Too Cool for Internet Explorer

Dopo l’Ecocentro, ci sarà un nuovo Museo?

18 Dicembre 2013 da sgur_di_tri

Nei giorni scorsi gli Amministratori comunali di Belgioioso hanno emesso una Delibera che potrebbe portare delle novità in campo museale nella città viscontea.

Si tratta della Delibera di Giunta n. 188 del 4.12.2013 avente il seguente oggetto:Approvazione progetto definitivo lavori accessori per lo start up delle attività del Museo dell’ambiente e del paesaggio.

Con questa Delibera l’Amministrazione comunale di Belgioioso ha approvato – così è scritto –il progetto definitivo dei lavori accessori per lo start up delle attività del “Museo dell’Ambiente e del paesaggio presentato dallo studio di architettura I Design arch. Alberto Zipoli in data 04/12/2013 prot. 9846per un totale complessivo di € 190.000.00 (dicansi euro centonovantamila/00).

Importo che, come dice la stessa Delibera, troverebbe copertura nel seguente modo: “€ 25.000,00 mutuo acquisto castello; € 11.000,00 avanzo; € 20.000,00 fondazione comunitaria; € 34.000,00 fondi derivanti da privati”, per i restanti € 100.000,00 si parla di un “contributo che verrà concesso dalla Fondazione Cariplo.  Insomma, un bel gruzzolo che verrebbe reperito un po’ di qua e un po’ di là!

In particolare, si precisa che la quota di € 25.000,00 (chiamata “mutuo acquisto castello”) verrà finanziata con diverso utilizzo del mutuo posizione n. 4501163 concesso in data 01/12/2006, in quanto trattasi di economie derivanti dall’atto di acquisto contratto registrato a Pavia il 16/02/2007 al n. 151”. deliberazione di Giunta Comunale n. 116 del 26/04/2010. Si tratta forse di una rinegoziazione del mutuo in questione? Boh!?

Mentre, della quota di € 34.000,00, chiamata sinteticamentefondi derivanti da privati, non si sa altro! Per cui viene da chiedersi: chi sarebbero questi privati? Sarebbero degli anonimi sponsor? Boh!?

E per i contributi che invece dovrebbero pervenire dalla Fondazione comunitaria (per € 20.000,00) e dalla Fondazione Cariplo (per € 100.000,00)? A quali bandi farebbero riferimento? Boh!?

Ma dopo queste breve disamina dell’aspetto finanziario, altre domande incalzano: in cosa consisterebbe il prospettato “Museo dell’ambiente e del paesaggio”? E’ forse un qualcosa che va ad integrare l’ormai mitico Ecomuseo, che, come noto, è gestito dall’ Ente Fiera Castelli di Belgioioso e Sartirana?

Oppure è un Museo del tutto nuovo, che verrebbe invece gestito dal Comune? E poi: questi lavori non sono soggetti al “patto di stabilità”? Boh?! Misteri viscontei!

Il disco rotto

15 Dicembre 2013 da bsìa

Ebbene, venerdì scorso si è svolta la celeberrima presentazione dello stratosferico progetto della “tangenziale” della “città”.  Il sottoscritto aveva scritto un post chiamandola una emerita cagata. Fu vero pronostico? Non saprei: a leggere, però il resoconto giornalistico1 sicuramente si è trattato di pura fuffa al cubo, uno spreco di tempo compreso un po’ di presa per il culo, che non fa mai male.

Come sempre interessantissimo l’intervento del vispo assessore ai lavori pubblici della Provincia con il quale ci ha informati che “Non ci sono soldi”. E questa, signori miei (adesso non va di moda Renzi?) è una cosa che ormai ho sentito pronunciare da quell’assessore un migliaio di volte. Quello lì è pagato profumatamente per venirci a dire che di soldi non ne ha.

Domanda: che ci sta a fare in quel posto?

DIMISSIONI!

