Un paese di zozzoni?
17 Settembre 2007 da Emilio ContiLeggo su La Provincia Pavese di ieri, domenica 17/09, dell’amara sorpresa seguita al taglio dell’erba alta lungo i muri delle ortaglie del castello, in via Manzoni. Vale a dire della scoperta di una vera e propria “discarica di rifiuti”. Stando poi a quanto dichiarato dagli abitanti della zona sembra che i responsabili, per la maggior parte, siano persone di passaggio. Intanto una annotazione: se la maggior parte è di passaggio vuol dire che c’è anche una minor parte che è residente in quella zona. Altra annotazione: ma se l’erba venisse tagliata regolarmente, impedendole di raggiungere dimensioni da baobab, questo scoraggerebbe gli scaricatori abusivi di monnezza? Forse, ma forse no. Dopo di che non faccio fatica a credere a quanto i miei compaesani affermano. Ho constatato personalmente quante persone, nella zona dove risiedo, si dilettano a scaraventare borse di plastica piene di rifiuti nella Roggia Grande (e non sono certamente persone di passaggio né degli extracomunitari), e lo stesso presumo che avvenga anche in altre rogge. O qualcuno che parte di buonora con la bicicletta dirigendosi verso il passaggio a livello del cimitero per scaricare altrettante borse di plastica sospette nel piccolo fosso che costeggia la ferrovia. Oppure gente che arriva in macchina, sempre di mattina, e infila le solite borse nei cestini dei rifiuti in piazza Vittorio Veneto (che non è proprio un angolo nascosto). Cosa spinga dei cittadini, che pagano le tasse per lo smaltimento dei rifiuti, a comportarsi così è una cosa che non smette di stupirmi e di indignarmi (o forse queste persone pensano che le tasse sui rifiuti vengano commisurate al peso?). Ma ancor più stupefacente, e degno di visite psichiatriche, è il comportamento di chi butta la spazzatura nella Roggia Grande anche quando è asciutta. E’ uno spettacolo passeggiare lungo via Matteotti nei periodi di magra della roggia. Evidentemente, quindi, il fenomeno dello scaricare rifiuti dove meno_pensi_di_essere_visto risulta essere piuttosto diffuso e dovrebbe essere combattuto con più fermezza. Per rispondere, quindi, alla domanda del titolo del post: più che di zozzoni sembra che tra i belgioiosini ci sia un bel numero di incivili. Consoliamoci, si tratta, per nostra fortuna, di una minoranza. Minoranza che, però, ci fa finire sul giornale ed si espone a sorrisetti di compatimento degli abitanti dei paese vicini.
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