L’informazione dov’è finita?
12 Ottobre 2008 da Emilio ContiVenerdì scorso ho ricevuto l’e-mail che mi informava che i gruppi di minoranza avevano presentato ricorso presso il Prefetto per l’annullamento del Consiglio comunale del 16 settembre 2008 per le “presunte” (vedremo poi quanto) irregolarità commesse in quell’occasione dalla maggioranza. La suddetta e-mail risulta essere stata inviata alle ore 13.27. Il sottoscritto scaricava la posta elettronica circa due ore dopo, esattamente alle 15.45, e quasi immediatamente dava la notizia nel post Ultim’ora dal blog (qui sotto).
Ora, una notizia simile, che non si può certo definire una bazzecola, mi sarei aspettato trovarla, con i dovuti approfondimenti, sulla stampa locale del giorno dopo. Invece niente! In compenso, ho trovato la solita foto del nostro sindaco in un articolo che parlava delle consulenze esterne di molti comuni. Sicuramente, mi sono detto, non avranno fatto in tempo ad inserirla.
Oggi, quindi, apro il giornale convinto di trovare qualcosa a riguardo, ma ancora niente. Può darsi che i componenti della minoranza si siano scordati di comunicarla a qualche giornalista? Tutto è possibile, ma altamente improbabile. Domani il maggior quotidiano locale non esce, quindi a meno di un articolo su il Punto, fino a martedì prossimo del fatto non si avrà notizia (ammesso che poi se ne abbia nei giorni successivi).
Su questo blog è apparso il post dal titolo piuttosto provocatorio Lassù qualcuno lo ama. Altri sosteneva che “pensar male si fa peccato, però…”. Devo incominciare a ricredermi sulla riacquistata equidistanza della stampa locale nel trattare le vicende politiche del nostro paese?
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