Ah, le solite, strane coincidenze!
20 Febbraio 2015 da bsìaL’avete notata la coincidenza? No, vero!? Qui c’è gente che non si accorge manco se gli rovesci in testa una secchiata di merda … Allora, gonzoni, ve lo dice il vostro bsìa.
Oggi, sulla stampa locale1 è stata pubblicata la lettera dell’ex-già-fu vicesindaco Staniscia che si chiede come mai si sia deciso di vendere la farmacia comunale. Il ragionamento non fa una grinza: perché rinunciare a un’entrata certa? Se l’entrata non c’è perché la farmacia non fa utili allora lo si dica, almeno il motivo per vederla ci sarebbe (questa l’ho aggiunta io). E poi, una volta venduta, che cosa si vuol fare con il ricavato. Come si vede, ragionamento di puro buon senso (appunto 👿 ).
Lo Staniscia non ha appena finito di porre la domanda che … ta-taaaa: ecco subitanea la risposta al suo quesito nell’articolo dal titolo (guarda un po la coincidenza 😎 ) “Scuole, castello e piazza – I cantieri del Comune”2 poche pagine più avanti. Articolo nel quale il fantastico duo (non ne bastava uno solo, noi dobbiamo sempre strafare) ci illumina sugli stratosferici piani per il paesello. Naturalmente la palla la tiene per la maggior parte il favoloso Ciancioman che ci informa che i lavori, tra gli altri, al cimitero costeranno 100 mila euro! 😯 LAVORI AL CIMITERO????? 😮 Ma non è stato proprio lui a girare, qualche anno fa, ben 200 mila euro che erano destinati al cimitero verso il castello? E adesso ne vuole altri 100 mila ancora per il cimitero? Forza, gonzi, bevetevi pure questa.
Ma ritorniamo alla lettera dello Staniscia che si conclude con: “(…) pertanto signora Sindaco (e non il solito assessore onnipresente), visto che di lei ci fidiamo (…)”. A sì? Lei si fida? Le consiglierei un triplo caffè ristretto, magari con quello riesce a svegliarsi.
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