Essere leghisti oggi (a Belgioioso e non solo) – parte III
14 Maggio 2010 da sgur_di_tri“Abbiamo vinto le elezioni regionali poco più di un mese fa, ma sembra passato un secolo. Quasi non mi ricordo nemmeno se sono andato a votare”, così mi dice, con una “battutina” e un sorriso a mezza bocca, il leghista belgioiosino, volendo parlare di attualità politica.
“Nei dibattiti televisivi, i miei capi continuano a dire che dal momento che la gente ci ha votato, noi dobbiamo chiedere il federalismo fiscale, ma tra Fini che si smarca, la crisi economica che continua (anzi sembra peggiorare), i miliardi di Euro che si danno alla Grecia e chissà cosa altro ancora ci sarà, mi sa che qui il federalismo ce lo sogniamo!”
Questo è il polso del popolo leghista in questa primavera che non arriva più, ma l’orgoglio “padano” ha il sopravvento, e allora continua: “Il Bossi (Umberto) tace, ma vigila, e non si farà fregare di sicuro. E poi, sai cosa ti dico, che i nostri Governatori faranno vedere loro come si fa a far funzionare a dovere una Regione, saranno di esempio per tutti”.
Ecco quindi un nuovo tasto su cui il leghista doc potrà far sentire la sua voce, come nuovo argomento da spendere per rinnovare la propria identità: le Regioni governate dalla Lega Nord, come modello di buon governo! Vedremo.
Oppure si organizzano assurde manifestazioni come la “Crociata” della Lega Nord a Piacenza per la liberazione delle Regioni rosse (vedi qui), con un azzardato collegamento con la Prima Crociata del 1095, che lo storico Franco Cardini ha stroncato con queste parole: “brutto folklore senza cognizione della storia” (vedi qui).
Oppure, anche se non sono più di stringente attualità, ci sono sempre altri temi pronti all’uso, come la sicurezza, la lotta alla clandestinità, il crocefisso, la pillola RU486, il dialetto, ecc.. E allora, avanti slogan!
To be continued…
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