Libertà di stampa alla Bokassa
14 Settembre 2009 da Emilio ContiE’ notizia di stamane che la prima puntata di Ballarò, che sarebbe dovuta andare in onda domani sera, è stata fatta “slittare” (non si sa a quando) per lasciare spazio, e soprattutto non creargli troppa concorrenza, a Porta a porta. Ora, a me Floris non sembra un pericoloso estremista, anzi se devo essere sincero mi sembra un po’ un “lecchino”: uno che cerca di tenere i piedi in sei o sette scarpe. Se hanno paura anche del Floris, significa che siamo conciati molto male. 😥
Anno Zero – Stando al palinsesto il programma dovrebbe iniziare tra poco, solo che, guarda un po’ la coincidenza, la Rai non vuole firmare i contratti ai collaboratori di Santoro. Il sabotaggio alla trasmissione è arrivato fino al punto della mancata messa in onda del “promo”. Come al solito, e per fortuna, c’è la rete.
Report – Alla Gabanelli la Rai vorrebbe togliere la copertura legale: altro atto di intimidazione!
E poi c’è la vera censura. Qui sotto la parte di intervista a Beppe Grillo mai andata in onda.
Non c’è che dire: viviamo in un paese veramente “democratico” con una “libertà di parola” senza eguali. Con un giornalismo servo che arriva fino al punto di falsificare documenti per insozzare la dignità di presunti “avversari”. Facciamoci i complimenti.
Una risposta a “Libertà di stampa alla Bokassa”
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14 Settembre 2009 alle 17:33
Mi sono accorto di aver commesso un lapsus tremendo: la trasmissione televisiva a cui mi riferivo non era, evidentemente, Chi l’ha visto?, ma Porta a porta.
Mi scuso per la confusione fatta.