Ecomusei pavesi crescono
29 Dicembre 2010 da sgur_di_triSe l’Amministrazione comunale di Belgioioso, guidata dal Prof. Zucca, non si sbriga ad attivare sul serio l’Ecomuseo nelle sale restaurate del Castello (ho perso il conto degli annunci della sua futura apertura!) rischia una forte concorrenza.
Non so se lo sapete, ma in Provincia di Pavia esistono già due Ecomusei: l’Ecomuseo “Il grano in erba” di Santa Margherita Staffora, vicino a Varzi e l’”Ecomuseo del Paesaggio lomellino” di Ferrera Erbognone.
Non solo, ho letto1 che anche a Godiasco, ridente cittadina sulla strada per Varzi, si è costituito un comitato per la promozione di un Ecomuseo da farsi all’interno di un antico palazzo del paese.
A questo punto, chi può escludere che anche altri Comuni pavesi possano fare altrettanto e muoversi per avere il proprio Ecomuseo? Potremmo quindi avere tanti Ecomusei, e quello di Belgioioso sarebbe uno dei tanti?
E allora mi chiedo: cosa dovrà inventarsi il futuro Ecomuseo di Belgioioso per distinguersi dagli altri Ecomusei pavesi e lombardi?2 Quali saranno le proposte innovative che saranno messe in campo per catturare il turista “ecologico”? Misteri viscontei!
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