Un po’ di chiarezza
8 Dicembre 2009 da Emilio ContiAbbiamo già rimarcato che a Belgioioso c’è una realtà in netta controtendenza con il resto della nazione. Nel senso che abbiamo un sindaco, che si dichiara di sinistra e che, nelle ultime elezioni locali, ha ottenuto l’appoggio del PD, che si comporta in perfetto stile berlusconiano e una opposizione che sembra la versione locale del rintronato PD nazionale.
Un’altra prova di quanto sosteniamo l’abbiamo avuta stamane con la pubblicazione della lettera inviata dal nostro sindaco a La Provincia PAVESE1 con la quale cerca di difendere la sua posizione dalle accuse mossegli dal capogruppo dell’opposizione Giuzzi in un articolo pubblicato sullo stesso quotidiano locale in data 26 novembre 2009.2
Perché? Innanzi tutto il sindaco ribadisce quanto già dichiarato nell’articolo citato, vale a dire che la documentazione era stata consegnata nei termini di legge. Ma la parte più importante risulta quella in cui manipola le dichiarazioni di Giuzzi. Nell’articolo a cui facciamo riferimento, Giuzzi contestava non il fatto che la documentazione non fosse consegnata nei termini di legge (ma anche su questo punto ci sarebbe da discutere, come ho sottolineato nel post Qualcosa si sta muovendo?), e ci mancherebbe, ma che:
- fosse incompleta;
- in precedenza vi era la consuetudine di consegnare la documentazione una settimana prima della discussione in consiglio per consentire all’opposizione una corretta valutazione.
Giuzzi, quindi, non ha detto, come invece sostiene il sindaco nella sua lettera – e qui sta la manipolazione in stile berlusconiano -, di non essere stato informato sugli argomenti in discussione – testualmente: “Quindi mi chiedo di cosa parli Giuzzi quando afferma di non essere stato informato sugli argomenti in discussione nel consiglio comunele (…)”, ma che vi era la consuetudine di consegnare i documenti ben sette giorni prima. Vuole stracciare una consuetudine? Lo può fare! Però chiami le cose con il loro nome e non si nasconda, come suo solito, dietro a trucchi dialettici. Sull’accusa che la documentazione fosse anche incompleta, invece, nessun commento? Strano, perché questa sarebbe un’accusa piuttosto pesante.
Dopo di che si arriva persino al paradosso. Cito testualmente due passaggi. “Lo stesso Giuzzi ha collaborato con l’assessore Giuseppe Malinverni alla stesura del regolamento per la biblioteca comunale di Belgioioso (…)” e alla fine: “Il vero rammarico è dato dal fatto che, come avvenuto anche in passato a Belgioioso, l’opposizione, o parte di essa, non porti avanti nell’interesse di tutti, anche della maggioranza, proposte concrete per affrontare e risolvere in modo costruttivo e condiviso i problemi”. A parte l’incredibile lapsus espresso da “(…) porti avanti nell’interesse di tutti, anche della maggioranza, (…)” con il quale vorrebbe berlusconianamente avere l’appoggio anche dell’opposizione (al che uno può chiedersi cosa ci starebbe a fare l’opposizione), prima accusa Giuzzi di aver collaborato, poi lo accusa di NON aver collaborato. Parlare di triplice salto mortale dialettico, sembra un po’ riduttivo.
L’ultima annotazione riguara l’opposizione. Nei cinque anni precedenti non si è dimostrata certo all’altezza di contrastare un simile personaggio. Adesso sembrerebbe reagire, anche se un po’ troppo timidamente. Sarebbe indispensabile che il gruppo di minoranza tenesse un comportamento meno ambiguo, una posizione più ferma e distinguibile, innanzi tutto per non confondere il proprio elettorato, onde evitare sconfitte come quella dell’ultima elezione e, secondariamente, ma non meno importante, evitare di farsi attaccare con argomenti che, sebbene ormai frusti (“collaborare con la maggioranza per il bene comune”), sembrano avere ancora un certo appeal nel belgioiosino meno smaliziato.
Una risposta a “Un po’ di chiarezza”
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9 Dicembre 2009 alle 15:52
Mi ricorda Spalman 🙂