  1. Tangenziale di Belgioioso «Diteci se ci sono i soldi»” – La Provincia PAVESE – 15.12.2013 – pag. 19 []

Strane coincidenze

12 Dicembre 2013 da Emilio Conti

Domani, con uno scarto temporale piuttosto sospetto, si svolgeranno gli eventi pubblicizzati dai due volantini che propongo qui sotto (cliccateci sopra per ingrandirli). La domanda che mi pongo è: prima “vanno” tutti a brindare con la Lega e poi, assieme appassionatamente, ci si reca alla presentazione del progetto della tangenziale? Insomma, ci troviamo forse di fronte ad un potenziale inciucio pre-elettorale tra Lega e Pd?

rinfresco_legatangenziale

La morta gora

10 Dicembre 2013 da Emilio Conti

Se una squadra di calcio vince per 10 a 0 (zero) è un segno indubbio che la squadra vincitrice è forte, o forse fortissima, ma è anche segno che la perdente non vale un fico secco. Questo esempio calcistico mi serve per evidenziare che il risultato di una vittoria è eclatante nella misura in cui glielo si consente. Come al solito sto parlando dell’assoluta inefficacia dell’opposizione del nostro comune.

Abbattimento annunciato di un tiglio? Si disquisisce “dottamente” sulla differenza tra “falso” e “farlocco”. Innalzamento annunciato di un edificio nella storica piazza della “città”? E che ci potevamo fare? Strage di alberi ovunque? Saranno stati ammalati, d’altra parte è stata fatta una perizia che doveva essere allegata a una delibera, ma, ahi noi, non c’era e non siamo riusciti a farcela dare!  Quando invece si è riusciti a fare qualcosa, e sto parlando del celeberrimo gassificatore, ci si è riusciti grazie all’azione di un ex della maggioranza.

E’ da parecchio tempo che questo blog segnala la mancata incisività dell’opposizione ed ogni volta che lo fa vengo redarguito con “Ma tu non vieni mai ai Consigli comunali! Se venissi vedresti cosa succede veramente”. A me, sinceramente, mi sembra una scusa del tipo “Ne ho prese un sacco, ma sapessi quante gliene ho dette!”

Ho aspettato alcuni giorni per vedere se sarebbe successo qualcosa, ma ad oggi tutto tace. Di fronte alla stratosferica legnata di tasse rappresentata dal saldo della Tares, non un alito, non un soffio: opposizione muta come un pesce. Eppure stiamo parlando di un aumento che supera il 100%, vale a dire, per chi non è abituato alle percentuali, più del doppio dello scorso anno! E tutto tace. Inoltre, questa “amministrazione” ha dato ai cittadini pochissimo tempo per provvedere al pagamento, salvo poi farneticare di rateizzazioni di cui al momento non si vede ombra. E tutto tace.

Strepitose poi le dichiarazioni, per non dire di peggio, del sindaco rilasciate alla stampa locale1 che andrebbero riportate per intero senonché dovremmo riproporre l’intero articolo, dove cerca di farci bere tutte le agevolazione di cui beneficerebbero i cittadini di Belgioioso (una scempiaggine dopo l’altra e con l’uso di un linguaggio che dimostra l’assoluta ignoranza della materia come quando afferma che si deve “versare un’aliquota”: qualcuno mi può spiegare come si “versa un’aliquota”?). E tutto tace. Non si muove foglia.

Ci sarebbe anche da dire delle dichiarazioni che si leggono in rete, dove si trova ancora qualcuno che vuol farci bere la panzana che sarebbe colpa del governo. Se fosse vero allora costoro dovrebbero spiegarci perché altri Comuni hanno deciso di non toccare la tassazione. Ma il gonzo belgioiosino si beve questo e molto altro.

Purtroppo la realtà è una sola: questo paese (inteso anche come nazione) è una morta gora dove regna solo il mugugno. Auguri.

  1. Altre due rate per diluire la Tares” – La Provincia PAVESE – 8.12.2013 – pag. 24 []

E’ in arrivo il “Progetto Belgioioso”!

8 Dicembre 2013 da sgur_di_tri

Qualche giorno fa, sulla stampa locale,1 è apparsa una notizia riguardante direttamente le amate Terre viscontee, che sembra essere passata un po’ sotto silenzio.

La notizia è questa: la Giunta della Regione Lombardiaha dato il via libera all’intesa con il Ministero dello Sviluppo economico per il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nel Basso Pavese.

L’articolo ci dice cheadesso il Ministero potrà autorizzare la società AleAnna Resources ad avviare le indagini su un’area di 322 chilometri quadrati. In tutto 45 Comuni, 28 nel Pavese, 16 nel Lodigiano e uno (San Colombano) nel milanese. Le indagini fanno parte del “Progetto Belgioioso”.

