Belgioioso è vivo: la Tangenziale e il Comitato 2020
6 Novembre 2009 da sgur_di_triBelgioioso ormai è una presenza pressoché costante sulla stampa locale e difficilmente passa giorno che non venga annunciato qualcosa di nuovo (l’inaugurazione di una mostra, di un restauro, ecc.). Nei giorni scorsi abbiamo rilevato due annunci abbastanza interessanti: “Promessa di Poma: sì alla tangenziale del Basso Pavese” e “Il Comitato Belgioioso 2020”, sui quali mi soffermerei per una breve riflessione.
“Promessa di Poma: sì alla tangenziale del Basso Pavese”
In questo annuncio si parla di un progetto dell’Amministrazione Provinciale guidata dal Dr. Poma che prevede (se ho capito bene) una risistemazione complessiva della viabilità del Basso Pavese, da realizzarsi a lotti, secondo un piano lavori che segue un percorso definito. Si inizierebbe da Santa Cristina, per arrivare al bivio di Zagonara superando Corteolona, da lì si proseguirebbe fin verso Filighera superando l’abitato di Belgioioso, per congiungersi, alla Rotonda della Zona Artigianale, con la strada per Pavia. In tal modo la tangenziale di Belgioioso si integrerebbe in maniera funzionale con le altre opere. Il completamento dei lavori sarebbe previsto entro i prossimi cinque anni e il tratto che interessa Belgioioso farebbe parte dell’ultimo lotto.
Ma a questo punto mi chiedo: qual è il ruolo assegnato al Comune di Belgioioso in questo progetto? E poi: se la tangenziale risulta essere una priorità, perché non si inizia da Belgioioso, dal momento che Santa Cristina, bene o male, una tangenziale ce l’ha già, mentre Belgioioso è a “zeru tangiensiale” (Mourinho docet)?
“Il Comitato Belgioioso 2020”
Con quest’altro annuncio, si parla invece della prossima costituzione di un non ben definito “Comitato Belgioioso 2020”, che sarà composto da esperti di economia e di cultura (nazionali e regionali), a cui, in sintesi, verrebbe affidato l’incarico di individuare iniziative concrete per lo sviluppo economico e culturale del territorio. Staremo a vedere allorquando si passerà dalle parole ai fatti, e conosceremo i nomi dei personaggi che avranno l’arduo compito di fornire nuove idee (forse si sono esaurite quelle che erano nel cassetto).
Nel frattempo ci chiediamo il perché della data del 2020. Perchè non il 2017 o magari il 2025, o, visto che ci siamo, non il 2047? Non sarà che, dopo Roma, Venezia, Bari e Palermo, si stia pensando di avanzare anche la candidatura di Belgioioso per le prossime Olimpiadi del 2020? Oppure, c’è forse qualche connessione tra questo Comitato e la prossima missione della NASA sulla Luna anch’essa prevista per il 2020? O che invece dietro la data del 2020 non si voglia coprire qualche simbolica scadenza?
A parte queste amenità, la frase che invece ritengo interessante e sulla quale vorrei richiamare anche la vostra attenzione, è quella con cui si conclude l’annuncio, e cioè: «Oggi il paese sta crescendo in termini di dinamismo e di attrattiva». Ma siamo proprio sicuri che oggi il paese stia crescendo solo in termini di dinamismo e di attrattiva?
P.S. Speriamo che prima del 2020 venga almeno realizzata la tangenziale (o una qualsiasi).
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