Dalle Terre Viscontee all’Ottocento (e ritorno)
27 Marzo 2010 da sgur_di_triLa primavera è cominciata e grandi lavori fervono a Belgioioso. L’Amministrazione guidata dal Prof. Zucca ha deciso di rinnovare l’arredo urbano. Si provvederà “a cambiare le panchine, le pensiline, le fioriere, i porta-biciclette, i cestini e le transenne parapedonali, e tutto ricorderà il diciannovesimo secolo” (vedi qui).
E le “Terre Viscontee”? Pensavo che, tra i nuovi acquisti, ci fosse stato qualcosa che ci avrebbe fatto ricordare le tanto amate “Terre Viscontee”, e invece, con un poderoso balzo di oltre quattrocento anni, siamo passati all’arredo ottocentesco, perché – così ci viene detto – sarebbe in armonia con i palazzi.
Ma non c’è proprio nulla che, in qualche maniera, possa farci ricordare i tempi passati?
A pensarci bene qualcosa si potrebbe fare: il giorno in cui si decidesse di mettere in pratica il progetto di istituire anche a Belgioioso un servizio di “noleggio gratuito di biciclette” in occasione di grandi eventi nel Castello (vedi “Vivi Belgioioso” 12/2008), o da destinare alle piste ciclabili (vedi “Vivi Belgioioso” 09/2009), si potrebbe pensare di acquistare uno stock di biciclette di Leonardo (vedi qui).
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