Per il momento– dicono dalla Regione Lombardia –non è prevista nessuna trivellazione, ma solo rilievi geofisici”.La Regione si impegna a garantire la massima informazione sugli interventi effettuati durante l’iter, inoltre non verrà utilizzata la tecnica del fracking– assicura l’Assessore regionale all’ambiente Claudia Maria Terzi.

A commento di questa notizia, l’articolo riporta poi le dichiarazioni di alcuni Sindaci di Comuni del Basso Pavese che saranno interessati dal progetto.

Ecco come si è espresso il Sindaco di Belgioioso, Prof. Zucca:Abbiamo chiesto alla Regione garanzie precise, dall’esclusione delle zone golenali alla necessità di stabilire una fascia di rispetto dai centri abitati e dalle strutture di rilevanza storica, oltre a fidejussioni per far fronte ad eventuali danni.

In cosa consista il “Progetto Belgioioso” lo possiamo scoprire attraverso il sito internet “SILVIA” (Sistema informativo Lombardo per la valutazione di impatto ambientale), che fornisce informazioni interessanti su quanto si sta portando avanti.

Da lì si apprende cheIl progetto consiste in una prima fase relativa ad uno studio geologico e geofisico mirato all’interpretazione di tutti i dati di sottosuolo disponibili, poiché l’area in oggetto presenta interessanti caratteristiche geo-minerarie; la seconda fase prevederà un’indagine geofisica – sismica a riflessione – che permetterà di verificare l’eventuale presenza di idrocarburi nel sottosuolo mediante l’interpretazione di dati sismici registrati in superficie e connessi alle differenti proprietà fisiche delle rocce; la sorgente di energia prescelta è del tipo “Vibroesis.

Insomma, un progetto che sembra importante, da seguire con grande attenzione!

  1. Vedi la Provincia Pavese del 4.12.2013 – “Petrolio nella Bassa, sì alle trivelle []

Calcolo delle probabilità

27 Novembre 2013 da Emilio Conti

La scienza statistica, materia che mi appassiona un po’, si basa pesantemente sul calcolo probabilistico. Il calcolo delle probabilità, poi, è fondamentale nelle indagini campionarie sia per quanto riguarda il margine di errore sia per determinare se un risultato sia dovuto ad un certo fattore oppure al caso.

Ebbene, la domanda che mi son posto è: “Quante probabilità ci sono che una malattia colpisca la totalità degli esseri viventi di una determinata zona?” La risposta è semplice: nessuna ovvero è IMPOSSIBILE. Per rendersene conto basta pensare alle storiche e tremende epidemie di peste o di vaiolo che, per quanto virulente, non riuscivano a sterminare un’intera popolazione. Una certa percentuale di persone si salvava: chi non contraendo affatto la malattia e chi, pur avendola contratta, guariva spontaneamente.

Ebbene questo pensiero mi è tornato alla mente leggendo l’intenzione del sindaco di far abbattere un intero viale, quello di via Roma ovviamente, con la scusa che “gli alberi sono ammalati“. Se fosse vero, sarebbe un caso da segnalare all’Associazione Statistica Internazionale perché sarebbe il primo e unico caso al mondo di una malattia che colpisce un universo.1

E’ quindi ovvio che ci troviamo davanti alla solita nefanda scusa per giustificare l’ingiustificabile. Magari qualche albero ammalato ci sarà, ma attenzione: non è affatto detto che un tronco vuoto sia sintomo di malattia della pianta anzi, in molti casi, è un evento naturale; tanto è vero che una volta i tronchi cavi si riempivano di mattoni e cemento per impedire che la pianta venisse abbattuta da un forte vento. Ma la pianta rimaneva sanissima.2  E se qualche albero è, perizia alla mano, ammalato lo si abbatta pure, ma poi venga immediatamente sostituito da un’altra giovane e sana pianta dello stesso tipo.

