Tutto come previsto
9 Agosto 2013 da bsìaEvvai! Dunque (non si inizia mai un discorso con un “dunque” diceva sempre la mia prof. di italiano, ma i tempi sono cambiati cara e amata prof.) il famoso “raddoppio”, che poi non di raddoppio si tratta ma di triplicazione (come aveva già evidenziato tempo fa questo blog – che bravi che siamo! ), è stato autorizzato dalla regione Lombardia.1
Una sorpresa? Direi di no. E sostanzialmente per due motivi. Innanzitutto perché il governatore della Lombardia è quella faccia un po’ così un po’ cosà del Maroni appartenente al noto partito xenofobo-razzista che si è sempre dichiarato favorevole a quel tipo di impianto. Secondariamente ci sono voci che sostengono che A2A, la proprietaria dell’impianto di Corteolona, non navighi in buone acque. Se questo corrisponde al vero, quale migliore occasione per potenziare l’impianto e aumentare così notevolmente le entrate sanando, di conseguenza, anche il bilancio?
Ovviamente, c’era da aspettarselo, i sindaci della Bassa si sono non poco alterati e hanno rilasciato dichiarazioni di fuoco sulla stampa locale. Sia Grossi2 (che però, a mio avviso, dovrebbe starsene zitto perché in palese conflitto d’interessi), sia Scudellari,3 sia Vignati.4 Chi manca dall’elenco? Esatto!! Lui, lo strenuo, a parole, difensore dell’ambiente ovverosia l’ineffabile visconteo visconte delle “terre viscontee”. L’impareggiabile defensor naturae di tutta la Bassa, e anche di più! Ma forse è meglio così, anche perché le poche volte che ha parlato riguardo all’argomento inceneritore (Lui così prodigo di fluviali sproloqui) si è dimostrato di una sobrietà insolita per il suo standard, dichiarandosi sì contrario, però … se gli fanno la tangenziale … se gli garantiscono che l’aria diventerà più salubre di quella montana a 2000 metri … 👿 Così invece di morire di cancro per il traffico, i belgioiosini (e non solo) moriranno di cancro per l’inceneritore. Uno scambio equo!
P.S. Ci sarebbe anche da sottolineare la dichiarazione dell’eroina dei belaridòn. Ma è ferragosto, meglio lasciar perdere!
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