Fratelli d’Italia
17 Agosto 2009 da Emilio ContiUn buon libro che tratti di attualità sociale o politica – ovviamente quando è ampiamente documentato – ti può portare a conoscere mondi diversi, persino mondi paralleli al nostro vivere quotidiano, e a vedere il tutto con altri occhi.
Uno di questi mondi da scoprire (o da riscoprire) è senz’altro la Massoneria italiana, che – come è noto – è uno dei fenomeni più controversi e complessi del nostro tempo.
Allo scopo, consiglio ai visitatori di questo blog la lettura di “Fratelli d’Italia” di Ferruccio Pinotti* (BUR, 2007 – pagg. 760, Euro 14,00).
Un libro che getta luce sulla “attuale presenza massonica in Italia e che sicuramente vi aprirà la mente su quanto conti oggi la massoneria, influente, organizzata e chiusa attorno al ristretto circolo dei suoi adepti, sui suoi antichissimi e segreti rituali, su chi siano i “liberi muratori” (anche così vengono definiti gli appartenenti alla massoneria) e in che modo incidono nella politica italiana” (dalla 4a di copertina).
Dico subito che è un libro godibilissimo (non fatevi spaventare dal numero delle pagine, se ne vanno una dopo l’altra!), scritto con taglio giornalistico, che consiglio a coloro che vogliono capire di più i meccanismi della società italiana: è leggibilissimo, scorrevole e avvincente.
Tutti avranno certamente sentito parlare di massoneria attraverso le note vicende della Loggia P2 di Licio Gelli negli anni ottanta, o tramite le inchieste svolte negli anni novanta dal Procuratore di Napoli Agostino Cordova, oppure ancora più recentemente dall’inchiesta del Pm Luigi De Magistris della Procura di Catanzaro. Informazioni che sono giunte alla nostra attenzione solo tramite i notiziari televisivi e riportate dalla stampa.
Questo libro, invece, va al di là delle cronache giudiziarie e, come dice lo stesso autore nella prefazione, “attraverso interviste esclusive, documenti inediti, atti giudiziari, approfondimento e testimonianze, apre per la prima volta uno squarcio sulla realtà delle logge massoniche presenti in Italia”.
“La Massoneria è un potere forte che, a dispetto delle apparenze, è in rapida espansione e che riceve un numero crescente di richieste di affiliazione”; nonostante le condanne da parte della Chiesa Cattolica (lo stesso Papa Benedetto XVI, quando era a Capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, nel 1983 elaborò la “Dichiarazione sulla massoneria” nella quale spiegava con motivazioni argomentate che la condanna della massoneria da parte della Chiesa rimaneva inalterata (vedi pag. 629 e seguenti).
Posizione ribadita nel 1985, anno dell’ultimo documento ufficiale della Chiesa in materia di libera muratoria, sempre dell’allora Cardinale Ratzinger, intitolato “Inconciliabilità tra fede cristiana e massoneria (e, per chi non lo sapesse, anche San Padre Pio da Pietralcina era acerrimo nemico della massoneria).
Come dicevo, questo è un libro di impegno civile che mi ha incuriosito parecchio e credo catturerà anche voi.
Ferruccio Pinotti, partendo dai primi “fratelli d’Italia” (a cui appartenne anche Goffredo Mameli – autore delle parole dell’Inno nazionale e massone doc, come pure Garibaldi e Mazzini) fino ad arrivare ad oggi, ci fornisce un’indagine senza sconti sulla massoneria italiana a livello nazionale.
Ma mentre stavo per finire il libro, ho pensato che sarebbe stato molto interessante se si potesse proseguire l’indagine sull’influenza nella realtà pavese della massoneria, la cui presenza a Pavia e Provincia è un dato storico incontrovertibile (Benedetto Cairoli, Agostino De Pretis e Alcide Malagugini sono solo alcuni nomi di pavesi famosi che hanno fatto parte della massoneria).
Conoscere la Massoneria Pavese e i suoi legami con la città e i suoi luoghi sociali, vuol dire capire meglio una parte della nostra storia, e comprendere quale incidenza ha avuto – e che forse ancora ha – nella vita politica, culturale ed economica del nostro territorio.
E come si ricava da Internet, a Pavia dovrebbero essere a tutt’oggi attive le tre maggiori Logge massoniche italiane, e cioè il Grande Oriente d’Italia, la Gran Loggia d’Italia e la Gran Loggia Regolare d’Italia.
Un’ultima domanda allora sorge spontanea, e che credo anche i visitatori del blog si saranno posti: chissà se a Belgioioso ci sono “liberi muratori” (e per liberi muratori è ovvio che non intendo dipendenti di imprese edili disoccupati) che, in guanti bianchi, collare e grembiulino di pelle, si riuniscono periodicamente per discutere dei massimi sistemi?.
A presto e buona lettura.
sgur_di_trì
* Ferruccio Pinotti, giornalista e scrittore, ha lavorato a New York per la CNN e ha collaborato con l”International Herald Tribune”. Tra i suoi libri ricordiamo “Berlusconi Zampanò” (Random House 2006) e i best sellers “Poteri forti” (BUR 2005) e “Opus Dei segreta” (BUR 2006).
Nel Giugno 2009 è uscito “L’unto del Signore” (BUR 2009 – pagg. 500 – Euro 11,00) scritto in collaborazione con Udo Gumpel.
La letteratura sulla massoneria è sterminata. C’è solo da scegliere.
Tanto per iniziare, abbinerei al libro di Pinotti un altro libro sullo stesso argomento e altrettanto interessante, che tratta della fratellanza massonica in Italia fin dalle sue origini, e precisamente “Storia della massoneria italiana” di Aldo A. Mola (Bompiani, 1997 pagg. 744).
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Con questo post inizia la collaborazione al blog di sgur_di_trì (chi se lo ricorda più? 😆 ). Gli do il benvenuto in questo luogo di perdizione. Non aggiungo altro, per non dare alcun indizio sulla sua identità, e sono sicuro che i suoi interventi saranno interessanti ed intelligenti, come il suo primo contributo ha già dimostrato.