Nobel a Edwards: vero amore per la vita!
8 Ottobre 2010 da sgur_di_triPremio Nobel 2010 per la Medicina a Robert Edwards per “lo sviluppo della fecondazione in vitro”.1 Uno scienziato che ha dimostrato il suo amore per la vita, dedicando la sua alla ricerca sulla fecondazione artificiale. Ricerche che hanno consentito a tante famiglie che non potevano avere figli di sperare di averne.
E i suoi successi sono gli occhi di tutti con la nascita di circa quattro milioni di bambini dal 1978! Ma il Vaticano ha aspramente criticato la scelta del Premio assegnato ad Edwards, in quanto sostiene, fra l’altro, che la vita deve essere il risultato di un atto d’amore e non di un atto medico!
Atto d’amore! Atto medico! Intanto però ai preti è proibito sposarsi e quindi, in sostanza, di avere dei figli! Non mi sembra che il proibire a qualcuno di avere figli sia vero amore per la vita! Ma tant’è!
E qui il discorso da fare sarebbe veramente lungo e andrebbe ben oltre lo spazio di un post, per cui mi fermo qui! Vorrei però concludere con un sorriso, proponendovi una vignetta (tratta da “Inserto satirico”) che il grande Uber ha dedicato proprio a questo tema di attualità e che, secondo me, nella sua intelligente semplicità, ha anche la capacità di far riflettere (vedi qui).
- Per intenderci, per la tecnica di fecondazione assistita che dà la possibilità alle coppie sterili (circa il dieci per cento di tutte le coppie) di sperare di avere figli «in provetta». Diversamente dall’inseminazione, questa tecnica consiste nell’ottenere gli ovuli, fecondarli in laboratorio e, successivamente, depositarli nell’utero. È una tecnica che si avvicina maggiormente alla gravidanza, dal momento che è quella che fornisce maggiori garanzie di successo per ogni tentativo. [↩]
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