Lega Nord: ai confini della realtà!
21 Marzo 2010 da sgur_di_triQuando una forza politica ha esaurito la sua capacità di “proposta” (come io penso sia oggi la Lega Nord) ha una sola alternativa per sopravvivere: “coltivare” il proprio elettorato, cercando di compattarlo.
E questo lo può fare in due modi: presentarsi come se fosse sotto assedio, esasperando in modo strumentale gli argomenti, oppure lasciare trasparire tranquillità, puntando sulla rendita di posizione. Fra queste due alternative, la Lega Nord sembrerebbe aver scelto la seconda strada come propria linea di condotta per la campagna elettorale per le Regionali.
Infatti, non so se anche voi lo avete notato, ma nei pochissimi programmi di approfondimento rimasti (e cioè in qualche televisione privata) gli esponenti leghisti, forse consapevoli di aver raggiunto il massimo consenso possibile, parlano in modo pacato e non interrompono la controparte (diversamente da come avveniva poche settimane fa).
Ma in questo piano qualcosa è andato storto, perché, nei mercati di Sansepolcro e di altri paesi della Provincia di Arezzo, alcuni rappresentanti leghisti, hanno distribuito del sapone per lavarsi le mani nella malaugurata ipotesi si venisse a contatto con qualche immigrato (vedi qui). Mi chiedo come mai i leghisti dell’aretino non hanno rispettato la “linea” del partito: forse perché si trovano ai confini della Padania?
Sentendo queste cose, in tutta sincerità, non mi viene da sorridere e non penso nemmeno sia “folklore politico”, a me sembra invece di vivere in un’oscura dimensione.
P.S. Per il titolo mi sono ispirato all’omonima serie televisiva “Ai confini della realtà”, di cui qui potete vedere la sigla iniziale.
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