I paradossi di Belgioioso
10 Giugno 2009 da Emilio ContiDefinire il risultato delle amministrative a Belgioioso sorprendente è il minimo che si possa dire. La vittoria della lista Zucca è stata talmente soverchiante che merita di essere analizzata con attenzione perché, secondo noi, non si è trattato “solo” di aver premiato l’amministrazione passata per le opere compiute, se così fosse ci sarebbe stato il famoso “testa a testa” che, a detta di molti, anche più importanti di chi fa questo blog, sostenevano si sarebbe verificato. Va detto subito, ad onor del vero, che se anche si fosse stato il “testa a testa” tra Zucca e Giuzzi già questo avrebbe rappresentato un successo per il sindaco uscente, e indipendentemente da quello che sarebbe potuto essere il risultato finale, dato il divario di voti da cui partiva.
Che il risultato si sia rivelato una sorpresa anche per gli stessi vincitori è dimostrato dai volantini che la lista Zucca ha distribuito in paese nei giorni immediatamente precedenti alla votazione, il cui tenore lasciava trasparire una certa tensione. Se fossero stati sicuri di vincere con il margine che poi hanno ottenuto non si sarebbero certo “scalmanati” fino all’ultimo istante. Vedrò di fare un ragionamento basato esclusivamente sui numeri, avanzando delle ipotesi su quale possa essere stata la causa del travaso di voti, da uno schieramento all’altro, che ha determinato la vittoria della lista Zucca con un margine così ampio.
Nel 2004 i voti utili, Lega esclusa, furono 3705. Quest’anno, sempre Lega e lista minore esclusi, sono stati 3753. Una differenza di 48 elettori. Nelle precedenti elezioni le tre liste che adesso si sono presentate insieme ottennero complessivamente 2411 voti contro i 1294 della lista Zucca. Nelle ultime le parti si sono quasi invertite: lista Zucca 2273, Belgioioso Insieme 1332. Rispetto al 2004, quindi, Belgioioso Insieme (che doveva essere l’unione delle precedenti tre liste civiche) – 1079 voti; lista Zucca +979. La differenza tra tra i voti persi dall’una e quelli guadagnati dall’altra è impressionante: quasi identica (100 voti esatti di differenza).
Già questo semplice calcolo è sufficiente a dimostrare che c’è stato un enorme travaso di voti dalla lista civica che aveva come riferimento il Pdl a quella appoggiata dal Pd. Sicuramente importante, ma non determinante, è stato il voto degli elettori leghisti. E qui ci sono i primi due paradossi: non solo, alle comunali, non hanno votato per la loro lista, che pure si era presentata da sola (667 voti alle europee, 232 alle comunali), ma, secondo paradosso, i 435 voti “scomparsi” anziché andare alla lista in cui partecipava un loro rappresentante storico, si sono orientati, non completamente ma per la maggior parte, verso una lista dichiaratamente di “sinistra”: esattamente il contrario di quanto avvenuto a livello nazionale. E’ anche evidente che un’altra consistente parte di voti che hanno fatto rieleggere Zucca proviene dall’area Pdl. Non ho elementi certi per affermarlo ma, opinione personale, la parte cattolica del Pdl ha preferito Zucca. E qui c’è un altro paradosso: in tutta Italia la sinistra perde e le destre vincono, ma a Belgioioso succede esattamente il contrario. Il Pdl è riuscito a perdere le elezioni cinque anni fa, quando sembrava cosa fatta, con una lacerazione assurda quanto demenziale (contrapposizione Rovida-Giuzzi). Adesso hanno riperso nonostante il clima nazionale favorevole. Altro paradosso: divisi perdono, uniti perdono! Forse sarebbe ora che certi personaggi ingombranti e provenienti da altri paesi, ma non solo, che si credono dei “cervelloni”, solo perché rivestono un certo “status” sociale, venissero mandati a casa. Malinverni è giovane, ma da questo momento sarà meglio che dimostri più polso e maggior autonomia e che liberi il Pdl di Belgioioso da personaggi ingombranti. Perdere per perdere, tanto vale rinnovare il partito. Vorrei ricordare, inoltre, che i voti ottenuti dal Pd alle europee sono stati solo 745 (con una perdita rispetto alle nazionali dell’anno scorso di 331 voti: -30,76%) e rappresentano solo un terzo dei voti ottenuti dalla lista Zucca (ammesso che tutti coloro che hanno votato Pd alle europee abbiano fatto altrettanto per la lista Zucca).
In questi giorni si stanno rincorrendo voci sui motivi “reali” dello spostamento dei voti da una parte all’altra. Se verrò in possesso della documentazione che dimostri quanto i “sussurri” che circolano sono fondati sarà mia cura pubblicarli sul blog.
Lasciate un commento
Dovete effettuare il login per inserire un commento.