Lettera aperta all’ing. Penati
7 Ottobre 2008 da Emilio ContiIl 27 settembre 2008 La Provincia PAVESE ha pubblicato un articolo dal titolo “Lettera aperta alla Goodman” avente come oggetto la lettera inviata dal sig. Malinverni, in qualità di segretario di Forza Italia per Belgioioso, all’ingegner Penati di Goodman Srl. Pur rispettandone l’integrità, essendo stata pubblicata in forma di articolo, la lettera risulta inevitabilmente frammentata. E’ personale opinione che quando si ha a che fare con delle lettere sia importante poterle valutare nella loro interezza. E’ per questo motivo che ho richiesto al sig. Malinveri, tramite un intermediario 😀 – dal momento che, per questioni di privacy e di policy, posso contattare solo chi ha già avuto rapporti con questo sito – di poter pubblicare integralmente la sua lettera.
Sebbene questo blog non condivida assolutamente niente della politica e dell’ideologia berlusconiana (e penso si veda), ciò nonostante è nato per dar voce a tutti coloro che hanno qualcosa da dire riguardo alla nostra politica locale (soprattutto se c’è da criticarla). Per questo motivo esso ospiterà qualsiasi intervento avente per oggetto l’amministrazione del nostro comune da qualsiasi forza politica (Forza nuova esclusa) provenga.
Nel ringraziare il sig. Gabriele Malinverni per la disponibilità dimostrata e Gianluca Bozzini per la sua indispensabile opera di “mediatore”, di seguito viene proposta la lettera di cui si sta parlando. Chi volesse può anche visualizzare l’originale in formato pdf qui.
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Belgioioso, 19 settembre 2008
Gentile ing. Caterina Penati,
sono Gabriele Malinverni, segretario di Forza Italia di Belgioioso. Le scrivo questa lettera aperta perché l’insediamento della Goodman srl nell’area ex- Dolma, è un tema importante per Belgioioso e non solo, anche per tutto il Basso pavese. Siccome ci sono state delle incomprensioni, sicuramente favorite dall’atteggiamento dell’Amministrazione comunale poco trasparente, mi rivolgo direttamente a lei perché a me interessa arrivare a chiarire la situazione.
Iniziamo dai fatti. In un vostro documento protocollato dal comune il 19 maggio scorso, fate all’Amministrazione comunale delle richieste ben precise che sono state accolte con delibera di Giunta comunale approvata il giorno dopo.
Chiedete, ad esempio, di poter innalzare il coefficiente di occupazione della superficie edificabile dallo 0,45 allo 0,60, di andare deroga all’attuale P-G per realizzare edifici più alti ecc. Ma c’è una richiesta specifica cruciale: «E` importante sottolineare che (…) l’impegno contrattuale con un primario conduttore verrà onorato solo nel caso in cui fosse garantita la disponibilità della polifunzionalità dell’area, ed in particolare la disponibilità da parte dell’Amministrazione comunale ad autorizzare degli immobili ed esercitare attività normate dal D.L. no 334 del 17 agosto 1999 e successive modifiche ed a accompagnare l’iter autorizzativi presso gli altri enti preposti. Tale esigenza guiderà la selezione dell’area» La citazione è precisa. Come lei sa quel decreto norma tutta una serie di prodotti chimici pericolosi che includono carburanti, fertilizzanti, ma anche solventi, sostanze cancerogene ecc. Poco oltre, precisate che realizzerete questo deposito nel 2009 «per una superficie coperta di 19.700 mq». E` più grande di tre campi di calcio!
Se avessi saputo della vostra intenzione di affittare i capannoni, ad esempio ad un biscottificio, ad una sartoria mi creda, ne sarei stato felice e con me tutta l’opposizione ed il paese intero. Inoltre, si chiedono informazioni in consiglio comunale ma… nulla. Invece di avere risposte dall’Amministrazione, in ben due consigli comunali si è sentito il Sindaco, come suo stile, accusare l’opposizione consiliare di non avere a cuore lo sviluppo del paese. Ha sempre affermato che potrebbero insediarsi industrie farmaceutiche, che porteranno solo sviluppo e nessun problema.
Una amministrazione seria, a mio avviso, discute con le multinazionali, non si limita a prendere atto delle sue richieste. Mi sembra normale che una opposizione, che invece seria lo è, chieda lumi a riguardo.
A me ed ai consiglieri d’opposizione Bozzini, Giuzzi, Rovida, Savi, Uggè, interessano risposte serie, non barzellette alla Zucca. Per questo vi è stato chiesto un incontro in modo chiaro e trasparente, peccato che non sia stato accettato. Vi è sicuramente la possibilità di rimediare ed per questo che invito formalmente lei, il direttore tecnico ed i colleghi che riterrà opportuno invitare, ad un incontro serale. Inviterò anche tutti(!) i consiglieri comunali e la giunta di Belgioioso nonché l’Amministrazione provinciale a cui, prima o poi, dovrete richiedere i permessi per quel deposito. Desidero anche invitare la Direttrice de “La Provincia Pavese” che ha ospitato il dibattito nei mesi scorsi ed ospita questa mia lettera.
In attesa di un suo riscontro, cordialmente
Gabriele Malinverni
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