Noi cittadini ovvero i minus habens
12 Novembre 2013 da Emilio ContiL’aveva detto persino un tipetto come il Berlusca: “I cittadini vanno trattati come bambini di sette anni” (o qualcosa di analogo) per spiegare come un politico dovesse comportarsi con i cittadini italiani. Questa considerazione che credevamo tipica dell’ideologia di destra, il famoso “popolo bue”, scopriamo che viene adottata da tutti i partiti politici. Quello che veramente ci disgusta è che viene sfruttata e piene mani anche dalla nostra amministrazione provinciale che, a parole, si dichiara di “sinistra”.
Ebbene siamo alle solite! Vi ricorderete di come abbiamo trattato l’estemporanea uscita dell’assessore ai lavori pubblici della Provincia con la sua allucinante iniziativa di far dotare obbligatoriamente catene da neve o pneumatici termici, dal 15 novembre al 15 aprile, agli automobilisti perché “la Provincia non ha soldi per provvedere alla pulizia delle strade in caso di nevicate”. Nel caso ve ne foste dimenticati date una sbirciata qui.
Alla notizia successe, e c’era da aspettarselo, un putiferio: lettere a La Provincia Pavese di cittadini, come noi, indignati e un articolo, sempre su quel quotidiano, del sindaco di San Genesio che promuoveva, appoggiato dal sindaco di Marzano, una petizione contro quell’ordinanza assurda, quanto meno nella motivazione. E anche di questo fatto ce ne occupammo con un post di bsìa dal titolo C’è chi il sale ce l’ha e chi no!
Colpito dal putiferio sollevato, l’ineffabile assessore ai lavori pubblici della provincia scrisse, pubblicata il 12 ottobre scorso sempre su La Provincia Pavese, un’accorata lettera in cui enunciava alcuni punti essenziali:
- l’ordinanza NON era stata ancora firmata (dando così ad intendere che, dopo il vespaio sollevato stavano avendo un ripensamento);
- che avrebbe verificato se anche altre province (limitrofe?) avrebbero adottato lo stesso provvedimento, nel qual caso sarebbe stato ovvio che anche la provincia di Pavia avrebbe dovuto adottare lo stesso provvedimento.
Dal momento che intuivo che la lettera dell’assessore mi sarebbe tornata utile, me la sono ritagliata e conservata. E, infatti, qualche giorno fa ecco che sulla stampa locale compare l’articolo dal titolo “Gomme da neve, 300 euro per rispettare l’ordinanza”1 E bravi amministratori provinciali, prima fingono una sospensione a seguito del “casino” suscitato, fanno passare un quindicina di giorni nel più assoluto silenzio e poi ti mettono di fronte al fatto compiuto. Bravi! Complimenti! Si capisce che si saranno informati sui provvedimenti adottati dalle provincie limitrofe … ma noi cittadini non ne sappiamo niente!
Siamo di fronte al solito, e ben collaudato, metodo del politico italiota: “i miei provvedimenti fanno “arrabbiare” i cittadini? E chi se ne importa! Faccio passare qualche giorno e chi si ricorda più?” Continuate a trattarci come dei poveri imbecilli, gente dal quoziente intellettivo infimo, minus habens appunto, mentre il vostro di quoziente …
Ho aspettato tre giorni a scrivere questo post perché mi sarei aspettato di vedere ancora delle reazioni, in particolar modo dei sindaci di San Genesio e Marzano. E invece niente, tutto tace e così, ancora una volta, questo metodo di far politica passa indisturbato e i cittadini continuano a subire impotenti.
Possibile che non ci sia una forza di opposizione che organizzi una raccolta firme per far dimettere gente così? So benissimo che un’azione simile non avrebbe possibilità di successo, perché ormai i politici se ne fregano di tutto e di tutti, ma l’impatto sull’opinione pubblica sarebbe notevole. Ma forse chi si “oppone” queste cose non le fa per paura che lo stesso non capiterà loro quando saranno proprio loro a governare. Un aumma-aumma generalizzato!
Nella sua accorata lettera a La Provincia l’assessore parla anche delle condizioni dell’asfaltatura delle strade, che rimangono in uno stato pietoso e si scusa con la solita motivazione, testuale: “Stiamo purtroppo pagando problemi che vengono da lontano, almeno da un decennio, e che non possono essere addebitati a questa Giunta provinciale in carica da poco più di due anni che è stata investita da una pesante crisi che non permette di fare quello che potrebbe o che dovrebbe”. Ma va? E lei, assessore, dov’è stato negli ultimi dieci anni? Su un’altra galassia? Lei stesso ci sta dicendo che non riesce a fare quello che vorrebbe e DOVREBBE, allora perché non se ne va? Il fatto è che è tutta questa giunta che ha miseramente fallito, basta pensare a quello che è successo con l’entrata nel PD di Zucca accolto a braccia spalancate e con il macello successo per l’elezione del segretario nella locale sezione PD di Belgioioso! Poco più di due anni che siete in carica? Sono già troppi!
Per intanto invito l’ineffabile assessore ai lavori pubblici a guardare il breve video qui sotto.
- La Provincia PAVESE – 8.11.2013 – pag. 20 [↩]
Una risposta a “Noi cittadini ovvero i minus habens”
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13 Novembre 2013 alle 18:27
Rettifica: la Lega ha manifestato contro l’ordinanza!