La pagliuzza
5 Settembre 2009 da bsìaStavo quasi per avere una crisi mistica: io, fervente laico e schifosamente ateo, ero quasi giunto all’idea della conversione. 😳
Cos’è che ti ha così profondamente turbato?
La mail inviata a questo blog da sir Pollon a proposito dei cani. 😯 Come? Ritrovarmi sulla stessa linea dell’assessore? Condividere lo stesso punto di vista? 😯 Dovrò mica scusarmi con il prode cavaliere? 😯 Già l’idea di scusarmi mi ha mandato in uno stato di profonda prostrazione. Di primo acchito ho pensato al suicidio. Ma poi mi sono chiesto: perché lasciare tutti i miei beni alla vedovella? 😈 Che poi, magari, se la spasserà alla grande con qualche superdotato! 😆 Da qui l’idea della conversione … solo che, in Italia, basta avere un po’ di pazienza e qualsiasi progetto, anche il più insano, viene ridimensionato. 😆
Sì, perché è bastato aspettare qualche giorno ed eccoci piombare tra capo e collo il favoloso “Palio delle Terre Viscontee”. 👿
Scusa, veh, ma cosa centra il palio con i cani?
Te lo dico subito! Nella sua mail1 l’assessore aveva dichiarato che, oltre a cazziare i padroni di cani, da tempo aveva ingaggiato battaglia anche contro il drago “affissione selvaggia”, vale a dire al malvezzo (uno dei tanti) di appendere manifesti in ogni dove, alla in_do_cojo_cojo. Altro argomento di sgomento, solo che, appunto, è arrivato il Palio organizzato da quel buontempone di ser Malinvern, gran cerimoniere e ciambellano di corte, nonché collega cavaliere di sir Pollon e, come lui, membro della gloriosa Tavola Imbandita, il quale, per pubblicizzare il “basso” evento (basso perché del basso pavese 😆 ) ha pensato bene di affiggere manifesti anche sui tetti (sa mai che passi il satellite di Google Earth), Alla faccia degli spazi dedicati alle affissioni. 👿 Si raccontano anche di episodi allucinanti che narrano del prode che tentava, di nascosto, di appiccicare i manifesti persino sulle spalle di inconsapevoli sudditi cercando di trasformarli in involontari “uomini sandwich”. 😯 Ma sir Pollon avrà lanciato il guanto di sfida e invitato alla singolar tenzone quel fellone del ser Malinvern, che così spudoratamente ha vanificato i suoi sforzi regolatori dando, col suo brutto esempio, adito alla plebe di infischiarsene degli editti del principe? Cavaliere non mangia cavaliere? 👿 Oppure vediamo sempre e solo la pagliuzza altrui?
PREMI E COTILLONS
Notizia dell’ultim’ora: le mie nanospie mi hanno informato che sua_munificenza ha scelto i nomi per le cosiddette “benemerenze civiche” tra i quali, udite udite, spicca, qual fulgido astro, quello di colei_che_non_vuole_essere_nominata_da_questo_blog. Che importa se altri cittadini, magari più meritevoli, sono stati segati: l’importante è pagare i debiti elettorali. In due anni due riconoscimenti di fila: i miei più vivi complimenti. 😥
P.S. LA TANGENZIALE NON LA FARANNO!!
- Vedi il post Cani e regolamenti [↩]
Una risposta a “La pagliuzza”
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6 Settembre 2009 alle 15:39
Dall’assessore Polloni ricevo la seguente precisazione:
“Non si può dire che questa amministrazione abbia, o abbia avuto, il vizio di coprire il nostro e gli altri paesi pubblicizzando le sue manifestazioni in ogni dove e probabilmente se non ne avessi fatto cenno nessuno si sarebbe accorto di nulla, come non ci si è accorti che in questi anni un po’ di “pulizia” è stata fatta. Forse qualche volta non si è stati attenti. Non saprei dire. Di sicuro è successo per il palio. Ho già chiesto al collega Malinverni di fare ancora più attenzione per evitare che ciò si ripeta”.
Flavio Polloni