Italiani: popolo di santi, poeti, navigatori e … conigli!
8 Maggio 2019 da Emilio ContiDa qualche anno, per merito di mia figlia, ho la fortuna di vivere per brevi ma frequenti periodi in Francia. Il confronto con il nostro paese è ovviamente obbligatorio. Per quella che è la mia esperienza, in due dipartimenti diversi, vedo un paese con almeno tre dei pilastri dello stato sociali a livelli invidiabili: parlo della sanità (ho un infiltrato speciale 😛 ), della scuola e delle infrastrutture (ferrovie, strade, ecc.). Del quarto pilastro, assistenza e previdenza, conosco solo la parte assistenziale riguardante il reddito ai disoccupati che fa sfigurare il nostro contestatissimo reddito di cittadinanza.
Nonostante quindi uno stato sociale che da noi sarebbe fantascienza, è scoppiato il fenomeno dei “gilet gialli” all’inizio per l’aumento dei carburanti, ma che successivamente ha incorporato altre istanze fino a chiedere espressamente le dimissioni di Macron. E questi non scherzano, come avrete potuto apprendere dalle cronache.
Nel nostro paese, invece, dove la sanità l’hanno quasi distrutta completamente, le scuole cadono letteralmente a pezzi, la previdenza massacrata e le infrastrutture cadenti (letteralmente vedi ponte di Genova e strade) nessuno fiata! Vero è che gli italiani sono noti per non aver fatto una, che è una, rivoluzione. Quindi …
Quindi per dimostrare almeno una piccola parte di quando vado sostenendo qui sotto trovate due video di come sono tenuti strade e verde in Francia. Il primo, della durata di 9 minuti, documenta il tratto da Salon-de-Provance a Senas; il secondo, di 5 minuti, da Senas ad Orgon. Le due riprese non sono eccezionali perché sono state fatte estemporaneamente con un cellulare e poi non fate caso a come sono conciati i finestrine della mia auto a causa di una pioggia di due giorni prima piena di sabbia. Guardate attentamente e guardate in particolar modo i tratti delle ri-piantumazioni! Poi fate un confronto con le nostre, di strade!
Che dire? Niente! Loro hanno i gilet gialli e noi una codardia infinita! Buona visione!
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