A proposito del voto CL
1 Settembre 2009 da Emilio ContiRicevo e volentieri propongo la seguente mail, come precisazione ad un passaggio del post di bsìa dal titolo “Bici e feste”, ricordando che il volantino a cui si fa riferimento è stato messo a disposizione anche da questo blog. Chi se lo fosse perso lo può visualizzare cliccando qui.
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Tra i tanti pregi che sono da riconoscere a Comunione e Liberazione – CL – sta la circostanza che si tratta di un movimento, ormai non più solo di giovani, a cui non ci si iscrive (non vi sono tessere) ma in cui chi vi partecipa cerca di seguire Cristo, come i discepoli di 2000 anni fa, nella amicizia tra quanti si coinvolgono e con chi è disposto ad accostarci senza preconcetti. Non sono pertanto titolato a parlare “a nome di CL di Belgioioso” (presente in paese dal 1971) in merito al supposto voto mio e dei miei amici che si sarebbe indirizzato nelle ultime elezioni comunali verso la lista di Fabio Zucca. Rinvio perché i tuoi lettori si facciano una opinione al riguardo a quanto, col nostro Centro culturale, abbiamo sostenuto in un volantino distribuito a fine maggio.
Grazie per l’attenzione,
Carlo Grignani
3 Risposte a “A proposito del voto CL”
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2 Settembre 2009 alle 02:03
Mi piacerebbe sapere l’opinione di CL in merito alle vicende di Silvio Berluscuni e i suoi rapporti con alcune ragazze minorenni. I politici non dovrebbero dare il buon esempio su questo importante valore della nostra società che è la famiglia? O continuano a predicare bene (per avere i consensi) e a razzolare male?
2 Settembre 2009 alle 17:33
Elogio del buon padre di famiglia. Molti oggi in Italia vivono una vita “in salita”: perdita del
posto di lavoro, disoccupazione giovanile, pensioni ridotte all’osso. Questa situazione richiede un
grosso senso di responsabilità in chi ci amministra: soprattutto quando si calcolano le tasse.
Chiediamo ai nostri politici di stare ben attenti e di agire con senso di responsabilità quando
tocchiamo l’IRPEF, o la tassa per i rifiuti, o altri salati “tributi”. Che il Sindaco sia come un
buon padre di famiglia attento a spendere per l’indispensabile e non per il superfluo!
chiediamo che anche il Presidente del Consiglio, sostenuto a spada tratta dalla banda Formigoni, si dimostri un buon padre di famiglia attento a spendere l’indispensabile e pensando ai pensionati e a chi ha perso il posto di lavoro, non al ponte sullo stretto!!
3 Settembre 2009 alle 01:32
BerluscUni era voluto… sai in periodi come questi che i giornali sono denunciati solo perchè pongono delle domande è meglio non riaschiare di scrivere correttamente certi nomi! In merito all’elogio del buon padre di famiglia, io mi chiedo: se la Chiesa avesse seguito alla lettera quel principio ora in Italia avremmo tutte quelle belle opere d’arte, le splendide cattedrali, i duomi?