No, non vi voglio istruire con una dotta dissertazione sulle poesie di Baudelaire (anche se ce ne sarebbe un estremo bisogno, visto il nostro nobile gemellaggio transalpino), ma semplicemente vorrei parlare degli effetti nefasti che certe erbe hanno sulla salute umana.
Gli effetti più noti di certe erbe e delle loro infiorescenze sono le allergie: esplode la primavera e, tra il fighettismo di importazione e non, scoppia la raffica starnutatoria, il gocciolamento di naso (che schifo! 😛 ), l’arrossamento della “borella” dell’occhio, il rantolo da difficoltà respiratoria, ecc.
Questi i più noti! Ma ve ne sono altri misconosciuti che non provocano reazioni fisiche, ma veri e propri scompensi logici, farneticazioni esilaranti, urla belluine! 😈
L’ultima prova degli effetti negativi di certe piante l’abbiamo avuta domenica scorsa. In un bel pratone della bergamesca, dove si sono avuti esempi di vero e proprio delirio, individuale e collettivo.
Alcuni esempi.
“Quattro ministeri al nord!” Per farci che? Che cacchio cambia averli a Roma o a, udite udite, Monza? (e perché Monza? Varese sarebbe stato troppo spudorato? Perché non, invece, a Locate Triulzi o a Rozzano? 😉 ) Qualcuno potrebbe spiegarmi il beneficio? Siccome trattasi di richiesta ridicola, ecco il primo sospetto che nell’aria ci fosse qualche polline maligno! 😆
“Ridurre le tasse!” Ottima idea, soprattutto per i lavoratori dipendenti e i pensionati. Ma questi lo sanno in che stato versa il bilancio dell’Italia? Con la comunità europea che ha già detto che si deve fare una manovra da 40 miliardi in qualche anno? Siamo al limite del delirio. Ma quanto polline c’era in giro?
“Ritiriamoci dalla Libia, così gli sbarchi di profughi cesseranno!” Questa è la più straordinaria. La Libia viene bombardata da Inglesi, francesi e italiani. Noi italiani dovremmo andarcene, così le bombe le sganceranno “solo” inglesi e francesi! E il libico tutto felice esclamerebbe: “Che bello! Gli italiani non ci sono più! Allora resto qui, felice, a farmi bombardare dagli altri. Vuoi mettere? Perché fuggire ancora? E andare in Italia a rompere le balle a quelli con la camicia verde?” Qui ormai l’effetto è simile a quello dell’LSD!
E mentre tutto questo veniva detto, la folla invasata urlava “SE-CE-SSIO-NE. SE-CE-SSIO-NE!”
Farò un esposto all’ASL di Bergamo perché faccia un sopralluogo e individui la pianta infestante che provoca simili deliri e provveda immediatamente ad una drastica disinfestazione. Io ci tengo alla salute dei “padani”! Poverini, non abbandoniamoli! 😯
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