.a. del Sig. Sindaco Prof. Zucca

Innanzitutto La voglio ringraziare per la pronta risposta alla mia
e-mail dell’11 aprile scorso.
Non era comunque necessario che fosse formalizzata, anche perché non
essendola la mia richiesta,
sarebbe stata sufficiente anche una risposta per posta elettronica.

Vorrei ritornare sull’argomento perché credo di non essermi spiegato
in modo chiaro.
Quello che ho in mente non è la messa on-line della documentazione
economica (pur non essendo un esperto di IT ho ben presente
quale sarebbe l’onere della digitalizzazione dei documenti), ma un
semplice elenco delle attività economiche svolte dal Comune,
qualcosa che assomiglia più al “conto della massaia” che non ad un
archivio elettronico (che se realizzato rapresenterebbe, comunque,
un servizio di notevole importanza).
Cerco di rendere l’idea con dei semplici esempi.

Nel caso di patrocini di manifestazioni – nella sezione del sito che
ipotizzo dovrebbe comparire:semplicemente il nome dell’evento
patrocinato affiancato dalla quota
che il Comune ha deciso di stanziare. Es. Balletto “quello_che_è” =
euro XXX – Concerto di Pinco = Euro YYY ecc. Sarebbe anche utile che
fossero elencate tutte
quelle attività promosse dal Comune ma che non comportano nessun esborso
(in modo che il cittadino non faccia di ogni erba un fascio).
Per quanto riguarda gli appalti, sul sito del comune verrebbe riportato
qualcosa del tipo:

In data gg/mm/aa la Giunta ha emesso il bando per la gara d’appalto dei
lavori per il rifacimento del manto stradale di via XXX. Le offerte
dovranno pervenire
entro le ore hh:mm del giorno gg/mm/aa.
Elenco delle imprese che hanno partecipato:

Questa sezione andrebbe riempita a mano a mano che le offerte
pervengono in Comune. Alla scadenza dei termini, quando le buste saranno
aperte verranno pubblicati anche i relativi importi.In questo modo
diventerebbe immediatamente palese tutto l’iter dell’appalto con
il relativo vincitore.

Questa sarebbe l’idea (ovviamente le voci da inserire nella sezione
potrebbero essere anche altre).Qualcosa di molto meno informale
(ovviamente la parola corretta è “formale”)
della solita burocrazia, e con un liguaggio adatta agli essere umani, ma
non meno veritiero.

Per quanto è la mia esperienza di Internet e Web, ad un webmaster, per
creare una tale sezione nel sito del Comune, basterebbe non più
di mezz’ora. L’aggiornamento periodico non più di due minuti.

E’ vero, come Lei sostiene, che i dati sono disponibili per legge e
che periodicamente gli organi di stampa li pubblicano. Ma il
punto non è questo. Il punto è quello di sfruttare l’elasticità e la
tempestività offerte dal Web (visto che il sito c’è già).

Inoltre una simile iniziativa rappresenta anche un cambio di
paradigma: non sarebbe più il cittadino a farsi parte attiva nel
verificare i documenti (lo potrebbe sempre fare) o aspettare che la
stampa pubblichi i dati che gli interessano, ma sarebbe il Comune a
prendere
l’iniziativa. Come dire “Ecco quello che abbiamo fatto (o stiamo
facendo).Se non ti fidi i documenti li puoi sempre consultare”.

Non so se sono riuscito a rendere meglio l’idea.Nel caso la cosa Le
interessi non esiti a chiedere ulteriori chiarimenti (basta una e-mail)

Cordialmente

Emilio Conti

Il 9 maggio 2008 (tre giorni dopo) su La Provincia PAVESE compare l’articolo “«Decisioni più trasparenti» Il sindaco di Belgioioso sostiene il bilancio sociale” in cui si sostiene quanto segue (testuale): “I dati elaborati sono gli stessi del bilancio ordinario; a cambiare è la chiave di lettura che viene offerta alla popolazione. «Adottando in tempi rapidi il Bilancio sociale – spiega il sindaco Fabio Zucca – abbiamo voluto gettare le basi di un dialogo aperto e costruttivo con i residenti. La lettura del documento, facilitata dallo schema che prevede schede diverse per distinte tipologie di intervento, consentirà alla cittadinanza di verificare con precisione quali progetti il Comune intenda varare in futuro, quali servizi verranno erogati e quali risorse vi saranno destinate. In un primo luogo verranno facilitati lo scambio di informazioni e la raccolta di eventuali suggerimenti, mentre in un secondo tempo sarà più semplice verificare i risultati effettivamente raggiunti»”.

“Toh”, esclamerebbe bsìa, “che coincidenza!”. Ma io non sono bsìa e dubito fortemente che si tratti di pura coincidenza per i seguenti motivi:

– conosco abbastanza la statistica per affermare che le coincidenze non esistono

– la sequenza temporale: l’11 di aprile invio l’e-mail, però la lettera di risposta è datata 28 aprile 2008, vale a dire 6 giorni dopo la pubblicazione della e-mail sul blog (come mai non si è pensato ad inviarla prima?). Il 6 maggio rispondo al Sindaco e il 9 compare l’articolo sulla stampa locale

– nella lettera del 28 aprile 2008 Protocollo N. 5485 non si fa alcun riferimento al “Bilancio sociale” che sarebbe stata la risposta più ovvia alla mia richiesta. Viceversa gli argomenti sono di tono alquanto diversi.

Se le mie supposizioni fossero corrette non ci troveremmo sicuramente di fronte ad una coincidenza. Purtroppo, per qualcuno, nell’era di Internet certi giochetti hanno una vita brevissima.

Elenco sì, elenco no

8 Maggio 2008 da Emilio Conti

La vicenda della messa in rete, e del suo quasi immediato ritiro, dell’elenco delle dichiarazioni dei redditi degli italiani mi porta a pensare che in questo paese la libertà stia andando a farsi friggere. Polverone pazzesco e, nonostante il diktat del Garante della privacy, continue pubblicazione (fortunatamente) su quasi tutti i giornali (compresa la nostra “Provincia”). Sull’argomento si è letto e detto di tutto.

A mio parere il migliore e più dettagliato articolo in assoluto che mi sia capitato di leggere è questo. Spero sia una interessante lettura anche per voi.

P.S. A proposito, qualcuno si ricorda che fine ha fatto l’elenco dei 150 nostri connazionali che hanno un conto corrente nel Lichtenstein? Buttiglione ha parte, chi sono gli altri 149? La stampa si è forse degnata di pubblicare qualcosa?