Quando non si hanno argomenti e serpeggia la paura
7 Gennaio 2009 da Emilio ContiQuando non si hanno argomenti da contrapporre si arriva all’attacco personale sotto forma di vili insinuazioni. E’ ormai diventata un’abitudine, di alcuni assessori e di alcuni servi di questa amministrazione comunale, quella dell’attacco personale. E’ toccato al Migliavacca, successivamente a Speroni e adesso, ancora una volta, tocca a me. Di cosa sto parlando? Ho ricevuto in questi giorni, da una cara persona, una mail che riportava un post che mi riguarda. Un attacco personale a cui non volevo dar seguito, visto il pulpito da cui proviene. Ma ho fatto l’errore di leggere la mail a mia figlia, tanto per farle fare quattro risate. Sorprendentemente la tipa si è un po’ alterata ed è sbottata: “Se non rispondi sei un coglione!”.
E allora rispondiamo. Di che si tratta?
IN QUEL POST HANNO DETTO DI ME
che sono un ex bancario Cariplo: FALSO.
che sono un pensionato baby: FALSO. Magari, fossi un “baby”, vorrebbe dire che non avrei tutti gli anni che invece ho. 🙁 Se madre natura mi ha dotato di geni che mi hanno donato un aspetto giovanile, una certa prestanza fisica nonché mantenuto una bella capigliatura che non ne vuol sapere di imbiancare, il tutto che mi fa sembrare di dieci anni più giovane di certi pelati che circolano per il paese e che, ironia della sorte, sono loro che hanno dieci anni in meno del sottoscritto, ciò non significa che io sia sia un pensionato “baby”. 🙂
che ho una pensione d’oro: ebbe sì, lo ammetto, ho una buona pensione. Che però è stata profumatamente pagata in parte dall’istituto di credito per cui lavoravo e in parte dal sottoscritto. Faccio notare, en passant, che il mio ex datore di lavoro non è un ente pubblico, per cui i contributi previdenziali non sono stati a carico del contribuente. Esattamente il contrario delle indennità di carica di sindaci e assessori. Inoltre le pensioni d’oro non sono quelle degli ex bancari che, lo ripeto, se le sono pagate, ma quelle dei politici a cui bastano due anni e mezzo di legislatura per maturarle. E a cui qualcuno aspira. E poi, perché ce l’ha con gli ex bancari? Anche Zucca è un ex bancario! 😈
che faccio campagna elettorale per Giuzzi: FALSO. La campagna elettorale gliela sta facendo questa amministrazione! 🙂 Accidenti alla coda del diavolo! 😈 E’ comunque comprensibile che per degli adulatori per contropartita possa sembrare assurdo che qualcuno faccia qualcosa per il semplice gusto di farla. 8)
che ho tempo da buttare: hanno scoperto l’acqua calda! Perché sarei andato in pensione, altrimenti? 😆 E comunque, penso che il mio tempo sia impiegato meglio di quello di chi ne utilizza in quantità per tempestare di telefonate i giornalisti della stampa locale per farsi pubblicare le sue “strepitose imprese”.
che mi disturba il reddito del sindaco: FALSO. Non ho mai scritto, né detto, nulla in proposito. E’ stato proprio Zucca a prendere l’iniziativa e a “mettere in piazza” la sua indennità di carica. Chi è causa del suo mal … (non hanno ancora capito cosa succede a stuzzicare bsìa) Però, guarda un po’ che suscettibilità! 😈
che mi brucia non avere altre entrate: ma se ho una buona pensione, che me ne farei delle altre entrate? 😀 Siamo alla schizofrenia!
che sono relegato dietro a un PC: dal momento che, tra l’altro, sono anche programmatore, ammetto che lavorare al personal computer mi diverte. D’altra parte, cosa si pretende da chi usa Linux ed è il traduttore e manutentore di una guida di programmazione di 750 pagine per la shell Bash (a proposito di perdere tempo)? Ma cosa lo dico a fare? Occorrerebbe che si sappia cosa sia Linux e una shell e, soprattutto, si sia in grado di capire quello che si legge.
