Semafori da ridere …
8 Gennaio 2008 da Emilio Conti… se non vieni investito!
Prendo lo spunto dalla lettera di un lettore de La Provincia PAVESE, pubblicata oggi con il titolo “Semaforo in centro. C’è una trappola”, per una riflessione che già da tempo avrei voluto fare su questo argomento.
Il signor Antonio M., parlando del nostro semaforo principale, quello, per intenderci, della “piazza”, dice una cosa non solo corretta, ma di semplice buon senso: “Non s’è mai visto un semaforo che autorizza a partire sia quelli che vanno diritto che quelli che svoltano (a sinistra per gli automobilisti che percorrono la ex-statale in direzione Pavia-Cremona [N.d.R.]) e poi il secondo situato nell’angolo a sinistra […] che ti blocca in mezzo alla strada (ammesso che tu lo veda) […]”. Non occorre essere dei geni per capire che il semaforo andava “disgiunto” allo stesso modo, tra l’altro, in cui è stato “disgiunto” quello che regola il traffico proveniente dalla direzione opposta (Cremona-Pavia) ma che, in questo caso, è assolutamente inutile. Dove serve non c’è, dove c’è non serve!
Esisterebbe anche un altro motivo oltre a quello citato dal lettore, e cioè evitare di cadere nella “trappola” di passare con il rosso ed essere fotografati e multati, per lo “sdoppiamento” del semaforo: evitare che i mezzi fermi in mezzo all’incrocio, in attesa del verde per svoltare a sinistra, vengano letteralmente sfiorati da entrambi i lati dai pesantissimi mezzi di trasporto che ormai da troppo tempo, ed in numero sempre crescente, attraversano il paese (la questione del traffico pesante e, molto spesso, maleodorante che transita per Belgioioso merita una riflessione a parte).
Ciò detto, c’è ancora un aspetto da segnalare di questo semaforo, che è ancora più importante, ed è la sua pericolosità nei confronti dei pedoni. Ci sono già stati diversi investimenti sulle strisce pedonali che si trovano di fronte alla ex Cassa di Risparmio (ora Banca Intesa). Ma ancor più pericoloso risulta essere il passaggio pedonale per l’attraversamento dalla fossa del castello verso via Cavallotti (e viceversa). In questo caso il verde per i pedoni scatta in contemporanea con il verde per i veicoli. Situazione ancor più pericolosa per i pedoni che attraversano provenienti da via Cavallotti (o che escono dal Nicki’s Bar). In questo caso, infatti, a causa dell’edificio d’angolo, né il pedone vede i veicoli in partenza né chi guida si accorge che ci sono dei pedoni in procinto di attraversare. Solo la buona sorte ha impedito, finora, incidenti. Ma un semaforo non dovrebbe venir installato proprio per evitare gli incidenti? I belgioiosini, invece, ne hanno uno che li facilita.
Del secondo semaforo, quello che regola il traffico per la Casa dell’accoglienza, esprimo un pietoso “No comment”.
P.S. Per quanto riguarda il semaforo della piazza, la soluzione del problema non è molto difficile. Sono a disposizione per una dimostrazione (gratuita, ovviamente).
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