Dunque, visto che è statisticamente impossibile che tutte le piante di un viale possano essere ammalate, visto il precedente dei due tigli abbattuti in via Garibaldi e mai sostituiti, visti i tre alberi abbattuti di piazza della Libertà, mai sostituiti, visti i cinque alberelli (quelli non certamente storici) tagliati in piazzetta La Fouillouse, anche questi mai sostituiti, tutto ciò mi porta a pensare che questa amministrazione comunale ci sta prendendo bellamente, come al solito per altro, per i fondelli e che si appresta a cancellare un’altra parte del patrimonio storico del nostro paese.

Se ciò dovesse verificarsi, il lascito del sig. Zucca rimarrà stampato nella memoria dei belgioiosini fino alla loro morte. Zucca sarà ricordato come il devastatore del verde STORICO di Belgioioso.

  1. Inteso in senso statistico. []
  2. La causa è che quando il tronco di una pianta raggiunge certe dimensioni, la linfa, che è il nutrimento, scorre sempre più verso la parte esterna del tronco. La parte centrale, non più alimentata, si sgretola, ma ciò non significa che la pianta sia ammalata o in procinto di morire. []

Allarme!

23 Novembre 2013 da Emilio Conti

In paese circola voce che il sindaco abbia dato ordine di tagliare tutti i tigli di via Roma perché “sarebbero malati“! Non sappiamo se le voci corrispondano al vero (ma l’esperienza ci ha insegnato che fino ad ora si sono rivelate esatte), ma se lo fossero bisogna fermare lo scempio di questo personaggio che ha devastato il paese.

Il taglio, secondo “radio popolare” dovrebbe essere effettuato mercoledì prossimo 27 novembre!

Fermiamo l’ultimo scempio prima della definitiva defenestrazione di questo triste personaggio.

Mi scappa da ridere

22 Novembre 2013 da Emilio Conti

NO COMMENT

tares_commercianti

Una rubrica incostante

15 Novembre 2013 da Emilio Conti

Ormai sul “botta e risposta” tra il Fraschini e il nostro sindaco sulla “trasvolata” di quest’ultimo nel PD ne siamo tutti al corrente. Il fatto è che, come purtroppo già da molto, troppo tempo accade, anche per altre questioni, finisce sempre che l’ultima parola ce l’abbia il sindaco, cosicché i lettori si ricordano solo le sue argomentazioni, il più delle volte vere e proprie “scalate” sui vetri. E se qualcuno cerca di controbattere, e io parlo per esperienza, non ce la fa perché le lettere non vengono più pubblicate. Anche questa volta il Fraschini ha tentato di controbattere alla risposta dello Zucca e mi aveva inviato la copia della lettera consapevole che, con ogni probabilità, non sarebbe stata pubblicata. Non solo, ma proprio per questo motivo ne aveva fatto delle fotocopie e le aveva distribuite nei bar e negozi di Belgioioso. Come prassi, noi del blog aspettiamo qualche giorno a pubblicare le lettere inviate a La Provincia PAVESE anche se sappiamo in partenza che non verranno pubblicate. Adesso veniamo a conoscenza della sparizione, per altro già capitata al Migliavacca e al suo giornalino, delle fotocopie della lettera che il Fraschini aveva consegnato in un noto bar del paese, guarda caso lo stesso bar teatro della medesima sparizione del giornalino del Migliavacca. E’ venuto per noi il momento, quindi, di pubblicare la controreplica di Fraschini al sindaco di Belgioioso (cliccate sopra l’immagine per ingrandirla).

lettera_fraschini._ridotta

 

Noi cittadini ovvero i minus habens

12 Novembre 2013 da Emilio Conti

L’aveva detto persino un tipetto come il Berlusca: “I cittadini vanno trattati come bambini di sette anni” (o qualcosa di analogo) per spiegare come un politico dovesse comportarsi con i cittadini italiani. Questa considerazione che credevamo tipica dell’ideologia di destra, il famoso “popolo bue”, scopriamo che viene adottata da tutti i partiti politici. Quello che veramente ci disgusta è che viene sfruttata e piene mani anche dalla nostra amministrazione provinciale che, a parole, si dichiara di “sinistra”.

Ebbene siamo alle solite! Vi ricorderete di come abbiamo trattato l’estemporanea uscita dell’assessore ai lavori pubblici della Provincia con la sua allucinante iniziativa di far dotare obbligatoriamente catene da neve o pneumatici termici, dal 15 novembre al 15 aprile,  agli automobilisti perché “la Provincia non ha soldi per provvedere alla pulizia delle strade in caso di nevicate”. Nel caso ve ne foste dimenticati date una sbirciata qui.