Il post si conclude facendomi gli auguri per un nuovo anno che mi regali più obiettività. Che dire? Che abbiamo la dimostrazione che evidentemente qualcuno non sa leggere. E a proposito di obiettività vorrei citare un passaggio di una risposta data a un giornale, proprio pochi giorni fa, dall’assessore Polloni (cito testualmente): “Il nostro Comune se è vero che due anni fa ha aumentato questa imposta (sta parlando dell’addizionale comunale Irpef [N.d.R.]) per uniformarsi ai dettami di legge […]”. Questa è una palla colossale. L’imposta era stata aumentata per controbilanciare la riduzione di gettito conseguente alla riduzione dell’Ici voluta da questa amministrazione: altro che dettami di legge! Come la mettiamo con l’obiettività?
Concludo con due semplici considerazioni. La prima è che il post assomiglia incredibilmente alla lettera della sedicente Ginevra (vedi E’ arrivata Ginevra!). Dimostrazione di grande fantasia. Stessi argomenti. E poi, gli attacchi personali quando si ripetono, oltre ad essere una palese dimostrazione di mancanza di argomentazioni (vedi sopra), sono anche il sintomo di un certo timore, oserei dire di una vera paura, dimostrata dal fatto che vedono dappertutto persone pronte a far campagna elettorale per Giuzzi. Vuoi vedere che il Giuzzi ha toccato l’argomento giusto e questo blog incomincia a dare veramente fastidio1? 🙂
- Mi è giunta voce che sia letto a Pavia e nei comuni limitrofi al nostro [↩]
2 Risposte a “Quando non si hanno argomenti e serpeggia la paura”
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7 Gennaio 2009 alle 14:44
Ho ricevuto una mail di precisazione dall’assessore Polloni che volentieri pubblico a precisazione della parte di questo post che ho provveduto a evidenziare in rosso. Questa parte verrà al più presto eliminata (la lascio qualche giorno altrimenti non si sa di cosa stia parlando l’assessore). Per quanto riguarda la conoscenza del blog belgioioso-castello.com confermo che ne avevo sentito parlare ma che non ne ho conoscenza diretta. Per quanto riguarda la smentita da parte del giornale io non ne sono venuto a conoscenza.
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Gent. dott. Conti,
come potrà verificare da solo se lo riterrà opportuno, sul blog belgioioso-castello.com sito che probabilmente conosce e se non lo conosce la invito a guardare, è presente già da prima del suo post una precisazione sull’argomento di cui lei tratta riguardo alle mie dichiarazioni concernenti l’addizionale irpef. Detta precisazione ho richiesto in tempo direi quasi reale per evitare che qualcuno interpretasse nel modo sbagliato il senso del dibattere. Cosa verificatasi puntualmente e non per colpa dei lettori. La giornalista alla quale ho chiesto conto si è prontamente scusata per aver male interpretato e peggio riportato nell’articolo. L’unica cosa da fare era pubblicare quanto prima una doverosa precisazione cosa che è fortunatamente avvenuta. […]
Flavio Polloni
8 Gennaio 2009 alle 10:22
Quanto gli stiamo sui coglioni! 🙂 Poi si lamentano che firmi i miei post con un nickname! Immagina cosa scriverebbero se sapessero chi sono!! 😀 Qualcuno non esiterebbe a tirare in ballo anche maglie (la mia) e figli (i miei).
Volevo però fare un’integrazione alla tua ultima considerazione. E’ vero che gli attacchi personali sono segno di assenza di argomenti. Ma certamente dimostrano poca intelligenza, il che mi fa escludere la “paura”. La paura, quando non è fobia, è segno di ragionamento e, quindi, di intelligenza.