Scavatori
29 Maggio 2013 da Emilio ContiNoi italiani abbiamo, tra gli innumerevoli, un difetto veramente micidiale: non riusciamo mai a capire per tempo quando è giunto il momento di piantarla. E’ proprio una capacità sconosciuta, quella capacità che dovrebbe farci capire quando abbiamo raggiunto il fondo. E noi di fondi ne abbiamo raggiunti parecchi, solo che quando ci arriviamo, poiché non ce ne accorgiamo, incominciamo a scavare, ci viene naturale.
I miei collaboratori ed io abbiamo sempre dato un giudizio negativo rispetto all’operato del nostro sindaco. A dirla proprio tutta lo consideriamo, nonostante la prosopopea, in assoluto il peggior sindaco che Belgioioso abbia mai avuto. E anche a livello locale non avevamo riscontrato nessuno di più negativo. Fino ad oggi. Oggi scopriamo che c’è anche di peggio.
Leggiamo infatti che il sindaco di S. Cristina, personaggio che si è sempre battuto contro il raddoppio dell’inceneritore e della discarica di Corteolona, che ha tuonato contro l’elezione della Pernice a presidente del Convenzione ambientale della bassa, che si è opposto decisamente alla costruzione del gassificatore di Belgioioso, che si era impegnato alla costruzione di un impianto di recupero della frazione secca sull’esempio di quello di Vedelago (e che questo blog aveva accolto favorevolmente), questo signore ha incominciato a voltar gabbana rispetto alla sua posizione apparentemente ambientalista e alcuni giorni fa ci ha annunciato che, accanto all’impianto per il secco, avrebbe costruito pure un impianto per il trattamento dell’umido (vedi il post Fatti con lo stampino?)
Pensavate che fosse finita? Ma quando mai! Altra notizia fresca fresca di giornata: adesso vuole pure costruire un impianto a biogas.1 Capito perché non voleva l’impianto a Belgioioso? Perché lo voleva lui! Definire questi politici locali come dei voltagabbana sta diventando un insulto ai veri voltagabbana. In tutta questa vicenda sarà contento il nostro sindaco: c’è persino chi è peggio di lui.
Adesso staremo a vedere se in quel paese sorgerà un comitato contro quell’impianto e che argomentazioni userà il sindaco di Santa Cristina per giustificare una scelta simile! Siamo curiosi e lo aspettiamo al varco!
- “Un impianto di biogas a Santa Cristina” – La Provincia PAVESE – 29.05.2013 – pag. 21 [↩]
3 Risposte a “Scavatori”
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29 Maggio 2013 alle 22:17
E’ bene che le persone si possano informare sul progetto dell’impianto di trattamento biologico del frazione umida dei rifiuti solidi urbani mediante digestione anaerobica. Qui c’è la presentazioni a grandi linee dell’impianto che comunque a differenza di quello di Belgioioso non confina con un parco giochi e gli impianti sportivi. Non utilizza materie prime prodotte ad hoc ma gli scarti organici. http://www.comune.santacristinaebissone.pv.it/portale/gestione/pdf/480N_Progetto%20conferimento%20frazione%20organica.pdf
Una soluzione migliore è la produzione di biometano (inserito nella relazione del Prof. Valerio relativa al gassificatore di Belgioioso) da immettere in rete, ma dal punto di vista legislativo questa soluzione tarda a partire. http://www.lastampa.it/2013/02/13/scienza/ambiente/green-news/biometano-la-rivoluzione-italiana-che-fatica-a-decollare-bhEruK4a6P1iF8oq9jbEoJ/pagina.html
31 Maggio 2013 alle 11:33
Il problema non è se l’impianto sia inquinante o meno. Il problema è il continuo spostare in avanti iniziative che all’inizio avevano ben altra connotazione. Si è partiti dal trattamento del secco, poi si è aggiunto il trattamento dell’umido e infine il biogas. Un continuo stillicidio. In sostanza, dovremmo averne veramente piene le scatole di politici che dicono una cosa e poi ne fanno un’altra!
3 Giugno 2013 alle 00:48
Trattamento dell’umido e biogas sono la stessa cosa. Non seguo dal punto di vista amministrativo il Comune di Santa Cristina, non leggo le loro delibere e non partecipo ai loro consigli comunali, non so pertanto come sia andata la vicenda. Leggendo sulla Provincia Pavese si parlava di centro riciclo modello Vedelago. Non so quando la proposta del trattamento biologico sia arrivata al Sindaco, ma se ne prevede la costruzione comunque in tempi successivi anche perché è necessaria un’autorizzazione. Diciamo che le lamentele relative al progetto sono solo “politiche”, perché lo “smascherato” era (e salvo ripensamenti è) favorevole a questo mega complesso di capannoni alle porte di Belgioioso per attività di deposito e logistica: http://www.belgioiosodistributioncentre.com/it/index.html – http://www.formedicomunicazione.com/belgioioso2.JPG