Alla notizia successe, e c’era da aspettarselo, un putiferio: lettere a La Provincia Pavese di cittadini, come noi, indignati e un articolo, sempre su quel quotidiano, del sindaco di San Genesio che promuoveva, appoggiato dal sindaco di Marzano, una petizione contro quell’ordinanza assurda, quanto meno nella motivazione. E anche di questo fatto ce ne occupammo con un post di bsìa dal titolo C’è chi il sale ce l’ha e chi no!

Colpito dal putiferio sollevato, l’ineffabile assessore ai lavori pubblici della provincia scrisse, pubblicata il 12 ottobre scorso sempre su La Provincia Pavese, un’accorata lettera in cui enunciava alcuni punti essenziali:

  1. l’ordinanza NON era stata ancora firmata (dando così ad intendere che, dopo il vespaio sollevato stavano avendo un ripensamento);
  2. che avrebbe verificato se anche altre province (limitrofe?)  avrebbero adottato lo stesso provvedimento, nel qual caso sarebbe stato ovvio che anche la provincia di Pavia avrebbe dovuto adottare lo stesso provvedimento.

 Dal momento che intuivo che la lettera dell’assessore mi sarebbe tornata utile, me la sono ritagliata e conservata. E, infatti, qualche giorno fa ecco che sulla stampa locale compare l’articolo dal titolo “Gomme da neve, 300 euro per rispettare l’ordinanza”1 E bravi amministratori provinciali, prima fingono una sospensione a seguito del “casino” suscitato, fanno passare un quindicina di giorni nel più assoluto silenzio e poi ti mettono di fronte al fatto compiuto. Bravi! Complimenti! Si capisce che si saranno informati sui provvedimenti adottati dalle provincie limitrofe … ma noi cittadini non ne sappiamo niente!

Siamo di fronte al solito, e ben collaudato, metodo del politico italiota: “i miei provvedimenti fanno “arrabbiare” i cittadini? E chi se ne importa! Faccio passare qualche giorno e chi si ricorda più?” Continuate a trattarci come dei poveri imbecilli, gente dal quoziente intellettivo infimo, minus habens appunto, mentre il vostro di quoziente …

Ho aspettato tre giorni a scrivere questo post perché mi sarei aspettato di vedere ancora delle reazioni, in particolar modo dei sindaci di San Genesio e Marzano. E invece niente, tutto tace e così, ancora una volta, questo metodo di far politica passa indisturbato e i cittadini continuano a subire impotenti.

Possibile che non ci sia una forza di opposizione che organizzi una raccolta firme per far dimettere gente così? So benissimo che un’azione simile non avrebbe possibilità di successo, perché ormai i politici se ne fregano di tutto e di tutti, ma l’impatto sull’opinione pubblica sarebbe notevole. Ma forse chi si “oppone” queste cose non le fa per paura che lo stesso non capiterà loro quando saranno proprio loro a governare. Un aumma-aumma generalizzato!

Nella sua accorata lettera a La Provincia l’assessore parla anche delle condizioni dell’asfaltatura delle strade, che rimangono in uno stato pietoso e si scusa con la solita motivazione, testuale: “Stiamo purtroppo pagando problemi che vengono da lontano, almeno da un decennio, e che non possono essere addebitati a questa Giunta provinciale in carica da poco più di due anni che è stata investita da una pesante crisi che non permette di fare quello che potrebbe o che dovrebbe”. Ma va? E lei, assessore, dov’è stato negli ultimi dieci anni? Su un’altra galassia? Lei stesso ci sta dicendo che non riesce a fare quello che vorrebbe e DOVREBBE, allora perché non se ne va? Il fatto è che è tutta questa giunta che ha miseramente fallito, basta pensare a quello che è successo con l’entrata nel PD di Zucca accolto a braccia spalancate e con il macello successo per l’elezione del segretario nella locale sezione PD di Belgioioso! Poco più di due anni che siete in carica? Sono già troppi!

Per intanto invito l’ineffabile assessore ai lavori pubblici a guardare il breve video qui sotto.

  1. La Provincia PAVESE – 8.11.2013 – pag. 20 []