Dilettantismo e dichiarazioni pop
11 Luglio 2013 da Emilio ContiIl post di sgur_di_trì qui sotto, ed il relativo commento del Moraschini, lo confesso, mi ha, nonostante le vacanze, un po’ “irritato”. Per due ragioni. Una riguarda il “dilettantismo” degli attori politici coinvolti e, secondariamente, le dichiarazioni di alcuni dei suddetti attori.
Per quanto riguarda il primo punto, lo stesso sgur_di_trì si dichiara sbigottito, io sono quasi indignato, invece, nel constatare, ancora una volta, l’impreparazione che la querelle lascia trasparire. Come ha ben dimostrato il mio collaboratore, vale a dire un semplice cittadino che con pazienza se ne è andato a scartabellare statuti e leggi, la questione Referendum avrebbe dovuto già essere risolta da tempo in quanto necessaria ad ottemperare una disposizione di legge che, a quanto è dato vedere, la nostra amministrazione comunale si è ben guardata dal fare. Questa mancata ottemperanza mi auguro sia dovuta all’insipienza di chi ci amministra.
Ancor più degna di nota, però, è l’incapacità, dimostrata anche in questo frangente, delle opposizioni nel non saper cogliere una situazione a loro favorevole. Non è la prima volta che questo blog critica l’azione delle opposizione che, a nostro avviso, dovrebbe essere ben più incisiva e puntuale. A mia volta sono stato criticato, per questa nostra posizione, da alcuni dei membri delle suddette opposizioni che mi hanno redarguito sul fatto che non sarei a conoscenza di ciò che avviene veramente nei vari consigli comunali perché non vi partecipo e, quindi, sarei all’oscuro di ciò che avviene e non assisterei agli stratagemmi adottati dalla maggioranza per depotenziare, a livello ufficiale, i loro interventi. Oppure dicendomi che vengono sistematicamente censurati dalla stampa locale. Ho spiegato loro che la mia assenza ai consigli è voluta (per motivi che non starò qui ad elencare) ma facendo anche presente che non c’è solamente la stampa locale, esiste anche il volantinaggio. Inoltre ho più volte espresso la disponibilità a pubblicare la loro attività su questo blog. I loro interventi, però, sono stati episodici. Quindi rimango sempre scettico sull’attività delle minoranze che mi sembra, appunto, assomigliare al dilettantismo. Se un semplice cittadino riesce a sbugiardare la maggioranza con il semplice e sapiente uso della rete, perché lo stesso non riesce a fare l’opposizione?
L’altro aspetto sono le dichiarazioni dei politici. Su quelle del sindaco non mi soffermo neanche un minuto perché commentare le dichiarazioni di una persona che ha iniziato il suo incarico amministrativo al motto del “nuovo modo di amministrare” in cui la “trasparenza” doveva esserne il cardine e poi ci troviamo di fronte ad una delle amministrazioni comunali più opache in circolazione (basta guardare il sito del Comune, dove non si riescono a rintracciare i regolamenti e dove il data-base degli atti comunali è semplicemente ridicolo); oppure alle roboanti dichiarazioni del defensor naturae con contorno di cementificazioni selvagge, abbattimento di alberi (anche quasi secolari), fazzoletti di verde trasformati in bei parcheggi, sarebbe tempo sprecato.
Mentre quelle del Greppi che, ricordiamolo, è il segretario locale del Pd, mi lasciano stupefatto. E non è la prima volta. A leggere le sue dichiarazioni, anche quelle fatte sul suo blog, sembrerebbe un cittadino in contrasto con l’amministrazione dove, ricordiamolo, sono presenti ben tre appartenenti al Pd. Assessori che mai, e lo ripeto mai, non solo hanno votato supinamente qualsiasi proposta del sindaco, ma neanche hanno mai espresso qualche tenue “distinguo”. Niente, il silenzio assoluto, anzi no: qualcuno ha fatto anche da fervente spalla. Più volte questo blog ha evidenziato questo atteggiamento, cioè la discrepanza tra le dichiarazioni e i successivi comportamenti del segretario locale Pd, che a noi sembra un po’ “strano”. Siamo di fronte ad una persona che vorrebbe ma non può? Oppure siamo di fronte al solito italico e scaltro politico (alla Zucca, per intenderci) che vuole apparire sotto una luce diversa in modo che in un imminente futuro possa avere degli alibi per non essere coinvolto nelle eventuali sorprese che la prossima amministrazione potrebbe scoprire? Oppure, ancora, lo scopo è quello di preparare il terreno in vista di possibili nuove alleanze politiche sul modello di quelle nazionali?
E in tutto questo bailamme chi ci va di mezzo sono i cittadini di Belgioioso che non hanno ancora la possibilità di indire un referendum! Bravi: tutti!
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